GIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.07.52
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street Johnson ha seguito la sua linea dura e ha perso Roma, 5 set. (askanews) - A Londra si avvicina l'ora della resa dei conti per Dominic Cummings, nei fatti l'uomo più potente di Downing Street dopo il premier Boris Johnson, con il suo incarico di consigliere speciale del governo. Contro il 47enne strategist politico, laureato a Oxford e artefice nel 2016 della vittoria referendaria della Brexit, sarebbe partite critiche persino dall'interno delle stanze del governo dopo l'umiliante sconfitta parlamentare di Johnson a opera di 21 ribelli conservatori. E' stato Cummings a consigliare a Johnson di forzare la mano, sospendendo il parlamento per cinque settimane, minacciando l'espulsione dei ribelli dal partito (minaccia messa in pratica subito dopo il voto) e a premere per elezioni subito: una strategia che per il momento ha messo il premier all'angolo con una doppia sconfitta parlamentare, oscurandone l'immagine vincente. "Non è colpa di Boris. Naturalmente il primo ministro è un uomo adulto e la responsabilità è sua, ma è farina del sacco di Cummings e di Lee Cain" il capo delle comunicazioni di Downing Street. "Hanno messo in piedi questa strategia, gli hanno detto che funziona e lui si è fidato. E adesso buttiamo il nipote di Winston Churchill fuori dal partito" ha detto una fonte del governo a politico.eu.(Segue) Bea 20190905T100745ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.04
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -2-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -2- Roma, 5 set. (askanews) - E ieri durante il primo question time di Johnson da premier ai Comuni la tory ribelle Margot James ha preso la parola per attaccare: "La grande signora (Margaret Thatcher) che io e lei, veneriamo ... una volta ha detto 'i consiglieri consigliano, i ministri decidono'. Posso chiedere al primo ministro di tenere bene a mente questa dichiarazione in relazione al suo consigliere capo, Dominic Cummings?". Secondo il deputato conservatore Roger Gale, Cummings "rischia di spaccare il partito. "Penso che un allocco che dice parolacce al cuore di Downing Street sia pericoloso e inaccettabile" ha detto Gale a Itv. Cummings dovrebbe "essere portato di peso fuori da Downing Street". "Disprezza i politici, presumibilmente disprezza il processo politico democratico, ci vede solo come un veicoli da usare" ha detto di Cummings uno dei tory ribelli, Alistair Burt. "Penso che sia una situazione molto preoccupante e che il primo ministro debba affrontarla".(Segue) Bea 20190905T100752ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.16
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -3-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -3- Roma, 5 set. (askanews) - Un assaggio, molto pubblico, dei metodi di Cummings a Downing Street si è avuto la scorsa settimana, quando ha licenziato in tronco e fatto scortare dalla polizia fuori dagli uffici del governo un'assistente del ministro delle Finanze Sajid Javid, colpevole di essere rimasta in contatto con gli ex colleghi di lavoro del team del precedente cancelliere dello scacchiere Philip Hammond, oggi passato a guidare la barricata dei ribelli. Il tutto senza neppure avvisare Javid. Pare poi che abbia preso a male parole i ribelli tory per un certo lasso di tempo nelle sede del governo, prima di un incontro, naturalmente fallito, con Johnson per cercare di ricucire. "Voi non siete nessuno per me" avrebbe detto secondo i presenti. Insomma Nick Timothy e Fiona Hill, i temuti e odiati consiglieri di Theresa May cacciati dopo la sconfitta elettorale del 2017 "erano Mary Poppins al confronto" ha detto la fonte a Politico.(Segue) Bea 20190905T100805ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.22
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -4-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -4- Roma, 5 set. (askanews) - In questi giorni tempestosi Cummings è stato avvistato dai giornalisti mentre vagava per i corridoi della Camera dei Comuni con un bicchiere di vino rosso in mano e mentre a tarda sera urlava per strada all'indirizzo del leader laburista Jeremy Corbyn: "Dai Jeremy, facciamo questa elezione, non aver paura" . L'ex responsabile della campagna referendaria Vote Leave era già stato sanzionato da parlamento perchè si è rifiutato di comparire in commissione per rispondere a domande sulle presunte fake news circolate durante la campagna. Dopo la sua nomina a consigliere di Johnson il partito liberaldemocratico ha scritto al segretario generale di Downing Street Sir Mark Sedwill chiedendo di bloccarla. (Segue) Bea 20190905T100812ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.28
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -5-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -5- Roma, 5 set. (askanews) - Cummings è consigliere speciale del governo di Boris Johnson a luglio, ma non è iscritto al partito conservatore e non è eletto in parlamento. Ha studiato Storia antica e moderna a Oxford, dove si è laureato nel 1994. Dopo la laurea a vissuto in Russia prima di tornare in patria a guidare la campagna Business for Sterling che tra il 1999 e il 2002 impedì con successo l'adesione all'eurozona della Gran Bretagna. Dal 2007 al 2014 ha lavorato per il partito conservatore, in seguito ha dato vita alla campagna ufficiale per lasciare l'Unione Europea Vote Leave. Su di lui e sui suoi metodi spregiudicati a capo di Vote leave c'è già una fiction, interpretata addirittura da Benedict Cumberbatch, che per l'occasione ha dovuto nascondere i riccioli. Cummings ha spiegato la sua appassionata adesione all'iniziativa del divorzio dalla Ue così nel 2017: "per me il progetto Ue, il progetto di eurozona stanno alimentando la crescita dell'estremismo. La ragione più importante per cui volevo l'uscita dalla ue è che prosciugherà il veleno di molti dibattiti politici.. L'Ukip e Nigel Farage saranno finiti. Una volta che ci sarà un controllo democratico dell'immigrazione, questa passerà in secondo o terzo piano". Bea 20190905T100819Z
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street Johnson ha seguito la sua linea dura e ha perso Roma, 5 set. (askanews) - A Londra si avvicina l'ora della resa dei conti per Dominic Cummings, nei fatti l'uomo più potente di Downing Street dopo il premier Boris Johnson, con il suo incarico di consigliere speciale del governo. Contro il 47enne strategist politico, laureato a Oxford e artefice nel 2016 della vittoria referendaria della Brexit, sarebbe partite critiche persino dall'interno delle stanze del governo dopo l'umiliante sconfitta parlamentare di Johnson a opera di 21 ribelli conservatori. E' stato Cummings a consigliare a Johnson di forzare la mano, sospendendo il parlamento per cinque settimane, minacciando l'espulsione dei ribelli dal partito (minaccia messa in pratica subito dopo il voto) e a premere per elezioni subito: una strategia che per il momento ha messo il premier all'angolo con una doppia sconfitta parlamentare, oscurandone l'immagine vincente. "Non è colpa di Boris. Naturalmente il primo ministro è un uomo adulto e la responsabilità è sua, ma è farina del sacco di Cummings e di Lee Cain" il capo delle comunicazioni di Downing Street. "Hanno messo in piedi questa strategia, gli hanno detto che funziona e lui si è fidato. E adesso buttiamo il nipote di Winston Churchill fuori dal partito" ha detto una fonte del governo a politico.eu.(Segue) Bea 20190905T100745ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.04
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -2-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -2- Roma, 5 set. (askanews) - E ieri durante il primo question time di Johnson da premier ai Comuni la tory ribelle Margot James ha preso la parola per attaccare: "La grande signora (Margaret Thatcher) che io e lei, veneriamo ... una volta ha detto 'i consiglieri consigliano, i ministri decidono'. Posso chiedere al primo ministro di tenere bene a mente questa dichiarazione in relazione al suo consigliere capo, Dominic Cummings?". Secondo il deputato conservatore Roger Gale, Cummings "rischia di spaccare il partito. "Penso che un allocco che dice parolacce al cuore di Downing Street sia pericoloso e inaccettabile" ha detto Gale a Itv. Cummings dovrebbe "essere portato di peso fuori da Downing Street". "Disprezza i politici, presumibilmente disprezza il processo politico democratico, ci vede solo come un veicoli da usare" ha detto di Cummings uno dei tory ribelli, Alistair Burt. "Penso che sia una situazione molto preoccupante e che il primo ministro debba affrontarla".(Segue) Bea 20190905T100752ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.16
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -3-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -3- Roma, 5 set. (askanews) - Un assaggio, molto pubblico, dei metodi di Cummings a Downing Street si è avuto la scorsa settimana, quando ha licenziato in tronco e fatto scortare dalla polizia fuori dagli uffici del governo un'assistente del ministro delle Finanze Sajid Javid, colpevole di essere rimasta in contatto con gli ex colleghi di lavoro del team del precedente cancelliere dello scacchiere Philip Hammond, oggi passato a guidare la barricata dei ribelli. Il tutto senza neppure avvisare Javid. Pare poi che abbia preso a male parole i ribelli tory per un certo lasso di tempo nelle sede del governo, prima di un incontro, naturalmente fallito, con Johnson per cercare di ricucire. "Voi non siete nessuno per me" avrebbe detto secondo i presenti. Insomma Nick Timothy e Fiona Hill, i temuti e odiati consiglieri di Theresa May cacciati dopo la sconfitta elettorale del 2017 "erano Mary Poppins al confronto" ha detto la fonte a Politico.(Segue) Bea 20190905T100805ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.22
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -4-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -4- Roma, 5 set. (askanews) - In questi giorni tempestosi Cummings è stato avvistato dai giornalisti mentre vagava per i corridoi della Camera dei Comuni con un bicchiere di vino rosso in mano e mentre a tarda sera urlava per strada all'indirizzo del leader laburista Jeremy Corbyn: "Dai Jeremy, facciamo questa elezione, non aver paura" . L'ex responsabile della campagna referendaria Vote Leave era già stato sanzionato da parlamento perchè si è rifiutato di comparire in commissione per rispondere a domande sulle presunte fake news circolate durante la campagna. Dopo la sua nomina a consigliere di Johnson il partito liberaldemocratico ha scritto al segretario generale di Downing Street Sir Mark Sedwill chiedendo di bloccarla. (Segue) Bea 20190905T100812ZGIOVEDÌ 05 SETTEMBRE 2019 10.08.28
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -5-
Brexit, tutti contro Dominic Cummings, anima nera di Downing Street -5- Roma, 5 set. (askanews) - Cummings è consigliere speciale del governo di Boris Johnson a luglio, ma non è iscritto al partito conservatore e non è eletto in parlamento. Ha studiato Storia antica e moderna a Oxford, dove si è laureato nel 1994. Dopo la laurea a vissuto in Russia prima di tornare in patria a guidare la campagna Business for Sterling che tra il 1999 e il 2002 impedì con successo l'adesione all'eurozona della Gran Bretagna. Dal 2007 al 2014 ha lavorato per il partito conservatore, in seguito ha dato vita alla campagna ufficiale per lasciare l'Unione Europea Vote Leave. Su di lui e sui suoi metodi spregiudicati a capo di Vote leave c'è già una fiction, interpretata addirittura da Benedict Cumberbatch, che per l'occasione ha dovuto nascondere i riccioli. Cummings ha spiegato la sua appassionata adesione all'iniziativa del divorzio dalla Ue così nel 2017: "per me il progetto Ue, il progetto di eurozona stanno alimentando la crescita dell'estremismo. La ragione più importante per cui volevo l'uscita dalla ue è che prosciugherà il veleno di molti dibattiti politici.. L'Ukip e Nigel Farage saranno finiti. Una volta che ci sarà un controllo democratico dell'immigrazione, questa passerà in secondo o terzo piano". Bea 20190905T100819Z