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sabato 21 marzo 2020
CORONAVIRUS. MASCHERINE 'ARTIGIANALI' IN FARMACIA ROMA, CHIESTA CONDANNA
RISCHIA?
EDUCARNE UNO PER COLPIRNE CENTO!
Adnkronos: Coronavirus Lombardia, 546 morti in un giorno e totale sale a 3095
Adnkronos: Coronavirus Lombardia, 546 morti in un giorno e totale sale a 3095.
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/21/coronavirus-lombardia-altri-morti-totale-sale_nIcN4zA6btooaLbTLCd2KN.html
https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/21/coronavirus-lombardia-altri-morti-totale-sale_nIcN4zA6btooaLbTLCd2KN.html
Coronavirus, potenziati i controlli a Roma: 50 denunce stamattina
SABATO 21 MARZO 2020 16.29.46
Coronavirus, potenziati i controlli a Roma: 50 denunce stamattina
Coronavirus, potenziati i controlli a Roma: 50 denunce stamattina Oltre 9mila accertamenti della polizia locale Roma, 21 mar. (askanews) - Sono scattati dalle prime ore di questa mattina i controlli rafforzati della polizia locale di Roma capitale sui veicoli in transito nel territorio capitolino per verificare il rispetto delle norme di contenimento della diffusione del coronavirus, in particolare sulle grandi direttrici ed arterie stradali interessate da una più intensa circolazione di mezzi. Nella mattinata di oggi sono stati eseguiti già novemila accertamenti, di cui quasi settemila hanno riguardato i veicoli in transito. Vigilati anche i parchi e gli esercizi commerciali e le persone a piedi. In poche ore 50 le denunce scattate soprattutto per spostamenti senza un valido motivo. Dall'8 marzo ad oggi sono oltre 170mila i controlli svolti dai caschi bianchi e più di 200 le persone denunciate. Gtu 20200321T162938Z
Coronavirus, potenziati i controlli a Roma: 50 denunce stamattina
Coronavirus, potenziati i controlli a Roma: 50 denunce stamattina Oltre 9mila accertamenti della polizia locale Roma, 21 mar. (askanews) - Sono scattati dalle prime ore di questa mattina i controlli rafforzati della polizia locale di Roma capitale sui veicoli in transito nel territorio capitolino per verificare il rispetto delle norme di contenimento della diffusione del coronavirus, in particolare sulle grandi direttrici ed arterie stradali interessate da una più intensa circolazione di mezzi. Nella mattinata di oggi sono stati eseguiti già novemila accertamenti, di cui quasi settemila hanno riguardato i veicoli in transito. Vigilati anche i parchi e gli esercizi commerciali e le persone a piedi. In poche ore 50 le denunce scattate soprattutto per spostamenti senza un valido motivo. Dall'8 marzo ad oggi sono oltre 170mila i controlli svolti dai caschi bianchi e più di 200 le persone denunciate. Gtu 20200321T162938Z
CORONAVIRUS. A BARI IDENTIFICATO PODISTA
SABATO 21 MARZO 2020 16.41.29
CORONAVIRUS. A BARI IDENTIFICATO PODISTA
DIR0858 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. A BARI IDENTIFICATO PODISTA CORREVA SUL LUNGOMARE PUR RISIEDENDO IN UN'ALTRA ZONA DELLA CITTA' (DIRE) Bari, 21 mar. - "Stava facendo una corsetta sul lungomare Imperatore, in pieno centro cittadino a Bari pur risiedendo nel quartiere Liberta'. Per questo, un runner e' stato identificato dagli agenti della polizia locale impegnati nel controllo del rispetto delle nuove norme governative anti contagio. Sempre nella mattina, un venditore ambulante e' stato denunciato perche' vendeva lungo le strade del quartiere San Paolo frutta e verdura in violazione anche di un'ordinanza comunale e il codice del strada. La scorsa notte e' stato denunciato un cittadino che passeggiava, senza alcuna valida motivazione, in corso Vittorio Emanuele. Il Comune ha anche proceduto a limitare l'accesso su piazza Umberto nel quartiere murattiano e su piazza Umberto a Carbonara, sulla spiaggia di Bari di Pane e pomodoro, alle panchine del lungomare e ai giardini di Piazza Eroi del mare, piazza Federico II di Svevia, piazza Massari, giardino Isabella d'Aragona, le panchine in corso Cavour, in corso Vittorio Emanuele e quelle presenti sulla Muraglia". Cosi' una nota del Comune. (Com/Adp/ Dire 16:40 21-03-20 NNNN
CORONAVIRUS. A BARI IDENTIFICATO PODISTA
DIR0858 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. A BARI IDENTIFICATO PODISTA CORREVA SUL LUNGOMARE PUR RISIEDENDO IN UN'ALTRA ZONA DELLA CITTA' (DIRE) Bari, 21 mar. - "Stava facendo una corsetta sul lungomare Imperatore, in pieno centro cittadino a Bari pur risiedendo nel quartiere Liberta'. Per questo, un runner e' stato identificato dagli agenti della polizia locale impegnati nel controllo del rispetto delle nuove norme governative anti contagio. Sempre nella mattina, un venditore ambulante e' stato denunciato perche' vendeva lungo le strade del quartiere San Paolo frutta e verdura in violazione anche di un'ordinanza comunale e il codice del strada. La scorsa notte e' stato denunciato un cittadino che passeggiava, senza alcuna valida motivazione, in corso Vittorio Emanuele. Il Comune ha anche proceduto a limitare l'accesso su piazza Umberto nel quartiere murattiano e su piazza Umberto a Carbonara, sulla spiaggia di Bari di Pane e pomodoro, alle panchine del lungomare e ai giardini di Piazza Eroi del mare, piazza Federico II di Svevia, piazza Massari, giardino Isabella d'Aragona, le panchine in corso Cavour, in corso Vittorio Emanuele e quelle presenti sulla Muraglia". Cosi' una nota del Comune. (Com/Adp/ Dire 16:40 21-03-20 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO VERONA, 'MAI COSI' TANTI CONTAGI DA 3 SETTIMANE, DIVIETI PIU' STRINGENTI' =
SABATO 21 MARZO 2020 16.42.46
CORONAVIRUS: SINDACO VERONA, 'MAI COSI' TANTI CONTAGI DA 3 SETTIMANE, DIVIETI PIU' STRINGENTI' =
ADN1028 7 CRO 0 ADN CRO RVE CORONAVIRUS: SINDACO VERONA, 'MAI COSI' TANTI CONTAGI DA 3 SETTIMANE, DIVIETI PIU' STRINGENTI' = Verona, 21 mar. (Adnkronos) - A seguito delle ordinanze emanate a livello ministeriale, regionale e comunale, il sindaco di Verona, Federico Sboarina ha chiarito cosa si può e cosa non si può fare a Verona. Il principio è che, in questi casi, si applica l'interpretazione più restrittiva della norma. Pertanto, fino al 3 aprile, in tutto il territorio comunale c'è il divieto assoluto di fare attività motoria all'aperto. Non si può fare jogging, né uscire per passeggiare, tenendo conto che i parchi e le aree verdi sono già chiusi in virtù dell'ordinanza di lunedì scorso e anche le alzaie dell'Adige e le piste ciclabili sono già state interdette ai pedoni. Si possono portare fuori i cani e gli animali da affezione per le loro necessità, ma per una distanza massima di 200 metri da casa. Si applica, infatti, la norma regionale più restrittiva che ha limitato la distanza rispetto ai 400 metri previsti dall'ordinanza sindacale di ieri. Inoltre, i supermercati sono chiusi la domenica per effetto del provvedimento della Regione; domani, possono rimanere aperte solo farmacie, parafarmacie ed edicole. Aperti esclusivamente i bar di autostrade e superstrade, mentre devono rimanere chiusi quelli all'interno di aree di sosta su altri tipi di strada. Continua ogni giorno il monitoraggio della Polizia locale per l'applicazione dei divieti. Ieri, gli agenti hanno controllato 850 persone e 205 esercizi commerciali. (segue) (Dac/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-MAR-20 16:42 NNNN
CORONAVIRUS: SINDACO VERONA, 'MAI COSI' TANTI CONTAGI DA 3 SETTIMANE, DIVIETI PIU' STRINGENTI' =
ADN1028 7 CRO 0 ADN CRO RVE CORONAVIRUS: SINDACO VERONA, 'MAI COSI' TANTI CONTAGI DA 3 SETTIMANE, DIVIETI PIU' STRINGENTI' = Verona, 21 mar. (Adnkronos) - A seguito delle ordinanze emanate a livello ministeriale, regionale e comunale, il sindaco di Verona, Federico Sboarina ha chiarito cosa si può e cosa non si può fare a Verona. Il principio è che, in questi casi, si applica l'interpretazione più restrittiva della norma. Pertanto, fino al 3 aprile, in tutto il territorio comunale c'è il divieto assoluto di fare attività motoria all'aperto. Non si può fare jogging, né uscire per passeggiare, tenendo conto che i parchi e le aree verdi sono già chiusi in virtù dell'ordinanza di lunedì scorso e anche le alzaie dell'Adige e le piste ciclabili sono già state interdette ai pedoni. Si possono portare fuori i cani e gli animali da affezione per le loro necessità, ma per una distanza massima di 200 metri da casa. Si applica, infatti, la norma regionale più restrittiva che ha limitato la distanza rispetto ai 400 metri previsti dall'ordinanza sindacale di ieri. Inoltre, i supermercati sono chiusi la domenica per effetto del provvedimento della Regione; domani, possono rimanere aperte solo farmacie, parafarmacie ed edicole. Aperti esclusivamente i bar di autostrade e superstrade, mentre devono rimanere chiusi quelli all'interno di aree di sosta su altri tipi di strada. Continua ogni giorno il monitoraggio della Polizia locale per l'applicazione dei divieti. Ieri, gli agenti hanno controllato 850 persone e 205 esercizi commerciali. (segue) (Dac/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-MAR-20 16:42 NNNN
Appello 243 sindaci bergamaschi, 'fermiamoci davvero' ++
SABATO 21 MARZO 2020 15.02.41
++ Appello 243 sindaci bergamaschi, 'fermiamoci davvero' ++
ZCZC3435/SXA SDK59774_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Appello 243 sindaci bergamaschi, 'fermiamoci davvero' ++ Lettera a Fontana e Conte (ANSA) - BERGAMO, 21 MAR - "E' arrivato il momento di fermarci, ma per davvero. Confidiamo in voi": e' l'appello firmato dai 243 sindaci dei Comuni Bergamaschi, a partire dal primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori, inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governatore lombardo Attilio Fontana. "Al momento - spiegano - riteniamo che l'adozione di coraggiosi nuovi provvedimenti restrittivi possa rappresentare l'unica ed auspicabile soluzione per una tragedia che sembra oggi, che i contagi aumentano inesorabili, non avere fine". (ANSA). YN3-EM 21-MAR-20 15:02 NNNN
++ Appello 243 sindaci bergamaschi, 'fermiamoci davvero' ++
ZCZC3435/SXA SDK59774_SXA_QBXB B CRO S0A QBXB ++ Appello 243 sindaci bergamaschi, 'fermiamoci davvero' ++ Lettera a Fontana e Conte (ANSA) - BERGAMO, 21 MAR - "E' arrivato il momento di fermarci, ma per davvero. Confidiamo in voi": e' l'appello firmato dai 243 sindaci dei Comuni Bergamaschi, a partire dal primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori, inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al governatore lombardo Attilio Fontana. "Al momento - spiegano - riteniamo che l'adozione di coraggiosi nuovi provvedimenti restrittivi possa rappresentare l'unica ed auspicabile soluzione per una tragedia che sembra oggi, che i contagi aumentano inesorabili, non avere fine". (ANSA). YN3-EM 21-MAR-20 15:02 NNNN
Coronavirus: a Como alloggi gratuiti a medici e infermieri =
SABATO 21 MARZO 2020 15.06.30
Coronavirus: a Como alloggi gratuiti a medici e infermieri =
(AGI) - Milano, 21 mar. - "Mi complimento e rivolgo un grande grazie agli operatori del territorio e ai proprietari che hanno deciso di mettere gratuitamente i loro alloggi a disposizione dei medici e degli infermieri lariani che hanno necessita' di isolarsi dalle rispettive famiglie in via precauzionale, anche solo per il fatto di avere avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19". Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, in merito all'iniziativa della Rent All Como, che gestisce 50 alloggi e che in un solo giorno ne ha gia' resi disponibili circa la meta'. Gli alloggi sono messi a disposizione a titolo gratuito e le operazioni di pulizia e sanificazione saranno svolte, sempre gratuitamente, dalla societa' Yes Clean di Lurago d'Erba. "L'appello viene esteso a tutti i proprietari di bed&breakfast, case vacanze e strutture alberghiere comasche che hanno disponibilita' di camere libere", evidenzia Fermi. Polis-Lombardia ha stimato che nel territorio lariano sono oltre 15 mila i posti letto offerti dalle realta' che in genere vengono chiamate case vacanza. Sono quasi 2500 strutture censite nel 2019, rispetto alle 155 censite nel 2015 quando i letti erano solo 2.752. Una crescita impressionante e che oggi puo' rappresentare una grande risorsa non solo in termini turistici ma anche solidali. (AGI) Red/Flo 211506 MAR 20 NNNN
Coronavirus: a Como alloggi gratuiti a medici e infermieri =
(AGI) - Milano, 21 mar. - "Mi complimento e rivolgo un grande grazie agli operatori del territorio e ai proprietari che hanno deciso di mettere gratuitamente i loro alloggi a disposizione dei medici e degli infermieri lariani che hanno necessita' di isolarsi dalle rispettive famiglie in via precauzionale, anche solo per il fatto di avere avuto contatti con persone risultate positive al Covid-19". Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi, in merito all'iniziativa della Rent All Como, che gestisce 50 alloggi e che in un solo giorno ne ha gia' resi disponibili circa la meta'. Gli alloggi sono messi a disposizione a titolo gratuito e le operazioni di pulizia e sanificazione saranno svolte, sempre gratuitamente, dalla societa' Yes Clean di Lurago d'Erba. "L'appello viene esteso a tutti i proprietari di bed&breakfast, case vacanze e strutture alberghiere comasche che hanno disponibilita' di camere libere", evidenzia Fermi. Polis-Lombardia ha stimato che nel territorio lariano sono oltre 15 mila i posti letto offerti dalle realta' che in genere vengono chiamate case vacanza. Sono quasi 2500 strutture censite nel 2019, rispetto alle 155 censite nel 2015 quando i letti erano solo 2.752. Una crescita impressionante e che oggi puo' rappresentare una grande risorsa non solo in termini turistici ma anche solidali. (AGI) Red/Flo 211506 MAR 20 NNNN
CORONAVIRUS: GIORDANIA, 227 ARRESTATI PER AVER VIOLATO COPRIFUOCO =
SABATO 21 MARZO 2020 15.07.31
CORONAVIRUS: GIORDANIA, 227 ARRESTATI PER AVER VIOLATO COPRIFUOCO =
ADN0802 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: GIORDANIA, 227 ARRESTATI PER AVER VIOLATO COPRIFUOCO = Amman, 21 mar. (Adnkronos) - Sono 227 le persone arrestate in Giordania per aver violato il coprifuoco entrato in vigore oggi insieme ad altre rigide restrizioni finalizzate a frenare la diffusione del coronavirus nel regno, dove si sono registrati finora 69 casi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa 'Petra' secondo la quale contro gli arrestati saranno avviate delle azioni legali. La violazione del coprifuoco in Giordania, iniziato alle 7 ed in vigore fino a nuova disposizione, è punibile con un anno di carcere ed una sanzione in denaro senza che venga svolto un processo. Medici ed infermieri sono esentati dal rispetto del coprifuoco. In caso di emergenze mediche, la popolazione dovrà allertare la protezione civile anziché recarsi in ospedale. Martedì il governo annuncerà degli orari precisi in cui si potranno acquistare beni di prima necessità. Un portavoce del Dipartimento per la sicurezza generale della Giordania ha annunciato tolleranza zero nei confronti dei trasgressori delle nuove disposizioni. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-MAR-20 15:07 NNNN
CORONAVIRUS: GIORDANIA, 227 ARRESTATI PER AVER VIOLATO COPRIFUOCO =
ADN0802 7 EST 0 ADN EST NAZ CORONAVIRUS: GIORDANIA, 227 ARRESTATI PER AVER VIOLATO COPRIFUOCO = Amman, 21 mar. (Adnkronos) - Sono 227 le persone arrestate in Giordania per aver violato il coprifuoco entrato in vigore oggi insieme ad altre rigide restrizioni finalizzate a frenare la diffusione del coronavirus nel regno, dove si sono registrati finora 69 casi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa 'Petra' secondo la quale contro gli arrestati saranno avviate delle azioni legali. La violazione del coprifuoco in Giordania, iniziato alle 7 ed in vigore fino a nuova disposizione, è punibile con un anno di carcere ed una sanzione in denaro senza che venga svolto un processo. Medici ed infermieri sono esentati dal rispetto del coprifuoco. In caso di emergenze mediche, la popolazione dovrà allertare la protezione civile anziché recarsi in ospedale. Martedì il governo annuncerà degli orari precisi in cui si potranno acquistare beni di prima necessità. Un portavoce del Dipartimento per la sicurezza generale della Giordania ha annunciato tolleranza zero nei confronti dei trasgressori delle nuove disposizioni. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 21-MAR-20 15:07 NNNN
CORONAVIRUS. DE BONIS E DE FALCO: PRIORITÀ TAMPONE A TUTTE FORZE ORDINE
SABATO 21 MARZO 2020 14.05.23
CORONAVIRUS. DE BONIS E DE FALCO: PRIORITÀ TAMPONE A TUTTE FORZE ORDINE
DIR0589 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. DE BONIS E DE FALCO: PRIORITÀ TAMPONE A TUTTE FORZE ORDINE (DIRE) Roma, 21 mar. - "Il ministero della Salute, nell'ultima circolare, prevede una corsia preferenziale per il personale militare, oltre che per quello sanitario, nell'esecuzione del test con il tampone. È doveroso, invece, estendere la misura a tutte le forze dell'ordine e alle persone che sono in prima linea in questa emergenza. Sulle strade, negli ospedali, nelle carceri, nelle farmacie ci sono poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti di polizia penitenziaria, vigili del fuoco, farmacisti. Queste persone si occupano senza clamore di tutelare il bene comune, che va oltre le esigenze personali di ciascuno. Dobbiamo essere grati a queste persone, e abbiamo il dovere morale di esprimere questa gratitudine tutelando la loro salute e incolumita' come la si vuole tutelare ai militari". Lo dichiarano i senatori Saverio De Bonis e Gregorio De Falco. "Non si capisce bene in base a quali criteri il governo stabilisca le priorita' in questo momento cosi' critico della vita del paese, dove migliaia di persone rischiano la propria salute per fare il proprio dovere e garantire la sicurezza della popolazione". (Com/Lum/ Dire) 14:04 21-03-20 NNNN
CORONAVIRUS. DE BONIS E DE FALCO: PRIORITÀ TAMPONE A TUTTE FORZE ORDINE
DIR0589 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. DE BONIS E DE FALCO: PRIORITÀ TAMPONE A TUTTE FORZE ORDINE (DIRE) Roma, 21 mar. - "Il ministero della Salute, nell'ultima circolare, prevede una corsia preferenziale per il personale militare, oltre che per quello sanitario, nell'esecuzione del test con il tampone. È doveroso, invece, estendere la misura a tutte le forze dell'ordine e alle persone che sono in prima linea in questa emergenza. Sulle strade, negli ospedali, nelle carceri, nelle farmacie ci sono poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti di polizia penitenziaria, vigili del fuoco, farmacisti. Queste persone si occupano senza clamore di tutelare il bene comune, che va oltre le esigenze personali di ciascuno. Dobbiamo essere grati a queste persone, e abbiamo il dovere morale di esprimere questa gratitudine tutelando la loro salute e incolumita' come la si vuole tutelare ai militari". Lo dichiarano i senatori Saverio De Bonis e Gregorio De Falco. "Non si capisce bene in base a quali criteri il governo stabilisca le priorita' in questo momento cosi' critico della vita del paese, dove migliaia di persone rischiano la propria salute per fare il proprio dovere e garantire la sicurezza della popolazione". (Com/Lum/ Dire) 14:04 21-03-20 NNNN
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