MARTEDÌ 23 LUGLIO 2019 14.25.56
Magherini: caso ex calciatore arriva a Corte europea Strasburgo =
(AGI) - Firenze, 23 lug. - Il caso di Riccardo Magherini, l'ex calciatore della Fiorentina morto il 3 marzo 2014 durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze, approda alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. E' stato accolto il ricorso dei legali della famiglia Magherini, presentato lo scorso giugno, dopo che i giudici della quarta sezione penale della Corte di Cassazione, nel novembre del 2018, hanno assolto i tre carabinieri accusati di omicidio colposo e condannati nei primi due gradi di giudizio a 7 e 8 mesi, disponendo l'annullamento della sentenza d'appello perche' "il fatto non costituisce reato". Il ricorso alla Corte di Strasburgo e' stato depositato per le modalita' con cui e' stato arrestato Riccardo Magherini, oltre che su alcuni aspetti delle indagini e sulla parte finale del processo. La Corte europea si dovra' pronunciare sulla richiesta di condannare l'Italia per non aver rispettato il diritto alla vita e l'equo processo. "E' una bella notizia", ha commentato Guido Magherini, padre di Riccardo. "Siamo molto fiduciosi per il lavoro dei nostri avvocati", ha ribadito il fratello di Riccardo, Andrea. Nei prossimi giorni sara' fissata la data dell'udienza in Francia. Riccardo Magherini, quarantenne ex calciatore della giovanili della Fiorentina, mori' durante un arresto da parte dei carabinieri la notte tra il 2 e il 3 marzo del 2014, in Borgo San Frediano. Tre militari lo bloccarono mentre, sotto l'effetto di cocaina e in preda ad allucinazioni, convinto di essere inseguito da qualcuno che voleva ucciderlo, invocava aiuto in Borgo San Frediano, nel cuore del suo quartiere. Magherini quella sera era uscito a cena in un ristorante, poi aveva iniziato a vagare per le strade del quartiere gridando che gli avevano rubato portafoglio e cellulare. Era entrato in una pizzeria dove aveva continuato a dare in escandescenze. Tornato in strada, era stato bloccato dai carabinieri e ammanettato a terra, a pancia in giu' e a torso nudo, per almeno un quarto d'ora. All'arrivo di un'ambulanza senza medico a bordo, l'ex calciatore era stato trasportato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria Nuova, dove alle 2.45 era stato constatato il decesso. (AGI) Fi4/Rob 231425 LUG 19 NNNN
Magherini: caso ex calciatore arriva a Corte europea Strasburgo =
(AGI) - Firenze, 23 lug. - Il caso di Riccardo Magherini, l'ex calciatore della Fiorentina morto il 3 marzo 2014 durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano a Firenze, approda alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. E' stato accolto il ricorso dei legali della famiglia Magherini, presentato lo scorso giugno, dopo che i giudici della quarta sezione penale della Corte di Cassazione, nel novembre del 2018, hanno assolto i tre carabinieri accusati di omicidio colposo e condannati nei primi due gradi di giudizio a 7 e 8 mesi, disponendo l'annullamento della sentenza d'appello perche' "il fatto non costituisce reato". Il ricorso alla Corte di Strasburgo e' stato depositato per le modalita' con cui e' stato arrestato Riccardo Magherini, oltre che su alcuni aspetti delle indagini e sulla parte finale del processo. La Corte europea si dovra' pronunciare sulla richiesta di condannare l'Italia per non aver rispettato il diritto alla vita e l'equo processo. "E' una bella notizia", ha commentato Guido Magherini, padre di Riccardo. "Siamo molto fiduciosi per il lavoro dei nostri avvocati", ha ribadito il fratello di Riccardo, Andrea. Nei prossimi giorni sara' fissata la data dell'udienza in Francia. Riccardo Magherini, quarantenne ex calciatore della giovanili della Fiorentina, mori' durante un arresto da parte dei carabinieri la notte tra il 2 e il 3 marzo del 2014, in Borgo San Frediano. Tre militari lo bloccarono mentre, sotto l'effetto di cocaina e in preda ad allucinazioni, convinto di essere inseguito da qualcuno che voleva ucciderlo, invocava aiuto in Borgo San Frediano, nel cuore del suo quartiere. Magherini quella sera era uscito a cena in un ristorante, poi aveva iniziato a vagare per le strade del quartiere gridando che gli avevano rubato portafoglio e cellulare. Era entrato in una pizzeria dove aveva continuato a dare in escandescenze. Tornato in strada, era stato bloccato dai carabinieri e ammanettato a terra, a pancia in giu' e a torso nudo, per almeno un quarto d'ora. All'arrivo di un'ambulanza senza medico a bordo, l'ex calciatore era stato trasportato nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria Nuova, dove alle 2.45 era stato constatato il decesso. (AGI) Fi4/Rob 231425 LUG 19 NNNN
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