DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14 luglio 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n.
19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n.
33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza
epidemiologica da COVID-19. (20A03814)
(GU n.176 del 14-7-2020)
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-19», convertito, con modificazioni, dalla
legge 5 marzo 2020, n. 13, successivamente abrogato dal decreto-legge
n. 19 del 2020 ad eccezione dell'art. 3, comma 6-bis, e dell'art. 4;
Visto il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito in legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 22 maggio 2020, n. 35,
recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica
da COVID-19» e in particolare gli articoli 1 e 2, comma 1;
Visto il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante «Ulteriori
misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da
COVID-19»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
giugno 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del
decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per
fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del
decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti
per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale 11 giugno 2020, n. 147;
Vista l'ordinanza del Ministro della salute 30 giugno 2020, recante
«Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale 2 luglio 2020, n. 165;
Vista l'ordinanza del Ministro della salute 9 luglio 2020, recante
«Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale 10 luglio 2020, n. 172;
Vista la dichiarazione dell'Organizzazione mondiale della sanita'
del 30 gennaio 2020 con la quale l'epidemia da COVID-19 e' stata
valutata come un'emergenza di sanita' pubblica di rilevanza
internazionale;
Vista la successiva dichiarazione dell'Organizzazione mondiale
della sanita' dell'11 marzo 2020 con la quale l'epidemia da COVID-19
e' stata valutata come «pandemia» in considerazione dei livelli di
diffusivita' e gravita' raggiunti a livello globale;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020,
con la quale e' stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza
sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
Considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il
carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei
casi sul territorio nazionale;
Considerato, inoltre, che le dimensioni sovranazionali del fenomeno
epidemico e l'interessamento di piu' ambiti sul territorio nazionale
rendono necessarie misure volte a garantire uniformita'
nell'attuazione dei programmi di profilassi elaborati in sede
internazionale ed europea;
Visti i verbali n. 88, 89, 90 e 91 di cui rispettivamente alle
sedute del 12, 16, 22 e 23 giugno 2020, nonche' i verbali n. 92 e 94
di cui rispettivamente alle sedute del 1, 2 e 7 luglio 2020 del
Comitato tecnico-scientifico di cui all'ordinanza del Capo del
dipartimento della protezione civile 3 febbraio 2020, n. 630, e
successive modificazioni e integrazioni;
Su proposta del Ministro della salute, sentiti i Ministri
dell'interno, della difesa, dell'economia e delle finanze, nonche' i
Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale,
dell'istruzione, della giustizia, delle infrastrutture e dei
trasporti, dell'universita' e della ricerca, delle politiche agricole
alimentari e forestali, dei beni e delle attivita' culturali e del
turismo, del lavoro e delle politiche sociali, per la pubblica
amministrazione, per le politiche giovanili e lo sport, per gli
affari regionali e le autonomie, per le pari opportunita' e la
famiglia, nonche' sentito il Presidente della Conferenza dei
presidenti delle regioni e delle province autonome;
Viste le linee guida per la riapertura delle attivita' economiche e
produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
dell'11 giugno 2020, di cui all'allegato 9, trasmesse in data 11
giugno 2020 unitamente al parere del Presidente della Conferenza dei
presidenti delle regioni e delle province autonome, come aggiornate
in data 9 luglio 2020 e trasmesse in pari data;
Ritenuto di prorogare, sino al 31 luglio 2020, le misure di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020, ivi
comprese quelle di cui ai relativi allegati, nonche' di confermare,
sino alla medesima data, le disposizioni di cui alle ordinanze del
Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020;
Ritenuto, altresi', di aggiornare gli allegati 9 e 15 al decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020, recanti
rispettivamente «Linee guida per la riapertura delle Attivita'
Economiche, produttive e Ricreative» e «Linee guida per
l'informazione agli utenti e le modalita' organizzative per il
contenimento della diffusione del covid-19 in materia di trasporto
pubblico»;
Decreta:
Art. 1
Misure urgenti di contenimento del contagio
sull'intero territorio nazionale
1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus
COVID-19 sull'intero territorio nazionale, le misure di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2020,
richiamato in premessa, sono prorogate sino al 31 luglio 2020. Gli
allegati 9 e 15 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
11 giugno 2020 sono sostituiti dagli allegati 1 e 2 al presente
decreto.
2. Sono altresi' confermate e restano in vigore, sino al 31 luglio
2020, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della
salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020, richiamate in premessa.
3. Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a
statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano
compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di
attuazione.
Roma, 14 luglio 2020
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Conte
Il Ministro della salute
Speranza
Registrato alla Corte dei conti il 14 luglio 2020
Ufficio di controllo sugli atti della Presidenza del Consiglio, del
Ministero della giustizia e del Ministero degli affari esteri,
registrazione n. 1598
Allegato 1
Linee guida per la riapertura delle Attivita' Economiche, Produttive
e Ricreative della Conferenza delle Regioni e delle province autonome
del 14 luglio 2020
20/127/CR7ter-a/COV19
Nuovo coronavirus SARS-CoV-2
Linee guida per la riapertura delle Attivita' Economiche, Produttive
e Ricreative
Roma, 14 luglio 2020
SCOPO E PRINCIPI GENERALI
Le presenti schede tecniche contengono indirizzi operativi
specifici validi per i singoli settori di attivita', finalizzati a
fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle
misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per
sostenere un modello di ripresa delle attivita' economiche e
produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e
lavoratori.
In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di
prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per
contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme
comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.
Le indicazioni in esse contenute si pongono inoltre in continuita'
con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il
protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonche' con
i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da
INAIL e Istituto Superiore di Sanita' con il principale obiettivo di
ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettivita'
in tutti i settori produttivi ed economici.
In tale contesto, il sistema aziendale della prevenzione
consolidatosi nel tempo secondo l'architettura prevista dal decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce la cornice naturale per
supportare la gestione integrata del rischio connesso all'attuale
pandemia. In ogni caso, solo la partecipazione consapevole e attiva
di ogni singolo utente e lavoratore, con pieno senso di
responsabilita', potra' risultare determinante, non solo per lo
specifico contesto aziendale, ma anche per la collettivita'.
Infine, e' opportuno che le indicazioni operative di cui al
presente documento, eventualmente integrate con soluzioni di
efficacia superiore, siano adattate ad ogni singola organizzazione,
individuando le misure piu' efficaci in relazione ad ogni singolo
contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in
atto dette misure. Tali procedure/istruzioni operative possono
coincidere con procedure/istruzioni operative gia' adottate, purche'
opportunamente integrate, cosi' come possono costituire un addendum
connesso al contesto emergenziale del documento di valutazione dei
rischi redatto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.
Resta inteso che in base all'evoluzione dello scenario
epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche
in senso piu' restrittivo.
Le schede attualmente pubblicate saranno eventualmente integrate
con le schede relative a ulteriori settori di attivita'.
SCHEDE TECNICHE
• RISTORAZIONE
• ATTIVITA' TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)
• ATTIVITA' RICETTIVE
• SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
• COMMERCIO AL DETTAGLIO
• COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini
degli hobbisti)
• UFFICI APERTI AL PUBBLICO
• PISCINE
• PALESTRE
• MANUTENZIONE DEL VERDE
• MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
• ATTIVITA' FISICA ALL'APERTO
• NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE
• INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
• AREE GIOCHI PER BAMBINI
• CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
• FORMAZIONE PROFESSIONALE
• CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
• PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
• SAGRE E FIERE LOCALI
• SERVIZI PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
• STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE
• PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci) e
GUIDE TURISTICHE
• CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI
• SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO E SALE SCOMMESSE
• DISCOTECHE
Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche
devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di
distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a
contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita
sociale. A tal proposito, relativamente all'utilizzo dei guanti
monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un
loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e
frequente igiene delle mani con acqua e sapone, soluzione
idro-alcolica o altri prodotti igienizzanti, sia per
clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori (fatti salvi, per
questi ultimi, tutti i casi di rischio specifico associato alla
mansione).
Per tutte le procedure di pulizia e disinfezione, di aerazione
degli ambienti e di gestione dei rifiuti si rimanda alle indicazioni
contenute nei seguenti rapporti (dei quali resta inteso che va
considerata l'ultima versione disponibile): Rapporto ISS COVID-19 n.
19/2020 "Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell'attuale
emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici e biocidi"; Rapporto
ISS COVID-19 n. 5/2020 "Indicazioni ad interim per la prevenzione e
gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione
dell'infezione da virus SARS-CoV-2"; Rapporto ISS COVID-19 n. 3/2020
"Indicazione ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in
relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2";
Rapporto ISS COVID-19 n. 21/2020 "Guida per la prevenzione della
contaminazione da Legionella negli impianti idrici di strutture
turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e industriale non
utilizzato durante la pandemia COVID-19".
RISTORAZIONE*
Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio di
somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie,
pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie
(anche se collocati nell'ambito delle attivita' ricettive,
all'interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali),
nonche' per l'attivita' di catering (in tal caso, se la
somministrazione di alimenti avviene all'interno di una
organizzazione aziendale terza, sara' necessario inoltre rispettare
le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita'.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igienizzazione
delle mani per i clienti e per il personale anche in piu' punti del
locale, in particolare all'entrata e in prossimita' dei servizi
igienici, che dovranno essere puliti piu' volte al giorno.
• E' consentita la messa a disposizione, possibilmente in piu'
copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore
dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione
delle mani.
• Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare
l'accesso tramite prenotazione, mantenere l'elenco dei soggetti che
hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attivita' non
possono essere presenti all'interno del locale piu' clienti di quanti
siano i posti a sedere.
• Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire
l'ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle
caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il
mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute.
• Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni
(giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del
distanziamento di almeno 1 metro.
• I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il
mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad
eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale. Tale distanza puo' essere
ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli
adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• La consumazione al banco e' consentita solo se puo' essere
assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i
clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni
vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto
ultimo aspetto afferisce alla responsabilita' individuale.
• E' possibile organizzare una modalita' a buffet mediante
somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la
possibilita' per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo in
ogni caso, per clienti e personale, l'obbligo del mantenimento della
distanza e l'obbligo dell'utilizzo della mascherina a protezione
delle vie respiratorie. La modalita' self-service puo' essere
eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con
prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione
degli alimenti dovra' avvenire con modalita' organizzative che
evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una
riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;
dovranno essere altresi' valutate idonee misure (es. segnaletica a
terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale
di almeno un metro durante la fila per l'accesso al buffet.
• Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare
la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con
prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In
ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche,
possibilmente al tavolo.
• I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non
sono seduti al tavolo.
• Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le
consuete misure di pulizia e disinfezione delle superfici, evitando
il piu' possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non
disinfettabili (saliere, oliere, ecc). Per i menu' favorire la
consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menu' in
stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l'uso, oppure
cartacei a perdere.
CERIMONIE
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate e
dei protocolli adottati per lo svolgimento dei riti (religiosi e
civili), le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi
specifici per i banchetti nell'ambito delle cerimonie (es. matrimoni)
ed eventi analoghi (es. congressi).
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione
da rispettare durante l'evento.
• Mantenere l'elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso alla sede
dell'evento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di
persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di
separazione tra gli utenti. Se possibile organizzare percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita.
• I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il
mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti, ad
eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale.
• Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni
(es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di
almeno 1 metro.
• Assicurare adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni
e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
• Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti
interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni
(qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro).
Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la
mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con
prodotti igienizzanti.
• E' possibile organizzare una modalita' a buffet mediante
somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la
possibilita' per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in
ogni caso, per ospiti e personale, l'obbligo del mantenimento della
distanza e l'obbligo dell'utilizzo della mascherina a protezione
delle vie respiratorie. La modalita' self-service puo' essere
eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con
prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione
degli alimenti dovra' avvenire con modalita' organizzative che
evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una
riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;
dovranno essere altresi' valutate idonee misure (es. segnaletica a
terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale
di almeno un metro durante la fila per l'accesso al buffet.
• Per eventuali esibizioni musicali da parte di professionisti, si
rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni
caso devono essere evitate attivita' e occasioni di aggregazione che
non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di
almeno 1 metro.
• La Regione Campania ritiene che la distanza di un metro vada
calcolata dal tavolo.
ATTIVITA' TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)
Le presenti indicazioni si applicano agli stabilimenti balneari,
alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita'.
Si promuove, a tal proposito, l'accompagnamento all'ombrellone da
parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato
(steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di
prevenzione da rispettare.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igiene delle
mani per i clienti e per il personale in piu' punti dell'impianto
• Privilegiare l'accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e
mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l'igiene
delle mani. In ogni caso, favorire modalita' di pagamento
elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso allo
stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di
persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di
separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base
alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento
interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l'entrata
e per l'uscita.
• Favorire, per quanto possibile, l'ampliamento delle zone d'ombra
per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore piu'
calde.
• Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi
di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per
ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalita' di allestimento
della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
• Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando
non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una
distanza di almeno 1,5 m.
• Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni,
spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque
assicurata dopo la chiusura dell'impianto.
• Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni
etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo
famigliare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.
• Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l'importanza
dell'informazione e della responsabilizzazione individuale da parte
degli avventori nell'adozione di comportamenti rispettosi delle
misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della
distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli
interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente
presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza.
Anche il posizionamento degli ombrelloni dovra' rispettare le
indicazioni sopra riportate.
• E' da vietare la pratica di attivita' ludico-sportive di gruppo
che possono dar luogo ad assembramenti.
• Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia
(es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf)
possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di
distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra
(es. beach-volley, beach-soccer) sara' necessario rispettare le
disposizioni delle istituzioni competenti.
ATTIVITA' RICETTIVE
Le presenti indicazioni si applicano alle strutture ricettive
alberghiere ed extralberghiere, agli alloggi in agriturismo, alle
locazioni brevi, alle strutture turistico-ricettive all'aria aperta,
ai rifugi alpini ed escursionistici e agli ostelli della gioventu'.
Tali indicazioni inoltre vanno integrate, in funzione dello specifico
contesto, con quelle relative a ristorazione, balneazione, piscine,
palestre, strutture termali e centri benessere.
INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Le seguenti indicazioni generali sono valide per tutte le strutture
ricettive; eventuali indirizzi specifici sono riportati nelle
rispettive sezioni.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Promuovere e facilitare il rispetto della distanza interpersonale
di almeno 1 metro e favorire la differenziazione dei percorsi
all'interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di
ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei
cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con
adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso,
ecc.).
• Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello
stesso gruppo familiare o di conviventi, ne' alle persone che
occupano la medesima camera o lo stesso ambiente per il
pernottamento, ne' alle persone che in base alle disposizioni vigenti
non sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo
aspetto afferisce alla responsabilita' individuale).
• La postazione dedicata alla reception e alla cassa puo' essere
dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa, il
personale dovra' indossare la mascherina in tutte le occasioni di
contatto con gli utenti. In ogni caso, favorire modalita' di
pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con
sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile. Resta
fermo l'obbligo di provvedere al riconoscimento dell'ospite in
presenza, prima di effettuare la comunicazione all'autorita' di
pubblica sicurezza.
• Mantenere l'elenco dei soggetti alloggiati per un periodo di 14
giorni: tale adempimento si considera assolto con la notifica
alloggiati all'autorita' di pubblica sicurezza. In caso di utilizzo
da parte dei soggetti alloggiati di servizi accessori (es. piscina,
ristorante, centro benessere, etc.) non e' necessario ripetere la
registrazione.
• L'addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine
di ogni turno di lavoro, a pulizia e disinfezione del piano di lavoro
e delle attrezzature utilizzate.
• Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree
comuni chiuse. Negli ambienti comuni all'aperto, la mascherina deve
essere indossata quando non sia possibile rispettare la distanza di
almeno 1 metro, mentre il personale dipendente e' tenuto sempre
all'utilizzo della mascherina in presenza dei clienti e comunque in
ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza
interpersonale di almeno un metro.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igienizzazione
delle mani in varie postazioni all'interno della struttura,
promuovendone l'utilizzo frequente da parte dei clienti e del
personale. E' consentita la messa a disposizione, possibilmente in
piu' copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore
dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione
delle mani.
• Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all'ospite, dovra'
essere disinfettato prima della consegna all'ospite.
• L'utilizzo degli ascensori dev'essere tale da consentire il
rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina,
prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso
nucleo familiare, conviventi e persone che occupano la stessa camera
o lo stesso ambiente per il pernottamento, e per le persone che in
base alle disposizioni vigenti non sono soggetti al distanziamento
interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale).
• Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli
ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle
superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori
della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre,
ecc.).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Inibire l'accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno
turco) e alla sauna. Potra' essere consentito l'accesso a tali
strutture solo se inserite come servizio nelle camere per gli ospiti
o mediante prenotazione con uso esclusivo, purche' sia garantita
aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo.
STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE ALL'ARIA APERTA
• Gli ospiti devono sempre utilizzare la mascherina nelle aree
comuni chiuse (es. attivita' commerciali, spazi comuni, servizi
igienici), e comunque sempre quando non sia possibile rispettare la
distanza interpersonale di almeno un metro (ad eccezione degli
appartenenti allo stesso nucleo familiare o dei soggetti che in ogni
caso condividano gli ambienti per i pernottamenti). Durante
l'attivita' fisica non e' obbligatorio l'uso della mascherina.
• I mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (es. tende,
roulotte, camper) dovranno essere posizionati all'interno di piazzole
delimitate, in modo tale da garantire il rispetto delle misure di
distanziamento tra i vari equipaggi, comunque non inferiore a 3 metri
tra i 2 ingressi delle unita' abitative, qualora frontali. Il
distanziamento di almeno 1,5 metri dovra' essere mantenuto anche nel
caso di utilizzo di accessori o pertinenze (es. tavoli, sedie,
lettini, sedie a sdraio).
• Raccomandazione agli occupanti della piazzola di pulire e
disinfettare gli arredi esterni oltre a quelli interni.
• Per i servizi igienici ad uso comune, considerata la peculiarita'
degli stessi nel contesto di queste strutture, sono introdotti
interventi di pulizia da effettuare almeno 2 volte al giorno. In
ragione di una maggiore affluenza degli ospiti, nel caso di
occupazione superiore al 70% delle piazzole sprovviste di servizi
igienici presenti nella struttura (escludendo quindi case mobili,
bungalow e piazzole con servizi privati), la pulizia e la
disinfezione sara' effettuata almeno 3 volte al giorno.
• L'intervento di manutentori/dipendenti negli appartamenti in
presenza degli ospiti dovra' essere effettuato in modo da garantire
il distanziamento sociale di almeno un metro.
RIFUGI ALPINI ED ESCURSIONISTICI
• Quando possibile, l'area esterna al rifugio deve essere
delimitata, consentendo un accesso regolamentato. In presenza di
plateatico (tavoli, panche...) e' necessario inserire un cartello che
richiami le norme igieniche e le distanze di sicurezza e prevedere
percorsi che non permettano l'incrocio delle persone. Per quanto
concerne i rifugi d'alta quota (situati oltre i 3000 metri di
altitudine), l'area esterna non puo' essere considerata usufruibile
in alcun modo. Pertanto, il rifugista potra' utilizzare come spazi
utili soltanto quelli interni al rifugio.
• All'ingresso dell'area deve essere appostato un dispenser con
disinfettante per le mani.
• Il gestore all'interno dell'area dovra' invitare gli ospiti al
rispetto della distanza sociale di almeno 1 metro e all'utilizzo dei
presidi personali, quali mascherine. Il distanziamento non viene
applicato per i nuclei familiari, conviventi, persone che condividono
la stessa camera, persone che in base alle disposizioni vigenti non
sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale).
• E' d'obbligo usare tovaglie/tovagliette monouso e procedere alla
disinfezione del tavolo e delle sedute prima del riutilizzo dei
posti.
• Viene effettuato solo servizio al tavolo o per asporto.
• Una parte dei posti a sedere esterni e' riservata alla
ristorazione prenotata.
• Nelle aree esterne, quando e' prevista una zona dedicata al
pranzo al sacco, la medesima deve essere ad accesso limitato. E'
opportuno, ove possibile, provvedere alla copertura esterna con
gazebi, tende, pensiline, limitando cosi' l'eccessiva pressione
all'entrata del rifugio.
Accoglienza in rifugio
• L'entrata in rifugio e' contingentata in base al numero di
persone previsto e si potra' accedere solo utilizzando i dispositivi
di sicurezza previsti (mascherina).
• Non puo' essere effettuato servizio al banco, ma solo al tavolo.
• Ove possibile, e' necessario individuare dei percorsi all'interno
del rifugio che non consentano l'incrocio tra persone.
• Il pernottamento ed erogazione pasti possono essere forniti
preferibilmente su prenotazione e comunque deve essere tenuta
registrazione per almeno 14 giorni delle presenze.
Accesso alle aree interne del rifugio
• La movimentazione tra le stanze del rifugio avviene solo
utilizzando i dispositivi di sicurezza. E' fatto divieto di muoversi
nella zona notte dei rifugi con gli scarponi: gli ospiti dovranno
indossare ciabatte proprie.
• Nel caso in cui si raggiunga l'occupazione massima prevista dei
posti a sedere per la ristorazione all'interno del rifugio, nel
rispetto delle distanze di sicurezza, il gestore deve predisporre un
cartello in entrata che blocchi l'accesso.
• La pulizia accurata e la disinfezione verra' realizzata almeno 2
volte al giorno. Particolare attenzione andra' dedicata alla pulizia
e disinfezione dei servizi igienici, docce e lavabi in comune. In
ogni caso dovranno essere consegnati o messi a disposizione dei
clienti kit di pulizia e disinfezione per un uso in autonomia
preliminare all'utilizzo del servizio.
Camere da letto
• All'ingresso di ogni camera deve essere previsto un dispenser di
gel disinfettante.
• Il posto letto deve essere comprensivo di materasso con
coprimaterasso in tessuto lavabile, set monouso composto da copri
materasso e copri federa monouso, o eventualmente biancheria in
tessuto lavabile a 90 °C. Rimane comunque obbligatorio l'utilizzo del
sacco a pelo personale.
• Nel caso si vogliano utilizzare le lenzuola monouso, queste
dovranno essere aggiuntive rispetto al coprimaterasso e al
coprifedera monouso.
• Nelle camere con posti letto destinati ad uso promiscuo, ovvero
clienti soggetti al rispetto del distanziamento interpersonale, si
dovranno adottare specifiche e piu' cautelative misure: garantire il
distanziamento interpersonale di almeno un metro, con una distanza
tra letti di 1,5 metri.
OSTELLI DELLA GIOVENTU'
• Quando possibile, l'area esterna all'ostello deve essere
delimitata, consentendo un accesso regolamentato. In presenza di
plateatico (tavoli, panche...) e' necessario inserire un cartello che
richiami le norme igieniche e le distanze di sicurezza e prevedere
percorsi che non permettano l'incrocio delle persone.
• All'ingresso dell'area deve essere appostato un dispenser con
disinfettante per le mani.
• Nelle aree esterne, quando e' prevista una zona dedicata al
pranzo al sacco, la medesima deve essere ad accesso limitato. E'
opportuno, ove possibile, provvedere alla copertura esterna con
gazebi, tende, pensiline, limitando cosi' l'eccessiva pressione
all'entrata dell'ostello.
Accoglienza in ostello
• Il pernottamento ed eventuale erogazione pasti possono essere
forniti solo su prenotazione obbligatoria; deve essere tenuta
registrazione per almeno 14 giorni delle presenze.
Accesso alle aree/servizi comuni
• La movimentazione tra le stanze dell'ostello avviene solo
utilizzando i dispositivi di sicurezza. E' fatto divieto di muoversi
nella zona notte con le proprie scarpe: gli ospiti dovranno indossare
ciabatte proprie.
• Nel caso in cui si raggiunga l'occupazione massima prevista dei
posti a sedere per la ristorazione all'interno dell'ostello, nel
rispetto delle distanze di sicurezza, il gestore deve predisporre un
cartello in entrata che blocchi l'accesso.
• Per l'accesso ai servizi igienici e docce della struttura, che
dovranno essere puliti piu' volte al giorno, e' necessario rendere
disponibili prodotti per l'igienizzazione delle mani.
• Le strutture comuni (bagni, wc, docce, lavandini, lavelli), ove
presenti, dovranno essere gestite per rendere possibile l'utilizzo
rispettando il distanziamento interpersonale di almeno un metro ed
evitare assembramenti.
• La pulizia accurata e la disinfezione verra' realizzata almeno 2
volte al giorno. Particolare attenzione andra' dedicata alla pulizia
e disinfezione dei servizi igienici, docce e lavabi in comune. In
ogni caso dovranno essere consegnati o messi a disposizione dei
clienti kit di pulizia e disinfezione per un uso in autonomia
preliminare all'utilizzo del servizio.
Camere da letto
• All'ingresso di ogni camera ad uso promiscuo e priva di servizi
igienici deve essere previsto un dispenser di gel disinfettante.
• Il posto letto deve essere comprensivo di materasso con
coprimaterasso in tessuto lavabile, set monouso composto da copri
materasso e copri federa monouso, o eventualmente biancheria in
tessuto lavabile a 90 °C.
• Nel caso si vogliano utilizzare le lenzuola monouso, queste
dovranno essere aggiuntive rispetto al coprimaterasso e al
coprifedera monouso.
• Nelle camere con posti letto destinati ad uso promiscuo, ovvero
clienti soggetti al rispetto del distanziamento interpersonale, si
dovranno adottare specifiche e piu' cautelative misure: garantire il
distanziamento interpersonale di almeno un metro, con una distanza
tra letti di 1,5 metri.
LOCAZIONI BREVI
• Oltre al rispetto delle indicazioni di carattere generale, si
raccomanda, al cambio ospite, l'accurata pulizia e disinfezione di
ambienti, arredi, utensili e, laddove fornita, biancheria. Inoltre, a
tutela di eventuali persone residenti o soggiornanti nel medesimo
stabile nel quale si svolge l'attivita' di locazione breve, si
suggerisce di provvedere con maggiore frequenza ad un'accurata
pulizia e disinfezione anche di spazi comuni (es. ascensori, androni,
scale, porte, etc). Tale ultima raccomandazione dovra' esser presa in
accordo tra i condomini o, laddove presente, dall'Amministratore
condominiale.
SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
Le presenti indicazioni si applicano al settore della cura della
persona: servizi degli acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione.
• Consentire l'accesso dei clienti solo tramite prenotazione,
mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• La permanenza dei clienti all'interno dei locali e' consentita
limitatamente al tempo indispensabile all'erogazione del servizio o
trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero
limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto
successivo).
• Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle
condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento
di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di
lavoro, sia tra i clienti.
• L'area di lavoro, laddove possibile, puo' essere delimitata da
barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Nelle aree del locale, mettere a disposizione prodotti
igienizzanti per l'igiene delle mani dei clienti e degli operatori,
con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle
mani. E' consentita la messa a disposizione, possibilmente in piu'
copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore
dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione
delle mani.
• L'operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per
l'espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza
inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo
specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree
(fatti salvi, per l'operatore, eventuali dispositivi di protezione
individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i
guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici
propri della mansione).
• In particolare per i servizi di estetica e per i tatuatori,
nell'erogazione della prestazione che richiede una distanza
ravvicinata, l'operatore deve indossare la visiera protettiva e
mascherina FFP2 senza valvola.
• L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con
prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e
utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti.
I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel
trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
• Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di
lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione
delle attrezzature e accessori. Disinfezione delle postazioni di
lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione
dei servizi igienici.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Inibire l'accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno
turco) e alla sauna. Potra' essere consentito l'accesso a tali
strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo, purche' sia
garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore
utilizzo.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le mani.
In ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche,
eventualmente in fase di prenotazione.
• Nei centri massaggi e centri abbronzatura, organizzare gli spazi
e le attivita' nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le
distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d'uso
alternate o separate da apposite barriere). In tutti gli spogliatoi o
negli spazi dedicati al cambio, gli indumenti e oggetti personali
devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora
depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire
l'uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione
sacchetti per riporre i propri effetti personali.
• E' consentito praticare massaggi senza guanti, purche'
l'operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla
disinfezione delle mani e dell'avambraccio e comunque, durante il
massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale
raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.
• Il cliente deve utilizzare mascherina a protezione delle vie
aeree durante il massaggio.
• Il cliente accede alla doccia abbronzante munito di calzari
adeguati al contesto.
• La doccia abbronzante tra un cliente ed il successivo deve essere
adeguatamente aerata ed essere altresi' pulita e disinfettata la
tastiera di comando.
• Sui lettini, abbronzanti e per il massaggio, evitare l'uso
promiscuo di oggetti e biancheria: la struttura fornisce al cliente
tutto l'occorrente al servizio. Anche tali lettini devono essere
puliti e disinfettati tra un cliente e il successivo.
• La biancheria deve essere lavata con acqua calda (70-90 °C) e
normale detersivo per bucato; in alternativa, lavaggio a bassa
temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti.
COMMERCIO AL DETTAGLIO
Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio al
dettaglio.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione.
• In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potra'
essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso
di temperatura > 37,5 °C.
• Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei
singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il
mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
• Garantire un'ampia disponibilita' e accessibilita' a sistemi per
l'igiene delle mani con prodotti igienizzanti, promuovendone
l'utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.
• Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del
prodotto da parte del cliente, dovra' essere resa obbligatoria la
disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In
alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela
guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
• I clienti devono sempre indossare la mascherina, cosi' come i
lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.
• L'addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene
delle mani con prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso
al cliente).
• Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree
comuni.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l'igiene
delle mani. In ogni caso, favorire modalita' di pagamento
elettroniche.
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE
(mercati e mercatini degli hobbisti)
Le presenti indicazioni si applicano alle attivita' di commercio al
dettaglio su aree pubbliche che si possono considerare ordinarie per
la loro frequenza di svolgimento, la cui regolamentazione e'
competenza dei Comuni, che devono:
• assicurare, tenendo in considerazione la localizzazione, le
caratteristiche degli specifici contesti urbani, logistici e
ambientali, la maggiore o minore frequentazione dell'area mercatale,
la riorganizzazione degli spazi, anche mediante segnaletica a terra,
per consentire l'accesso in modo ordinato e, se del caso,
contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone e di
assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli
utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o
conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale;
• verificare, mediante adeguati controlli, l'utilizzo di
mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e
la messa a disposizione, da parte degli operatori, di prodotti
igienizzanti per le mani, in particolare accanto ai sistemi di
pagamento;
• assicurare un'adeguata informazione per garantire il
distanziamento dei clienti in attesa di entrata: posizionamento
all'accesso dei mercati di cartelli almeno in lingua italiana e
inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.
• assicurare maggiore distanziamento dei posteggi ed a tal fine,
ove necessario e possibile, ampliamento dell'area mercatale;
• individuare un'area di rispetto per ogni posteggio in cui
limitare la concentrazione massima di clienti compresenti, nel
rispetto della distanza interpersonale di un metro.
Qualora, per ragioni di indisponibilita' di ulteriori spazi da
destinare all'area mercatale, non sia possibile garantire le
prescrizioni di cui agli ultimi due punti, i Comuni potranno
contingentare l'ingresso all'area stessa al fine del rispetto della
distanza interpersonale di un metro.
Ove ne ricorra l'opportunita', i Comuni potranno altresi' valutare
di sospendere la vendita di beni usati.
MISURE A CARICO DEL TITOLARE DI POSTEGGIO
• pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima
dell'avvio delle operazioni di mercato di vendita;
• e' obbligatorio l'uso delle mascherine, mentre l'uso dei guanti
puo' essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani
• messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per
le mani in ogni banco;
• rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.
• Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro
dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;
• Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del
prodotto da parte del cliente, dovra' essere resa obbligatoria la
disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In
alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela
guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
• in caso di vendita di beni usati: pulizia e disinfezione dei capi
di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.
UFFICI APERTI AL PUBBLICO
Le presenti indicazioni si applicano al settore degli uffici,
pubblici e privati, degli studi professionali e dei servizi
amministrativi che prevedono accesso del pubblico.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Promuovere il contatto con i clienti, laddove possibile, tramite
modalita' di collegamento a distanza e soluzioni innovative
tecnologiche.
• Favorire l'accesso dei clienti solo tramite prenotazione,
consentendo la presenza contemporanea di un numero limitato di
clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).
• Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle
condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento
di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di
lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali accompagnatori) in attesa.
Dove questo non puo' essere garantito dovra' essere utilizzata la
mascherina a protezione delle vie aeree.
• L'area di lavoro, laddove possibile, puo' essere delimitata da
barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Nelle aree di attesa, mettere a disposizione prodotti
igienizzanti per l'igiene delle mani dei clienti, con la
raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani E'
consentita la messa a disposizione, possibilmente in piu' copie, di
riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell'utenza per
un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani.
• L'attivita' di front office per gli uffici ad alto afflusso di
clienti esterni puo' essere svolta esclusivamente nelle postazioni
dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione.
• L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con
prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
• Per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengono
prioritariamente favorite le modalita' a distanza; in alternativa,
dovra' essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza
interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista una durata
prolungata, anche l'uso della mascherina.
• Assicurare una adeguata pulizia delle superfici di lavoro prima
di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle
attrezzature.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
PISCINE
Le presenti indicazioni si applicano alle piscine pubbliche e alle
piscine finalizzate ad uso collettivo inserite in strutture gia'
adibite in via principale ad altre attivita' ricettive (es. pubblici
esercizi, agrituristiche, camping, etc.) ove sia consentito l'uso
natatorio. Sono escluse le piscine ad usi speciali di cura, di
riabilitazione e termale, nonche' le piscine inserite in parchi
tematici o strutture ricettive, balneari o di ristorazione ove non
sia consentita l'attivita' natatoria, alle quali trova applicazione,
limitatamente all'indice di affollamento, quanto previsto per le
piscine termali nella specifica scheda.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione. I frequentatori devono rispettare rigorosamente le
indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai bagnanti. Il
gestore dovra' prevedere opportuna segnaletica, incentivando la
divulgazione dei messaggi attraverso monitor e/o maxi-schermi, per
facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i
comportamenti, mediante adeguata segnaletica.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di
manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.
• Redigere un programma delle attivita' il piu' possibile
pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di
aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e
nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale
di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone che in base alle
disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento
interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l'ingresso e
l'uscita.
• Privilegiare l'accesso agli impianti tramite prenotazione e
mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
• Organizzare gli spazi e le attivita' nelle aree spogliatoi e
docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio
prevedere postazioni d'uso alternate o separate da apposite
barriere).
• Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti
dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi
armadietti; si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli
armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri
effetti personali.
• Dotare l'impianto/struttura di dispenser con prodotti
igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti
in punti ben visibili all'entrata, prevedendo l'obbligo di
frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi' prevedere i dispenser
nelle aree di frequente transito, nell'area solarium o in aree
strategiche in modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene
delle mani
• La densita' di affollamento in vasca e' calcolata con un indice
di 7 mq di superficie di acqua a persona. Per le aree solarium e
verdi, assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri
sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno
10 m2 per ogni ombrellone; tra le attrezzature (lettini, sedie a
sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere
garantita una distanza di almeno 1,5 m. Il gestore pertanto e'
tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire
le entrate dei frequentatori nell'impianto in base agli indici sopra
riportati.
• Al fine di assicurare un livello di protezione dall'infezione
assicurare l'efficacia della filiera dei trattamenti dell'acqua e il
limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 -
1,5 mg/l; cloro combinato = 0,40 mg/l; pH 6.5 - 7.5. Si fa presente
che detti limiti devono rigorosamente essere assicurati in presenza
di bagnanti. La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di
cui sopra e' non meno di due ore. Dovranno tempestivamente essere
adottate tutte le misure di correzione in caso di non conformita',
come pure nell'approssimarsi del valore al limite tabellare.
• Prima dell'apertura della vasca dovra' essere confermata
l'idoneita' dell'acqua alla balneazione a seguito dell'effettuazione
delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui
alla tabella A dell'allegato 1 all'Accordo Stato Regioni e PP.AA.
16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di
laboratorio dovranno essere ripetute durante tutta l'apertura della
piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessita' sopraggiunte,
anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere
una frequenza piu' ravvicinata.
• Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di
piscina: prima di entrare nell'acqua di vasca provvedere ad una
accurata doccia saponata su tutto il corpo; e' obbligatorio l'uso
della cuffia; e' vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in
acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini
contenitivi.
• Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni,
spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature
(sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti
etc.).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni
etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo
famigliare. Diversamente la disinfezione deve essere garantita ad
ogni fine giornata. Evitare l'uso promiscuo di oggetti e biancheria:
l'utente dovra' accedere alla piscina munito di tutto l'occorrente.
• Le piscine finalizzate a gioco acquatico in virtu' della
necessita' di contrastare la diffusione del virus, vengano convertite
in vasche per la balneazione. Qualora il gestore sia in grado di
assicurare i requisiti nei termini e nei modi del presente documento,
attenzionando il distanziamento sociale, l'indicatore di affollamento
in vasca, i limiti dei parametri nell'acqua, sono consentite le
vasche torrente, toboga, scivoli morbidi.
• Per piscine ad uso collettivo inserite in strutture gia' adibite
in via principale ad altre attivita' ricettive (es. pubblici
esercizi, agrituristiche, camping, etc.) valgono le disposizioni del
presente documento, opportunamente vagliate e modulate in relazione
al contesto, alla tipologia di piscine, all'afflusso clienti, alle
altre attivita' presenti etc.
• Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di
sorvegliare i bambini per il rispetto del distanziamento e delle
norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro grado di
autonomia e l'eta' degli stessi.
• Le vasche che non consentono il rispetto delle indicazioni
suesposte per inefficacia dei trattamenti (es, piscine gonfiabili),
mantenimento del disinfettante cloro attivo libero, o le distanze
devono essere interdette all'uso. Pertanto si suggerisce particolare
rigoroso monitoraggio nei confronti delle vasche per bambini.
• Tutte le misure dovranno essere integrate nel documento di
autocontrollo in un apposito allegato aggiuntivo dedicato al
contrasto dell'infezione da SARS-CoV-2.
• Per quanto riguarda le piscine alimentate ad acqua di mare, ove
previsto, mantenere la concentrazione di disinfettante nell'acqua,
nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e degli standard
internazionali, preferibilmente nei limiti superiori della portata.
In alternativa, attivare i trattamenti fisici ai limiti superiori
della portata o il massimo ricambio dell'acqua in vasca sulla base
della portata massima della captazione.
PALESTRE
Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti
pubblici e privati titolari di palestre, comprese le attivita'
fisiche con modalita' a corsi (senza contatto fisico interpersonale).
• Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di
prevenzione da adottare.
• Redigere un programma delle attivita' il piu' possibile
pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in
modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere
l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da
assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere
postazioni d'uso alternate o separate da apposite barriere), anche
regolamentando l'accesso agli stessi.
• Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l'accesso alle
diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche
delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:
• almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attivita'
fisica,
• almeno 2 metri durante l'attivita' fisica (con particolare
attenzione a quella intensa).
• Dotare l'impianto/struttura di dispenser con prodotti
igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti
in punti ben visibili, prevedendo l'obbligo dell'igiene delle mani
all'ingresso e in uscita.
• Dopo l'utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il
responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina
o degli attrezzi usati.
• Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati
non devono essere usati.
• Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell'ambiente, di
attrezzi e macchine (anche piu' volte al giorno ad esempio atra un
turno di accesso e l'altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi
(compresi armadietti) a fine giornata.
• Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare
con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
• Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente
a questo scopo.
• Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti
dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi
armadietti; si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli
armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri
effetti personali.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti
dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi
armadietti; si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli
armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri
effetti personali.
MANUTENZIONE DEL VERDE
• La consegna a domicilio del cliente di piante e fiori per
piantumazioni deve avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite in
relazione al trasporto dei prodotti. Se il personale effettua la
consegna del prodotto, vige l'obbligo di mascherina (se non e'
possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro) e di guanti.
• Tutte le operazioni di pulizia devono essere effettuate
indossando dispositivi di protezione (mascherina, guanti, occhiali) e
aerando i locali chiusi, individuando il personale dedicato
(lavoratori della stessa azienda o personale esterno).
• Le operazioni di pulizia di tutte le superfici (in particolare
all'interno dei locali spogliatoi, dei servizi igienici e negli altri
luoghi o spazi comuni) dovranno avere cadenza giornaliera utilizzando
comuni detergenti; mezzi di trasporto, macchine (trattori con uomo a
bordo o senza uomo a bordo, PLE) e attrezzature dovranno avere
cadenza giornaliera utilizzando comuni detergenti.
• Le operazioni di disinfezione periodica devono interessare
spogliatoi, servizi igienici e spazi comuni, comprese le macchine e
le attrezzature (PLE, motoseghe, decespugliatori, rasaerba, scale,
forbici) con particolare attenzione se a noleggio.
• L'azienda dovra' mettere a disposizione idonei mezzi detergenti,
dovra' inoltre rendere disponibile all'interno dei locali e degli
automezzi utilizzati per raggiungere i cantieri i dispenser di
prodotti igienizzanti per le mani.
• Deve essere regolamentato l'accesso agli spazi comuni (quali, ad
esempio, spogliatoi, zona pausa caffe') limitando il numero delle
presenze contemporanee ed il tempo di permanenza, con il rispetto in
ogni caso del criterio della distanza di almeno 1 metro fra le
persone.
• Relativamente alla protezione delle mani, in considerazione del
rischio aggiuntivo derivante da un errato impiego di tali
dispositivi, si ritiene piu' protettivo consentire di lavorare senza
guanti monouso e disporre il lavaggio frequente delle mani con
prodotti igienizzanti secondo opportune procedure aziendali (fatti
salvi i casi di rischio specifico associati alla mansione specifica o
di probabile contaminazione delle superfici).
• Allestimento del cantiere: i lavoratori in tutte le fasi di
delimitazione del cantiere, apposizione segnaletica, scarico
materiali e attrezzature devono mantenere le distanze di sicurezza.
Il distanziamento attraverso l'apposizione di idonea segnaletica e/o
recinzione di cantiere deve essere garantito anche nei confronti di
committenti e/o cittadini.
• Operazioni di potatura o abbattimento alberi: l'operatore alla
guida del trattore o macchine semoventi cabinate deve trovarsi da
solo, sia durante le fasi di spostamento sia durante le fasi di
lavorazione. Evitare se possibile l'uso promiscuo di macchine
semoventi cabinate o, preliminarmente, effettuare la pulizia e
disinfezione della cabina e delle superfici della macchina. Anche nel
caso di uso promiscuo delle attrezzature, ad esempio motoseghe, si
consiglia, preliminarmente, la disinfezione delle parti che possono
veicolare il contagio.
• Attivita' di sfalcio, piantumazione, creazione e cura di aree
verdi: evitare se possibile l'uso promiscuo di trattorini o macchine
semoventi quali escavatori, preliminarmente effettuare la pulizia e
la disinfezione delle superfici delle attrezzature.
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
Le presenti indicazioni si applicano per enti locali e soggetti
pubblici e privati titolari di musei, archivi e biblioteche e altri
luoghi della cultura.
• Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di
prevenzione da adottare.
• Definire uno specifico piano di accesso per i visitatori (giorni
di apertura, orari, numero massimo visitatori, sistema di
prenotazione, etc.) che dovra' essere esposto e comunque comunicato
ampiamente (es. canali sociali, sito web, comunicati stampa).
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• I visitatori devono sempre indossare la mascherina.
• Il personale lavoratore deve indossare la mascherina a protezione
delle vie aeree sempre quando in presenza di visitatori e comunque
quando non e' possibile garantire un distanziamento interpersonale di
almeno 1 metro.
• L'area di contatto tra personale e utenza all'ingresso, laddove
possibile, puo' essere delimitata da barriere fisiche adeguate a
prevenire il contagio tramite droplet.
• In tutti i locali mettere a disposizione prodotti igienizzanti
per l'igiene delle mani.
• Redigere un programma degli accessi pianificato (es. con
prenotazione online o telefonica) che preveda il numero massimo di
visitatori presenti e regolamentare gli accessi in modo da evitare
condizioni di assembramento e aggregazione.
• Quando opportuno, predisporre percorsi ed evidenziare le aree,
anche con segnaletica sul pavimento, per favorire il distanziamento
interpersonale e che prevedano una separazione tra ingresso e uscito.
• Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici e
degli ambienti, con particolare attenzione a quelle toccate con
maggiore frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano, etc.).
Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici. La
pulizia di ambienti ove siano esposti, conservati o stoccati beni
culturali, devono essere garantiti con idonee procedure e prodotti
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• L'utilizzo di ascensori, dove possibile, va limitato e riservato
a persone con disabilita' motoria.
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere
riposti in appositi sacchetti porta abiti e simili.
• Eventuali audioguide o supporti informativi potranno essere
utilizzati solo se adeguatamente disinfettati al termine di ogni
utilizzo. Favorire l'utilizzo di dispositivi personali per la
fruizione delle informazioni.
• Eventuali attivita' divulgative dovranno tenere conto delle
regole di distanziamento sociale e si suggerisce di organizzare le
stesse attraverso turni, preventivamente programmati e privilegiando
gli spazi aperti.
• Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e
collezioni librarie, non potendo essere sottoposti a procedure di
disinfezione poiche' dannosi per gli stessi, si rimanda alle
procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro
utilizzo.
ATTIVITA' FISICA ALL'APERTO
Le presenti indicazioni si applicano a tutti gli impianti sportivi
dove si pratica attivita' all'aperto che hanno strutture di servizio
al chiuso (reception, deposito attrezzi, sala ricezione, spogliatoi,
direzione gara, etc).
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione.
• Redigere un programma delle attivita' il piu' possibile
pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di
aggregazioni regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle
varie aree in modo da evitare assembramenti e garantire il
distanziamento interpersonale.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5°C.
• Distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari
per il rispetto della distanza di sicurezza delimitando le zone di
rispetto e i percorsi con distanza minima fra le persone non
inferiore a 1 metro mentre non si svolge attivita' fisica, se non
puo' essere rispettata bisogna indossare la mascherina. Durante
l'attivita' fisica (con particolare attenzione a quella intensa) e'
necessario mantenere una separazione di almeno 2 metri.
• Presenza di personale formato per verificare e indirizzare gli
utenti al rispetto di tutte le norme igieniche e distanziamento
sociale.
• Pulizia e disinfezione dell'ambiente e di attrezzi e macchine al
termine di ogni seduta di allenamento individuale
• Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati
non devono essere usati.
• Per gli utenti e' obbligatoria l'igiene delle mani prima e dopo
l'accesso.
• Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare
con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
• Fare in modo che ogni praticante possa disporre di prodotti per
la disinfezione e in quantita' adeguata (in prossimita' di ciascuna
macchina o set di attrezzi) affinche', prima e dopo ogni esercizio,
possa effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o degli
attrezzi usati.
NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE
Le presenti indicazioni si applicano ai servizi di noleggio,
pubblici e privati.
• Garantire un'adeguata informazione e sensibilizzazione degli
utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la
trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di
responsabilita' individuale. I messaggi devono essere comprensibili
ad eventuali utenti di altra nazionalita' e possono essere veicolati
attraverso apposita segnaletica e cartellonistica, consegna di
informative, promozione e rinforzo del rispetto delle misure
igieniche da parte del personale addetto.
• Consentire l'accesso al servizio solo tramite prenotazione,
tramite modalita' di collegamento a distanza e app dedicate; favorire
modalita' di pagamento elettronico.
• E' raccomandata la rilevazione della temperatura corporea al
momento dell'accesso presso la struttura commerciale ove avviene il
servizio di noleggio.
• Negli uffici/locali/aree all'aperto, mettere a disposizione
prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani degli utenti.
• Negli uffici/locali/aree all'aperto evitare assembramenti degli
utenti, predisponendo percorsi guidati di distanziamento per
assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra
noleggiatore ed utente.
• L'utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie e'
obbligatorio in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e
comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire
continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza
interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni
vigenti (bambini di eta' inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita'
non compatibili con l'uso continuativo della mascherina e soggetti
che interagiscono con i predetti).
• Le postazioni di lavoro del personale addetto possono essere
delimitate da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio
tramite droplet.
• Per quanto riguarda il microclima degli uffici/locali, e'
fondamentale garantire condizioni di adeguato ricambio dell'aria
indoor:
• Garantire una frequente manutenzione/sostituzione dei pacchi
filtranti dell'aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi
filtranti piu' efficienti)
• Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che
fanno uso di pompe di calore, fancoil o termoconvettori, qualora non
sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti
tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite
dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell'aria di ricircolo
per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.
• Garantire la frequente pulizia di tutti gli ambienti, con
regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza
(es. banchi, piani di lavoro, piani d'appoggio, corrimano,
interruttori della luce, pulsanti, maniglie ecc.).
NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO
• I gestori assicurano la pulizia dei veicoli e mezzi noleggiati
prima di ogni nuova consegna, utilizzando prodotti disinfettanti per
le superfici toccate piu' di frequente (es. volante, leva del cambio,
display, manopole, pulsanti, manubri, ecc.).
• Per il servizio di bike sharing e di car sharing dovra' essere
garantita l'igienizzazione delle mani dei clienti.
NOLEGGIO DI ALTRE ATTREZZATURE
• Tutte le attrezzature devono essere pulite e disinfettate dopo
ogni restituzione da parte del noleggiatore.
• Si avra' cura di porre particolare attenzione a tutte le
superfici che prevedono nell'utilizzo il contatto con le mani (es
tastiere, maniglie ecc) o che possono essere a rischio di
contaminazione da droplet nel caso in cui l'utente abbia utilizzato
lo strumento senza mascherina.
• Se lo strumento noleggiato non puo' essere pulito e disinfettato
senza danneggiarlo, l'utente dovra' essere informato che l'utilizzo
e' possibile solo indossando guanti e mascherina.
INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
• Per tutti gli informatori, si applicano le
disposizioni/protocolli della struttura/azienda presso cui si recano
per la loro attivita'.
• Il professionista informatore dovra' sempre provvedere ad
adeguata igiene delle mani e all'utilizzo della mascherina a
protezione delle vie aeree.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni al termine
dell'incontro.
• Dovranno essere privilegiate le attivita' da remoto e di contatto
a distanza.
• L'eventuale attivita' di persona dovra' avvenire sempre previo
appuntamento preventivamente concordato, individuando specifici orari
per evitare, dove possibile, intersezioni con altri utenti o pazienti
anche negli spazi d'attesa.
• Dovra' sempre essere rispettata la distanza interpersonale tra
informatore e operatore sanitario.
• Evitare l'utilizzo promiscuo di oggetti nell'attivita'
informativa.
AREE GIOCHI PER BAMBINI
Le presenti indicazioni si applicano a zone attrezzate con giochi
per bambini, presenti all'interno di aree pubbliche e private,
comprese quelle all'interno di strutture ricettive e commerciali.
• Predisporre per genitori, bambini, accompagnatori ed eventuale
personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione
da adottare. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea
ai minori, comprensibile anche ad utenti stranieri, in particolar
modo per aree a vocazione turistica.
• Invitare il personale e i genitori all'auto-monitoraggio delle
condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed
informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di
sintomi sospetti per COVID-19.
• Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure
igienico-comportamentali con modalita' anche ludiche, compatibilmente
con l'eta' e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.
• Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature,
per garantire l'accesso in modo ordinato, al fine di evitare
assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1
metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che,
in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al
distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla
responsabilita' individuale. In caso di presenza di minori che
necessitano di accompagnamento consentire l'accesso a un solo
accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita.
• La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere
utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai
bambini e ragazzi sopra i 6 anni di eta'. Privilegiare mascherine
colorate e/o con stampe.
• Mettere a disposizione idonei dispenser di prodotti igienizzanti
per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in
particolare nei punti di ingresso e di uscita. Questa misura non e'
obbligatoria per le aree gioco presenti nei parchi pubblici.
• Garantire una approfondita pulizia delle aree e delle
attrezzature, preferibilmente giornaliera o con una frequenza
adeguata rispetto all'intensita' di utilizzo; qualora non sia
possibile una adeguata pulizia delle attrezzature, non ne potra'
essere consentito l'utilizzo.
SALE GIOCHI
• Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature
per garantire l'accesso in modo ordinato, al fine di evitare
assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1
metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che,
in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al
distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla
responsabilita' individuale. In caso di presenza di minori che
necessitano di accompagnamento consentire l'accesso a un solo
accompagnatore per bambino.
• Il gestore e' tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a
calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree
(comprese le aree distributori di bevande e/o snack, ecc.) per
evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.
• Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve
procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In
ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.
• Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per
l'igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all'entrata,
prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi'
prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in
modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene delle mani prima
dell'utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.
• I clienti dovranno indossare la mascherina.
• Periodicamente (almeno ogni ora), e' necessario assicurare
pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le
mani (pulsantiere, maniglie, ecc).
• Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate
non devono essere usate. Non possono altresi' essere usati i giochi a
uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento
interpersonale di almeno 1 metro.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
Le presenti indicazioni si applicano ai luoghi di ritrovo di
associazioni culturali, circoli ricreativi, club, centri di
aggregazione sociale, universita' del tempo libero e della terza
eta'.
• Garantire un'adeguata informazione e sensibilizzazione degli
utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la
trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di
responsabilita' individuale. I messaggi devono essere comprensibili
ad eventuali utenti di altra nazionalita' e possono essere veicolati
attraverso apposita segnaletica e cartellonistica, invio di
informative agli iscritti, promozione e rinforzo del rispetto delle
misure igieniche da parte del personale addetto.
• Riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attivita'
in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale
di almeno 1 metro (2 metri in caso di attivita' fisica). Sono fatte
salve le eccezioni previste dalle normative vigenti, la cui
applicazione afferisce alla responsabilita' dei singoli. Potra'
essere valutata una diminuzione della capienza massima dei locali.
• Privilegiare, laddove possibile, lo svolgimento di attivita'
all'aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di
sicurezza interpersonale.
• Privilegiare attivita' a piccoli gruppi di persone, garantendo
sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le
attivita' di tipo ludico. Per le attivita' che prevedono la
condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce),
adottare modalita' organizzative tali da ridurre il numero di persone
che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di
gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all'uso
della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo
gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni
oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e
dopo ciascun turno di utilizzo. Sono consentite le attivita' ludiche
che prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile
garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio
carte da gioco), purche' siano rigorosamente rispettate le seguenti
indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione
frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della
distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello
stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte
da gioco e' consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi
di carte usati con nuovi mazzi.
• E' consentita la messa a disposizione, possibilmente in piu'
copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore
dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione
delle mani.
• L'utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie e'
obbligatorio in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e
comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire
continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza
interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni
vigenti (bambini di eta' inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita'
non compatibili con l'uso continuativo della mascherina e soggetti
che interagiscono con i predetti).
• E' necessario mettere a disposizione degli utenti e degli addetti
distributori di soluzioni disinfettanti per le mani da dislocare in
piu' punti, in particolare vicino agli ingressi delle stanze. Si
ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani
e devono essere cambiati frequentemente e comunque ogni volta che si
sporcano o si danneggiano. I guanti gia' utilizzati, una volta
rimossi, non devono essere riutilizzati e devono essere smaltiti nei
rifiuti indifferenziati.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea all'ingresso,
impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Mantenere un registro delle presenze giornaliere da conservare
per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa
in materia di protezione dei dati personali.
• Le postazioni dedicate al ricevimento degli utenti possono essere
dotate di barriere fisiche (es. schermi).
• La disposizione dei posti a sedere dovra' garantire il rispetto
della distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia frontalmente che
lateralmente.
• Garantire la frequente pulizia di tutti gli ambienti e con
regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza
(es. banchi, tavoli, piani d'appoggio, corrimano, interruttori della
luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre, attrezzature, giochi,
servizi igienici, docce, spogliatoi ecc.).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Per quanto riguarda le misure organizzative e di prevenzione
specifiche per le varie tipologie di attivita' (es. somministrazione
di alimenti e bevande, attivita' motoria e sportiva, attivita'
formative, conferenze, dibattiti, spettacoli) si rimanda alle schede
tematiche pertinenti.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Le presenti indicazioni si applicano alle attivita' formative da
realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi
gli esami finali (teorici e/o pratici), le attivita' di verifica, di
accompagnamento, tutoraggio e orientamento in gruppo e individuali
tra i quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:
• percorsi di istruzione e formazione professionale anche in
modalita' duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma
professionale, sia presso le Scuole della formazione professionale
che presso gli Istituti Professionali Statali in regime di
sussidiarieta';
• percorsi di formazione superiore nell'ambito del sistema
educativo regionale (ITS, Ifts ecc.);
• percorsi di formazione e attivita' di orientamento per gli
inserimenti e il reinserimento lavorativo degli adulti;
• percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente;
• percorsi di formazione regolamentata erogati nell'ambito del
sistema educativo regionale;
• percorsi di formazione continua erogati nell'ambito del sistema
educativo regionale;
• percorsi formativi in materia di tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008;
• percorsi di formazione linguistica e musicale.
Si precisa che per sistema educativo regionale si intende l'insieme
delle attivita' nelle quali si articola l'offerta formativa
regionale, i cui progetti sono stati approvati con decreto
direttoriale.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione
adottate dalla singola organizzazione, comprensibile anche per gli
utenti di altra nazionalita'.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in aula o alla sede dell'attivita' formativa in caso di
temperatura > 37,5 °C.
• Rendere disponibili prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani
per utenti e personale anche in piu' punti degli spazi dedicati
all'attivita', in particolare all'entrata e in prossimita' dei
servizi igienici, e promuoverne l'utilizzo frequente.
• Mantenere l'elenco dei soggetti che hanno partecipato alle
attivita' per un periodo di 14 giorni, al fine di consentire alle
strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti.
• Privilegiare, laddove possibile, l'organizzazione delle attivita'
in gruppi il piu' possibile omogenei (es. utenti frequentanti il
medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine
organizzare attivita' per gruppo promiscui.
• Nel caso di soggetti minori (eta' 14-17), il rispetto delle norme
di distanziamento e il mantenimento della distanza interpersonale
sono obiettivi che possono essere applicati solo compatibilmente con
il grado di autonomia e di consapevolezza e in considerazione
dell'eta' degli stessi. Pertanto, sulla base di tali considerazioni,
le attivita' dovranno essere modulate in ogni contesto specifico.
• Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni
pratiche, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni.
• Gli spazi destinati all'attivita' devono essere organizzati in
modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione
tra gli utenti; tale distanza puo' essere ridotta solo ricorrendo a
barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Tutti gli utenti (docenti, discenti, tutor d'aula ecc.),
considerata la condivisione prolungata del medesimo ambiente,
dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie
per tutta la durata delle attivita' e procedere ad una frequente
igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nel caso dei docenti, e'
possibile fare ricorso ad una visiera trasparente. Resta inteso che
nelle attivita' pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli
ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi
della singola attivita'.
• Dovra' essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli
ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un gruppo di
utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente
toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro,
tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
• Eventuali strumenti e attrezzature dovranno essere puliti e
disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andra' garantita
una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica
attivita' o attrezzatura preveda l'utilizzo frequente e condiviso da
parte di piu' soggetti (a titolo esemplificativo nel caso di cucine
industriali e relative attrezzature specifiche), sara' necessario
procedere alla pulizia e disinfezione frequente delle mani o dei
guanti.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Per gli allievi in stage presso terzi, si applicano le
disposizioni/protocolli della struttura/azienda ospitante. In
presenza di piu' stagisti presso la medesima struttura/azienda e in
attuazione di detti protocolli potra' essere necessario articolare le
attivita' di stage secondo turni da concordare con l'allievo, il
responsabile dell'azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.
CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
Le presenti indicazioni si applicano a sale cinematografiche,
teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, anche
viaggianti.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso in modo
ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare
il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad
eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o
per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano
soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce
alla responsabilita' individuale. Se possibile organizzare percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita.
• Non sono tenuti all'obbligo del distanziamento interpersonale i
componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o le persone
che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette a tali
disposizioni.
• Privilegiare, se possibile, l'accesso tramite prenotazione e
mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• La postazione dedicata alla reception e alla cassa puo' essere
dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire
modalita' di pagamento elettroniche.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igiene delle
mani per i clienti e per il personale in piu' punti dell'impianto in
particolare nei punti di ingresso.
• I posti a sedere (comprese, se consentite, postazioni prive di
una seduta fisica vera e propria) dovranno prevedere un
distanziamento minimo, tra uno spettatore e l'altro, sia frontalmente
che lateralmente, di almeno 1 metro. Questa misura non viene
applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le persone che in
base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento
interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale). Per questi soggetti vi e' la possibilita' di sedere
accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1
m, nonche' possibilita' di ridurre il distanziamento sociale di un
metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da
installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.
• L'eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il
rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in
particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2
metri.
• Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di
protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con
il pubblico.
• tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall'ingresso
fino al raggiungimento del posto (per i bambini valgono le norme
generali) e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso,
incluso il momento del deflusso.
• Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori e' 200,
per quelli all'aperto il numero massimo di spettatori e' 1000,
installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro
piu' ampia modulazione. Le Regioni e le Province Autonome possono
stabilire un diverso numero massimo di spettatori in considerazione
delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.
• Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli
ambienti, locali e attrazioni, con particolare attenzione alle aree
comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano,
interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte
e finestre, ecc.).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere
riposti in appositi sacchetti porta abiti.
• Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi alla specifica
scheda tematica.
PRODUZIONI LIRICHE, SINFONICHE ED ORCHESTRALI E SPETTACOLI MUSICALI
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le
seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici
per le produzioni liriche e sinfoniche e per gli spettacoli musicali.
Si precisa che, nella fase di sospensione degli spettacoli, le
presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.
• L'entrata e l'uscita dal palco dovra' avvenire indossando la
mascherina, che potra' essere tolta durante l'esecuzione della
prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali, e
in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale,
dando precedenza a coloro che dovranno posizionarsi nelle postazioni
piu' lontane dall'accesso (in fase di uscita dal palco, si procedera'
con l'ordine inverso).
• I Professori d'orchestra dovranno mantenere la distanza
interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la
distanza interpersonale minima sara' di 1,5 metri; per il Direttore
d'orchestra, la distanza minima con la prima fila dell'orchestra
dovra' essere di 2 metri. Tali distanze possono essere ridotte solo
ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il
contagio tramite droplet.
• Per gli ottoni, ogni postazione dovra' essere provvista di una
vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido
disinfettante.
• I componenti del coro dovranno mantenere una distanza
interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le
eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco.
Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere
fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite
droplet.
• Si dovra' evitare l'uso di spogliatoi promiscui e privilegiare
l'arrivo in teatro degli orchestrali gia' in abito da esecuzione.
PRODUZIONI TEATRALI
Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le
seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici
per il personale impegnato nelle produzioni teatrali e coreutiche
(artisti, costumisti, truccatori, regista, assistenti, produttori,
tecnici, etc.). Si precisa che, nella fase di sospensione degli
spettacoli, le presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.
• L'accesso alla struttura che ospita le prove deve avvenire in
maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale; lo
stesso distanziamento va garantito al termine delle prove in uscita
dalla struttura.
• Negli spazi comuni che consentono di accedere ai camerini degli
artisti, al laboratorio sartoriale, alla sala/area trucco ed ai
locali/aree che ospitano i sistemi di gestione delle luci e dei
suoni, all'ufficio di produzione, etc. deve essere mantenuto il
distanziamento interpersonale e individuati passaggi che consentano
di escludere interferenze.
• L'uso promiscuo dei camerini e' da evitare salvo assicurare un
adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata pulizia
delle superfici.
• Il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i laboratori
di scenotecnica e sartoria, addetti allestimento e disallestimento
della scenografia, etc.) deve indossare la mascherina quando
l'attivita' non consente il rispetto del distanziamento
interpersonale. Questa misura non viene applicata per i nuclei
familiari, i conviventi e le persone che in base alle disposizioni
vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (detto
ultimo aspetto afferisce alla responsabilita' individuale).
• Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si
applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento; per
la vestizione, l'operatore e l'attore per il periodo in cui devono
mantenere la distanza inferiore a 1 metro devono indossare una
mascherina a protezione delle vie aeree, l'operatore deve indossare
anche i guanti.
• Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere
manipolati dagli attori muniti di guanti.
• I costumi di scena dovranno essere individuali; non potranno
essere condivisi dai singoli artisti prima di essere stati
igienizzati.
PRODUZIONI DI DANZA
Oltre alle misure di carattere generale e a quelle previste per le
produzioni teatrali, data la specificita' delle attivita' di danza,
si ritiene di precisare ulteriori misure per questa disciplina.
Premesso che le principali misure di prevenzione del contagio
(distanziamento, l'igiene delle mani e delle superfici e la
prevenzione della dispersione di droplets tramite l'utilizzo di
mascherine e visiere) sono di difficile attuazione nella pratica
della danza, devono essere prese in considerazione anche altre misure
di mitigazione, definite dalle singole compagnie e mutuate dai
protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo sportivo
professionista di squadra, a cui la categoria "danzatori" puo'
considerarsi assimilabile.
In generale, gli allenamenti/spettacoli di una compagnia di danza
si svolgono solitamente in una struttura apposita (la sala prove o il
palcoscenico) assimilabile ad una palestra.
In particolare, vanno attuate:
. la riduzione del numero totale delle persone (compresi
eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;
. la riorganizzazione delle attivita' e la formazione sulle
stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;
. l'obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati
in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro
tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.
PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
Le presenti indicazioni si applicano a parchi divertimenti
permanenti (giostre) e spettacoli viaggianti (luna park), parchi
tematici, parchi acquatici, parchi avventura, parchi zoologici
(faunistici, acquatici ecc.) e ad altri eventuali contesti di
intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo dell'utente
con attrezzature e spazi.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento
tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine
di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy
mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di
14 giorni. Potranno essere valutate l'apertura anticipata della
biglietteria ed una diminuzione della capienza massima per garantire
un minore affollamento in funzione dell'obbligo di assicurare il
distanziamento interpersonale. La postazione dedicata alla cassa,
laddove non gia' dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovra'
essere eventualmente adeguata. Prevedere percorsi obbligati di
accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i
tornelli o sbarre di ingresso ed uscita per permetterne l'apertura
senza l'uso delle mani.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, soprattutto nei
parchi dove e' previsto l'afflusso contemporaneo di molte persone,
impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igiene delle
mani per gli utenti e per il personale in piu' punti delle aree,
prevedendo l'obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima
dell'accesso ed all'uscita di ogni area, attrazione, biglietteria,
servizi igienici, ecc. Per i parchi acquatici si ribadiscono le
disposizioni gia' rese obbligatorie dalle norme igienico-sanitarie
delle piscine.
• Riorganizzare gli spazi per garantire l'accesso in modo ordinato,
al fine di evitare assembramenti di persone (anche nelle code di
accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento
di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei
componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le
persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al
distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla
responsabilita' individuale. Potra' essere valutata la fornitura di
braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo
familiare, o altre misure di pari efficacia. Qualora venga praticata
attivita' fisica (es. nei parchi avventura) la distanza
interpersonale durante l'attivita' dovra' essere di almeno 2 metri.
• Garantire l'occupazione di eventuali posti a sedere delle
attrazioni in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1
metro, salvo nuclei familiari. Con particolare riferimento alle
attrezzature dei parchi acquatici, utilizzare gommoni/mezzi
galleggianti singoli ove possibile; per i gommoni multipli
consentirne l'utilizzo a nuclei familiari o conviventi.
• In considerazione del contesto, tutti i visitatori devono
indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini
valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli
operatori addetti alle attivita' a contatto con il pubblico (in base
al tipo di mansione svolta, sara' cura del datore di lavoro dotare i
lavoratori di specifici dispositivi di protezione individuale). Le
indicazioni per i visitatori di cui al presente punto non si
applicano ai parchi acquatici. Si ricorda che i guanti non
sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere
ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei
rifiuti indifferenziati. Non devono essere riutilizzati.
• Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle
aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, e
attrazioni etc., comunque associata a disinfezione dopo la chiusura
al pubblico.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute,
audioguide etc.), gli armadietti, ecc. vanno disinfettati ad ogni
cambio di persona o nucleo familiare, e comunque ad ogni fine
giornata.
• Con particolare riferimento ai parchi avventura si applicano le
linee guida generali secondo le disposizioni di legge in materia di
impianti sportivi. Prima di indossare i dispositivi di sicurezza
(cinghie, caschi, ecc.) il cliente deve disinfettare accuratamente le
mani. Le imbragature di sicurezza vanno indossate evitando contatto
con la cute scoperta, quindi il cliente deve avere un abbigliamento
idoneo. Particolare attenzione andra' dedicata alla pulizia e
disinfezione dei caschetti di protezione a noleggio: dopo ogni
utilizzo il caschetto, prima di essere reso disponibile per un nuovo
noleggio, deve essere oggetto di detersione (con sapone neutro e
risciacquo) e successiva disinfezione con disinfettante PT1 adatto al
contatto con la cute (sono indicati prodotti a base di ipoclorito di
sodio 0,05% o alcool etilico 70%). Il disinfettante deve essere
lasciato agire per un periodo di almeno 10 minuti.
• Per i servizi di ristorazione, di vendita di oggetti (es.
merchandising/souvenir, bookshop), per eventuali spettacoli nonche'
per le piscine, aree solarium attenersi alle specifiche schede
tematiche.
SAGRE E FIERE LOCALI
Le presenti indicazioni si applicano a sagre, fiere e altri eventi
e manifestazioni locali assimilabili.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Riorganizzare gli spazi, anche mediante segnaletica a terra, per
consentire l'accesso in modo ordinato e, se del caso, contingentato,
al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il
mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad
eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o
per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano
soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce
alla responsabilita' individuale. Se possibile organizzare percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Negli spazi espositivi specificatamente dedicati alle
manifestazioni fieristiche (sia ambienti chiusi, sia aperti), la
postazione dedicata alla reception e alla cassa puo' essere dotata di
barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalita' di
pagamento elettronico e gestione delle prenotazioni online, e se
possibile mantenere un registro delle presenze per una durata di 14
giorni.
• E' necessario rendere disponibili prodotti disinfettanti per i
clienti e per il personale in piu' punti dell'impianto, in
particolare nei punti di ingresso e di pagamento.
• Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del
prodotto da parte del cliente, dovra' essere resa obbligatoria la
disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In
alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela
guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.
• Se presenti, eventuali posti a sedere dovranno prevedere un
distanziamento minimo tra le sedute di almeno un metro o tale da
garantire il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un
metro.
• In considerazione del contesto, tutti i visitatori devono
indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini
valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli
operatori addetti alle attivita' a contatto con il pubblico.
• Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli
ambienti, attrezzature e locali, con particolare attenzione alle aree
comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano,
interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte
e finestre, ecc.).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Per eventuali ulteriori servizi erogati all'interno di tali
contesti (es. bar, ristorazione) attenersi alla relativa scheda
tematica specifica.
STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE
Le presenti indicazioni si applicano alle strutture termali e ai
centri benessere, anche inseriti all'interno di strutture ricettive,
e alle diverse attivita' praticabili in tali strutture (collettive e
individuali) quali: fangoterapia, fango-balneoterapia, balneoterapia
(vasca singola o piscina), irrigazioni vaginali, cicli di cura della
sordita' rinogena (insufflazioni), prestazioni idrotermali rivolte a
pazienti affetti da vasculopatie periferiche, cure inalatorie
(inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, humages), terapia idropinica,
cicli di cura della riabilitazione neuromotoria e della rieducazione
motoria del motuleso e della riabilitazione della funzione
respiratoria, prestazioni di antroterapia (grotte e stufe),
trattamenti accessori (massoterapia, idromassaggio, sauna, bagno
turco).
Prima della riapertura dei centri e dell'erogazione delle
prestazioni termali, e' necessario eseguire adeguate opere di
prevenzione e controllo del rischio di contaminazione del sistema
idrico (es. contaminazione da Legionella).
Le presenti indicazioni vanno integrate, in funzione dello
specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle strutture
ricettive e ai servizi alla persona.
INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE
• Garantire un'adeguata informazione e sensibilizzazione degli
utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la
trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di
responsabilita' individuale, e coinvolgendo, se presenti, il
Direttore Sanitario e/o il Medico Termalista. I messaggi devono
essere comprensibili ad eventuali utenti di altra nazionalita' e
possono essere veicolati attraverso apposita segnaletica e
cartellonistica, consegna di informative, promozione e rinforzo del
rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto.
• Prima dell'accesso alle strutture termali o centri benessere,
potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso
in caso di temperatura > 37,5 °C. Per i pazienti, la misurazione
viene effettuata nel corso della visita medica di accettazione.
• Redigere un programma il piu' possibile pianificato delle
attivita' per prevenire eventuali condizioni di aggregazioni e
regolamentare i flussi negli spazi comuni, di attesa e nelle varie
aree del centro per favorire il rispetto del distanziamento
interpersonale di almeno 1 metro (ad eccezione delle persone che in
base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento
interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale). Se possibile prevedere percorsi divisi per l'ingresso e
l'uscita.
• Privilegiare l'accesso alle strutture e ai singoli servizi
tramite prenotazione e mantenere l'elenco delle presenze per un
periodo di 14 giorni.
• Dotare l'impianto/struttura di dispenser con prodotti
igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti
in punti ben visibili all'entrata e in aree strategiche per favorirne
il loro utilizzo, prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani
all'ingresso. E' consentita la messa a disposizione, possibilmente in
piu' copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore
dell'utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione
delle mani.
• La postazione dedicata alla cassa e alla reception puo' essere
dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale
deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti
igienizzanti per le mani. In ogni caso, favorire modalita' di
pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
L'addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di
ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di lavoro e delle
attrezzature check-in e check-out ove possibile.
• Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree
comuni al chiuso, mentre il personale e' tenuto all'utilizzo della
mascherina sempre in presenza dei clienti e comunque in ogni
circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza
interpersonale di almeno un metro.
• Organizzare gli spazi e le attivita' nelle aree spogliatoi e
docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio
prevedere postazioni d'uso alternate o separate da apposite
barriere). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al cambio,
gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la
borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti;
si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli armadietti e di
mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti
personali.
• Per i servizi termali che lo richiedono in base alle normative
vigenti, in sede di visita medica di ammissione alle cure, porre
particolare attenzione ad eventuale sintomatologia sospetta per
COVID-19. Per le visite mediche e le visite specialistiche
eventualmente effettuate all'interno delle strutture termali si
rimanda alle indicazioni per l'erogazione in sicurezza delle
prestazioni sanitarie.
• Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio,
lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire la
distanza di almeno 1,5 metri tra le attrezzature e favorire un
distanziamento interpersonale di almeno 1 metro tra persone non
appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi. Le
attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di persona o nucleo
familiare. In ogni caso, la disinfezione deve essere garantita ad
ogni fine giornata.
• Evitare l'uso promiscuo di oggetti e biancheria: l'utente dovra'
accedere al servizio munito di tutto l'occorrente, preferibilmente
fornito dalla stessa struttura. Per tutte le attivita' nei diversi
contesti prevedere sempre l'utilizzo del telo personale per le
sedute.
• Dovra' essere perseguito il maggiore distanziamento possibile tra
eventuali ombrelloni previsti per il solarium e per le distese
dedicate e, comunque, nel rispetto del limite minimo di distanza tra
ombrelloni della stessa fila e tra file che garantisca una superficie
minima ad ombrellone di 10 mq a paletto. In caso di utilizzo di altri
sistemi di ombreggio andranno comunque garantite aree di
distanziamento equivalenti a quelle garantite dal posizionamento
degli ombrelloni.
• Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di
piscina e nel centro benessere, cosi come prima di ogni trattamento
alla persona: prima di entrare provvedere ad una accurata doccia
saponata su tutto il corpo.
• Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni,
spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, attrezzature (sdraio,
sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti), con particolare
attenzione ad oggetti e superfici toccate con piu' frequenza (es.
maniglie, interruttori, corrimano, etc.).
• Provvedere ad adeguata formazione del personale della struttura.
• Per le attivita' di ristorazione si rimanda alla scheda tematica
specifica. Non e' consentito comunque il consumo di alimenti negli
ambienti termali o del centro benessere che non consentano un
servizio corrispondente a quello previsto per le attivita' di
ristorazione.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
TRATTAMENTI ALLA PERSONA (es. fango-balneoterapia, massoterapia)
• L'operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per
l'espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza
inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo
specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree
(fatti salvi, per l'operatore, eventuali dispositivi di protezione
individuale aggiuntivi associati a rischi specifici propri della
mansione). In particolare per i servizi che richiedono una distanza
ravvicinata, l'operatore deve indossare la visiera protettiva e
mascherina FFP2 senza valvola.
• L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani e
comunque sempre prima e dopo ogni servizio reso al cliente; per ogni
servizio deve utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso. I
guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel
trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
• E' consentito praticare massaggi senza guanti, purche'
l'operatore prima e dopo ogni cliente proceda al lavaggio e alla
disinfezione delle mani e dell'avambraccio e comunque, durante il
massaggio, non si tocchi mai viso, naso, bocca e occhi. Tale
raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.
• Per tutti i trattamenti personali e comunque per la fangoterapia
e' raccomandato l'uso di teli monouso. I lettini, cosi' come le
superfici ed eventuali oggetti non monouso, devono essere puliti e
disinfettati al termine del trattamento.
• La stanza/ambiente adibito al trattamento deve essere ad uso
singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che accedono
al servizio (ad eccezione dei trattamenti inalatori, di cui ai punti
seguenti). Le stanze/ambienti ad uso collettivo devono comunque
essere di dimensioni tali da garantire il mantenimento costante della
distanza interpersonale di almeno 1 metro sia tra i clienti che tra
il personale durante tutte le attivita' erogate.
• Tra un trattamento e l'altro, areare i locali, garantire pulizia
e disinfezione di superfici e ambienti, con particolare attenzione a
quelle toccate con maggiore frequenza (es. maniglie, interruttori,
corrimano, etc.).
• Il cliente deve utilizzare mascherina a protezione delle vie
aeree durante il trattamento (tranne nella doccia di annettamento e
nel caso di applicazione del fango sul viso) e provvedere a corretta
igiene delle mani prima di accedere e al termine del trattamento.
PISCINE TERMALI
• Prevedere piano di contingentamento degli accessi alle piscine
con particolare attenzione agli ambienti interni e agli spazi chiusi.
Prevedere, dove possibile, percorsi obbligati di accesso e uscita
dalle piscine e dalle aree verdi per favorire il distanziamento.
• La densita' di affollamento in vasca e' calcolata con un indice
di 7 mq di superficie di acqua a persona per le piscine dove le
dimensioni e le regole dell'impianto consentono l'attivita'
natatoria; qualora non sia consentita l'attivita' natatoria, e'
sufficiente calcolare un indice di 4 mq di superficie di acqua a
persona. Il gestore pertanto e' tenuto, in ragione delle aree a
disposizione, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori
nell'impianto.
• Favorire le piscine esterne per le attivita' collettive (es.
acquabike, acquagym) e limitare l'utilizzo di spazi interni. Durante
le attivita' collettive, limitare il numero di partecipanti al fine
di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri, con
particolare attenzione a quelle che prevedono attivita' fisica piu'
intensa. Negli ambienti interni, attendere almeno 1 ora tra
un'attivita' collettiva e la seguente, arieggiando adeguatamente il
locale.
• Le vasche o le zone idromassaggio che non possono rispettare le
superfici di acqua per persona come al punto precedente dovranno
essere utilizzate da un solo bagnante, fatta eccezione per
appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi, persone che
occupano la stessa camera o che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale.
• L'attivita' di idrokinesiterapia deve essere effettuata quanto
piu' possibile in vasche dedicate, che permettano all'operatore di
indicare i movimenti al paziente rimanendo fuori dall'acqua, ad
eccezione dei casi in cui la presenza dell'operatore in acqua sia
indispensabile (es. assistenza ad un paziente disabile). In tal caso,
se possibile, l'operatore e il cliente devono indossare la mascherina
per la protezione delle vie respiratorie. Al termine di ogni seduta,
eventuali strumenti devono essere disinfettati.
• Ove previsto, mantenere la concentrazione di disinfettante
nell'acqua, nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e
degli standard internazionali, preferibilmente nei limiti superiori
della portata. In alternativa, attivare i trattamenti fisici ai
limiti superiori della portata o il massimo ricambio dell'acqua in
vasca sulla base della portata massima della captazione.
CENTRI BENESSERE
• Prevedere il contingentamento degli accessi nei locali per
mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri in tutti
gli ambienti chiusi, salvo gli appartenenti allo stesso nucleo
familiare, conviventi, persone che occupano la stessa camera o che in
base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento
interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita'
individuale.
• Inibire l'accesso ad ambienti altamente caldo-umidi (es. bagno
turco) e alla sauna. Potra' essere consentito l'accesso a tali
strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo, purche' sia
garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore
utilizzo.
• Per i clienti, uso della mascherina obbligatorio nelle zone
interne di attesa e comunque secondo le indicazioni esposte dalla
struttura.
TRATTAMENTI INALATORI
• Relativamente alle terapie inalatorie ricomprese nei LEA,
finalizzate al trattamento di patologie otorinolaringoiatriche e
respiratorie e che siano individuali, gli stabilimenti dovranno
garantire, oltre ad un'anamnesi molto accurata e specifica
relativamente alla presenza di sintomi COVID-19 correlati ed
eventuali contatti noti con casi di COVID-19, le seguenti misure:
• tutte le terapie siano effettuate nel rispetto delle distanze
interpersonali (da garantire anche con l'occupazione alterna delle
postazioni).
• le postazioni vengano sanificate accuratamente tra l'erogazione
della prestazione a un paziente e il successivo, definendo protocolli
di verifica dell'efficacia della sanificazione.
• i locali devono essere dotati di efficiente ricambio d'aria,
come previsto dalla vigente normativa e dalle indicazioni in materia
dell'ISS, al fine di garantire sia la circolazione dell'aria che gli
opportuni ricambi.
• Sono inibiti i trattamenti inalatori in forma collettiva,
l'antroterapia in stufa o grotta, le inalazioni a getto di vapore, a
meno che lo stabilimento disponga di postazioni singole isolate e si
provveda alla sanificazione completa dell'ambiente fra un paziente e
il successivo.
PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci) e GUIDE
TURISTICHE
PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci)
• Prima dell'inizio delle attivita' giornaliere i partecipanti ai
corsi di abilitazione tecnica all'esercizio della professione ed
aggiornamento professionale potra' essere rilevata la temperatura.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per gli utenti di altra
nazionalita'.
• Svolgimento dell'attivita' con piccoli gruppi di partecipanti.
• Lavaggio o disinfezione frequente delle mani.
• Divieto di scambio di cibo e bevande.
• Redigere un programma delle attivita' il piu' possibile
pianificato ovvero con prenotazione; mantenere l'elenco delle
presenze per un periodo di 14 giorni.
• Divieto di scambio di abbigliamento ed attrezzature (es.
imbragatura, casco, picozza, maschera, occhiali, sci, bastoncini).
• Divieto di scambio di dispositivi accessori di sicurezza
utilizzati (radio, attrezzatura ARVA, sciolina).
• Uso di magnesite liquida a base alcoolica nelle arrampicate.
• Disinfezione delle attrezzature secondo le indicazioni dei
costruttori.
• Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri e
del divieto di assembramento.
GUIDE TURISTICHE
Nel rispetto delle misure di carattere generale per Musei, archivi
e biblioteche, si riportano le seguenti indicazioni integrative
specifiche.
• Uso mascherina per guida e per i partecipanti.
• Ricorso frequente all'igiene delle mani.
• Rispetto delle regole di distanziamento e del divieto di
assembramento.
• Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di
prevenzione da adottare.
• Redigere un programma delle attivita' il piu' possibile
pianificato ovvero con prenotazione; mantenere l'elenco delle
presenze per un periodo di 14 giorni.
• Organizzare l'attivita' con piccoli gruppi di partecipanti.
• Eventuali audioguide o supporti informativi potranno essere
utilizzati solo se adeguatamente disinfettati al termine di ogni
utilizzo.
• Favorire l'utilizzo di dispositivi personali per la fruizione
delle informazioni.
• La disponibilita' di depliant e altro informativo cartaceo e'
subordinato all'invio on line ai partecipanti prima dell'avvio
dell'iniziativa turistica.
CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI
Le presenti indicazioni si applicano a: convegni, congressi, grandi
eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi
assimilabili.
Tali indicazioni vanno integrate, in funzione dello specifico
contesto, con quelle relative alla ristorazione (con particolare
riferimento alle modalita' di somministrazione a buffet).
• Il numero massimo dei partecipanti all'evento dovra' essere
valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi
individuati, per poter ridurre l'affollamento e assicurare il
distanziamento interpersonale.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso in modo
ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare
il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad
eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale. Se possibile organizzare
percorsi separati per l'entrata e per l'uscita.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Promuovere l'utilizzo di tecnologie digitali al fine di
automatizzare i processi organizzativi e partecipativi (es. sistema
di prenotazione, pagamento tickets, compilazione di modulistica,
stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli
ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento, consegna
attestati di partecipazione) al fine di evitare prevedibili
assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere un registro
delle presenze per una durata di 14 giorni. La postazione dedicata
alla segreteria e accoglienza, laddove non gia' dotata di barriere
fisiche (es. schermi), dovra' essere eventualmente adeguata.
Consentire l'accesso solo agli utenti correttamente registrati.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere
riposti in appositi sacchetti porta abiti.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igiene delle
mani per gli utenti e per il personale in piu' punti delle aree (es.
biglietteria, sale, aule, servizi igienici, etc.), e promuoverne
l'utilizzo frequente.
• Nelle sale convegno, garantire l'occupazione dei posti a sedere
in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro; tale
distanza puo' essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche
adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Il tavolo dei
relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere
riorganizzati in modo da consentire una distanza di sicurezza che
consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l'uso della
mascherina.
• I dispositivi e le attrezzature a disposizione di relatori,
moderatori e uditori (es. microfoni, tastiere, mouse, puntatori
laser, etc) devono essere disinfettati prima dell'utilizzo iniziale
verificando che siano disconnessi dal collegamento elettrico.
Successivamente devono essere protetti da possibili contaminazioni da
una pellicola per uso alimentare o clinico da sostituire
possibilmente ad ogni utilizzatore.
• Tutti gli uditori e il personale addetto all'assistenza (es.
personale dedicato all'accettazione, personale tecnico, tutor
d'aula), considerata la condivisione prolungata del medesimo
ambiente, dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie
respiratorie per tutta la durata delle attivita' e procedere ad una
frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti.
• Nelle aree poster, riorganizzare gli spazi in modo da favorire il
rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il
contingentamento degli accessi, e promuovere la fruizione in remoto
del materiale da parte dei partecipanti. Eventuali materiali
informativi e scientifici potranno essere resi disponibili
preferibilmente in espositori con modalita' self-service (cui il
visitatore accede previa igienizzazione delle mani) o ricorrendo a
sistemi digitali.
• Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra le aree dei
singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento
interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi ai
singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali, gadget
potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con
modalita' self-service (cui il visitatore accede previa
igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.
• Dovra' essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli
ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un gruppo di
utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente
toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro,
tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO E SALE SCOMMESSE
Le presenti indicazioni si applicano a sale slot, sale giochi, sale
bingo e sale scommesse; per quanto riguarda attivita' complementari
(e. ristorazione) si fa riferimento ai protocolli specifici.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle apparecchiature
(giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per
garantire l'accesso in modo ordinato, al fine di evitare
assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1
metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che,
in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al
distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla
responsabilita' individuale. In caso di presenza di minori che
necessitano di accompagnamento consentire l'accesso a un solo
accompagnatore per bambino. Se possibile organizzare percorsi
separati per l'entrata e per l'uscita.
• Il gestore e' tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a
calcolare e a gestire le entrate dei clienti in tutte le aree
(comprese le aree distributori di bevande e/o snack, aree fumatori,
ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.
• Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni
(giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del
distanziamento di almeno 1 metro.
• Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve
procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.
• La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di barriere
fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la
mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In
ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.
• Dotare il locale di dispenser con soluzioni igienizzanti per
l'igiene delle mani dei clienti in punti ben visibili all'entrata,
prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi'
prevedere la collocazione di dispenser in vari punti del locale in
modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene delle mani prima
dell'utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.
• I clienti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al
chiuso e all'esterno tutte le volte che non e' possibile rispettare
la distanza interpersonale di 1 metro.
• Periodicamente (almeno ogni ora), e' necessario assicurare
pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto con le
mani (pulsantiere, maniglie, ecc).
• Le apparecchiature che non possono essere pulite e disinfettate
non devono essere usate. Non possono altresi' essere usati i giochi a
uso collettivo in cui non sia possibile il distanziamento
interpersonale di almeno 1 metro.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
DISCOTECHE
Le presenti indicazioni si applicano alle discoteche e ad altri
locali assimilabili destinati all'intrattenimento (in particolar modo
serale e notturno). Per eventuali servizi complementari (es.
ristorazione, produzioni musicali, spettacoli, etc.) attenersi alle
specifiche schede tematiche.
• Predisporre una adeguata informazione sulle misure di
prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',
sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o
sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto,
incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di
prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del
visitatore stesso.
• Riorganizzare gli spazi, per garantire l'accesso in modo
ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al solo fine
di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1 metro
tra gli utenti e almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla
pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per
l'entrata e per l'uscita.
• Prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del
distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del
locale, come sopra stabilita. A tal fine si promuove l'utilizzo di
contapersone per monitorare gli accessi.
• Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento
tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine
di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy
mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di
14 giorni.
• Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo
l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
• La postazione dedicata alla cassa, laddove non gia' dotata di
barriere fisiche (es. schermi), dovra' essere eventualmente adeguata.
In ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.
• Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere
riposti in appositi sacchetti porta abiti.
• E' necessario rendere disponibili prodotti per l'igiene delle
mani per gli utenti e per il personale in piu' punti delle aree,
prevedendo l'obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima
dell'accesso ed all'uscita di ogni area dedicata al ballo, alla
ristorazione, ai servizi igienici, ecc.
• Con riferimento all'attivita' del ballo, tale attivita' in questa
fase puo' essere consentita esclusivamente negli spazi esterni (es.
giardini, terrazze, etc.).
• Gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al
chiuso e all'esterno tutte le volte che non e' possibile rispettare
la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve
utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente
igienizzazione delle mani.
• Nel rispetto delle indicazioni generali contenute nella scheda
dedicata alla ristorazione, nel caso delle discoteche non e'
consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la
somministrazione delle bevande puo' avvenire esclusivamente qualora
sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza
interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere
al banco in modalita' ordinata e, se del caso, contingentata.
• I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare
il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad
eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non
siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto
afferisce alla responsabilita' individuale. Tale distanza puo' essere
ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli
adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
• Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli
per il ghiaccio, etc.), dovra' essere disinfettato prima della
consegna.
• Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione
dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovra'
essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire
l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative
vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle
portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di
condizionamento, e' obbligatorio, se tecnicamente possibile,
escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso
vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria
naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad
impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i
livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,
va aumentata la capacita' filtrante del ricircolo, sostituendo i
filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il
mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in
funzione continuata l'estrattore d'aria.
• Nel caso di attivita' complementari che prevedono la condivisione
di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo), adottare modalita'
organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli
stessi oggetti e obbligare comunque all'uso della mascherina e alla
disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i
piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli
utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di
utilizzo. E' vietato l'utilizzo di strumenti di gioco per i quali non
e' possibile il mantenimento della distanza personale di almeno 1
metro (es. calciobalilla). Sono consentite le attivita' ludiche che
prevedono l'utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire
una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da
gioco), purche' siano rigorosamente rispettate le seguenti
indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione
frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della
distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello
stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte
da gioco e' consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi
di carte usati con nuovi mazzi.
• Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle
superfici, con particolare riguardo per le superfici maggiormente
toccate dagli utenti e i servizi igienici.
Allegato 2
Linee guida per l'informazione agli utenti e le modalita'
organizzative per il contenimento della diffusione del covid-19 in
materia di trasporto pubblico.
Il 14 marzo 2020 e' stato adottato il Protocollo di
regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione
del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro (d'ora in poi
Protocollo), relativo a tutti i settori produttivi e successivamente
in data 20 marzo 2020 il protocollo condiviso di regolamentazione per
il contenimento della diffusione del Covid 19 negli ambienti nel
settore dei trasporti e della logistica. Le presenti linee guida
stabiliscono le modalita' di informazione agli utenti nonche' le
misure organizzative da attuare nelle stazioni, negli aeroporti e nei
porti, al fine di consentire il passaggio alla successiva fase del
contenimento del contagio, che prevede la riapertura scaglionata
delle attivita' industriali, commerciali e di libera circolazione
delle merci e delle persone.
Si premette che la tutela dei passeggeri che ne beneficiano non e'
indipendente dall'adozione di altre misure di carattere generale,
definibili quali "misure di sistema".
Si richiamano, di seguito, le principali misure, fatta salva la
possibilita' per le Regioni e Province autonome di introdurre
prescrizioni in ragione delle diverse condizioni territoriali e
logistiche, nonche' delle rispettive dotazioni di parco mezzi.
Misure "di sistema"
L'articolazione dell'orario di lavoro differenziato con ampie
finestre di inizio e fine di attivita' lavorativa e' importante per
modulare la mobilita' dei lavoratori e prevenire conseguentemente i
rischi di aggregazione connessi alla mobilita' dei cittadini. Anche
la differenziazione e il prolungamento degli orari di apertura degli
uffici, degli esercizi commerciali, dei servizi pubblici sono,
altresi', un utile possibile approccio preventivo, incoraggiando al
tempo stesso forme alternative di mobilita' sostenibile. Tale
approccio e' alla base delle presenti linee guida. Tali misure vanno
modulate in relazione alle esigenze del territorio e al bacino di
utenza di riferimento, avendo come riferimento quantitativo la
necessita' di ridurre in modo consistente i picchi di utilizzo del
trasporto pubblico collettivo presenti nel periodo antecedente
l'emergenza sanitaria e il lockdown.
La responsabilita' individuale di tutti gli utenti dei servizi di
trasporto pubblico rimane un punto essenziale per garantire il
distanziamento interpersonale, l'attuazione di corrette misure
igieniche, nonche' per prevenire comportamenti che possono aumentare
il rischio di contagio. Una chiara e semplice comunicazione in ogni
contesto (stazioni ferroviarie, metropolitane, aeroporti, stazioni
autobus, mezzi di trasporto, etc.), mediante pannelli ad informazione
mobile, e' un punto essenziale per comunicare le necessarie regole
comportamentali nell'utilizzo dei mezzi di trasporto.
a) Misure di carattere generale per il contenimento del contagio da
COVID 19
Si richiama, altresi', il rispetto delle sotto elencate
disposizioni, valide per tutte le modalita' di trasporto:
• La sanificazione e l'igienizzazione dei locali, dei mezzi di
trasporto e dei mezzi di lavoro deve riguardare tutte le parti
frequentate da viaggiatori e/o lavoratori ed essere effettuata con le
modalita' definite dalle specifiche circolari del Ministero della
Salute e dell'Istituto Superiore di Sanita'.
• Nelle stazioni ferroviarie, nelle autostazioni, negli
aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza e'
necessario installare dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad
uso dei passeggeri.
• All'ingresso e nella permanenza nei luoghi di accesso al
sistema del trasporto pubblico (stazioni ferroviarie, autostazioni,
fermate bus ecc.) e all'interno dei mezzi, e' obbligatorio indossare
una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della
bocca.
• E' necessario incentivare la vendita di biglietti con sistemi
telematici.
• Nelle stazioni o nei luoghi di acquisto dei biglietti e'
opportuno installare punti vendita e distributori di dispositivi di
sicurezza.
• Vanno previste misure per la gestione dei passeggeri e degli
operatori nel caso in cui sia accertata una temperatura corporea
superiore a 37,5° C.
• Vanno adottati sistemi di informazione e di divulgazione, nei
luoghi di transito dell'utenza, relativi al corretto uso dei
dispositivi di protezione individuale, nonche' sui comportamenti che
la stessa utenza e' obbligata a tenere all'interno delle stazioni e
autostazioni, degli aeroporti, dei porti e dei luoghi di attesa,
nella fase di salita e discesa dal mezzo di trasporto e durante il
trasporto medesimo.
• Vanno adottati interventi gestionali, ove necessari, di
regolamentazione degli accessi alle principali stazioni e
autostazioni, agli aeroporti, e ai porti al fine di evitare
affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il
rispetto della distanza interpersonale minima di un metro.
• Vanno adottate misure organizzative, con predisposizione di
specifici piani operativi, finalizzate a limitare ogni possibile
occasione di contatto nella fase di salita e di discesa dal mezzo di
trasporto, negli spostamenti all'interno delle principali stazioni e
autostazioni, degli aeroporti e dei porti, nelle aree destinate alla
sosta dei passeggeri e durante l'attesa del mezzo di trasporto,
garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un
metro, escludendo da tale limitazione i minori accompagnati e i non
vedenti se accompagnati da persona che vive nella stessa unita'
abitativa. Per i non vedenti non accompagnati da persona che vive
nella stessa unita' abitativa, dovra' essere predisposta un'adeguata
organizzazione del servizio per garantire la fruibilita' dello stesso
servizio, garantendo la sicurezza sanitaria.
• Sui mezzi di trasporto e' opportuno, al fine di perseguire una
migliore e funzionale capienza dei mezzi di trasporto pubblico e
ottimizzare gli spazi, fermo restando l'obbligo di indossare una
mascherina di protezione, procedere anche alla utilizzazione in
verticale delle sedute. Tale modalita', ove realizzabile,
consentira', escludendo un posizionamento c.d. faccia a faccia di
ridurre la distanza interpersonale di un metro con un maggiore indice
di riempimento dei mezzi.
• Il distanziamento di un metro non e' necessario nel caso si
tratti di persone che vivono nella stessa unita' abitativa.
• Al fine di aumentare l'indice di riempimento dei mezzi di
trasporto, dovra' essere valutata, dopo adeguata sperimentazione, la
possibilita' dell'installazione, di separazioni removibili tipo
plexiglass o altro materiale idoneo tra i sedili che non comportino
modifiche strutturali sulle disposizioni inerenti la sicurezza,
prevedendo, comunque , la periodica sanificazione
• Realizzare, ove strutturalmente possibile, anche con specifici
interventi tecnici, la massima areazione naturale dei mezzi di
trasporto.
b) Raccomandazioni per tutti gli utenti dei servizi di trasporto
pubblico
• Non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni
respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore).
• Acquistare, ove possibile, i biglietti in formato elettronico,
on line o tramite app.
• Seguire la segnaletica e i percorsi indicati all'interno delle
stazioni o alle fermate mantenendo sempre la distanza di almeno un
metro dalle altre persone.
• Utilizzare le porte di accesso ai mezzi indicate per la salita
e la discesa, rispettando sempre la distanza interpersonale di
sicurezza di un metro.
• Sedersi solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento
dagli altri occupanti.
• Evitare di avvicinarsi o di chiedere informazioni al
conducente.
• Nel corso del viaggio, igienizzare frequentemente le mani ed
evitare di toccarsi il viso.
ALLEGATO TECNICO - SINGOLE MODALITA' DI TRASPORTO
SETTORE AEREO
Per il settore del trasporto aereo vanno osservate specifiche
misure di contenimento per i passeggeri che riguardano sia il
corretto utilizzo delle aerostazioni che degli aeromobili. Si
richiede, pertanto, l'osservanza delle seguenti misure a carico,
rispettivamente, dei gestori, degli operatori aeroportuali, dei
vettori e dei passeggeri:
• gestione dell'accesso alle aerostazioni prevedendo, ove
possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita,
in modo da evitare l'incontro di flussi di utenti;
• interventi organizzativi e gestionali e di contingentamento
degli accessi al fine di favorire la distribuzione del pubblico in
tutti gli spazi comuni dell'aeroporto al fine di evitare affollamenti
nelle zone antistanti i controlli di sicurezza;
• previsione di percorsi a senso unico all'interno dell'aeroporto
e nei percorsi fino ai gate, in modo da mantenere separati i flussi
di utenti in entrata e uscita;
• obbligo di distanziamento interpersonale di un metro a bordo
degli aeromobili, all'interno dei terminal e di tutte le altre
facility aeroportuali (es. bus per trasporto passeggeri). E'
consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a
bordo degli aeromobili, nel caso in cui:
- l'aria a bordo sia rinnovata ogni tre minuti, i flussi siano
verticali e siano adottati i filtri HEPA, in quanto tali precauzioni
consentono una elevatissima purificazione dell'aria, nonche' in caso
in cui siano adottati specifici protocolli di sicurezza sanitaria,
prevedendo in particolare la misurazione della temperatura prima
dell'accesso all'aeromobile e vietando la salita a bordo in caso di
temperatura superiore a 37,5 °C;
- sia garantita la durata massima di utilizzo della mascherina
chirurgica non superiore alle quattro ore, prevedendone la
sostituzione per periodi superiori;
- siano disciplinate individualmente le salite e le discese
dall'aeromobile e la collocazione al posto assegnato al fine di
evitare contatti stretti tra i passeggeri nella fase di
movimentazione;
- sia acquisita dai viaggiatori, al momento del check-in online
o in aeroporto e comunque prima dell'imbarco, specifica
autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti stretti con
persone affette da patologia COVID-19 negli ultimi due giorni prima
dell'insorgenza dei sintomi e fino a 14 giorni dopo l'insorgenza dei
medesimi;
- sia assunto l'impegno da parte dei viaggiatori, al fine di
definire la tracciabilita' dei contatti, di comunicare anche al
vettore ed all'Autorita' sanitaria territoriale competente
l'insorgenza di sintomatologia COVID-19 comparsa entro otto giorni
dallo sbarco dall'aeromobile;
- siano limitati re al massimo gli spostamenti e i movimenti
nell'ambito dello stesso aeromobile. I vettori possono definire con i
gestori aeroportuali specifiche procedure che consentano l'imbarco di
bagaglio a mano di dimensioni consentite per la collocazione nelle
cappelliere, mettendo in atto idonee misure di imbarco e di discesa
selettive, in relazione ai posti assegnati a bordo dell'aeromobile,
garantendo i dovuti tempi tecnici operativi al fine di evitare
assembramenti nell'imbarco e nella discesa e riducendo al minimo le
fasi di movimentazione (ad es. chiamata individuale dei passeggeri al
momento dell'imbarco e della discesa, in modo da evitare contatti in
prossimita' delle cappelliere).
- gli indumenti personali (giacca, cappotto, maglione ecc..) da
collocare nelle cappelliere, dovranno essere custoditi in un apposito
contenitore monouso, consegnato dal vettore al momento dell'imbarco,
per evitare il contatto tra gli indumenti personali dei viaggiatori
nelle stesse cappelliere.
• Nelle operazioni di sbarco e imbarco dei passeggeri va
utilizzato, ove possibile, il finger in via prioritaria e in caso di
trasporto tramite navetta bus, va evitato l'affollamento, prevedendo
una riduzione del 50% della capienza massima prevista per gli
automezzi e una durata della corsa comunque inferiore ai 15 minuti,
garantendo il piu' possibile l'areazione naturale del mezzo .
• Con particolare riferimento ai gestori ed ai vettori nelle aree
ad essi riservate, questi ultimi predispongono specifici piani per
assicurare il massimo distanziamento delle persone nell'ambito degli
spazi interni e delle infrastrutture disponibili. In particolare,
nelle aree soggette a formazione di code sara' implementata idonea
segnaletica a terra e cartellonistica per invitare i passeggeri a
mantenere il distanziamento fisico;
• i passeggeri sull'aeromobile dovranno indossare necessariamente
una mascherina, che andra' sostituita ogni quattro ore in caso in cui
sia ammessa la deroga al distanziamento interpersonale di un metro;
• attivita' di igienizzazione e sanificazione di terminal ed
aeromobili, anche piu' volte al giorno in base al traffico
dell'aerostazione e sugli aeromobili, con specifica attenzione a
tutte le superfici che possono essere toccate dai passeggeri in
circostanze ordinarie. Tutti i gate di imbarco dovrebbero essere
dotati di erogatori di gel disinfettante. Gli impianti di
climatizzazione vanno gestiti con procedure e tecniche miranti alla
prevenzione della contaminazione batterica e virale;
• introduzione di termo-scanner per i passeggeri sia in arrivo
che in partenza, secondo modalita' da determinarsi di comune accordo
tra gestori e vettori nei grandi hub aeroportuali. In linea di
massima, potrebbero comunque prevedersi controlli della temperatura
all'ingresso dei filtri di sicurezza o al terminal d'imbarco, per le
partenze, ed alla discesa dall'aereo per gli arrivi in tutti gli
aeroporti.
SETTORE MARITTIMO E PORTUALE
Trasporto marittimo di passeggeri
Con riferimento al settore del trasporto marittimo, specifiche
previsioni vanno dettate in materia di prevenzione dei contatti tra
passeggeri e personale di bordo, di mantenimento di un adeguato
distanziamento sociale e di sanificazione degli ambienti della nave
che peraltro sono gia' sostanzialmente previste nel protocollo
condiviso del 20 marzo 2020. In particolare, si richiede l'adozione
delle sotto elencate misure:
• evitare, per quanto possibile, i contatti fra personale di
terra e personale di bordo e, comunque, mantenere la distanza
interpersonale di almeno un metro;
• i passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina,
anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca. Vanno
rafforzati i servizi di pulizia, ove necessario anche mediante
l'utilizzo di macchinari specifici che permettono di realizzare la
disinfezione dei locali di bordo e degli altri siti aziendali, quali
uffici, biglietterie e magazzini;
• l'attivita' di disinfezione viene eseguita in modo appropriato
e frequente sia a bordo (con modalita' e frequenza dipendenti dalla
tipologia del locale) che presso gli altri siti aziendali ad opera di
personale a tale scopo destinato. In particolare, a bordo delle navi
la disinfezione avra' luogo durante la sosta in porto, avendo cura
che le operazioni di disinfezione non interferiscano o si
sovrappongano con l'attivita' commerciale dell'unita'. Nei locali
pubblici questa riguardera' in modo specifico le superfici toccate
frequentemente come pulsanti, maniglie o tavolini e potra' essere
effettuata con acqua e detergente seguita dall'applicazione di
disinfettanti d'uso comune, come alcol etilico o ipoclorito di sodio
opportunamente dosati. Le normali attivita' di igienizzazione delle
attrezzature e dei mezzi di lavoro devono avvenire, con modalita'
appropriate alla tipologia degli stessi, ad ogni cambio di operatore
ed a cura dello stesso con l'uso di prodotti messi a disposizione
dall'azienda osservando le dovute prescrizioni eventualmente previste
(aereazione, etc.);
• le imprese forniscono indicazioni ed opportuna informativa
tramite il proprio personale o mediante display:
- per evitare contatti ravvicinati del personale con la
clientela ad eccezione di quelli indispensabili in ragione di
circostanze emergenziali e comunque con le previste precauzioni dei
dispositivi individuali;
- per mantenere il distanziamento di almeno un metro tra i
passeggeri;
- per il TPL marittimo con istruzioni circa gli accorgimenti da
adottare per garantire una distanza adeguata tra le persone nel corso
della navigazione e durante le operazioni di imbarco e sbarco,
prevedendo appositi percorsi dedicati;
- per il TPL marittimo e' necessario l'utilizzo di dispositivi
di sicurezza come previsto anche per il trasporto pubblico locale di
terra e sono previste le stesse possibilita' di indici di riempimento
con gli accorgimenti previsti per il trasporto pubblico locale
Gestione di terminal passeggeri, stazioni marittime e punti di
imbarco/sbarco passeggeri
Negli ambiti portuali e' richiesta particolare attenzione al fine
di evitare una concentrazione di persone in quei luoghi soggetti a
diffusa frequentazione, come le stazioni marittime, i terminal
crociere e le banchine di imbarco/sbarco di passeggeri. Sono
indicate, a tal fine, le seguenti misure organizzative e di
prevenzione, da attuarsi sia a cura dei terminalisti, nelle aree in
concessione, sia a cura dei vari enti di gestione delle aree portuali
in relazione al regime giuridico delle aree stesse:
1. Predisposizione di apposito piano di prevenzione e protezione,
contenente l'analisi del rischio e le misure necessarie alla sua
mitigazione, in coerenza con le vigenti disposizioni nazionali in
materia di emergenza da covid-19;
2. Corretta gestione delle infrastrutture
portuali/terminal/stazioni marittime adibite alla sosta/transito di
passeggeri avendo cura di:
a) informare l'utenza in merito ai rischi esistenti ed alle
necessarie misure di prevenzione, quali il corretto utilizzo dei
dispositivi individuali di protezione (mascherine, guanti), il
distanziamento sociale, l'igiene delle mani. A tale scopo, puo'
costituire utile strumento oltre a cartellonistica plurilingue, anche
la disponibilita' di immagini "QR Code" associati a tali informazioni
che consentono all'utente di visualizzare le stesse sul proprio
smartphone o altro dispositivo simile;
b) promuovere la piu' ampia diffusione di sistemi on-line di
prenotazione e di acquisto dei biglietti, limitando al minimo le
operazioni di bigliettazione in porto;
c) evitare ogni forma di assembramento delle persone in transito
attraverso il ricorso a forme di contingentamento e programmazione
degli accessi, l'utilizzo di percorsi obbligati per l'ingresso e
l'uscita;
d) far rispettare la distanza interpersonale di 1 (uno) metro tra
le persone;
e) installare un adeguato numero di distributori di disinfettante
per una costante igiene e pulizia delle mani;
f) programmare frequentemente un'appropriata sanificazione degli
ambienti nei quali transitano i passeggeri e delle superfici esposte
al contatto, con particolare riguardo ai locali igienici;
g) rinforzare la presenza di personale preposto ai servizi di
vigilanza, accoglienza e informazione dell'utenza all'interno delle
aree portuali/terminal crociere/stazioni marittime.
SETTORE TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AUTOMOBILISTICO, LACUALE,
LAGUNARE, COSTIERO E FERROVIE NON INTERCONNESSE ALLA RETE NAZIONALE
Per il settore considerato trovano applicazione le seguenti misure
specifiche:
• l'azienda procede all'igienizzazione, sanificazione e
disinfezione dei treni e dei mezzi pubblici e delle infrastrutture
nel rispetto delle prescrizioni sanitarie in materia oltre che delle
ordinanze regionali e del Protocollo siglato dalle associazioni di
categoria, OO.SS. e MIT in data 20 marzo 2020, effettuando
l'igienizzazione e la disinfezione almeno una volta al giorno e la
sanificazione in relazione alle specifiche realta' aziendali come
previsto dal medesimo protocollo condiviso;
• i passeggeri dovranno utilizzare necessariamente una
mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della
bocca;
• la salita e la discesa dei passeggeri dal mezzo deve avvenire
secondo flussi separati:
- negli autobus e nei tram prevedere la salita da una porta e
la discesa dall'altra porta, ove possibile;
- vanno rispettati idonei tempi di attesa al fine di evitare
contatto tra chi scende e chi sale, anche eventualmente con
un'apertura differenziata delle porte;
- nei vaporetti la separazione dei flussi sara' attuata secondo
le specificita' delle unita' di navigazione lagunari, costiere e
lacuali;
• sugli autobus e sui tram va garantito un numero massimo di
passeggeri in modo da consentire il rispetto della distanza di un
metro tra gli stessi, contrassegnando con marker i posti che non
possono essere occupati. Per la gestione dell'affollamento del
veicolo, l'azienda puo' dettare disposizioni organizzative al
conducente tese anche a non effettuare alcune fermate;
E' consentita la deroga al rispetto della distanza di un metro e di
garantire quindi un coefficiente di riempimento dei mezzi non
superiore al 60% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei
mezzi stessi, tenendo conto sia dei posti a sedere che dei posti in
piedi purche' sia privilegiato l'allineamento verticale dei
passeggeri; e' possibile l'utilizzazione in verticale delle sedute
senza alternanza, qualora sia escluso il posizionamento c.d. faccia a
faccia e l'affiancamento tra due persone. Il ricambio dell'aria deve
essere costante, predisponendo in modo stabile l'apertura dei
finestrini o di altre prese di area naturale. Sui mezzi adibiti a
trasporto pubblico con posti a sedere disposti solo in affiancamento
orizzontale occorre comunque garantire l'alternanza dei posti, salvo
l'utilizzo di separatori gia' esistenti e/o rimovibili.
Le misure in parola sono naturalmente applicabili, in quanto
compatibili, per le metropolitane.
• nelle stazioni della metropolitana:
- prevedere differenti flussi di entrata e di uscita,
garantendo ai passeggeri adeguata informazione per l'individuazione
delle banchine e dell'uscita e il corretto distanziamento sulle
banchine e sulle scale mobili anche prima del superamento dei varchi;
- predisporre idonei sistemi atti a segnalare il raggiungimento
dei livelli di saturazione stabiliti;
- prevedere l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o
telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare
assembramenti, eventualmente con la possibilita' di diffusione di
messaggi sonori/vocali/scritti;
• applicare marker sui sedili non utilizzabili a bordo dei mezzi
di superficie e dei treni metro;
• sospendere, previa autorizzazione dell'Agenzia per la mobilita'
territoriale competente e degli Enti titolari, la vendita e il
controllo dei titoli di viaggio a bordo;
• sospendere l'attivita' di bigliettazione a bordo da parte degli
autisti;
• installare apparati, ove possibile, per l'acquisto self-service
dei biglietti, che dovranno essere sanificate piu' volte al giorno,
contrassegnando con specifici adesivi le distanze di sicurezza;
• adeguare la frequenza dei mezzi nelle ore considerate ad alto
flusso di passeggeri, nei limiti delle risorse disponibili;
• per il TPL lagunare l'attivita' di controlleria potra' essere
effettuata anche sui pontili e pontoni galleggianti delle fermate.
SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO FUNIVIARIO (FUNIVIE, FUNICOLARI E
SEGGIOVIE)
Fermo restando che la responsabilita' individuale degli utenti
costituisce elemento essenziale per dare efficacia alle generali
misure di prevenzione, per il settore funiviario, ossia funivie,
cabinovie, funicolari e seggiovie, trovano applicazione le seguenti
misure minime di sicurezza:
A bordo di tutti i sistemi di trasporto o veicoli:
• obbligo di indossare una mascherina, anche di stoffa, per la
protezione del naso e della bocca;
• disinfezione sistematica dei mezzi.
Sui sistemi di trasporto o veicoli chiusi:
• limitazione della capienza massima di ogni mezzo, per garantire
il distanziamento di un metro. Sono esclusi dalla predetta
limitazione i nuclei familiari viaggianti nella stessa cabina in
assenza di altri passeggeri;
• distribuzione delle persone a bordo, anche mediante marker
segnaposti, in modo tale da garantire il distanziamento di un metro
nei mezzi;
• areazione continua tramite apertura dei finestrini e delle
boccole.
E' consentita la deroga al distanziamento di un metro purche' sia
misurata la temperatura ai passeggeri prima dell'accesso e gli stessi
rilascino autocertificazione al momento dell'acquisto dei biglietti
di non aver avuto contatti stretti con persone affette da patologia
COVID-19 nei 2 giorni prima dell'insorgenza dei sintomi e fino a 14
giorni dopo l'insorgenza dei sintomi medesimi, e il mezzo sia
costantemente areato tramite apertura dei finestrini e delle boccole.
Nelle stazioni:
• Disposizione di tutti i percorsi nonche' delle file d'attesa in
modo tale da garantire il distanziamento interpersonale di 1metro tra
le persone, esclusi le persone che vivono nella stessa unita'
abitativa;
• disinfezione sistematica delle stazioni;
• installazione di dispenser di facile accessibilita' per
consentire l'igienizzazione delle mani degli utenti e del personale.
SETTORE FERROVIARIO
Per il settore considerato trovano applicazione le seguenti misure
specifiche:
• informazioni alla clientela attraverso i canali aziendali di
comunicazione (call center, sito web, app) in merito a:
- misure di prevenzione adottate in conformita' a quanto
disposto dalle Autorita' sanitarie;
- notizie circa le tratte ferroviarie attive, in modo da
evitare l'accesso degli utenti agli uffici informazioni/biglietterie
delle stazioni;
• incentivazioni degli acquisti di biglietti on line.
Nelle principali stazioni:
• gestione dell'accesso alle stazioni ferroviarie prevedendo, ove
possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita,
in modo da evitare l'incontro di flussi di utenti;
• garanzia della massima accessibilita' alle stazioni ed alle
banchine, per ridurre gli affollamenti sia in afflusso che in
deflusso;
• interventi gestionali al fine di favorire la distribuzione del
pubblico in tutti gli spazi della stazione onde di evitare
affollamenti nelle zone antistanti le banchine fronte binari;
• previsione di percorsi a senso unico all'interno delle stazioni
e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi
di utenti in entrata e uscita;
• attivita' di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e
sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni;
• installazione di dispenser di facile accessibilita' per
permettere l'igiene delle mani dei passeggeri;
• regolamentazione dell'utilizzo di scale e tappeti mobili
favorendo sempre un adeguato distanziamento tra gli utenti;
• annunci di richiamo alle regole di distanziamento sociale sulle
piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un
metro;
• limitazione dell'utilizzo delle sale di attesa e rispetto al
loro interno delle regole di distanziamento;
• ai gate, dove presenti, raccomandabili controlli della
temperatura corporea;
• nelle attivita' commerciali:
- contingentamento delle presenze;
- mantenimento delle distanze interpersonali;
- separazione dei flussi di entrata/uscita;
- utilizzo dispositivi di sicurezza sanitaria;
- regolamentazione delle code di attesa;
- acquisti on line e consegna dei prodotti in un luogo
predefinito all'interno della stazione o ai margini del negozio senza
necessita' di accedervi.
A bordo treno:
• distanziamento fisico a bordo con applicazione di marker sui
sedili non utilizzabili;
• posizionamento di dispenser di gel igienizzanti su ogni
veicolo, ove cio' sia possibile;
• eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte
esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell'aria
all'interno delle carrozze ferroviarie;
• sanificazione sistematica dei treni;
• potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e
decoro;
• individuazione dei sistemi di regolamentazione di salita e
discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle
porte, anche ricorrendo alla separazione dei flussi di salita e
discesa;
• i passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina,
anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca.
• Sono attuabili le stesse misure di deroga previste per il
trasporto pubblico locale circa la previsione degli indici di
riempimento purche' sia previsto un corretto utilizzo in verticale
delle sedute e siano accuratamente evitati gli assembramenti nei
vestiboli.
Sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online):
• distanziamento interpersonale di un metro a bordo assicurato
anche attraverso un meccanismo di preventiva prenotazione;
• adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti
i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti
o conclamati casi di positivita' al virus covid 19;
• e' possibile usufruire dei servizi di ristorazione/assistenza a
bordo treno per i viaggi a media lunga percorrenza con modalita'
semplificate che evitino il transito dei passeggeri per recarsi al
vagone bar. In particolare, il servizio e' assicurato con la consegna
"al posto" di alimenti e bevande in confezione sigillata e monodose,
da parte di personale dotato di mascherina e guanti;
• previsione obbligatoria, nelle stazioni di partenza dei treni
ad Alta Velocita' di ingressi dedicati per l'accesso ai treni AV e
agli IC al fine di procedere alla misurazione della temperatura
corporea da effettuarsi prima dell'accesso al treno. Nel caso in cui
sia rilevata una temperatura corporea superiore a 37,5 C non sara'
consentita la salita a bordo treno.
E' consentito derogare al distanziamento interpersonale di un
metro, a bordo dei treni a lunga percorrenza, nei casi in cui:
• l'aria a bordo venga rinnovata sia mediante l'impianto di
climatizzazione sia mediante l'apertura delle porte esterne alle
fermate, i flussi siano verticali e siano adottate procedure al fine
di garantire che le porte di salita e discesa dei viaggiatori
permangano aperte durante le soste programmate nelle stazioni,
nonche' nel caso in cui siano adottati specifici protocolli di
sicurezza sanitaria, prevedendo in particolare la misurazione, a cura
del Gestore, della temperatura in stazione prima dell'accesso al
treno e vietando la salita a bordo in caso di temperatura superiore a
37,5 °C;
• sia garantito l'utilizzo di una mascherina chirurgica per la
protezione del naso e della bocca per una durata massima di utilizzo
non superiore alle quattro ore, prevedendone la sostituzione per
periodi superiori;
• siano disciplinate individualmente le salite e le discese dal
treno e la collocazione al posto assegnato, che in nessun caso potra'
essere cambiato nel corso del viaggio, al fine di evitare contatti
stretti tra i passeggeri nella fase di movimentazione;
• deve essere sempre esclusa la possibilita' di utilizzazione dei
sedili contrapposti (c.d. faccia a faccia) nel caso in cui non sia
possibile garantire permanentemente la distanza interpersonale di
almeno un metro; nel caso in cui vi sia la distanza prescritta nei
sedili contrapposti, dovra' essere, comunque, nel corso del viaggio
comunicato l'obbligo del rispetto di tale prescrizione; resta,
comunque, ferma la possibilita' di derogare a tale regola qualora i
passeggeri siano conviventi nella stessa unita' abitativa;
• ciascun passeggero rilasci, al momento dell'acquisto del
biglietto, specifica autocertificazione in cui attesta:
(i) di non essere affetto da COVID-19 o di non essere stato
sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 giorni;
(ii) di non accusare sintomi riconducibili al COVID-19 quali, a
titolo esemplificativo, temperatura corporea superiore a 37,5°C,
tosse, raffreddore e di non aver avuto contatti con persona affetta
da COVID-19 negli ultimi 14 giorni;
(iii) l'impegno a rinunciare al viaggio e a informare
l'Autorita' sanitaria competente nell'ipotesi in cui qualsiasi del
predetti sintomi emergesse prima del viaggio o si verificasse entro
otto giorni dall'arrivo a destinazione dei servizi ferroviari
utilizzati;
• Sussista l'obbligo di limitare al massimo, se non strettamente
necessari, gli spostamenti e i movimenti nell'ambito del treno.
SERVIZI DI TRASPORTO NON DI LINEA
Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea, oltre alle
previsioni di carattere generale per tutti i servizi di trasporto
pubblico, va innanzi tutto evitato che il passeggero occupi il posto
disponibile vicino al conducente.
Sui sedili posteriori nelle ordinarie vetture, al fine di
rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati,
distanziati il piu' possibile, piu' di due passeggeri qualora muniti
di idonei dispositivi di sicurezza.
L'utilizzo della mascherina non e' obbligatorio per il singolo
passeggero, che occupi i sedili posteriori, nel caso in cui la
vettura sia dotata di adeguata paratia divisoria tra le file di
sedili;
Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o piu' passeggeri
dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di
piu' di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l'uso
di mascherine. E' preferibile dotare le vetture di paratie divisorie.
Il conducente dovra' indossare dispositivi di protezione individuali.
Le presenti disposizioni per quanto applicabili e comunque fino
all'adozione di specifiche linee guida, vanno estese anche ai natanti
che svolgono servizi di trasporto non di linea.
ALTRI SERVIZI
Per tutti gli altri servizi non di linea, effettuati con autobus o
unita' di navigazione, ovvero per servizi di linea svolti con veicoli
solitamente destinati a taxi o NCC con max 9 posti, si applicano le
prescrizioni relative alla stessa tipologia di mezzo di trasporto
utilizzato.
Per i servizi con autobus non di linea (NCC) e autorizzati (linee
commerciali) a media e lunga percorrenza, nonche' per i servizi di
trasporto pubblico locale extraurbano, ferme restando le regole gia'
prevista circa la verticalizzazione delle sedute, il ricambio
dell'aria etc, e' possibile la deroga al distanziamento
interpersonale di un metro purche':
• sia prevista la misurazione della temperatura per gli utenti
prima della salita a bordo del veicolo;
• non sia consentito viaggiare in piedi;
• per i viaggi di lunga percorrenza sia garantito l'utilizzo di
una mascherina chirurgica per la protezione del naso e della bocca
per una durata massima di utilizzo non superiore alle quattro ore,
prevedendone la sostituzione per periodi superiori;
• ciascun passeggero rilasci, al momento dell'acquisto del
biglietto, specifica autocertificazione in cui attesta:
(i) di non essere affetto da COVID-19 o di non essere stato
sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 giorni;
(ii) di non accusare sintomi riconducibili al COVID-19 quali, a
titolo esemplificativo, temperatura corporea superiore a 37,5°C,
tosse, raffreddore e di non aver avuto contatti con persona affetta
da COVID-19 negli ultimi 14 giorni;
(iii) l'impegno a rinunciare al viaggio e a informare
l'Autorita' sanitaria competente nell'ipotesi in cui qualsiasi del
predetti sintomi emergesse prima del viaggio o si verificasse entro
otto giorni dall'arrivo a destinazione de servizio utilizzato;
• Siano evitati assembramenti in fase di salita e di discesa dai
mezzi, evitando peraltro il piu' possibile i movimenti all'interno
del mezzo stesso.
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