MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 17.05.38
ALIMENTAZIONE: STUDIO, PER VEGANI MENO RISCHI CUORE MA PIU' ICTUS =
ADN1118 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
ALIMENTAZIONE: STUDIO, PER VEGANI MENO RISCHI CUORE MA PIU' ICTUS =
Roma, 4 set. (AdnKronos Salute) (EMBARGO ALLE 00.30 DI DOMANI) - La
dieta vegetariana, ma anche quella vegana e quella 'pescetariana',
sono associate a un minor rischio di malattie coronariche rispetto
alle diete che includono carne, suggeriscono i risultati di un grande
studio britannico pubblicato su 'The Bmj'. Eppure, dopo una ricerca
che pochi giorni fa aveva messo in correlazione la dieta vegana con
possibili danni allo sviluppo cerebrale per la carenza di una sostanza
chiamata colina, gli esperti hanno anche scoperto che i vegetariani e
i vegani corrono un rischio maggiore di ictus rispetto agli amanti
delle bistecche: i ricercatori suggeriscono che questo potrebbe essere
causato da bassi livelli ematici di colesterolo totale o un basso
apporto di determinate vitamine.
Negli ultimi anni, sempre più persone si sono 'convertite' alle diete
vegetariane e vegane, sia per i benefici di salute, sia per le
preoccupazioni legate all'ambiente e al benessere degli animali. Ma la
reale portata dei potenziali benefici e rischi per la salute di queste
diete è ancora sotto esame. Un team di ricercatori dell'Università di
Oxford ha utilizzato i dati dello studio Epic-Oxford per esplorare i
rischi di malattia coronarica e ictus nei 'carnivori', nei
'pescetariani' (coloro che mangiano un po' di pesce, ma non carne) e
nei vegetariani per un periodo di 18 anni. Lo studio includeva
informazioni su 48.188 persone (età media 45 anni) arruolate tra il
1993 e il 2001 senza alcuna storia di malattia coronarica o ictus.
Sono stati quindi raggruppati in mangiatori di carne (24.428), di
pesce (7.506) e vegetariani, tra cui vegani (16.254). (segue)
(Bdc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
04-SET-19 17:05
NNNN
MERCOLEDÌ 04 SETTEMBRE 2019 17.05.47
ALIMENTAZIONE: STUDIO, PER VEGANI MENO RISCHI CUORE MA PIU' ICTUS (2) =
ADN1119 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
ALIMENTAZIONE: STUDIO, PER VEGANI MENO RISCHI CUORE MA PIU' ICTUS (2) =
(AdnKronos Salute) - Sono stati registrati 2.820 casi di malattia
coronarica e 1.072 casi di ICTUS durante il periodo di studio, inclusi
519 casi di ICTUS ischemico (quando un coagulo di sangue blocca il
flusso di sangue e ossigeno al cervello) e 300 casi di ICTUS
emorragico. Dopo aver tenuto conto di fattori potenzialmente
influenti, come l'anamnesi, il fumo, l'uso di integratori alimentari e
l'attività fisica, è emerso che i pescetariani e i vegetariani hanno
un rischio di problemi alle coronarie del 13% e del 22% inferiore
rispetto ai 'carnivori', rispettivamente. Questo equivale a 10 casi in
meno di malattia coronarica nei vegetariani rispetto ai mangiatori di
carne ogni 1000 persone in 10 anni. La differenza potrebbe essere
almeno in parte dovuta a un indice di massa corporea inferiore e a
tassi più bassi di ipertensione, colesterolo alto e diabete legati a
queste diete, affermano gli autori.
Al contrario, i vegetariani e i vegani hanno un rischio di ICTUS
maggiore del 20% rispetto a chi consuma carne, equivalenti a tre casi
di ICTUS per 1000 persone in più, in 10 anni, principalmente a causa
di un più alto tasso di ICTUS emorragico. Vegetariani e vegani avevano
livelli di colesterolo e di alcuni nutrienti come la vitamina B12, il
che potrebbe spiegare questi risultati, suggeriscono gli autori dello
studio, che è comunque "osservazionale e, come tale, non può stabilire
il nesso causa-effetto. E i risultati potrebbero non essere ampiamente
applicabili perché si basano principalmente su cittadini europei
bianchi", avvertono.
(Bdc/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
04-SET-19 17:05
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