VENERDÌ 17 LUGLIO 2020 13.16.32
DISABILITA'. VERSACE: PARI OPPORTUNITÀ AD ATLETI IN GRUPPI SPORTIVI MILITARI E POLIZIA
DIR0901 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DISABILITA'. VERSACE: PARI OPPORTUNITÀ AD ATLETI IN GRUPPI SPORTIVI MILITARI E POLIZIA (DIRE) Roma, 17 lug. - "Quando la maggioranza non ha paura di fare proprie le iniziative delle opposizioni e' il segnale che la buona politica esiste. Sono molto lieta che anche il ministero della difesa appoggi e sostenga la mia proposta di legge con cui chiedo le pari opportunita' per gli atleti paralimpici in forza nei gruppi sportivi militari e corpi dello stato. Dall'inquadramento, alla retribuzione, alle tutele sanitarie fino alla preziosa possibilita' di essere ricollocati al termine della carriera agonistica con ruoli tecnici o amministrativi". Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Giusy Versace, intervenendo nell'aula di Montecitorio per presentare un'interpellanza urgente ai ministri della difesa, della giustizia e per le politiche giovanili e lo sport. "Se ne parla da un decennio - ha proseguito - ma mai nessuno prima d'ora aveva agito in tal senso e con tanta incisivita'. da piu' di un anno stiamo portando avanti un confronto e una concertazione con tutti gli enti interessati, dai capi dei gruppi sportivi, al Coni, al Cip fino ai ministeri competenti. Oggi, sono felice che il ministro Spadafora abbia deciso di dedicare un capo al testo unico della riforma per lo sport con cui assorbe i contenuti della mia proposta di legge. spero che questa apertura possa essere replicata anche su altri punti che andrebbero rivisti". "Non basta proclamare l'uguaglianza serve lavorare per renderla effettiva! Da atleta - ha continuato - so cosa vuol dire non avere alcun tipo di supporto. e va proprio in questa direzione la mia proposta di legge: colmare una lacuna normativa non piu' tollerabile per contrastare una palese discriminazione nei confronti degli atleti con disabilita' fisica e sensoriale. il reclutamento degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi rappresenterebbe un cambio culturale epocale, oggi piu' che mai necessario. Serve alimentare la convinzione che la disabilita' sia una risorsa e non solo un peso". (Rai/ Dire) 13:15 17-07-20 NNNN
DISABILITA'. VERSACE: PARI OPPORTUNITÀ AD ATLETI IN GRUPPI SPORTIVI MILITARI E POLIZIA
DIR0901 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DISABILITA'. VERSACE: PARI OPPORTUNITÀ AD ATLETI IN GRUPPI SPORTIVI MILITARI E POLIZIA (DIRE) Roma, 17 lug. - "Quando la maggioranza non ha paura di fare proprie le iniziative delle opposizioni e' il segnale che la buona politica esiste. Sono molto lieta che anche il ministero della difesa appoggi e sostenga la mia proposta di legge con cui chiedo le pari opportunita' per gli atleti paralimpici in forza nei gruppi sportivi militari e corpi dello stato. Dall'inquadramento, alla retribuzione, alle tutele sanitarie fino alla preziosa possibilita' di essere ricollocati al termine della carriera agonistica con ruoli tecnici o amministrativi". Lo ha detto la deputata di Forza Italia, Giusy Versace, intervenendo nell'aula di Montecitorio per presentare un'interpellanza urgente ai ministri della difesa, della giustizia e per le politiche giovanili e lo sport. "Se ne parla da un decennio - ha proseguito - ma mai nessuno prima d'ora aveva agito in tal senso e con tanta incisivita'. da piu' di un anno stiamo portando avanti un confronto e una concertazione con tutti gli enti interessati, dai capi dei gruppi sportivi, al Coni, al Cip fino ai ministeri competenti. Oggi, sono felice che il ministro Spadafora abbia deciso di dedicare un capo al testo unico della riforma per lo sport con cui assorbe i contenuti della mia proposta di legge. spero che questa apertura possa essere replicata anche su altri punti che andrebbero rivisti". "Non basta proclamare l'uguaglianza serve lavorare per renderla effettiva! Da atleta - ha continuato - so cosa vuol dire non avere alcun tipo di supporto. e va proprio in questa direzione la mia proposta di legge: colmare una lacuna normativa non piu' tollerabile per contrastare una palese discriminazione nei confronti degli atleti con disabilita' fisica e sensoriale. il reclutamento degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi rappresenterebbe un cambio culturale epocale, oggi piu' che mai necessario. Serve alimentare la convinzione che la disabilita' sia una risorsa e non solo un peso". (Rai/ Dire) 13:15 17-07-20 NNNN