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mercoledì 24 luglio 2019

Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 13.53.31

Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato

ZCZC4189/SXB XAI24481_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Gb: Corbyn torna a invocare elezioni, Johnson non ha mandato May si dice contraria e lo invita a valutare dimissioni pure lui (ANSA) - LONDRA, 24 LUG - Il leader dell'opposizione laburista britannica, Jeremy Corbyn, e' tornato a chiedere oggi elezioni anticipate per il Regno, durante l'ultimo Question Time alla Camera dei Comuni di Theresa May da premier Tory, affermando che il successore Boris Johnson "non ha il mandato" del Paese per guidare il governo: sulla Brexit come sul resto. La May ha tuttavia risposto di essere in disaccordo sulle elezioni. Mentre, pur restituendo l'omaggio di rito a Corbyn almeno come deputato "devoto al suo collegio", lo ha invitato provocatoriamente - a conclusione di un botta e risposta non privo di toni polemici - a valutare se non sia tempo anche per lui di "dimettersi", dalla leadership del Labour. (ANSA). LR 24-LUG-19 13:52 NNNN 

Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 07.40.36 


Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa 

Gb, il papà di Boris Johnson: sogno che dica restiamo in Europa Sono un anti-Brexitconvinto ma il volere del popolo va rispettato Roma, 24 lug. (askanews) - "Boris ha tante qualità: è un gran giornalista e poi dipinge molto bene. Dovesse andar male, troverà sempre una strada". Così Stanley Johnson, 78 anni, papà di Boris, da ieri leader dei conservatori inglesi, parla di suo figlio in una intervista a Repubblica. "A Bruxelles era tutto così noioso, e così Boris ha detto divertiamoci un po'. Molte persone non capiscono mio figlio e lo attaccano senza motivo", aggiunge. Boris è un Brexiter, suo padre un convinto europeista: "Assolutamente. Sono stato eletto al Parlamento europeo nel 1973, che onore! Una delle persone che ha influenzato di più la mia vita è stato Altiero Spinelli, padre fondatore dell'Europa, e poi Ventotene...fondammo il Crocodile Club e lì prese forma l'Europa di oggi. Il popolo britannico ha votato e bisogna rispettarlo. Io sono democratico fino alla fine". Da europeista "sono triste! L'Unione Europea non ha fatto nulla di sbagliato e su alcuni temi, come l'ambiente cui tengo moltissimo, è straordinaria. Ma i britannici hanno deciso di riprendersi una certa indipendenza e va bene così. Sarà cruciale mantenere quanto più possibile i legami con l'Ue: schiacciarci sull'America di Trump può essere molto pericoloso". Boris "lo vedo molto rilassato. È una grande sfida ma lui è cresciuto in una fattoria quindi è abituato...Boris è convinto di uscire dall'Ue il 31 ottobre, anche senza accordo, e condivido il suo ottimismo: ci siamo risollevati negli anni Quaranta, che cosa sono due punti di Pil in meno al confronto?". È orgoglioso di suo figlio? "Chi non lo sarebbe? Ma è un momento agrodolce per me. Sarei più felice se fossi padre del leader di un Regno Unito ancora in Ue. A meno che Boris non dica 'Scusate, la Brexit non siamo riusciti a realizzarla, ora rimaniamo in Europa!'. Chi lo sa...". Luc 20190724T074025Z

Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 11.29.39 


Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale 

ZCZC1933/SX4 XSP21824_SX4_QBKN U CRO S04 QBKN Per i ticket 50 euro a testa nel 2018 ma e' giungla regionale Report Gimbe, quasi 3 miliardi e +2,9% rispetto al 2017 (ANSA) - ROMA, 24 LUG - Ogni cittadino italiano ha pagato quasi 50 euro di ticket nel 2018 per un totale complessivo di circa 3 miliardi di euro, e un aumento di quasi il 3% annuo, ma con differenze regionali tali da generare una vera e propria 'giungla dei ticket'. A fare il punto su quanto speso e' un report dell'Osservatorio Gimbe. Complessivamente nel 2018 le Regioni hanno incassato per i ticket 2,968 miliardi (49 euro pro capite), di cui 1,608 miliardi relativi ai farmaci e 1,359 miliardi per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, incluse quelle di pronto soccorso. In particolare, nell'ultimo anno i ticket sono aumentati di 83,4 milioni (+2,9%), di cui 22,4 (+1,7%) per le prestazioni specialistiche e 61 (+3,9%) per i farmaci. Ma sono marcate le diversita' regionali. Le Regioni prevedono, infatti, sistemi di compartecipazione alla spesa sanitaria, con un livello di autonomia che genera grandi differenze sia riguardo le prestazioni su cui vengono applicati, sia sugli importi da corrispondere, sia sulle regole per le esenzioni. (ANSA). YQX-GU 24-LUG-19 11:29 NNNN

La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 11.31.22 


La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole 

ZCZC1949/SXB XSP21920_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB La vela spaziale vola per la prima volta spinta dal Sole Missione LightSail 2 ha aperto le vele e ha completato un'orbita (ANSA) - ROMA, 24 LUG - La vela solare LightSail 2, lanciata il 25 giugno, e' il primo veicolo che sta orbitando intorno alla Terra spinto unicamente dal Sole: ha srotolato la vela di 32 metri quadrati e ha gia' compiuto un'orbita completa. Lo annuncia in un tweet la Planetary Society, l'organizzazione americana che ha ideato il progetto della vela solare, finanziandolo attraverso il crowdfunding. "Uno sguardo preliminare ai dati del sistema di controllo dell'assetto - scrive su Twitter l'organizzazione - ha mostrato che la vela solare e' inclinata di 30 gradi rispetto al suo orientamento precedente: un promettente segnale che il veicolo sta seguendo correttamente il Sole". La vela solare, che si trova a 720 chilometri dalla Terra, ha gia' compiuto un'orbita intorno alla Terra in modalita' di navigazione solare e tutti i suoi principali sistemi funzionano bene, come indicano i dati che invia al centro di controllo missione al Politecnico della California (Cal Poly) di San Luis Obispo. Grande quanto un tostapane, LightSail 2 era stata lanciata il 25 giugno con il razzo Falcon Heavy della Space X. Aveva volato chiusa in una speciale scatola, chiamata Prox-1 e costruita dagli studenti del Georgia Tech, che l'ha liberata nello spazio il 2 luglio. La Planetary Society porta avanti questo progetto dal 2005 e nel 2015 aveva testato il prototipo LightSail 1, completando con successo il volo di prova.(ANSA). Y75-VI 24-LUG-19 11:30 NNNN

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = 7

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 10.12.16 

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = 

ADN0175 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS = Dure critiche dei pm alla decisione del gip Alessandra Vella che non ha convalidato l'arresto Palermo, 24 lug. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - Carola Rackete, la comandante della nave Sea watch, andava arrestata perché "i titoli di reato consentivano l'arresto, esisteva lo stato di flagranza e venivano rispettati i termini di legge". Non solo. Nel provvedimento del gip che ha scarcerato la giovane capitana "si rileva il vizio di violazione di legge e la mancanza di motivazione, in quanto l'ordinanza impugnata non ha valutato correttamente i presupposti della misura pre-cautelare adottata nelle forme con le quali è chiamata a farlo, procedendo all'erronea non convalida dell'arresto in questione". Parole dure, quelle usate dai magistrati della Procura di Agrigento nel ricorso per Cassazione alla scarcerazione della capitana tedesca, che di recente ha lasciato l'Italia per tornate in Germania. Lo scorso 29 giugno Carola Rackete era stata arrestata per resistenza e violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai 3 ai 10 anni di reclusione, dopo avere disobbedito agli ordini della Guardia di Finanza di attraccare al porto di Lampedusa. Dopo tre giorni il Gip di Agrigento Alessandra Vella aveva deciso la scarcerazione della giovane donna. Una decisione duramente criticata anche dal vicepremier Matteo Salvini che sui social l'aveva attaccata. Il Procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio nel ricorso per Cassazione, di cui è in possesso l'Adnkronos, non risparmia le critiche sul provvedimento del gip. I pm parlano di una "conclusione contraddittoria, errata e non adeguatamente motivata". Secondo i pm, il gip nella sua ordinanza del 2 luglio "avrebbe dovuto verificare se rispetto alla condotta contestata" alla comandante "il dovere di soccorso invocato potesse avere efficacia scriminante". Il gip, per la Procura, "si è limitato ad affermare tout court che legittimamente Carola Rackete avesse agito poiché spinta dal dovere di soccorrere i migranti. L'impostazione offerta dl gip - scrivono i pm - sembra banalizzare gli interessi giuridici coinvolti nella vicenda e non appare condivisibile la valutazione semplicistica offerta dal giudicante". Per la Procura la scarcerazione "è errata in ragione della tipologia di controllo che egli è chiamato ad effettuare in sede di valutazione di legittimità dell'arresto in flagranza operato dalla Polizia giudiziaria"."Nel corpo motivazionale dell'ordinanza impugnata - dice la Procura - il Giudice ha ritenuto di non convalidare l'arresto, senza però nulla argomentare né sulla ragionevolezza dello stesso né sulla manifesta configurabilità della causa di giustificazione invocata, giungendo ad emettere un provvedimento di non convalida di arresto del tutto assente di motivazione sul punto". (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 10:11 NNNNMERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 10.12.16 

MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS (2) = 

ADN0176 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PROCURA AGRIGENTO 'BOCCIA' SCARCERAZIONE CAROLA 'E' SBAGLIATA'/ADNKRONOS (2) = 'La motovedetta della Gdf e' da considerare una nave da guerra' (AdnKronos) - La Procura torna anche sul punto della motovedetta della Guardia di Finanza con cui c'è stato un contatto sulla banchina. La questione è se l'imbarcazione si possa considerare 'nave da guerra' o no. Secondo il gip Vella non è una nave da guerra. Diversa l'interpretazione della Procura di Agrigento. "Nel caso di specie - scrive il Procuratore di Agrigento - la motovedetta V808 della Gdf è iscritta nel naviglio militare dello Stato, reca le insegne militari e del Corpo di appartenenza, il comandante è un maresciallo ordinario della Gdf e riveste lo status militare al pari di tutti gli appartenenti al corpo, è armata con dispositivi di armamenti individuali e di reparto di tipo militare". Ecco perché "si ritiene, contrariamente a quanto affermato dal gip, che la motovedetta si da qualificare come nave da guerra". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-LUG-19 10:11 NNNN

NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.24.32


NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo

DIR0072 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Coas Medici: Per medici ospedalieri nessun riposo estivo (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 24 lug. - "Non per tutti 'estate' significa vacanze, mare e meritato riposo: per i medici ospedalieri, in trincea nei pronto soccorso, significa un carico di lavoro maggiore che va a pesare su una situazione gia' insostenibile". È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario nazionale del sindacato CoAS Medici Dirigenti. "Ora piu' che mai i medici- prosegue Coas- in prima fila avrebbero bisogno di azioni concrete per migliorare la loro situazione, ma non sembra affatto che le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) in corso queste settimane stiano andando in quella direzione". Nei pronto soccorso, i medici ospedalieri sono spesso costretti a lavorare con personale e risorse ridotti, fino a ritrovarsi con decine e decine di pazienti per un singolo medico. Una situazione che nella stagione estiva non fa che aggravarsi. "Si tratta di una condizione lavorativa insostenibile, che spinge i medici a fuggire verso il privato o addirittura all'estero", aggiunge Garau. "Una situazione che non potra' che peggiorare- spiega Garau- se venisse approvato il comma terzo dell'articolo 27 sulla reperibilita' del nuovo CCNL in discussione, peraltro gia' accolto da alcune organizzazioni sindacali. Permettendo di fatto l'istituzione della reperibilita' anche diurna, va a colpire tutti quei reparti e servizi che lavorano prevalentemente o esclusivamente nei servizi di emergenza e urgenza. Viene ad essere cosi' creato il medico H24, sempre disponibile per i servizi dell'urgenza, con la possibilita' di sostituire le guardie attive con la reperibilita' sostitutiva della guardia". "Non chiediamoci poi i motivi che spingono i medici ad abbandonare posti di ruolo della sanita' pubblica", conclude Garau. (Red/ Dire) 08:23 24-07-19 NNNN 

NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.28.34


NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli

DIR0080 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Tra 200 anni italiani estinti, ma salvezza da coppie con 3-4 figli (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 24 lug. - Uno studioso di Scienze sociali in Italia non ha vita facile, soprattutto se cerca di capire come mai le donne, le coppie italiane, facciano cosi' pochi figli. Nel giro degli ultimi 10 anni le nascite sono calate di 127mila unita': nel 2008 sono nati oltre 576mila bambini, mentre nel 2018 sono passati a 449mila a fronte di 636mila decessi. "Il desiderio di maternita' e di paternita' non e' diminuito, ma oggi ci si accontenta di avere uno, massimo due figli", spiega Antonio Golini, professore di Demografia delle Universita' La Sapienza e Luiss, nonche' autore, insieme al giornalista Marco Valerio Lo prete, del libro 'Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico'. "Per mantenersi stabile la popolazione ha bisogno di due figli in media per coppia, affinche' i due figli sostituiscano i genitori nel ciclo delle generazioni successive. Per avere in media due figli per coppia- continua Golini- occorrera' che un certo numero di donne e coppie abbiano almeno 4 figli per compensare coloro che non ne avranno, e che un certo numero di coppie ne abbia 3 per compensare quanti ne avranno uno solo. Oggi avere 3 o 4 figli e' un'impresa non solo economica- ammette il professore- ma anche psicologica e questo produrra' una riduzione progressiva del numero di nati via via che ci si accontenta di avere uno o massimo due figli". Invertire la rotta demografica e' quasi impossibile. "Il punto chiave e' la disponibilita' di una contraccezione facile, sicura ed economica a cui si fa ricorso molto di piu' di un tempo. Fare figli non e' piu' un bisogno ed e' facile non farli, cosi' siamo diventati il secondo Paese piu' vecchio del mondo dopo il Giappone. Occorrerebbe un mutamento grosso e importante a livello culturale che porti ad investire sulla famiglia- sottolinea l'ex presidente dell'Istat- servono politiche tributarie favorevoli". In uno Stato senza giovani "diminuisce anche la voglia e la forza di scommettere sul futuro". Dati alla mano, gli italiani tra due secoli si estingueranno eppure non se ne rendono conto. "È un processo lungo e graduale, che va oltre la capacita' dell'individuo di immaginare che avvenga. In 'Via col vento' Rossella O'Hara dice 'Ci pensero' domani, domani e' un altro giorno' e a furia di pensarci domani questo altro giorno non arrivera' mai". Immaginare poi che i migranti risolveranno il problema della denatalita' nella penisola e' un'utopia. "Non riusciranno mai a compensare il gap tra nascite e morti, che nel 2018 vede un tasso negativo di 187mila unita'. In piu' siamo davanti a una doppia congiuntura sfavorevole: demografica e del lavoro. L'impiego attuale e' il 'Borse Having'- conclude Golini- che fa risparmiare manodopera. Un fatto nuovo nella storia". (Red/ Dire) 08:27 24-07-19 NNNN 

Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai"

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.25.06


Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai"

Coldiretti: contro l'invasione delle cimici la "vespa samurai" Al via lotta biologica dopo 1 miliardo di danni alle coltivazioni Roma, 24 lug. (askanews) - Per fermare la strage dei raccolti causati dalla cimice asiatica che con il caldo si sta moltiplicando nelle campagne ed in città arriva il primo via libera alla diffusione della vespa samurai, nemica naturale dell'insetto che sta devastando meli, peri, kiwi, ma anche peschi, ciliegi, albicocchi e piante da vivai con danni che possono arrivare fino al 70% delle produzioni. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'approvazione del regolamento, ora alla firma del Presidente della Repubblica, per l'immissione di specie e popolazioni non autoctone di organismi antagonisti di insetti alieni nel territorio italiano su richiesta delle Regioni, delle province autonome o degli enti di gestione delle aree protette nazionali. "Un provvedimento fortemente richiesto dalla Coldiretti a cui è necessario ora dare rapida attuazione - sottolinea il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini - velocizzando la procedura in modo da consentire l'immissione in campo della vespa samurai contro la cimice asiatica già durante la campagna agricola in corso". Il rischio è, infatti, che un allungamento dei tempi burocratici possa impedire l'avvio concreto delle sperimentazioni. La 'cimice marmorata asiatica' arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa - sottolinea la Coldiretti - per l'agricoltura perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all'anno con 300-400 esemplari alla volta che con le punture rovinano i frutti rendendoli inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. La situazione - sottolinea la Coldiretti - è difficile in tutto il Nord dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia all' Emilia Romagna fino in Piemonte dove i fastidiosi insetti provocano vere stragi delle coltivazioni, per l'uomo, oltre al fastidio provocato dagli sciami che si posano su porte, mura delle case e parabrezza delle auto. La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali nel nostro paese - spiega la Coldiretti - è favorita dalle alte temperature e dalla loro polifagia, potendosi spostare su numerosi vegetali, coltivati e spontanei. La lotta in campagna per ora può avvenire attraverso protezioni fisiche come le reti a difesa delle colture. Per contrastare la proliferazione dell'insetto alieno è dunque importante proseguire a marcia spedita con la ricerca per interventi a basso impatto ambientale, attività già avviata con importanti centri universitari, come nel caso del Piemonte dove è stato sperimentato l'utilizzo di un piccolo insetto indigeno, l'Anastatus bifasciatus, contro la cimice grazie ad un progetto promosso dalla Fondazione CRC con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università di Torino e Coldiretti Cuneo. La cimice asiatica è solo l'ultimo dei parassiti alieni che hanno invaso l'Italia con i cambiamenti climatici e la globalizzazione degli scambi commerciali, dal moscerino dagli occhi rossi (Drosophila suzukii) che colpisce ciliegie, mirtilli e uva al cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus), dall'Aethina tumida, il coleottero killer delle api, al punteruolo rosso Rhynchophorus ferrugineus che fa seccare le palme, provocando all'agricoltura danni stimabili in oltre un miliardo. Sotto accusa è il sistema di controllo dell'Unione Europea con frontiere colabrodo - denuncia il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini - che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l'ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell'Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che - conclude Prandini - devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Cro/Ska 20190724T092456Z  

Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.33.52


Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa

Garavaglia: trasformare 80 euro in contributi per avere meno spesa Roma, 24 lug. (askanews) - "Se si parla degli 80 euro di Renzi - che sono finanziati e valgono 10 miliardi - bisogna dire che hanno due difetti: sono spesa e non valgono ai fini pensionistici. L'idea interessante è di trasformarli - laddove non si possono ridurre le tasse perché non le paghi - in contributi per avere meno spesa per lo stato. Si avrebbe meno pressione fiscale e diminuirebbe il cuneo fiscale. L'obiettivo è di mettere risorse aggiuntive: stiamo valutando altri modelli come l'IRPEF incrementale e accorpare le aliquote. Il tema è quello di trasformare la spesa in riduzioni dei contributi". Lo ha detto ieri sera ad In Onda su La7 Il viceministro dell'Economia ed esponente della Lega Massimo Garavaglia. Luc 20190724T093343Z  

Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 09.37.19

Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc

ZCZC0975/SXB OBO21111_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Affidi illeciti: dirigente servizi tento' di 'bloccare' Cc Disse a Garante che inchiesta intralciava procedimenti su minori (ANSA) - BOLOGNA, 24 LUG - Quando nei mesi scorsi i carabinieri di Reggio Emilia iniziarono a indagare, acquisendo atti negli uffici pubblici, la dirigente dei servizi sociali della Val d'Enza, xx  si rivolse al Garante regionale per l'infanzia per bloccare l'inchiesta, dicendo che l'attivita' dei militari stava di fatto intralciando i procedimenti sui minori. E' uno degli elementi che risulta dalle carte dell'inchiesta 'Angeli e Demoni' sugli affidi illeciti nel Reggiano. xxx, una delle figure centrali della vicenda, e' agli arresti domiciliari. Il fatto che xxx si rivolse al Garante emerge da intercettazioni. Emerge anche che alcuni genitori, a cui erano stato tolti i bambini, contatattarono lo stesso Garante, chiedendo un aiuto per le loro situazioni. Il Garante chiese allora al servizio sociale della Val d'Enza una relazione sui fatti. ROM 24-LUG-19 09:36 NNNN 

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2019 08.05.17


Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero, sei fermati nel Comasco Indagini della Guardia di finanza di Erba Roma, 24 lug. (askanews) - Nell'ambito delle attività di polizia economico-finanziaria finalizzate al contrasto del sommerso da lavoro ed alla lotta agli sprechi di denaro pubblico i finanzieri della Compagnia di Erba hanno eseguito numerosi controlli il cui esito, oltre a rilevare irregolarità in materia di scontrini e ricevute fiscali, ha portato alla luce 6 lavoratori in nero di cui 2 cittadini italiani, residenti a Valbrona (Como) e Bellagio (Como), denunciati alla Procura della Repubblica in quanto, pur percependo il reddito di cittadinanza, sono stati trovati intenti a lavorare "in nero" presso esercizi commerciali di Bellagio e Canzo. Attraverso le banche dati in uso al Corpo è stato possibile rilevare che i due lavoratori avevano richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di 2.310,00 euro relativo ai mesi di aprile, maggio e giugno. I due responsabili sono stati segnalati all'Autorità Giudiziaria di Como per violazione dell'art. 7, comma 2 del D.L. n. 4 del 28 gennaio 2019 (istitutivo del reddito di cittadinanza), norma che sanziona con la reclusione da uno a tre anni l'omessa comunicazione della variazione del reddito o del patrimonio nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio. A carico dei datori di lavoro, invece, sono state applicate le sanzioni amministrative che prevedono, nel caso di impiego di lavoratori percettori di reddito di cittadinanza, una maxi sanzione aggravata non sanabile che va da un minimo di euro 2.160,00 ad un massimo di euro 12.960,00. Le attività ispettive della Guardia di Finanza di Como in materia di spesa pubblica hanno come obbiettivo il contrasto ai comportamenti illeciti ed alle frodi perpetrate a danno dei settori previdenziali ed assistenziali, mirando a garantire l'effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione ed evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto. Cro/Ska 20190724T080504Z  

La sicurezza sul lavoro e le differenze di genere




martedì 23 luglio 2019

Facebook: Wp, ha ingannato utenti su numeri telefono

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 21.11.00 

Facebook: Wp, ha ingannato utenti su numeri telefono 

ZCZC9367/SXA ONY18516_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Facebook: Wp, ha ingannato utenti su numeri telefono Ma anche riconoscimento facciale. Attesa per annuncio Ftc (ANSA) - NEW YORK, 23 LUG - La Federal Trade Commission si appresta ad accusare Facebook di aver ingannato i suoi utenti per la gestione dei loro numeri di telefono. Ma anche di non aver fornito informazioni sufficienti sulla possibilita' di disattivare il riconoscimento facciale nel suggerire coloro da taggare nelle foto. Sono queste, riporta il Washington Post, alcune delle accuse che la Ftc avanzera' probabilmente gia' domani contro Facebook al termine delle indagini sui ripetuti scandali sulla privacy. Le accuse saranno elaborate nell'ambito del patteggiamento con Facebook, che include un maxi multa da 5 miliardi di dollari.(ANSA). DRZ 23-LUG-19 21:10 NNNN

BREXIT: STURGEON, 'CON BORIS SERVE SECONDO REFERENDUM INDIPENDENZA' =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 17.46.01

BREXIT: STURGEON, 'CON BORIS SERVE SECONDO REFERENDUM INDIPENDENZA' =

ADN1354 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: STURGEON, 'CON BORIS SERVE SECONDO REFERENDUM INDIPENDENZA' = Londra, 23 lug. (AdnKronos) - Ora che Boris Johnson diventerà primo ministro britannico, un secondo referendum sull'indipendenza della Scozia "è più importante che mai". Lo dice la premier scozzese Nicola Sturgeon, esprimendo "profonda preoccupazione" per l'arrivo di Johnson alla guida del governo. Lavoreremo, ha detto, "per bloccare il suo piano per una BREXIT senza accordo, che porterebbe danni catastrofici alla Scozia". "Sono certa che la grande maggioranza degli scozzesi non avrebbe scelto di dare le chiavi del numero 10 di Downing street a qualcuno con queste opinioni e questo curriculum", ha twittato la leader del partito nazionalista scozzese (Snp). "Continuerò a fare preparativi per dare alla Scozia il diritto di scegliere il proprio futuro attraverso l'indipednenza, invece di un futuro imposto da Boris Johnson e altri Tories. Questo è più importante che mai", ha dichiarato. La Sturgeon ha annunciato in aprile di voler indire un secondo referendum sull'indipendenza scozzese entro due anni se la Gran Bretagna lascerà l'Unione Europea. Un primo referendum sull'indipendenza della Scozia fu respinto nel 2014 con il 55% dei voti contrari, ma sull'esito giocò anche il fatto che l'indipendenza avrebbe comportato l'uscita dall'Ue, con successivi negoziati per poter poi diventare un paese membro. Ora la situazione potrebbe cambiare, dato che al referendum sulla BREXIT del 2016 il 65% degli scozzesi ha votato contro l'uscita dall'Unione Europea. (Civ/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 17:45 NNNN 

Aggredisce carabinieri armato di cesoia, arrestato marocchino =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 18.02.27


Aggredisce carabinieri armato di cesoia, arrestato marocchino =

(AGI) - Roma, 23 lug. - Stava rovistando all'interno di una minicar parcheggiata in via Giolitti quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, che passavano in quel momento, lo hanno sorpreso all'opera. E non appena i militari dell'Arma si sono avvicinati per verificare che effettivamente stesse rovistando nel veicolo, l'uomo, un marocchino di 38 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, si e' scagliato contro di loro puntando una cesoia da giardiniere, usata poco prima per scassinare la serratura della portiera. A quel punto i Carabinieri sono riusciti a disarmare l'uomo e a bloccarlo, sequestrando l'arma. E' stata anche recuperata una borsa che conteneva alcuni oggetti rubati dall'auto, poi riconsegnati al proprietario. Lo straniero e' finito in manette in attesa del processo per direttissima. Dovra' difendersi dalle accuse di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere. (AGI) Cop 231801 LUG 19 NNNN   

DIFESA: DA SINDACATI MILITARI FELPE PER SALVINI, 'DICA POSIZIONE LEGA SU LEGGE' =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 17.46.01


DIFESA: DA SINDACATI MILITARI FELPE PER SALVINI, 'DICA POSIZIONE LEGA SU LEGGE' =

ADN1352 7 POL 0 ADN POL NAZ INT DIFESA: DA SINDACATI MILITARI FELPE PER SALVINI, 'DICA POSIZIONE LEGA SU LEGGE' = Sim Gdf, Sim Aeronautica, Sim Guardia costiera e Siulm scrivono lettera al vicepremier Roma, 23 lug. (AdnKronos) - (di Sara Di Sciullo) - Indossare una felpa non basta, servono gesti concreti. Questo il senso della provocazione lanciata da Sim Guardia di Finanza, Sim Aeronautica, Sim Guardia Costiera e Sindacato unitario lavoratori MILITARI (Siulm) che hanno scritto una lettera al ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini chiedendogli un incontro per conoscere la posizione della Lega sulla proposta di legge sui sindacati MILITARI e preannunciando felpe MILITARI in 'regalo'. L'iniziativa arriva a una decina di giorni dalle parole del vicepremier M5s Luigi di Maio che, in una diretta Fb, chiedeva alla Lega di accelerare sul tema della rappresentanza sindacale. Dopo la sentenza 120/2018 della Consulta, che ha dato il via libera ai sindacati MILITARI, è in discussione la proposta di legge ma "la Lega non ha assunto una posizione chiara - spiega all'Adnkronos Cleto Iafrate, segretario generale del Sim Gdf - Vogliamo conoscere le posizioni della Lega rispetto ai diritti sindacali dei MILITARI. Non basta indossare una felpa, servono gli atti". Sulla stessa linea Salvatore Rullo, presidente del Siulm. "Salvini - sottolinea - come capo di una delle due forze politiche di governo, si è occupato di tantissime cose, anche nel comparto difesa e sicurezza, ma al netto di ogni polemica con altri ministri, non si è mai occupato di questa legge molto importante e sentita". "Conosciamo le posizioni del ministro della Difesa, di Di Maio, è giusto conoscere anche le posizioni del capo politico della Lega", aggiunge Rullo secondo il quale il Carroccio, "basta leggere gli atti parlamentari", vorrebbe una legge "più restrittiva". "Abbiamo speso gli ultimi mesi ad interloquire con gli esponenti di tutti i partiti politici per cercare di far comprendere l'importanza di assicurare ai MILITARI una agibilità sindacale reale a seguito della sentenza della Consulta 120 del 2018 - sottolinea Sinibaldo Buono, presidente del Sim Aeronautica - Dopo la presa di posizione forte assunta dal ministro Di Maio a nostro favore, manca ad oggi all'appello il ministro Salvini, i cui colleghi di partito in Commissione Difesa hanno assunto posizioni a dire poco conservative durante i lavori di stesura della legge sindacale. Siamo qua per chiedere al Capo della Lega di scogliere una riserva che sta inquietando i cittadini con le stellette". (segue) (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 17:45 NNNN
MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 17.46.01

DIFESA: DA SINDACATI MILITARI FELPE PER SALVINI, 'DICA POSIZIONE LEGA SU LEGGE' (2) =

ADN1353 7 POL 0 ADN POL NAZ INT DIFESA: DA SINDACATI MILITARI FELPE PER SALVINI, 'DICA POSIZIONE LEGA SU LEGGE' (2) = (AdnKronos) - Nella missiva le sigle chiedono un faccia a faccia perché "gradirebbero consegnare in dono alcune felpe, di quelle che vengono indossate in servizio dai 'cittadini con le stellette' appartenenti alle Forze Armate. Siamo consapevoli della preziosità del suo tempo - sottolineano - ma ci terremmo particolarmente a che la consegna possa essere effettuata di persona dai nostri rappresentanti". Sim Guardia di Finanza, Sim Aeronautica, Sim Guardia Costiera e Sindacato unitario lavoratori MILITARI (Siulm) vorrebbero infatti conoscere la posizione del vicepremier "in quanto capo politico della Lega, in merito alla proposta di legge 'libertà sindacali del personale delle Forze Armate e dei corpi di polizia ad ordinamento militare'" anche perché "in Commissione Difesa", dove la proposta è in esame e sono in corso audizioni, "alcuni rappresentanti del suo partito hanno assunto delle posizioni conservatrici". "Ciò sta inducendo il personale delle Forze Armate a sentirsi 'diverso' - proseguono - e meno tutelato nei diritti rispetto alle altre forze di polizia a ordinamento civile". Tra i punti cruciali sollevati dalle sigle quello della giurisdizione che, spiega Iafrate, deve "spettare al giudice ordinario e non amministrativo"; inoltre vanno eliminati quei limiti alle materie di competenza che rischiano di "trasformare i sindacati MILITARI in circoli bocciofili dove si parla di questioni marginali", ironizza. "Vorremmo una legge almeno uguale a quella prevista per i sindacati di polizia: sono comunque sindacato di serie B perché non hanno diritto allo sciopero, ma sono un sindacato", precisa Iafrate. (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 17:45 NNNN






= Affidi illeciti: appello Salvini, segnalare abusi a ministero Interno =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 16.34.26

= Affidi illeciti: appello Salvini, segnalare abusi a ministero Interno =

(AGI) - Bibbiano (Reggio Emilia), 23 lug. - "Invito chiunque sia a conoscenza di altri abusi, ovunque in Italia, di segnalarli al ministero dell'Interno, se vuole anche dietro anonimato, e faremo tutte le verifiche del caso": e' l'appello del vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, oggi in visita a Bibbiano, il paese del Reggiano al centro dell'inchiesta "Angeli e Demoni" su presunte irregolarita' nell'affido di minori. (AGI) Bo1/Alf 231633 LUG 19 NNNN   

Roma, Raggi: 62.938 multe per codice della strada da inizio 2019

QUANTE AI FURBETTI CON IL VEICOLO CON TARGA STRANIERA?

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.40.16


Roma, Raggi: 62.938 multe per codice della strada da inizio 2019

Roma, Raggi: 62.938 multe per codice della strada da inizio 2019 Quasi 4.500 multe per soste in aree disabili Roma, 23 lug. (askanews) - "Non si ferma la nostra azione contro gli incivili della sosta selvaggia: nel primo semestre del 2019 sono ben 62.938 mila le sanzioni comminate per violazioni al codice della strada che riguardano la sicurezza e la tutela di tutti. Un lavoro quotidiano che vede in prima linea gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale sulle strade della nostra città. Obiettivo rimane sempre quello di garantire la sicurezza delle persone e il rispetto delle regole di viabilità". Ne dà notizia la sindaca di Roma Virginia Raggi su Fb. "Non solo infrazioni di norme basilari di convivenza civile e di rispetto dei pedoni come la sosta sulle strisce pedonali, ma anche quelle particolarmente odiose, come il parcheggiare nei posti riservati alle persone con disabilità, 4.490 sanzioni e il sostare in corrispondenza dello scivolo riservato al loro passaggio, 2.234 sanzioni", dettaglia la sindaca. "Punire cattivi comportamenti che incidono sulla sicurezza di tutti noi è una battaglia di civiltà e di rispetto delle regole. Lo stiamo facendo grazie al presidio costante e all'aumento dei controlli dei nostri agenti di Polizia locale in tutti i Municipi della città", conclude. Sis 20190723T144007Z  

IN VENDITA LA VILLA DI DOLCE&GABBANA A STROMBOLI

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.25.47 


IN VENDITA LA VILLA DI DOLCE&GABBANA A STROMBOLI = 

ADN0779 7 SPE 0 ADN SPE NAZ IN VENDITA LA VILLA DI DOLCE&GABBANA A STROMBOLI = Roma, 23 lug. (AdnKronos) - È in vendita la villa di Domenico Dolce e Stefano Gabbana a Stromboli, l'isola dell'arcipelago delle Eolie, in Sicilia. La proprietà gode di una posizione unica sul mare, con una vista mozzafiato sia sull'isolotto di Strombolicchio sia sul vulcano, chiamato dagli abitanti 'Iddu' ('Lui') e conosciuto in tutto il mondo per la sua ''Sciara di fuoco'' che illumina le notti stellate. La dimora nasce dalla fusione di tre abitazioni tipiche delle Eolie e segue l'andamento della costa frastagliata di rocce vulcaniche; essendo poi circondata da terrazze e giardini lussureggianti, con piante tipiche della macchia mediterranea, la splendida residenza permette anche di vivere a diretto contatto con la natura potente dell'isola. La proprietà - la cui vendita (a trattativa riservata) è stata affidata ad una società che si occupa di immobili di lusso (la Lionard Luxury Real Estate) - si estende su oltre 500 mq, di cui 235 di interni con sette suite, ognuna di un colore diverso, e 300 di verde. La villa è stata ristrutturata secondo lo stile e il gusto dei due stilisti, che l'hanno arredata con lo stesso amore e la stessa passione che mettono nel disegnare i loro abiti: nei magnifici arredi pezzi unici e tessuti della maison si combinano con l'artigianato locale (dalle maioliche dipinte a mano alle tende in pizzo), creando il lifestyle unico Dolce&Gabbana. La residenza si trova in una posizione che gode di assoluta tranquillità. In questo angolo di Paradiso siciliano i due stilisti hanno trascorso le loro estati a partire dagli anni Novanta, organizzando feste memorabili e ospitando star internazionali. Come è noto, Dolce e Gabbana hanno un legame fortissimo e indossolubile con òa Sicilia, che è costante fonte di ispirazione per le loro collezioni, e per le Eolie, che ne rappresentano un concentrato dell'essenza più profonda e più autentica. Proprio a Stromboli, nel 2014, due grandi firme del cinema italiano e internazionale, il premio Oscar Paolo Sorrentino e Paolo Virzì, hanno girato uno spot con l'attore Colin Farrell per un profumo della celebre casa di moda. Ma molti anni prima, a fare conoscere al mondo la bellezza indomita di Stromboli fu l'amore travolgente tra la star hollywoodiana Ingrid Bergman e il regista Roberto Rossellini, che nell'estate del 1949 girarono sull'isola il film capolavoro 'Stromboli: Terra di Dio'. Tutto ebbe inizio un anno prima quando la famosa attrice scrisse una breve lettera al regista, di cui conosceva i film ma che non aveva mai incontrato prima. La lettera arrivò proprio il giorno del compleanno di Rossellini, il 7 maggio 1948, e gli incendiò la mente, segnando la fine della sua relazione con Anna Magnani. (Nex/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 23-LUG-19 14:25 NNNN

Magherini: caso ex calciatore arriva a Corte europea Strasburgo =

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.25.56 

Magherini: caso ex calciatore arriva a Corte europea Strasburgo = 

(AGI) - Firenze, 23 lug. - Il caso di Riccardo Magherini, l'ex calciatore della Fiorentina morto il 3 marzo 2014 durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze, approda alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. E' stato accolto il ricorso dei legali della famiglia Magherini, presentato lo scorso giugno, dopo che i giudici della quarta sezione penale della Corte di Cassazione, nel novembre del 2018, hanno assolto i tre carabinieri accusati di omicidio colposo e condannati nei primi due gradi di giudizio a 7 e 8 mesi, disponendo l'annullamento della sentenza d'appello perche' "il fatto non costituisce reato". Il ricorso alla Corte di Strasburgo e' stato depositato per le modalita' con cui e' stato arrestato Riccardo Magherini, oltre che su alcuni aspetti delle indagini e sulla parte finale del processo. La Corte europea si dovra' pronunciare sulla richiesta di condannare l'Italia per non aver rispettato il diritto alla vita e l'equo processo. "E' una bella notizia", ha commentato Guido Magherini, padre di Riccardo. "Siamo molto fiduciosi per il lavoro dei nostri avvocati", ha ribadito il fratello di Riccardo, Andrea. Nei prossimi giorni sara' fissata la data dell'udienza in Francia. Riccardo Magherini, quarantenne ex calciatore della giovanili della Fiorentina, mori' durante un arresto da parte dei carabinieri la notte tra il 2 e il 3 marzo del 2014, in Borgo San Frediano. Tre militari lo bloccarono mentre, sotto l'effetto di cocaina e in preda ad allucinazioni, convinto di essere inseguito da qualcuno che voleva ucciderlo, invocava aiuto in Borgo San Frediano, nel cuore del suo quartiere. Magherini quella sera era uscito a cena in un ristorante, poi aveva iniziato a vagare per le strade del quartiere gridando che gli avevano rubato portafoglio e cellulare. Era entrato in una pizzeria dove aveva continuato a dare in escandescenze. Tornato in strada, era stato bloccato dai carabinieri e ammanettato a terra, a pancia in giu' e a torso nudo, per almeno un quarto d'ora. All'arrivo di un'ambulanza senza medico a bordo, l'ex calciatore era stato trasportato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria Nuova, dove alle 2.45 era stato constatato il decesso. (AGI) Fi4/Rob 231425 LUG 19 NNNN

Casa: Istat, 21,983 mld il gettito Imu-Tasi del 2018 ++

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.00.47 


++ Casa: Istat, 21,983 mld il gettito Imu-Tasi del 2018 ++ 

ZCZC3819/SXA XEF11872_SXA_QBXB B ECO S0A QBXB ++ Casa: Istat, 21,983 mld il gettito Imu-Tasi del 2018 ++ Imu in lieve calo sul 2018, Tasi stabile (ANSA) - ROMA, 23 LUG - Nel 2018, sulla base di dati provvisori, "il gettito totale derivante da Imu e Tasi e' stato di 21 miliardi e 983 milioni". Lo fa sapere Gian Paolo Oneto che guida la direzione centrale per la contabilita' nazionale all'Istat, in occasione dell'audizione in commissione Finanze alla Camera sulla cosiddetta 'nuova Imu'. Nel dettaglio, nel 2018 l'Imu risulterebbe "in leggerissima riduzione" sul 2017 (a 19,9 mentre l'anno prima si era avvicinata a 20 miliardi) mentre la Tasi sarebbe stabile (a 1,1 miliardi). (ANSA). Y08-FOL 23-LUG-19 13:59 NNNN

Gb: opposizioni scatenate contro Boris, Snp evoca referendum

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.02.30 

Gb: opposizioni scatenate contro Boris, Snp evoca referendum 

ZCZC3855/SXB XAI11978_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Gb: opposizioni scatenate contro Boris, Snp evoca referendum Per Brexit e indipendenza Scozia. Duri LibDem. Scettico Farage (ANSA) - LONDRA, 23 LUG - "La Scozia ora deve avere una scelta". E' la prima reazione degli indipendentisti dell'Snp i quali, di fronte alla designazione in casa Tory di Boris Johnson come premier, tornano a invocare non solo un secondo referendum sulla Brexit (avversata da una netta maggioranza di scozzesi), ma anche per la secessione della Scozia dal Regno Unito. Dura pure la reazione di tutti gli altri partiti britannici d'opposizione. Dopo il tweet di sfida del laburista Jeremy Corbyn, e' giunto quello della neoleader degli europeisti LibDem, Jo Swinson: "Boris Johnson ha avuto alla fine nelle sue mani le chiavi del numero 10 di Downing Street, ma ha dimostrato a piu' riprese di non essere adeguato per l'ufficio di Primo Ministro", ha scritto Swinson, rivendicando d'essere pronta a fare del suo partito "un'alternativa a nazionalismo e populismo". Scettico infine dalla trincea euroscettica ultra' Nigel Farage, leader del Brexit Party. "Auguro il meglio a Boris Johnson, ma avra' il coraggio di attuare davvero" la Brexit il 31 ottobre come obiettivo "di vita o di morte?", si chiede.(ANSA). LR 23-LUG-19 14:01 NNNN

Grillo ironizza su mandato zero, manca coraggio andar a casa

MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.02.48 


Grillo ironizza su mandato zero, manca coraggio andar a casa 

ZCZC3860/SXA XPP11653_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Grillo ironizza su mandato zero, manca coraggio andar a casa (ANSA) - ROMA, 23 LUG - "Il mandato ora e' in corso e' il primo di un lungo viaggio... ma di andarmene a casa non ho proprio il coraggio...". In un tweet Beppe Grillo ironizza sull'introduzione del "mandato zero" annunciata ieri da Luigi Di Maio nell'ambito della riorganizzazione del M5S. E Grillo accompagna le sue parole con un link a un pezzo di Julio Iglesias dal titolo evocativo: "Se mi lasci non vale". (ANSA). ESP 23-LUG-19 14:02 NNNN