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mercoledì 4 settembre 2019

SALUTE: APNEE NOTTURNE, COLPITI 6 MLN ITALIANI

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 08.05.33 


SALUTE: APNEE NOTTURNE, COLPITI 6 MLN ITALIANI (1) 

9CO995974 4 CRO ITA R01 SALUTE: APNEE NOTTURNE, COLPITI 6 MLN ITALIANI (1) (9Colonne) Roma, 4 set - Russamento intermittente, frequenti risvegli durante la notte e conseguente sonnolenza diurna? Si potrebbe trattare della sindrome delle Apnee Ostruttive del sonno (OSAS). Caratterizzata dall'ostruzione parziale o totale delle vie aeree, non si limita a turbare la quiete notturna ma può avere pesanti ripercussioni sulla SALUTE e sulla vita quotidiana. Si stima che circa 6 milioni di uomini in età lavorativa siano affetti da OSAS. Per questo che Fondazione Poliambulanza doi Brescia ha sviluppato un percorso diagnostico-terapeutico. "Chi soffre di OSAS - chiarisce Carlo Lombardi, responsabile dell'Unità Allergologia, Immunologia e Malattie Respiratorie di Fondazione Poliambulanza, nel direttivo della Società di Allergologia e Pneumologia e clinical manager del nuovo percorso di cura - può andare incontro più comunemente a complicanze cardiocircolatorie, con un aumentato rischio di infarto del miocardio, di aritmie cardiache e in particolare di fibrillazione atriale. Si possono, inoltre, presentare problematiche di interesse neurologico e concretizzare un attacco ischemico transitorio o ictus cerebrale. Non solo. Le apnee notturne sono all'origine di disturbi endocrini e condizionano inevitabilmente la qualità della vita. A causa del mancato riposo, chi ne soffre, infatti, ha una minore capacità di concentrazione durante il giorno, con una conseguente diminuzione della performance lavorativa". (SEGUE) 040805 SET 19MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 08.06.09 


SALUTE: APNEE NOTTURNE, COLPITI 6 MLN ITALIANI (2) 

9CO995975 4 CRO ITA R01 SALUTE: APNEE NOTTURNE, COLPITI 6 MLN ITALIANI (2) (9Colonne) Roma, 4 set - Ma qual è l'identikit del paziente che soffre di questo problema? "Tra i fattori di rischio delle OSAS - chiarisce Lombardi - il sesso maschile, la circonferenza del collo superiore a 40 cm, l'anzianità e l'obesità, in rapida crescita in Italia. Se, infatti, tra i soggetti normo-peso c'è una prevalenza della patologia del 4% negli uomini e del 2% nelle donne, nei pazienti in sovrappeso la prevalenza aumenta tra il 3 e il 28%. In particolare il 40% delle persone con un indice di massa corporea superiore a 30 ha un'OSAS accertata. Inoltre il 70% degli uomini anziani e più del 50% delle donne over 65 soffre di una qualche forma di sindrome delle apnee ostruttive". Una patologia che non solo ha un impatto negativo sulla SALUTE e sulla qualità della vita di chi ne soffre, ma che può avere anche delle pesanti conseguenze sulle strade. Nei soggetti con OSAS il rischio di incorrere in incidenti stradali aumenta fino a 7 volte e il 22% dei sinistri è provocato, secondo l'ISTAT, proprio dall'eccessiva sonnolenza. È per questo che sono state adottate misure di controllo: solo se il paziente dimostra di aver messo in atto le indicazioni diagnostiche e terapeutiche idonee per combattere l'OSAS, il medico preposto può predisporre il rinnovo della patente di guida. In caso di sospetto di OSAS è possibile scaricare una scheda per una prima auto-valutazione al link www.poliambulanza.it/percorsi-di-cura/sindrome-delle-apnee-ostruttive-del-sonno-osas. (red) 040806 SET 19  

SCUOLA. ANP: MENO DI 1.000 BAMBINI NON IN REGOLA CON VACCINI, LORO FUORI DA CLASSI

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.57.21 


--SCUOLA. ANP: MENO DI 1.000 BAMBINI NON IN REGOLA CON VACCINI, LORO FUORI DA CLASSI 

DIR0191 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --SCUOLA. ANP: MENO DI 1.000 BAMBINI NON IN REGOLA CON VACCINI, LORO FUORI DA CLASSI SANZIONI A FAMIGLIE TRA 100 E 500 EURO, "MA E' FENOMENO MARGINALE" (DIRE) Roma, 4 set. - Gli studenti di tutta Italia si preparano a tornare sui banchi di scuola, ma a una condizione: essere vaccinati. Il 10 luglio scorso, infatti, sono scaduti tutti i termini per mettersi in regola con la legge firmata dall'ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, approvata nel 2017, che prevede dieci vaccini obbligatori per gli alunni da 0 a 16 anni. Ma quali sono i numeri in Italia dei bambini non vaccinati e quali le conseguenze per loro? A rispondere Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp), intervistato dall'agenzia Dire. "La regola generale che vale per tutte le fasce di eta' che vanno da 0 a 16 anni- ha detto- e' la sanzione amministrativa per chi non ha fatto vaccinare i figli, fissata tra i 100 e i 500 euro. In tal caso e' compito della scuola segnalare alla Asl di pertinenza i casi irregolari. In piu', quando si tratta di bambini dai 0 ai 6 anni vige anche l'obbligo di esclusione dalla frequenza delle lezioni e dunque bisogna precludere ai non vaccinati l'accesso in aula. In questo caso la sanzione amministrativa continua ad essere impartita dalla Asl e la sospensione dalla frequenza delle lezioni e' di competenza della scuola". "Un dato importante che vale la pena sottolineare- ha aggiunto Giannelli- e' che comunque anche quest'anno non arriviamo a 1.000 esclusi su 600mila ragazzi, in linea con lo scorso anno. Potrebbero oscillare al massimo di qualche centinaia di unita', ma il dato non cambia molto, siamo li'. Si tratta quindi di un fenomeno molto marginale e minoritario. Diciamo che c'e' un clamore mediatico eccessivo rispetto all'ampiezza della vicenda. Mi sembra scontato che la vaccinazione sia un elemento di progresso e i vantaggi sono infinitamente superiore agli svantaggi. Serve ancora una buona campagna informativa per colmare quel deficit culturale che esiste in Italia e che va sanato".(SEGUE) (Mco/ Dire) 10:56 04-09-19 NNNNMERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.57.21 


--SCUOLA. ANP: MENO DI 1.000 BAMBINI NON IN REGOLA CON VACCINI, LORO FUORI DA CLASSI -2- 

DIR0192 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT --SCUOLA. ANP: MENO DI 1.000 BAMBINI NON IN REGOLA CON VACCINI, LORO FUORI DA CLASSI -2- (DIRE) Roma, 4 set. - "Vorrei ribadire che l'esigenza della vaccinazione e' propedeutica alla tutela collettiva. Chi non si vaccina- ha sottolineato il presidente dell'Associazione dei presidi- mette a rischio la salute degli altri, e penso in particolare ai bambini immunodepressi, quelli quindi che non si possono immunizzare per questioni di salute, perche' sono sottoposti a trattamenti salvavita oppure sono reduci da terapie oncologiche. Non capisco come si possa ignorare tale esigenza. Quando si ha che fare con la propria salute e' un discorso, ma quando entra in gioco la salute degli altri allora le cose cambiano, ci si sposta su un atro terreno. Ecco perche' ha senso l'obbligo vaccinale". "Alcuni genitori mettono in discussione la validita' delle vaccinazioni- ha proseguito- non avendo pero' le competenze necessarie per farlo. Queste persone probabilmente credono che la salute del proprio figlio sia di loro stretta pertinenza ma non e' cosi'. La nostra Costituzione non a caso tutela la salute di tutti. In altre parole il figlio non e' 'proprieta'' del genitore. La famiglia deve fare quello che deve. Parliamo di fattori di civilta' elementari che dovrebbero essere dati per assodati. Ricordo che ci sono state condanne a carico di genitori che non hanno erogato cure salvavita necessarie, e non mi riferisco ai vaccini, e che per questo sono stati accusati di omicidio". "Un'altra questione, che di tanto in tanto viene tirata in ballo, e' l'asserita possibilita' che i presidi possano inserire i bambini immunodepressi in classi dove ci sono solo altri bambini vaccinati. Ma questo non e' possibile, e comunque il contagio a scuola e' facilissimo. Il fatto che un bambino sia in una classe e uno in un'altra non e' sufficiente a impedire i rischi, perche' gli scolari frequentano ambienti comuni come corridoi, palestre e mense. E poi soprattutto nella scuola dell'infanzia si favorisce la socializzazione, si scambiano merendine. E' normale a quell'eta' che gli alunni giochino insieme e magari si abbraccino e questo, inevitabilmente, favorisce il propagarsi del contagio. I presidi- ha concluso Giannelli- non possono dare questo tipo di garanzie". (Mco/ Dire) 10:56 04-09-19 NNNN

SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.57.21 


SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI 

DIR0180 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI 10 OBBLIGATORI PER ALUNNI DA 0 A 16 ANNI, ANAGRAFE MONITORA SITUAZIONE (DIRE) Roma, 4 set. - Conto alla rovescia per la prima campanella che riportera' in classe 600mila, tra bambini e ragazzi, ma solo se la copertura vaccinale e' assicurata. Il 10 luglio scorso, infatti, sono scaduti tutti i termini per mettersi in regola con la legge firmata dall'ex ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, approvata nel 2017, che prevede dieci vaccini obbligatori per gli alunni da 0 a 16 anni. Un decreto che ha innalzato il numero di vaccinazioni obbligatorie, nell'infanzia e nell'adolescenza, nel nostro Paese da quattro a dieci. L'obiettivo e' quello di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, in atto dal 2013 in poi e che ha determinato di fatto una copertura vaccinale media in Italia al di sotto del 95%. Una 'soglia', oltre il quale non bisogna scendere tanto che e' raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanita' per garantire la cosiddetta 'immunita' di gregge'. Un limite oltre il quale non bisogna scendere per proteggere, cioe', indirettamente anche coloro che, per motivi di Salute, non possono essere vaccinati. "Inoltre in tal modo si permettera' il conseguimento degli obiettivi prioritari del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019, di cui all'intesa sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in data 19 gennaio 2017, ed il rispetto degli obblighi assunti a livello europeo ed internazionale", si legge dal portale del ministero della Salute. 10 I VACCINI OBBLIGATORI - Secondo la legge normativa in vigore, restano obbligatori i vaccini: anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella. Di conseguenza, i bambini fino a 6 anni che non hanno effettuato le 10 vaccinazioni non potranno entrare a scuola. (SEGUE) (Mco/ Dire) 10:56 04-09-19 NNNNMERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.57.21 


SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI -2- 

DIR0181 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI -2- (DIRE) Roma, 4 set. - Inoltre: I NUMERI RELATIVI AL 2018 - Nella maggior parte delle Regioni la copertura a 24 mesi contro la polio (usata come indicatore per le vaccinazioni contenute nell'esavalente) supera la soglia minima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanita', pari al 95%, e la Valle d'Aosta e P.A. Trento sono prossime all'obiettivo, restano, tuttavia, quattro Regioni: Friuli Venezia Giulia, Marche, Sicilia e Veneto con una copertura sottosoglia e la P.A. Bolzano con una copertura (83,33) ancora ben lontana dal target. Continua a destare preoccupazione il mancato raggiungimento dell'obiettivo del 95% per la vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia, in tutte le fasce d'eta' considerate, nonostante il trend in aumento registrato. È quanto risulta dai, dati 2018 elaborati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del ministero della Salute. I dati - si legge ancora dal portale del ministero - saranno confrontati con quelli raccolti tramite l'Anagrafe nazionale vaccini per rilevare eventuali disallineamenti, non appena sara' stata completata l'acquisizione dei dati di tutte le Regioni, incluse le P.A. di Trento e Bolzano, al momento in ritardo con la trasmissione dei dati. L'ANAGRAFE VACCINALE: I VANTAGGI PER LE FAMIGLIE - Per assicurare la piena attuazione su tutto il territorio nazionale, il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato il decreto di riparto dei fondi per la raccolta dei dati da inserire nell'Anagrafe nazionale vaccini mediante le anagrafi vaccinali regionali. Le famiglie, grazie a questo strumento attivo da aprile 2019, sono state alleggerite nell'iter grazie al funzionamento atto a garantire la corretta valutazione delle coperture vaccinali, a monitorare l'attuazione dei programmi vaccinali in atto su tutto il territorio nazionale e coerentemente a quanto previsto dal Piano nazionale prevenzione vaccinale. A regime, l'Anagrafe nazionale, in questo caso, conterra' la registrazione di tutte le vaccinazioni, che saranno effettuate, anche nella popolazione adulta e anziana e conterra' anche i dati che verranno inseriti relativi alle coorti del 2000. I genitori, per il primo anno, non hanno dovuto presentare alle scuole i certificati di avvenuta vaccinazione entro il 10 luglio, grazie alla comunicazione telematica tra Asl e istituti. Il ministero della Salute ha spiegato che le situazioni irregolari sono gia' state comunicate dalle Aziende sanitarie alle istituzioni scolastiche che provvederanno a richiedere i documenti eventualmente mancanti ai genitori.(SEGUE) (Mco/ Dire) 10:56 04-09-19 NNNNMERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.57.21 


SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI -3- 

DIR0182 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT SCUOLA. CONTO ALLA ROVESCIA PER PRIMA CAMPANELLA, IN CLASSE SOLO SE VACCINATI -3- (DIRE) Roma, 4 set. - Infine: COME FUNZIONA L'ACCERTAMENTO DELLA SITUAZIONE VACCINALE - Entro il 10 marzo 2019 i dirigenti delle istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i responsabili dei servizi educativi per l'infanzia, delle scuole private non paritarie e dei centri di formazione professionale hanno inviato alle Aziende sanitarie locali (Asl) territorialmente competenti l'elenco degli iscritti all'anno scolastico-calendario annuale 2019/2020. Le Asl avvalendosi dei dati contenuti nelle anagrafi regionali informatizzate, hanno restituito gli elenchi, completandoli con le seguenti diciture (allegato A, circolare 27 febbraio 2018 del ministero dell'Istruzione, dell'universita' e della ricerca e del ministero della Salute, sentito il Garante per la protezione dei dati personali): "Non in regola con gli obblighi vaccinali"; 'Non ricade nelle condizioni di esonero, omissione o differimento"; "Non ha presentato formale richiesta di vaccinazione". Dall'analisi dei numeri dei vaccinati nell'anno 2018 che pare si replicheranno - secondo le fonti dell'Associazione nazionale presidi, presieduta da Antonello Giannelli - non piu' di 1.000 giovani sono sprovvisti ad oggi della copertura vaccinale prevista dalla legge. Un numero molto piccolo rispetto al totale che restituisce sicuramente l'immagine di un Paese piu' civile. Per informazioni piu' dettagliate sul tema scuola e vaccini e' possibile visitare il portale del ministero della Salute: http://www.Salute.gov.it/portale/vaccinazioni/dettaglioContenutiVa ccinazioni.jsp?lingua=italiano&id=4829&area=vaccinazioni&menu=vuot o (Mco/ Dire) 10:56 04-09-19 NNNN

GOVERNO. CONAPO: EQUIPARAZIONE RETRIBUZIONI VIGILI FUOCO SIA CHIARA IN PROGRAMMA

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 11.27.20 


GOVERNO. CONAPO: EQUIPARAZIONE RETRIBUZIONI VIGILI FUOCO SIA CHIARA IN PROGRAMMA 

DIR0223 3 LAV 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. CONAPO: EQUIPARAZIONE RETRIBUZIONI VIGILI FUOCO SIA CHIARA IN PROGRAMMA (DIRE) Roma, 4 set. - "Chiediamo di modificare il punto 23 della bozza del programma di governo affinche' sia inserito il chiaro impegno dell'esecutivo a provvedere in favore dei Vigili del fuoco ad azzerare le differenze retributive e previdenziali esistenti rispetto alle Forze dell' Ordine. Non e' possibile rimandare ancora questa operazione di rispetto istituzionale verso i Vigili del fuoco". Cosi il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco in una nota inviata al Premier incaricato Giuseppe Conte, al Capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e al Segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti. "Esiste una ingiusta sperequazione che da troppo tempo penalizza i Vigili del fuoco e che tutti - spiega Antonio Brizzi segretario generale Conapo - a parole dicono di voler risolvere ma che puntualmente passa in secondo piano nei governi. Ecco perche' chiediamo rispetto per i Vigili del fuoco attraverso il chiaro inserimento della risoluzione sin da subito nel programma di governo, come il precedente esecutivo lo aveva a chiare lettere inserito nell'allora contratto di governo". Secondo il sindacato Conapo le misure di equiparazione retributiva e pensionistica dei Vigili del fuoco comporterebbero un "impegno di spesa di 216 milioni di euro all' anno come recentemente calcolato dai competenti uffici del Ministero dell' Interno su incarico del Ministro Salvini e del Sottosegretario Candiani". (Com/Pic/Dire) 11:26 04-09-19 NNNN

Poste: nessun aumento tariffe per notifica atti e multe

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 11.28.03 


Poste: nessun aumento tariffe per notifica atti e multe 

ZCZC1785/SXA XEF45175_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Poste: nessun aumento tariffe per notifica atti e multe Precisazione dell'azienda dopo segnalazione dell'Antitrust (ANSA) - ROMA, 4 SET - Poste Italiane "opera legittimamente sul mercato delle notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari e delle multe stradali in quanto, in qualita' di fornitore del servizio universale, possiede tutti i requisiti in grado di soddisfare le necessarie esigenze di ordine pubblico e sicurezza. L'azienda precisa, con fermezza, che non c'e' stato alcun aumento delle tariffe per i servizi di notificazione a mezzo posta". Lo si legge in una nota in cui il gruppo replica alla segnalazione dell'Antitrust sui difetti della liberalizzazione del mercato delle notifiche. Secondo l'Autorita' garante del mercato, Poste rimane infatti operatore dominante del settore e avrebbe deciso a giugno scorso aumenti delle tariffe fino al 40%. (ANSA). OM 04-SET-19 11:27 NNNN

Gb, Corbyn: sì a elezioni, ma solo dopo stop Brexit senza accordo

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.08.16 


Gb, Corbyn: sì a elezioni, ma solo dopo stop Brexit senza accordo 

Gb, Corbyn: sì a elezioni, ma solo dopo stop Brexit senza accordo Il leader laburista precisa la posizione Roma, 4 set. (askanews) - Il leader laburista britannico Jeremy Corbyn ha chiarito che il principale partito d'opposizione darà il suo voto a favore delle elezioni anticipate esclusivamente quando il parlamento avrà bloccato la possibilità di una Brexit senza accordo. Lo scrive oggi il Guardian. Dopo la notte scorsa, che ha segnato una pesante sconfitta per il primo ministro Boris Johnson, dal momento che la Camera dei Comuni ha votato a favore della possibilità di discutere una mozione per bloccare l'ipotesi di un'uscita dall'Ue senza accordo e di una dilazione della Brexit fino alla conclusione di gennaio del 2020, il premier ha chiarito che perseguirà la via dele elezioni anticipate, proponendo una mozione in merito, la quale ha però bisogno del voto favorevole di due terzi dei membri della Camera dei comuni. "Lui vuole presentare una mozione per le elezioni generali. Bene. Otteniamo prima la norma per tenere il 'no-deal' fuori dal tavolo", ha replicato Corbyn. Il rischio, evidenziato anche dall'ex primo ministro Tony Blair, è che Johnson possa usare i piani di elezioni anticipate per andare avanti, in attesa del voto, con una Brexit senza accordo. In questo senso diventa cruciale il giorno del voto. Johnson, in teoria, potrebbe mettere in programma un'elezione per una data posteriore all'uscita dall'Europa, prevista per il 31 ottobre. Ed erano state manifestate preoccupazioni nel Labour sulle intenzioni di Corbyn, dopo che questi in una manifestazione lunedì si era detto "deliziato" dall'ipotesi di elezioni anticipate. Ma dopo una serie di riunioni, Corbyn ha chiarito: "Il Labour vuole impedire una Brexit senza accordo e avere le elezioni generali, in modo che possiamo terminare con l'austerità e investire nelle nostre comunità. Sono fiducioso che avremo entrambe le cose e stiamo discutendo su come ottenerle". Mos 20190904T100804Z

Brexit: sterlina rimbalza dopo sconfitta Johnson =

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 09.11.21 


= Brexit: sterlina rimbalza dopo sconfitta Johnson = 

(AGI) - Roma, 4 set. - La sterlina rimbalza dopo la sconfitta politica del premier britannico Boris Johnson alla Camera dei Comuni che avvicina l'ipotesi di elezioni anticipate. I mercati scommettono su un nuovo rinvio della Brexit. Ieri la valuta britannica era precipitata sotto 1,2 dollari, toccando i minimi dal 2016. Oggi passa di mano a 1,2128 dollari. (AGI) Gio 040911 SET 19 NNNN

Brexit: nipote Churchill tra 21 'ribelli' Tory espulsi da gruppo =

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 01.02.33 

= Brexit: nipote Churchill tra 21 'ribelli' Tory espulsi da gruppo = 

(AGI) - Londra, 4 set. - C'e' anche Sir Nicholas Soames, 71 anni, nipote dello storico primo ministro britannico Winston Churchill, tra i 21 ribelli Tory che hanno votato contro la linea del premier Boris Johnson e che per questo sono stati espulsi dal gruppo parlamentare. Sir Soames ha dichiarato di aver votato "con il cuore pesante" contro il governo sulla mozione per la calendarizzazione favorevole ad un nuovo rinvio della Brexit. (AGI) Ril/Sca 040102 SET 19 NNNN

Brexit: media, 21 ribelli Tory espulsi dal gruppo ++

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 00.04.31 

++ Brexit: media, 21 ribelli Tory espulsi dal gruppo ++ 

ZCZC0067/SXB XAI42395_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: media, 21 ribelli Tory espulsi dal gruppo ++ Linea dura Johnson su pezzi da 90, saranno esclusi da elezioni (ANSA) - LONDRA, 4 SET - I 21 ribelli conservatori che in serata hanno votato contro la linea del governo di Boris Johnson nella mozione sulla calendarizzazione domani della proposta di legge trasversale, sostenuta assieme alle opposizioni, favorevole a un nuovo rinvio della Brexit, saranno privati della cosiddetta whip (letteralmente frusta): ossia espulsi ipso facto dal gruppo parlamentare Tory. Lo anticipano i media. La linea dura, che sfarina ulteriormente l'ex maggioranza, e' destinata ad abbattersi anche su alcuni pezzi da 90 del partito. (ANSA). LR 04-SET-19 00:01 NNNNMERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 00.11.16 

Brexit: media, 21 ribelli Tory espulsi dal gruppo (2) 

ZCZC0081/SXB XAI42460_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: media, 21 ribelli Tory espulsi dal gruppo (2) (ANSA) - LONDRA, 4 SET - Il provvedimento era stato preannunciato personalmente a ciascun dissidente dal capogruppo Tory (Chief Whip) alla Camera dei Comuni, Mark Spencer. Fra i 12 spiccano i nomi dell'ex ministro e veterano Ken Clarke (79 anni, Father of the House per il suo record attuale di anzianita' parlamentare), d'altri ex ministri di primissimo piano dei governi di David Cameron e di Theresa May come Philip Hammond, Dominic Grieve o Justine Greening e anche di Nicholas Soames, 71enne nipote di Winston Churchill. Fuori dovrebbe finire pure Rory Stewart, effimero astro nascente dei Tories piu' eurofili e gia' titolare del dicastero della Cooperazione Internazionale nel governo May, candidatosi nei mesi scorsi senza successo contro lo stesso Boris Johnson nella corsa per la leadership del partito. L'esclusione dai ranghi del gruppo parlamentare Tory coincide, sempre secondo i media, con quella dalle candidature per le prossime elezioni. Candidature a cui peraltro alcuni dei reprobi - come Clarke, la Greening e Soames - avevano gia' spontaneamente rinunciato. (ANSA). LR 04-SET-19 00:10 NNNN

BREXIT. JOHNSON SCONFITTO, 'REMAINERS' AI 'TORY' RIBELLI: GRAZIE

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 10.29.51 


BREXIT. JOHNSON SCONFITTO, 'REMAINERS' AI 'TORY' RIBELLI: GRAZIE 

DIR0132 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT BREXIT. JOHNSON SCONFITTO, 'REMAINERS' AI 'TORY' RIBELLI: GRAZIE IERI OK DEI COMUNI ALLA MOZIONE PER OBBLIGARE PREMIER A CHIEDERE RINVIO (SIR-DIRE) Roma, 4 set. - "Grazie per aver messo il Paese prima del partito e della persona". Cosi', attraverso un social network, il movimento anti-BREXIT'Best for britain' ha ringraziato i 21 parlamentari tories che ieri sera hanno votato contro il proprio partito per scongiurare l'ipotesi no-deal. Il governo conservatore di Boris Johnson e' stato cosi' battuto dalla Camera bassa nel primo, cruciale voto sulla legge, voluta dagli oppositori per cercare di obbligare il premier britannico a chiedere all'Ue un nuovo rinvio della BREXIT, in mancanza d'accordo, oltre il 31 ottobre. L'aula ha dato l'ok - con 328 si' e 301 no - alla contestata mozione trasversale volta a togliere all'esecutivo il controllo del calendario e a mettere ai voti il testo domani. Fra i si', con le opposizioni, quelli di vari 'ribelli' Tory di spicco. Il premier Tory Boris Johnson ha reagito alla pesante sconfitta, annunciando la presentazione di una mozione per il voto politico anticipato. "Non andro'" a Bruxelles a chiedere un altro rinvio, ha ribadito Johnson. (www.agensir.it) (Gif/Dire) 10:28 04-09-19 NNNN

Brexit, Johnson sconfitto in Parlamento: "Elezioni anticipate" - VIDEO

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 11.00.03 

Brexit, Johnson sconfitto in Parlamento: "Elezioni anticipate" - VIDEO 

Brexit, Johnson sconfitto in Parlamento: "Elezioni anticipate" - VIDEO Camera dei comuni verso una legge per bloccare il no deal Milano, 4 set. (askanews) - Gran Bretagna di nuovo nel caos. Boris Johnson è stato sconfitto in Parlamento dall'opposizione e da alcuni ribelli Tory che stanno cercando di rinviare la Brexit a fine gennaio per evitare il no deal, cioè una uscita senza accordo. La Camera dei Comuni ha votato, con 328 voti favorevoli e 301 contrari, per assumere il controllo dell'agenda e andare avanti con una legge che posticipi la data di uscita. Per tutta risposta, Boris Johnson ha annunciato che presenterà una mozione per indire elezioni generali anticipate. "Se questo governo sarà in carica e io andrò a Bruxelles, otterrò un accordo. E ce ne andremo comunque, anche senza accordo, il 31 ottobre". "Io non voglio le elezioni - ha continuato - ma se si voterà per interrompere i negoziati e costringere ad un altro inutile ritardo della Brexit, potenzialmente per anni, allora sarebbe l'unico modo. Il video sul sito askanews.it Lnu 20190904T105956Z

Brexit: Rory Stewart, "espulso dai Tory con un Sms" =

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 11.11.34 

Brexit: Rory Stewart, "espulso dai Tory con un Sms" = 

(AGI) - Londra, 4 set. - "Ho ricevuto un Sms dal capogruppo": cosi' Rory Stewart, ormai ex deputato conservatore, ha scoperto di essere stato espulso dal partito dopo aver votato contro il governo presieduto da Boris Johnson per portare in aula la legge promossa dai laburisti contro una Brexit senza accordo. L'espulsione era stata minacciata chiaramente nei giorni scorsi e puntuale e' avvenuta subito dopo la sconfitta dell'inquilino di Downing Street in aula. Altri 20 'ribelli' Tory si sono schierati con le opposizioni insieme a Stewart, che a giugno si era candidato alle primarie del partito conservatore, sfidando proprio Johnson, uscito poi vincitore. Tra di loro, tutti espulsi, due ex cancellieri dello scacchiere e un nipote di Winston Churchill. (AGI) Sca 041111 SET 19 NNNN

Spazio: manovra Esa per evitare collisione con satellite di Musk =

MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 08.19.22


Spazio: manovra Esa per evitare collisione con satellite di Musk =

(AGI) - Roma, 4 set. - L'Agenzia spaziale europea (Esa) ha annunciato di aver eseguito per la prima volta una manovra per evitare la collisione di uno dei suoi satelliti con un altro appartenente alla societa' statunitense SpaceX di Elon Musk. L'Esa ha reso noto che, lunedi', il suo satellite Aeolus di osservazione del vento nell'atmosfera della Terra ha attivato i propulsori per schivare la traiettoria di un satellite appartenente alla costellazione di Starlink di SpaceX. Una settimana fa, il centro di controllo dello spazio delle forze aeree degli Stati Uniti, che controlla gli oggetti che orbitano attorno alla Terra, aveva avvertito della possibilita' di una collisione tra l'Aeolus e lo Starlink44, uno dei primi satelliti della costellazione Starlink, che prevede di aumentare il numero a 12 mila entro la meta' del prossimo decennio. Gli esperti dell'Esa hanno calcolato le probabilita' di scontro e quando hanno superato la soglia di una su 10 mila, giovedi' scorso, e' stato deciso di attivare la manovra, che e' stata eseguita lunedi'. L'agenzia ha spiegato che in una costellazione ci possono essere centinaia o migliaia di satelliti e che il loro numero aumentera' nei prossimi anni, quindi questo tipo di eventi potrebbe aumentare in futuro. Pertanto, ritiene che l'attuale modo di coordinarsi tra gli operatori satellitari, tramite email, per avvisare il rischio sia obsoleto e sara' impossibile in altri incidenti. L'Esa propone di ricorrere all'intelligenza artificiale per coordinare le traiettorie satellitari e a una stima automatizzata del rischio. Un portavoce di SpaceX ha affermato che un bug nel sistema operativo di controllo ha impedito al team di vedere il rischio di una collisione con il satellite dell'Esa. (AGI) Bra/Sar 040819 SET 19 NNNN   

Clima: Eea, valore terreni agricoli Italia potrebbe crollare

MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019 18.01.22

Clima: Eea, valore terreni agricoli Italia potrebbe crollare

ZCZC6330/SXA OBX39272_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Clima: Eea, valore terreni agricoli Italia potrebbe crollare (EMBARGO ORE 00.01 DEL 4 SETTEMBRE) (EMBARGO ORE 00.01 DEL 4 SETTEMBRE) (ANSA) - BRUXELLES, 3 SET - Con i cambiamenti climatici l'Italia potrebbe subire la piu' grande perdita aggregata di valore dei terreni agricoli d'Europa, tra 58 a 120 miliardi di euro entro il 2100, una diminuzione del 34-60% rispetto al valore nelle attuali condizioni climatiche. E' un esempio dell'impatto socio-economico dell'innalzamento delle temperature sull'agricoltura europea secondo un rapporto dell'Agenzia Ue per l'ambiente (Eea). Tra gli altri scenari delineati, il calo dei redditi agricoli fino al 16% entro il 2050, l'aumento della domanda di acqua per l'irrigazione dal 4 al 18% e la svalutazione dei terreni coltivabili fino all'80% nell'Europa meridionale entro il 2100.I valori dei terreni potrebbero al contrario aumentare nell'Europa occidentale e settentrionale. Lo studio sottolinea che le stime "potrebbero essere sopravvalutate" e che se adottate le opportune strategie di adattamento i redditi agricoli in alcune regioni europee potrebbero crescere del 5% nei prossimi anni. Ma in generale conferma che i cambiamenti climatici avranno l'impatto piu' severo nel Sud Europa, con il benessere degli agricoltori piu' a rischio nella parte centrale (Austria, Francia, Romania) e meridionale (Italia, Grecia, Spagna e Portogallo) del continente. In Italia nel 2020 l'erosione dei suoli potrebbe provocare una contrazione della produzione di oltre lo 0,5% e perdite per 38milioni di euro rispetto al 2010. In uno specifico focus sula produzione di olio d'oliva in Toscana, lo studio riporta anche che temperature piu' calde (soprattutto temperature minime piu' elevate durante la stagione invernale) e siccita' possono aumentare le infestazioni da parassiti come la mosca dell'ulivo portando a una riduzione della produzione di olive. "L'adattamento ai cambiamenti climatici - conclude l'Agenzia europea per l'ambiente - deve essere una priorita' assoluta per il settore agricolo dell'Ue se si vuole migliorare la resilienza a eventi estremi come siccita', ondate di calore e inondazioni". YY5-TI 03-SET-19 18:00 NNNN 

martedì 3 settembre 2019

Poliziotto si uccide a Roma, criminologa: molti vittime stress

MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019 20.31.45


Poliziotto si uccide a Roma, criminologa: molti vittime stress

Poliziotto si uccide a Roma, criminologa: molti vittime stress Antonella Cortese: serve un supporto psicologico Roma, 3 set. (askanews) - "Un poliziotto si è tolto la vita sparandosi al petto, davanti la caserma del reparto volanti in via Guido Reni, nel quartiere Flaminio a Roma. Ancora da chiarire le cause che hanno portato all'estremo gesto. Ma il suicidio, ad oggi, resta la principale causa di morte di agenti in servizio. I dati ufficiali dimostrano di un malessere diffuso che è la manifestazione estrema di disturbi e disagi sempre più radicati nella nostra polizia". Lo afferma la criminologa Antonella Cortese, vice presidente dell'Osservatorio nazionale dei diritti e della salute dei militari e forze dell'ordine. "La maggior parte dei suicidi di poliziotti o appartenenti alle forze armate avviene con l'arma di servizio - aggiunge - Ma un'arma nelle mani di una persona che soffre psichicamente può trasformarsi in un pericolo mortale non solo per lui. Un agente che è vittima di stress sul lavoro non è un agente che può garantire la massima efficacia e ciò può riverberarsi anche sul suo lavoro a contatto con i cittadini. Serve necessariamente un supporto psicologico obbligatorio per gli agenti in servizio, con figure professionali specializzate a fronteggiare l'emergenza con l'ausilio di psicologi esterni. Il rifiuto delle terapie psicologiche e l'aumento di stress sono fattori di rischio non più trascurabili". Red/Nav 20190903T203135Z  

**BREXIT: SPEAKER COMUNI AUTORIZZA DIBATTITO URGENTE PER FERMARE 'NO DEAL'** =

MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019 20.07.47

**BREXIT: SPEAKER COMUNI AUTORIZZA DIBATTITO URGENTE PER FERMARE 'NO DEAL'** =

ADN1413 7 EST 0 ADN EST NAZ **BREXIT: SPEAKER COMUNI AUTORIZZA DIBATTITO URGENTE PER FERMARE 'NO DEAL'** = Londra, 3 set. (AdnKronos) - Lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, ha autorizzato il dibattito urgente per discutere la proposta di legge per impedire il 'no deal', la Brexit senza accordo. Il dibattito procederà fino alle 23 (ora italiana). (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 03-SET-19 20:07 NNNN 

= SCHEDA = Gb: Johnson rischia essere premier 'piu' breve' storia =

MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019 18.48.54


= SCHEDA = Gb: Johnson rischia essere premier 'piu' breve' storia =

(AGI) - Roma, 3 set. - Boris Johnson potrebbe essere il premier britannico "piu' breve" della storia. Il leader Tory, a capo dell'esecutivo da 41 giorni, ha detto che potrebbe essere "costretto" a indire elezioni generali il 14 ottobre. Ma per evitare di entrare negli annali con un primato cosi' poco lusinghiero, BoJo ha bisogno di rimanere in carica fino al 20 novembre. Come fa notare Sky News, a detenere il titolo per ora e' George Canning, che ha servito da premier per 118 giorni, nel 1827 ed e' morto mentre era in carica. Il politico e' anche noto per aver combattuto in duello il suo ministro della Guerra, Viscount Castlereagh, che credeva stesse tramando per licenziarlo. In confronto, il fatto che Johnson abbia incontrato e parlato col gruppo dei Tory ribelli, unitisi all'opposizione per provare a fermare una Brexit no-deal, "appare molto piu' civile", fa notare ironicamente Sky News. In caso, si andasse a nuove elezioni, comunque, i sondaggi danno i Tory di Johnson per favoriti. Secondo YouGov, il consenso dei conservatori e' salito al 33% (contro il 21% del Labour) e guidano i sondaggi sulle preferenze degli elettori in vista di un possibile voto anticipato. (AGI) All 031848 SET 19 NNNN   

Le donne rispondono meglio ai test di matematica e scienze

MARTEDÌ 03 SETTEMBRE 2019 14.22.22


Le donne rispondono meglio ai test di matematica e scienze

ZCZC3705/SXB XSP35540_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Le donne rispondono meglio ai test di matematica e scienze (EMBARGO ALLE 17,00)Soprattutto se le prove sono di lunga durata (EMBARGO ALLE 17,00) (ANSA) - ROMA, 3 SET - Le donne rispondono meglio ai test di matematica e scienze rispetto agli uomini, quando le prove hanno una durata superiore alle due ore. Viceversa se sono piu' brevi risultato piu' bravi i ragazzi. Lo indica lo studio che si e' basato sui dati del test internazionale Pisa (Program for International Student Assessment), eseguito ogni tre anni per valutare le prestazioni dei quindicenni in matematica, scienze e lettura. Il risultato, che potra' aiutare a mettere a punto politiche per la riduzione del divario di genere negli studi scientifici, e' stato pubblicato sulla rivista Nature Communications da Pau Balart, dell'universita' delle Isole Baleari, e Matthijs Oosterveen, dell'universita' Erasmus di Rotterdam. Utilizzando i dati dei test condotti nel 2006, 2009, 2012 e 2015 in 74 paesi, i due studiosi hanno scoperto che le ragazze hanno superato i ragazzi nei test di lettura, mentre i ragazzi hanno superato le ragazze in matematica e test scientifici, supportando i risultati precedenti. Tuttavia, indipendentemente dal tipo di test, le studentesse hanno dimostrato di rispondere meglio dei maschi alle prove di durata maggiore. In oltre il 20% dei paesi inclusi nel test, infatti, il divario di genere in matematica e scienza risultava compensato o invertito nei test che duravano due ore o piu'. In un secondo studio, gli autori hanno utilizzato un set di dati sulle prestazioni maschili e femminili in 441 test di matematica di varia lunghezza. Anche in questo caso, test piu' lunghi sono stati associati a un divario di genere minore nelle prestazioni in matematica. Secondo la ricerca, la durata del test e' un fattore importante che puo' aiutare a spiegare i risultati delle ricerche precedenti, che indicano una maggiore bravura dei ragazzi nelle materie scientifiche. Inoltre, questo aiuta anche a comprendere il numero relativamente basso di donne che lavorano nei campi Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), dato che i risultati dei test standard possono influenzare le future scelte o opportunita' educative e di carriera.(ANSA). Y75-CR 03-SET-19 14:21 NNNN