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venerdì 24 aprile 2020
giovedì 23 aprile 2020
DIRITTO AUTORE: AGCOM, PER INTERVENTO DIRETTO SU TELEGRAM SERVE NORMA =
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 20.33.18
DIRITTO AUTORE: AGCOM, PER INTERVENTO DIRETTO SU TELEGRAM SERVE NORMA =
ADN2234 7 ECO 0 ADN ECO NAZ DIRITTO AUTORE: AGCOM, PER INTERVENTO DIRETTO SU TELEGRAM SERVE NORMA = Roma, 23 apr.(Adnkronos) - Per legittimare un intervento diretto di Agcom nei confronti di Telegram "occorrerebbe una modifica della normativa primaria che consenta di considerare stabiliti in Italia gli operatori che offrono servizi della società dell'informazione nel territorio italiano utilizzando risorse nazionali di numerazione". A sottolinearlo è la stessa Autorità in una nota riferendosi alla piattaforma che ha rimosso 7 degli 8 canali segnalati da Fieg all'Agcom poiché in violazione delle norme sul diritto d'autore. Una tale norma, spiega l'Agcom, permetterebbe all'Autorità di adottare ordini di rimozione selettiva dei contenuti caricati in violazione del diritto d'autore rivolti direttamente a operatori come Telegram. Allo stato, l'Autorità non può che applicare il proprio regolamento, a norma del quale il Consiglio ha deliberato di archiviare gli atti e di trasmetterli nel contempo all'Autorità giudiziaria, come stabilisce la legge sul diritto d'autore. "Ciò consentirà alla magistratura - i cui poteri non soffrono le stesse limitazioni proprie di quelli di un'autorità amministrativa - di perseguire penalmente tutti gli autori delle violazioni. Contestualmente Agcom coinvolgerà anche alla Polizia postale e alla Guardia di finanza affinché perseguano - al pari di quanto è stato fatto in relazione alle IPTV pirata - gli utenti che caricano e condividono sulla piattaforma le copie dei giornali e segnalerà a Google Play ed Apple store, i principali negozi virtuali di app, di tener conto dell'utilizzo dell'app Telegram degli italiani, più che altrove destinato ad usi illeciti" conclude la nota. (Val/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-APR-20 20:33 NNNN
DIRITTO AUTORE: AGCOM, PER INTERVENTO DIRETTO SU TELEGRAM SERVE NORMA =
ADN2234 7 ECO 0 ADN ECO NAZ DIRITTO AUTORE: AGCOM, PER INTERVENTO DIRETTO SU TELEGRAM SERVE NORMA = Roma, 23 apr.(Adnkronos) - Per legittimare un intervento diretto di Agcom nei confronti di Telegram "occorrerebbe una modifica della normativa primaria che consenta di considerare stabiliti in Italia gli operatori che offrono servizi della società dell'informazione nel territorio italiano utilizzando risorse nazionali di numerazione". A sottolinearlo è la stessa Autorità in una nota riferendosi alla piattaforma che ha rimosso 7 degli 8 canali segnalati da Fieg all'Agcom poiché in violazione delle norme sul diritto d'autore. Una tale norma, spiega l'Agcom, permetterebbe all'Autorità di adottare ordini di rimozione selettiva dei contenuti caricati in violazione del diritto d'autore rivolti direttamente a operatori come Telegram. Allo stato, l'Autorità non può che applicare il proprio regolamento, a norma del quale il Consiglio ha deliberato di archiviare gli atti e di trasmetterli nel contempo all'Autorità giudiziaria, come stabilisce la legge sul diritto d'autore. "Ciò consentirà alla magistratura - i cui poteri non soffrono le stesse limitazioni proprie di quelli di un'autorità amministrativa - di perseguire penalmente tutti gli autori delle violazioni. Contestualmente Agcom coinvolgerà anche alla Polizia postale e alla Guardia di finanza affinché perseguano - al pari di quanto è stato fatto in relazione alle IPTV pirata - gli utenti che caricano e condividono sulla piattaforma le copie dei giornali e segnalerà a Google Play ed Apple store, i principali negozi virtuali di app, di tener conto dell'utilizzo dell'app Telegram degli italiani, più che altrove destinato ad usi illeciti" conclude la nota. (Val/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 23-APR-20 20:33 NNNN
ANSA/Agcom, stop a copie 'pirata' quotidiani su Telegram
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 20.43.13
>>>ANSA/Agcom, stop a copie 'pirata' quotidiani su Telegram
ZCZC6100/SXA XIC20114000648_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/Agcom, stop a copie 'pirata' quotidiani su Telegram Rimossi 7 canali. Fieg, ora norma che dia piu' poteri a Autorita' (di Michele Cassano) (ANSA) - ROMA, 23 APR - Stop a sette canali di Telegram che violano il diritto d'autore online. L'Agcom mette un freno alla diffusione di copie 'pirata' dei quotidiani sulla piattaforma di messaggistica istantanea, che, in seguito all'apertura di una istruttoria, ha deciso di adeguarsi, sia pure parzialmente, alle indicazioni dell'Autorita'. Si scrive cosi' un capitolo importante di una vicenda da tempo portata all'attenzione pubblica dalla Federazione degli editori, che esprime soddisfazione per la decisione ma chiede una modifica normativa che consenta di ampliare i poteri dell'Autorita'. La Fieg aveva chiesto, in particolare, la rimozione di tutte le edizioni digitali di testate pubblicate su Telegram, nonche' di sospendere l'accesso all'intera piattaforma. Una richiesta, quest'ultima, che Agcom spiega pero' di non poter attuare. L'Autorita' ribadisce "il proprio forte e fattivo impegno a difesa della proprieta' intellettuale, che ha dato luogo all'adozione del regolamento per la tutela del diritto d'autore online", ma sottolinea che i suoi interventi devono svolgersi nei limiti di tale regolamento. Provvedimenti autoritativi - spiega - possono essere adottati solo nei confronti di soggetti compresi nel perimetro dei propri poteri e, quando la violazione avviene sui canali di un sito ubicato fuori dal territorio nazionale, come nel caso di Telegram, l'Autorita' non puo' che rivolgersi ai provider italiani che forniscono l'accesso a internet, ordinando eventualmente la disabilitazione dell'accesso all'intero sito, sulla base di criteri di proporzionalita'. "Allo stato attuale della legislazione un provvedimento di blocco indiscriminato - precisa Agcom - appare sprovvisto del necessario requisito". Per legittimare un intervento diretto, sarebbe, secondo l'Autorita', necessaria una modifica della normativa che consenta di considerare stabiliti in Italia gli operatori che offrono tali servizi, in modo da poter adottare ordini di rimozione selettivi dei contenuti caricati in violazione del diritto d'autore. L'Autorita', in applicazione del regolamento sul copyright, ha deciso, inoltre, di trasmettere gli atti alla magistratura, per consentirle di perseguire penalmente tutti gli autori delle violazioni. Agcom coinvolgera' anche la Polizia postale e la Guardia di finanza affinche' perseguano gli utenti che caricano e condividono sulla piattaforma le copie dei giornali. "Esprimo soddisfazione per la chiusura di 7 degli 8 canali segnalati dagli editori e ribadisco la necessita' di proseguire con queste azioni di contrasto", afferma il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, ricordando che negli ultimi due anni, gli iscritti ai canali Telegram esclusivamente dedicati alla distribuzione illecita di quotidiani e periodici sono triplicati, dai circa 180mila rilevati a fine 2018 ai 600mila di oggi. "Occorre subito una modifica della normativa - aggiunge - che attribuisca all'Autorita' specifici poteri di intervento su Telegram e per questo lanciamo un appello al governo e al Parlamento affinche' diano risposte urgenti all'intera filiera della editoria". (ANSA). CAS 23-APR-20 20:42 NNNN
>>>ANSA/Agcom, stop a copie 'pirata' quotidiani su Telegram
ZCZC6100/SXA XIC20114000648_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/Agcom, stop a copie 'pirata' quotidiani su Telegram Rimossi 7 canali. Fieg, ora norma che dia piu' poteri a Autorita' (di Michele Cassano) (ANSA) - ROMA, 23 APR - Stop a sette canali di Telegram che violano il diritto d'autore online. L'Agcom mette un freno alla diffusione di copie 'pirata' dei quotidiani sulla piattaforma di messaggistica istantanea, che, in seguito all'apertura di una istruttoria, ha deciso di adeguarsi, sia pure parzialmente, alle indicazioni dell'Autorita'. Si scrive cosi' un capitolo importante di una vicenda da tempo portata all'attenzione pubblica dalla Federazione degli editori, che esprime soddisfazione per la decisione ma chiede una modifica normativa che consenta di ampliare i poteri dell'Autorita'. La Fieg aveva chiesto, in particolare, la rimozione di tutte le edizioni digitali di testate pubblicate su Telegram, nonche' di sospendere l'accesso all'intera piattaforma. Una richiesta, quest'ultima, che Agcom spiega pero' di non poter attuare. L'Autorita' ribadisce "il proprio forte e fattivo impegno a difesa della proprieta' intellettuale, che ha dato luogo all'adozione del regolamento per la tutela del diritto d'autore online", ma sottolinea che i suoi interventi devono svolgersi nei limiti di tale regolamento. Provvedimenti autoritativi - spiega - possono essere adottati solo nei confronti di soggetti compresi nel perimetro dei propri poteri e, quando la violazione avviene sui canali di un sito ubicato fuori dal territorio nazionale, come nel caso di Telegram, l'Autorita' non puo' che rivolgersi ai provider italiani che forniscono l'accesso a internet, ordinando eventualmente la disabilitazione dell'accesso all'intero sito, sulla base di criteri di proporzionalita'. "Allo stato attuale della legislazione un provvedimento di blocco indiscriminato - precisa Agcom - appare sprovvisto del necessario requisito". Per legittimare un intervento diretto, sarebbe, secondo l'Autorita', necessaria una modifica della normativa che consenta di considerare stabiliti in Italia gli operatori che offrono tali servizi, in modo da poter adottare ordini di rimozione selettivi dei contenuti caricati in violazione del diritto d'autore. L'Autorita', in applicazione del regolamento sul copyright, ha deciso, inoltre, di trasmettere gli atti alla magistratura, per consentirle di perseguire penalmente tutti gli autori delle violazioni. Agcom coinvolgera' anche la Polizia postale e la Guardia di finanza affinche' perseguano gli utenti che caricano e condividono sulla piattaforma le copie dei giornali. "Esprimo soddisfazione per la chiusura di 7 degli 8 canali segnalati dagli editori e ribadisco la necessita' di proseguire con queste azioni di contrasto", afferma il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti, ricordando che negli ultimi due anni, gli iscritti ai canali Telegram esclusivamente dedicati alla distribuzione illecita di quotidiani e periodici sono triplicati, dai circa 180mila rilevati a fine 2018 ai 600mila di oggi. "Occorre subito una modifica della normativa - aggiunge - che attribuisca all'Autorita' specifici poteri di intervento su Telegram e per questo lanciamo un appello al governo e al Parlamento affinche' diano risposte urgenti all'intera filiera della editoria". (ANSA). CAS 23-APR-20 20:42 NNNN
La Repubblica: Coronavirus Roma, metro: ecco come cambierà Ingressi unici e file ai tornelli. Locali, 35% di tavolini in più
La Repubblica: Coronavirus Roma, metro: ecco come cambierà Ingressi unici e file ai tornelli. Locali, 35% di tavolini in più.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/04/23/news/coronavirus_roma_metro_ecco_come_cambiera_ingressi_unici_e_file_ai_tornelli_locali_35_di_tavolini_in_piu_-254758667/
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/04/23/news/coronavirus_roma_metro_ecco_come_cambiera_ingressi_unici_e_file_ai_tornelli_locali_35_di_tavolini_in_piu_-254758667/
AGI - Agenzia Italia: P.A.: Dadone annuncia la svolta sull'anticipo fino a 45.000 euro del Tfs
AGI - Agenzia Italia: P.A.: Dadone annuncia la svolta sull'anticipo fino a 45.000 euro del Tfs.
https://www.agi.it/economia/news/2020-04-22/pa-anticipo-tfs-dadone-8410154/
https://www.agi.it/economia/news/2020-04-22/pa-anticipo-tfs-dadone-8410154/
iLMeteo.it: CORONAVIRUS: OMS teme SECONDA ONDATA di CONTAGI, ecco perché la FASE 2 in ITALIA non sarà FINE dell'EMERGENZA
iLMeteo.it: CORONAVIRUS: OMS teme SECONDA ONDATA di CONTAGI, ecco perché la FASE 2 in ITALIA non sarà FINE dell'EMERGENZA.
https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-oms-teme-seconda-ondata-di-contagi-ecco-perch-la-fase-2-in-italia-non-sar-fine-dellemergenza
https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-oms-teme-seconda-ondata-di-contagi-ecco-perch-la-fase-2-in-italia-non-sar-fine-dellemergenza
La Nuova Venezia: Mascherine e guanti sugli aerei, stop al controllo dei biglietti sui treni: la bozza per la riapertura dei trasporti
La Nuova Venezia: Mascherine e guanti sugli aerei, stop al controllo dei biglietti sui treni: la bozza per la riapertura dei trasporti.
https://nuovavenezia.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2020/04/23/news/mascherine-e-guanti-sugli-aerei-stop-al-controllo-dei-biglietti-sui-treni-la-bozza-per-la-riapertura-dei-trasporti-1.38752576
https://nuovavenezia.gelocal.it/italia-mondo/cronaca/2020/04/23/news/mascherine-e-guanti-sugli-aerei-stop-al-controllo-dei-biglietti-sui-treni-la-bozza-per-la-riapertura-dei-trasporti-1.38752576
Furbetti cartellino, in orario lavoro spesa e videopoker
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 09.55.21
Furbetti cartellino, in orario lavoro spesa e videopoker
ZCZC1470/SXB OCZ99739_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Furbetti cartellino, in orario lavoro spesa e videopoker (V. '++ Furbetti cartellino in Asp e ..' delle 9.12) (ANSA) - CATANZARO, 23 APR - In orario di lavoro andavano a fare la spesa o, addirittura, a giocare ai videopoker in un'attivita' commerciale. Sono alcuni dei comportamenti illeciti riscontrati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Catanzaro messi in atto da parte di 57 tra dirigenti e dipendenti amministrativi dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, ai quali e' stato notificato l'avviso di conclusione indagini. Per la notifica dei provvedimenti sono stati impiegati un centinaio di provvedimenti. L'inchiesta, denominata "Cartellino rosso", e' stata diretta dal pm Domenico Assumma, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del procuratore Nicola Gratteri, ha consentito di rilevare oltre 2.100 episodi di assenteismo, di ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e di falsa attestazione della presenza, per un totale di circa 1.800 ore di servizio non effettuate. Nei confronti di 18 persone fisiche - i 15 sospesi, altri due ex dipendenti dell'Azienda ospedaliera e un ex dirigente dell'Asp tutti ora in quiescenza - e' stato anche disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme di denaro corrispondenti agli stipendi illecitamente guadagnati durante i periodi di indebita assenza, per un importo totale di circa 20.000 euro. I finanzieri, nell'ambito delle indagini, si sono avvalsi di telecamere installate negli uffici amministrativi dei due presidi sanitari. Quindi hanno proceduto a riscontrare gli episodi di assenteismo sia con controlli documentali che per mezzo di osservazione e pedinamento degli indagati. Variegato e per certi versi fantasioso, riferiscono gli inquirenti, era il sistema ideato per eludere l'utilizzo del badge. In molti casi, gli indagati si allontanavano dall'ufficio senza alcuna valida ragione. In altri casi, invece, alcuni indagati, anche di rango dirigenziale, consegnavano il badge a colleghi o dipendenti compiacenti, affinche' lo utilizzassero al loro posto per far rilevare falsamente la presenza dell'interessato. In un caso, un dipendente, evidentemente intento a strisciare il cartellino per altri colleghi assenteisti, e' arrivato a coprirsi aprendo l'ombrello all'interno della struttura, per evitare di essere ripreso da eventuali sistemi di videosorveglianza. Gli indagati sono accusati di truffa ai danni di un ente pubblico e di fraudolenta attestazione della presenza in servizio, che, sottolineano gli inquirenti, comporterebbe, tra l'altro, il licenziamento disciplinare senza preavviso per i responsabili delle condotte assenteistiche.(ANSA). SGH 23-APR-20 09:54 NNNN
Furbetti cartellino, in orario lavoro spesa e videopoker
ZCZC1470/SXB OCZ99739_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Furbetti cartellino, in orario lavoro spesa e videopoker (V. '++ Furbetti cartellino in Asp e ..' delle 9.12) (ANSA) - CATANZARO, 23 APR - In orario di lavoro andavano a fare la spesa o, addirittura, a giocare ai videopoker in un'attivita' commerciale. Sono alcuni dei comportamenti illeciti riscontrati dai finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Catanzaro messi in atto da parte di 57 tra dirigenti e dipendenti amministrativi dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, ai quali e' stato notificato l'avviso di conclusione indagini. Per la notifica dei provvedimenti sono stati impiegati un centinaio di provvedimenti. L'inchiesta, denominata "Cartellino rosso", e' stata diretta dal pm Domenico Assumma, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del procuratore Nicola Gratteri, ha consentito di rilevare oltre 2.100 episodi di assenteismo, di ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e di falsa attestazione della presenza, per un totale di circa 1.800 ore di servizio non effettuate. Nei confronti di 18 persone fisiche - i 15 sospesi, altri due ex dipendenti dell'Azienda ospedaliera e un ex dirigente dell'Asp tutti ora in quiescenza - e' stato anche disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle somme di denaro corrispondenti agli stipendi illecitamente guadagnati durante i periodi di indebita assenza, per un importo totale di circa 20.000 euro. I finanzieri, nell'ambito delle indagini, si sono avvalsi di telecamere installate negli uffici amministrativi dei due presidi sanitari. Quindi hanno proceduto a riscontrare gli episodi di assenteismo sia con controlli documentali che per mezzo di osservazione e pedinamento degli indagati. Variegato e per certi versi fantasioso, riferiscono gli inquirenti, era il sistema ideato per eludere l'utilizzo del badge. In molti casi, gli indagati si allontanavano dall'ufficio senza alcuna valida ragione. In altri casi, invece, alcuni indagati, anche di rango dirigenziale, consegnavano il badge a colleghi o dipendenti compiacenti, affinche' lo utilizzassero al loro posto per far rilevare falsamente la presenza dell'interessato. In un caso, un dipendente, evidentemente intento a strisciare il cartellino per altri colleghi assenteisti, e' arrivato a coprirsi aprendo l'ombrello all'interno della struttura, per evitare di essere ripreso da eventuali sistemi di videosorveglianza. Gli indagati sono accusati di truffa ai danni di un ente pubblico e di fraudolenta attestazione della presenza in servizio, che, sottolineano gli inquirenti, comporterebbe, tra l'altro, il licenziamento disciplinare senza preavviso per i responsabili delle condotte assenteistiche.(ANSA). SGH 23-APR-20 09:54 NNNN
Scarcerati i 4 anarchici arrestati per le tensioni di Torino
GIOVEDÌ 23 APRILE 2020 10.43.37
Scarcerati i 4 anarchici arrestati per le tensioni di Torino
ZCZC2094/SXA SDK00323_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Scarcerati i 4 anarchici arrestati per le tensioni di Torino (ANSA) - TORINO, 23 APR - Sono stati scarcerati per decisione del tribunale i quattro anarchici arrestati domenica scorsa a Torino durante i momenti di tensione con le forze dell'ordine che si sono verificati nel quartiere Aurora in occasione dell'arresto di due presunti rapinatori. Per tre e' stato disposto l'obbligo di presentazione tre volte alla settimana; per il quarto il divieto di dimora nel capoluogo piemontese. La misura restrittiva e' stata applicata per resistenza a pubblico ufficiale e non per altre ipotesi di reato quali il tentativo di favoreggiamento. Domenica scorsa gruppi di anarchici e antagonisti scesero in strada mentre la polizia bloccava due giovani marocchini sospettati di rapina ai danni di un anziano, al quale era stata portata via una collanina. Per i due il reato e' stato modificato in furto con strappo. (ANSA). BRL 23-APR-20 10:42 NNNN
Corriere della Sera: Coronavirus, fase 2: spostamenti consentiti tra comuni nella stessa Regione. Gli scienziati: scuole chiuse
Corriere della Sera: Coronavirus, fase 2: spostamenti consentiti tra comuni nella stessa Regione. Gli scienziati: scuole chiuse.
https://www.corriere.it/politica/20_aprile_23/coronavirus-ristoranti-posti-dimezzati-scienziati-no-scuole-centri-commerciali-mercati-ad16c072-84d9-11ea-8d8e-1dff96ef3536.shtml
https://www.corriere.it/politica/20_aprile_23/coronavirus-ristoranti-posti-dimezzati-scienziati-no-scuole-centri-commerciali-mercati-ad16c072-84d9-11ea-8d8e-1dff96ef3536.shtml
Affaritaliani.it: Coronavirus, scontro governo task force.Colao: "Over 60 a casa",Conte dice no
Affaritaliani.it: Coronavirus, scontro governo task force.Colao: "Over 60 a casa",Conte dice no.
http://www.affaritaliani.it/politica/coronavirus-scontro-governo-task-force-colao-over-60-a-casa-conte-dice-no-668063.html?ref=rss
http://www.affaritaliani.it/politica/coronavirus-scontro-governo-task-force-colao-over-60-a-casa-conte-dice-no-668063.html?ref=rss
Il Clandestino Giornale: Incidente mortale sulla via Nettunense, muore un 40enne di Anzio
Il Clandestino Giornale: Incidente mortale sulla via Nettunense, muore un 40enne di Anzio.
https://ilclandestinogiornale.italiasera.it/primo-piano/101663/incidente-mortale-sulla-via-nettunense-muore-un-40enne-di-anzio/
https://ilclandestinogiornale.italiasera.it/primo-piano/101663/incidente-mortale-sulla-via-nettunense-muore-un-40enne-di-anzio/
mercoledì 22 aprile 2020
CORONAVIRUS, DOMANI RESA DEI CONTI IN UE: IL TEMPO FATTORE CHIAVE (RIEPILOGO)
MERCOLEDÌ 22 APRILE 2020 20.46.54
CORONAVIRUS, DOMANI RESA DEI CONTI IN UE: IL TEMPO FATTORE CHIAVE (RIEPILOGO)
9CO1061455 4 POL ITA R01 CORONAVIRUS, DOMANI RESA DEI CONTI IN UE: IL TEMPO FATTORE CHIAVE (RIEPILOGO) (9Colonne) Bruxelles, 22 apr - Una resa dei conti, che non arriverà con il treno di mezzogiorno di Zinnemann ma in videoconferenza alle 15. Domani si terrà la riunione del Consiglio europeo e sul tavolo c'è la questione più importante del momento in Europa: quali saranno gli aiuti dell'UE per i paesi memebri che stanno pagando il conto più caro al coronavirus. Al momento sono in piedi due opzioni. La prima - spinta da Berlino e dalla Commissione UE - è la creazione di un fondo, da "riempire" utilizzando il bilancio Ue, al quale i paesi membri dovrebbero contribuire in quantità maggiori; questo fondo dedicato alla ripresa dovrebbe poi garantire l'emissione di titoli, attraverso i quali finanziare gli stati più in difficoltà. L'altra opzione è una mediazione tra l'idea presentata dalla Germania e la posizione più ambiziosa dell'Italia, che chiedeva l'istituzione di titoli di stato europei garantiti da tutti i paesi membri. Questa seconda possibilità prevede che il fondo da cui attingere per dare vita ai titoli sia di dimensioni esagerate - si parla di 1.500 miliardi di euro - e che a questo fondo i vari paesi debbano contribuire con il 2% del loro Pil, magari pagando gli interessi dei titoli con l'inserimento di tasse europee (si parla della produzione di anidride carbonica). Questa seconda proposta, avanzata dalla Spagna, appare più realista della prima ma di fatto costringerebbe l'UE ad accettare di contrarre una sorta di debito perenne per emettere questi titoli. I dubbi sulle chance che possa passare il taglio riguardano proprio il rigore fiscale dei paesi del Nord, che già sul budget europeo avevano detto no a un aumento del contributo dello 0,07 per cento. Ieri il presidente del Consiglio europeo, Charles Michael, aveva ammesso che si sarebbe accontentato che dal vertice di domani si fosse potuto uscire con almeno l'accordo per la creazione del fondo, sottolineando l'importanza dei tempi di queste decisioni. Potrebbe essere la conclusione più probabile, con l'ok alle tre misure uscite fuori dell'Eurogruppo di due settimane fa. Insomma, serve un passo in avanti nella speranza di riuscire almeno a tenere passo degli effetti del coronavirus sull'economia europea. (Peg) 222046 APR 20
CORONAVIRUS, DOMANI RESA DEI CONTI IN UE: IL TEMPO FATTORE CHIAVE (RIEPILOGO)
9CO1061455 4 POL ITA R01 CORONAVIRUS, DOMANI RESA DEI CONTI IN UE: IL TEMPO FATTORE CHIAVE (RIEPILOGO) (9Colonne) Bruxelles, 22 apr - Una resa dei conti, che non arriverà con il treno di mezzogiorno di Zinnemann ma in videoconferenza alle 15. Domani si terrà la riunione del Consiglio europeo e sul tavolo c'è la questione più importante del momento in Europa: quali saranno gli aiuti dell'UE per i paesi memebri che stanno pagando il conto più caro al coronavirus. Al momento sono in piedi due opzioni. La prima - spinta da Berlino e dalla Commissione UE - è la creazione di un fondo, da "riempire" utilizzando il bilancio Ue, al quale i paesi membri dovrebbero contribuire in quantità maggiori; questo fondo dedicato alla ripresa dovrebbe poi garantire l'emissione di titoli, attraverso i quali finanziare gli stati più in difficoltà. L'altra opzione è una mediazione tra l'idea presentata dalla Germania e la posizione più ambiziosa dell'Italia, che chiedeva l'istituzione di titoli di stato europei garantiti da tutti i paesi membri. Questa seconda possibilità prevede che il fondo da cui attingere per dare vita ai titoli sia di dimensioni esagerate - si parla di 1.500 miliardi di euro - e che a questo fondo i vari paesi debbano contribuire con il 2% del loro Pil, magari pagando gli interessi dei titoli con l'inserimento di tasse europee (si parla della produzione di anidride carbonica). Questa seconda proposta, avanzata dalla Spagna, appare più realista della prima ma di fatto costringerebbe l'UE ad accettare di contrarre una sorta di debito perenne per emettere questi titoli. I dubbi sulle chance che possa passare il taglio riguardano proprio il rigore fiscale dei paesi del Nord, che già sul budget europeo avevano detto no a un aumento del contributo dello 0,07 per cento. Ieri il presidente del Consiglio europeo, Charles Michael, aveva ammesso che si sarebbe accontentato che dal vertice di domani si fosse potuto uscire con almeno l'accordo per la creazione del fondo, sottolineando l'importanza dei tempi di queste decisioni. Potrebbe essere la conclusione più probabile, con l'ok alle tre misure uscite fuori dell'Eurogruppo di due settimane fa. Insomma, serve un passo in avanti nella speranza di riuscire almeno a tenere passo degli effetti del coronavirus sull'economia europea. (Peg) 222046 APR 20
Coronavirus, Mattarella vede Conte: sia concreta solidarietà Ue
MERCOLEDÌ 22 APRILE 2020 20.48.04
*Coronavirus, Mattarella vede Conte: sia concreta solidarietà Ue
*Coronavirus, Mattarella vede Conte: sia concreta solidarietà Ue Necessario per ripartenza economica e sociale Roma, 22 apr. (askanews) - Il tradizionale pranzo pre Consiglio europeo non c'è stato, ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il premier Giuseppe Conte al Quirinale per fare il punto sullo stato delle trattative in Ue per le misure da mettere in campo sull'emergenza coronavirus. L'auspicio emerso, a quanto si apprende, è che dal vertice di domani dei leader europei si concretizzi quella solidarietà europea necessaria per una ripartenza economica e sociale. Vep 20200422T204754Z
*Coronavirus, Mattarella vede Conte: sia concreta solidarietà Ue
*Coronavirus, Mattarella vede Conte: sia concreta solidarietà Ue Necessario per ripartenza economica e sociale Roma, 22 apr. (askanews) - Il tradizionale pranzo pre Consiglio europeo non c'è stato, ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il premier Giuseppe Conte al Quirinale per fare il punto sullo stato delle trattative in Ue per le misure da mettere in campo sull'emergenza coronavirus. L'auspicio emerso, a quanto si apprende, è che dal vertice di domani dei leader europei si concretizzi quella solidarietà europea necessaria per una ripartenza economica e sociale. Vep 20200422T204754Z
Coronavirus:messaggio choc a infermiera Covid,Rossi condanna
MERCOLEDÌ 22 APRILE 2020 20.47.29
Coronavirus:messaggio choc a infermiera Covid,Rossi condanna
ZCZC1547/SXA OFI97321_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:messaggio choc a infermiera Covid,Rossi condanna (v. 'Coronavirus: messaggio choc ...' delle 18:11 circa) (ANSA) - FIRENZE, 22 APR - "Gli operatori sanitari rappresentano un punto di riferimento per il sistema sanitario e per la societa', soprattutto in una difficile emergenza come quella che stiamo vivendo in questi mesi. Non posso che condannare cio' che e' successo a un'operatrice della sanita' impegnata nella battaglia contro il virus". Cosi' il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi esprime solidarieta' all'infermiera che ha ricevuto un messaggio anonimo choc da parte di alcuni vicini. "Ferisce quanto e' successo, e' una ferita per tutti i suoi colleghi e per tutti noi - prosegue Rossi in una nota - tutti noi dobbiamo stringerci intorno a chi sta combattendo per la nostra salute, con la sua professionalita' e la sua dedizione, prendendosi cura di chi ha bisogno, difendendo la risorsa ospedale e contrastando la malattia". Per Rossi, la paura del contagio in una situazione cosi' particolare non deve prestare il fianco alla crescita dell'egoismo sociale. Ma oggi voglio dire soprattutto che siamo tutti con Damiana. Cosi' come con tutti gli operatori della sanita' che in queste settimane sono state oggetto di discriminazione. La Toscana e' con le donne e gli uomini che che combattono contro il coronavirus".(ANSA). ROS-COM 22-APR-20 20:46 NNNN
Coronavirus:messaggio choc a infermiera Covid,Rossi condanna
ZCZC1547/SXA OFI97321_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:messaggio choc a infermiera Covid,Rossi condanna (v. 'Coronavirus: messaggio choc ...' delle 18:11 circa) (ANSA) - FIRENZE, 22 APR - "Gli operatori sanitari rappresentano un punto di riferimento per il sistema sanitario e per la societa', soprattutto in una difficile emergenza come quella che stiamo vivendo in questi mesi. Non posso che condannare cio' che e' successo a un'operatrice della sanita' impegnata nella battaglia contro il virus". Cosi' il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi esprime solidarieta' all'infermiera che ha ricevuto un messaggio anonimo choc da parte di alcuni vicini. "Ferisce quanto e' successo, e' una ferita per tutti i suoi colleghi e per tutti noi - prosegue Rossi in una nota - tutti noi dobbiamo stringerci intorno a chi sta combattendo per la nostra salute, con la sua professionalita' e la sua dedizione, prendendosi cura di chi ha bisogno, difendendo la risorsa ospedale e contrastando la malattia". Per Rossi, la paura del contagio in una situazione cosi' particolare non deve prestare il fianco alla crescita dell'egoismo sociale. Ma oggi voglio dire soprattutto che siamo tutti con Damiana. Cosi' come con tutti gli operatori della sanita' che in queste settimane sono state oggetto di discriminazione. La Toscana e' con le donne e gli uomini che che combattono contro il coronavirus".(ANSA). ROS-COM 22-APR-20 20:46 NNNN
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA 18 aprile 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 664). (20A02261) (GU n.105 del 22-4-2020)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA 18 aprile 2020 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. (Ordinanza n. 663). (20A02260) (GU n.105 del 22-4-2020)
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