SABATO 28 MARZO 2020 14.27.42
Coronavirus: Polizia, allerta smishing,la truffa viaggia via sms (2)=
(AGI) - Roma, 28 mar. - "Quasi sempre - spiegano gli investigatori - i cyber criminali sfruttano meccanismi psicologici, come l'urgenza o la possibilita' di ottenere un vantaggio personale. La trappola scatta quando gli utenti, dopo aver cliccato sui link, approdano in siti online accuratamente artefatti che chiedono l'inserimento di dati personali". E' importante ricordare che "spesso in questo tipo di truffe la veste grafica del sito fraudolento e' assolutamente identica a quella del sito originale e per questo possiamo cadere in errore"; che solo "la presenza di una pagina criptata, ovvero la dicitura 'https' accanto al simbolo di un lucchetto nella Url rende un sito attendibile"; che "nessun istituto bancario invita i propri clienti attraverso mail, sms, telefono o messaggi sui social a fornire password, dati delle carte, pin, credenziali, chiavi di accesso all'home banking o altri codici personali". Premesso, allora, che e' buona norma accedere al proprio conto corrente mediante collegamenti diretti, evitando di cliccare su eventuali link esterni, la Polizia postale raccomanda di "non collegarsi al sito indicato nel testo dell'sms" e, nel caso ci si sia collegati per errore, "non fornire alcun tipo di credenziali o dati personali e non autenticarsi"; "non scaricare documenti o allegati"; "diffidare di richieste di cui non sia certa la provenienza". Preziosi anche alcuni accorgimenti pratici: "nel caso sia possibile esaminare l'indirizzo Internet che ci viene proposto e' necessario confrontarlo con quello autentico dal quale accediamo usualmente per verificare che si tratti dello stesso"; "qualora la pagina presenti l'apparente sicurezza della connessione protetta (https), cliccando sul lucchetto presente nella Url possiamo verificare gli estremi del certificato digitale: se e' stato rilasciato da poco, magari per una durata limitata ed e' assegnato a soggetto diverso all'istituto di credito interessato, siamo quasi sicuramente vittime di un tentativo di frode"; "per visitare il sito dell'istituto di credito digitare direttamente quello ufficiale nella barra degli indirizzi, evitando di cliccare quelli inseriti nella cronologia del proprio browser per rendere piu' veloce l'operazione". (AGI) Bas 281427 MAR 20 NNNN
Coronavirus: Polizia, allerta smishing,la truffa viaggia via sms (2)=
(AGI) - Roma, 28 mar. - "Quasi sempre - spiegano gli investigatori - i cyber criminali sfruttano meccanismi psicologici, come l'urgenza o la possibilita' di ottenere un vantaggio personale. La trappola scatta quando gli utenti, dopo aver cliccato sui link, approdano in siti online accuratamente artefatti che chiedono l'inserimento di dati personali". E' importante ricordare che "spesso in questo tipo di truffe la veste grafica del sito fraudolento e' assolutamente identica a quella del sito originale e per questo possiamo cadere in errore"; che solo "la presenza di una pagina criptata, ovvero la dicitura 'https' accanto al simbolo di un lucchetto nella Url rende un sito attendibile"; che "nessun istituto bancario invita i propri clienti attraverso mail, sms, telefono o messaggi sui social a fornire password, dati delle carte, pin, credenziali, chiavi di accesso all'home banking o altri codici personali". Premesso, allora, che e' buona norma accedere al proprio conto corrente mediante collegamenti diretti, evitando di cliccare su eventuali link esterni, la Polizia postale raccomanda di "non collegarsi al sito indicato nel testo dell'sms" e, nel caso ci si sia collegati per errore, "non fornire alcun tipo di credenziali o dati personali e non autenticarsi"; "non scaricare documenti o allegati"; "diffidare di richieste di cui non sia certa la provenienza". Preziosi anche alcuni accorgimenti pratici: "nel caso sia possibile esaminare l'indirizzo Internet che ci viene proposto e' necessario confrontarlo con quello autentico dal quale accediamo usualmente per verificare che si tratti dello stesso"; "qualora la pagina presenti l'apparente sicurezza della connessione protetta (https), cliccando sul lucchetto presente nella Url possiamo verificare gli estremi del certificato digitale: se e' stato rilasciato da poco, magari per una durata limitata ed e' assegnato a soggetto diverso all'istituto di credito interessato, siamo quasi sicuramente vittime di un tentativo di frode"; "per visitare il sito dell'istituto di credito digitare direttamente quello ufficiale nella barra degli indirizzi, evitando di cliccare quelli inseriti nella cronologia del proprio browser per rendere piu' veloce l'operazione". (AGI) Bas 281427 MAR 20 NNNN