Translate
giovedì 6 agosto 2020
MINISTERO DELL'INTERNO COMUNICATO Avviso relativo al decreto 22 luglio 2020, concernente il primo riparto del fondo, avente una dotazione complessiva di 127,5 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell'interno per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dall'esonero, dal 1° maggio al 31 ottobre 2020, dal pagamento della tassa e dal canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, per l'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A04177) (GU n.195 del 5-8-2020)
MINISTERO DELL'INTERNO COMUNICATO Avviso relativo al decreto 22 luglio 2020, concernente il riparto del fondo, avente una dotazione complessiva di 74,90 milioni di euro, istituito presso il Ministero dell'interno per l'anno 2020, per il ristoro delle minori entrate connesse all'abolizione della prima rata dell'imposta municipale propria del 2020 per le fattispecie imponibili specificate, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza da COVID-19. (20A04176) (GU n.195 del 5-8-2020)
Il Messaggero: Coronavirus, bollettino: 402 nuovi casi e 6 morti. A Bergamo e Mantova è boom di contagi
Il Messaggero: Coronavirus, bollettino: 402 nuovi casi e 6 morti. A Bergamo e Mantova è
boom di contagi.
https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/coronavirus_bollettino_6_agosto_2020_contagi_morti_ultima_ora-5390485.html
boom di contagi.
https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/coronavirus_bollettino_6_agosto_2020_contagi_morti_ultima_ora-5390485.html
PESARO: GUARDIA COSTIERA LIBERA LA SPIAGGIA DI FIORENZUOLA DI FOCARA =
GIOVEDÌ 06 AGOSTO 2020 17.25.23
PESARO: GUARDIA COSTIERA LIBERA LA SPIAGGIA DI FIORENZUOLA DI FOCARA =
ADN1244 7 CRO 0 ADN CRO RMA PESARO: GUARDIA COSTIERA LIBERA LA SPIAGGIA DI FIORENZUOLA DI FOCARA = Sequestrate 42 capanne abusive Pesaro, 6 ago. (Adnkronos) - I Militari della Capitaneria di Porto di Pesaro, impegnati nell'operazione complessa denominata ''Mare Sicuro'' e la Polizia Locale sono intervenuti in maniera congiunta sulla spiaggia di Fiorenzuola di Focara, anche in seguito alle segnalazioni giunte, per svolgere mirati controlli sul demanio marittimo, a garanzia del corretto utilizzo dello stesso e per restituire la spiaggia libera al pubblico uso. In particolare, è stata riscontrata sul posto la presenza di numerose strutture, più o meno grandi, realizzate principalmente con i tronchi ed il legno trasportati dalle mareggiate ma anche con altri materiali, tra i quali oggetti in plastica, stoffe varie e teli, cordame ed un ammasso di rifiuti che alle prossime mareggiate sarebbero finiti in mare con gravi danni all'ambiente marino e costiero. Sono state pertanto sequestrate, da parte dell'Autorità Giudiziaria, 42 capanne abusive e sono in corso le operazioni preliminari per la rimozione delle stesse con l'ausilio del personale e dei mezzi meccanici del Centro Operativo del Comune di Pesaro. La Guardia Costiera sottolinea come la condotta posta in essere assuma rilevanza di carattere penale, essendo punita dal Codice della Navigazione con l'arresto fino a sei mesi e prevede il sequestro delle opere realizzate. Le strutture abusivamente realizzate, nelle ore serali, erano meta inoltre di bivacchi con accensione di fuochi, potenzialmente molto pericolosi alle pendici del Monte San Bartolo, zona protetta ad elevato rischio incendi. Le Autorità intervenute evidenziano che la vigilanza sul litorale resterà alta e che gli autori di tali opere saranno denunciati alla Procura della Repubblica di Pesaro. Il demanio marittimo è un bene che appartiene a tutta la comunità e trattandosi dell'area del Monte San Bartolo (Sito di interesse Comunitario inserito all'interno della ''Rete Natura 2000 - direttiva ''Habitat'' n. 92/43/CEE - relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche) , deve essere ancor più tutelato se tali spazi sono protetti e preservati dal punto di vista ambientale. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-AGO-20 17:25 NNNN
PESARO: GUARDIA COSTIERA LIBERA LA SPIAGGIA DI FIORENZUOLA DI FOCARA =
ADN1244 7 CRO 0 ADN CRO RMA PESARO: GUARDIA COSTIERA LIBERA LA SPIAGGIA DI FIORENZUOLA DI FOCARA = Sequestrate 42 capanne abusive Pesaro, 6 ago. (Adnkronos) - I Militari della Capitaneria di Porto di Pesaro, impegnati nell'operazione complessa denominata ''Mare Sicuro'' e la Polizia Locale sono intervenuti in maniera congiunta sulla spiaggia di Fiorenzuola di Focara, anche in seguito alle segnalazioni giunte, per svolgere mirati controlli sul demanio marittimo, a garanzia del corretto utilizzo dello stesso e per restituire la spiaggia libera al pubblico uso. In particolare, è stata riscontrata sul posto la presenza di numerose strutture, più o meno grandi, realizzate principalmente con i tronchi ed il legno trasportati dalle mareggiate ma anche con altri materiali, tra i quali oggetti in plastica, stoffe varie e teli, cordame ed un ammasso di rifiuti che alle prossime mareggiate sarebbero finiti in mare con gravi danni all'ambiente marino e costiero. Sono state pertanto sequestrate, da parte dell'Autorità Giudiziaria, 42 capanne abusive e sono in corso le operazioni preliminari per la rimozione delle stesse con l'ausilio del personale e dei mezzi meccanici del Centro Operativo del Comune di Pesaro. La Guardia Costiera sottolinea come la condotta posta in essere assuma rilevanza di carattere penale, essendo punita dal Codice della Navigazione con l'arresto fino a sei mesi e prevede il sequestro delle opere realizzate. Le strutture abusivamente realizzate, nelle ore serali, erano meta inoltre di bivacchi con accensione di fuochi, potenzialmente molto pericolosi alle pendici del Monte San Bartolo, zona protetta ad elevato rischio incendi. Le Autorità intervenute evidenziano che la vigilanza sul litorale resterà alta e che gli autori di tali opere saranno denunciati alla Procura della Repubblica di Pesaro. Il demanio marittimo è un bene che appartiene a tutta la comunità e trattandosi dell'area del Monte San Bartolo (Sito di interesse Comunitario inserito all'interno della ''Rete Natura 2000 - direttiva ''Habitat'' n. 92/43/CEE - relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche) , deve essere ancor più tutelato se tali spazi sono protetti e preservati dal punto di vista ambientale. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 06-AGO-20 17:25 NNNN
CORONAVIRUS, SMI: ALLARME PER RIENTRO BADANTI
GIOVEDÌ 06 AGOSTO 2020 09.22.51
CORONAVIRUS, SMI: ALLARME PER RIENTRO BADANTI
9CO1092751 4 CRO ITA R01 CORONAVIRUS, SMI: ALLARME PER RIENTRO BADANTI (9Colonne) Roma, 6 ago - "Abbiamo scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, al Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sul possibile rischio che nel nostro Paese possa verificarsi una seconda fase di epidemia da Sars- Cov 2, con le relative drammatiche conseguenze di un nuovo contagio su larga scala": così Gioria Gian Massimo, responsabile nazionale Settore Assistenza Primaria del Sindacato Medici Italiani (SMI) e del Centro Studi SMI del Piemonte, rende pubblica la lettera del proprio sindacato in cui si evidenzia che chi ha contratto il virus sono "248.419 di cui 35.171 deceduti, dimessi 200.766 e, attualmente positivi con certezza, 12.482. Emerge, da dati Istat, in base all'indagine di sieroprevalenza, oltre 1,4 milioni di italiani hanno gli anticorpi. Tutto questo implica, da una banale sottrazione, che oltre 58 milioni di italiani sono sieronegativi. Di costoro, circa 14 milioni sono over 65 anni e 7 milioni over 75 anni". Si cita quindi il dato delle badanti: 1 milione e 655 mila. "Molte di esse sono tornate ai loro paesi di origine proprio in questo mese di agosto. Paesi in cui il virus non è stato contenuto come in Italia. Il rischio è che il ritorno di queste persone dai loro paesi comporti una diffusione del virus tra i soggetti anziani (ben noto è il rapporto badanti-anziani) nelle cui case non avviene certo il controllo che è presente oggi nelle RSA e nelle strutture pubbliche (che vale per quei soggetti stranieri ivi impiegati). Si vuol fare presente che la seconda ondata, che tanto si paventa, potrà sicuramente essere legata a questa diffusione incontrollata di soggetti a rischio diffusione di infezione se non si pongono gli adeguati controlli negli aeroporti, nelle stazioni dei bus internazionali (molti di questi soggetti usano tale mezzo di trasporto) con relativi periodi di isolamento fiduciario. Non è qui il caso di fare i conti di quanti anziani potrebbero rimanere infettati (su almeno 7 milioni di ultra 75enni) e quanti potrebbero sovraccaricare le strutture sanitarie generando un secondo collasso, e nemmeno segnalare quanto sarebbe deleterio una seconda chiusura del Paese per l'economia". (PO / red) 060922 AGO 20
CORONAVIRUS, SMI: ALLARME PER RIENTRO BADANTI
9CO1092751 4 CRO ITA R01 CORONAVIRUS, SMI: ALLARME PER RIENTRO BADANTI (9Colonne) Roma, 6 ago - "Abbiamo scritto al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al Ministro della Salute, On. Roberto Speranza, al Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sul possibile rischio che nel nostro Paese possa verificarsi una seconda fase di epidemia da Sars- Cov 2, con le relative drammatiche conseguenze di un nuovo contagio su larga scala": così Gioria Gian Massimo, responsabile nazionale Settore Assistenza Primaria del Sindacato Medici Italiani (SMI) e del Centro Studi SMI del Piemonte, rende pubblica la lettera del proprio sindacato in cui si evidenzia che chi ha contratto il virus sono "248.419 di cui 35.171 deceduti, dimessi 200.766 e, attualmente positivi con certezza, 12.482. Emerge, da dati Istat, in base all'indagine di sieroprevalenza, oltre 1,4 milioni di italiani hanno gli anticorpi. Tutto questo implica, da una banale sottrazione, che oltre 58 milioni di italiani sono sieronegativi. Di costoro, circa 14 milioni sono over 65 anni e 7 milioni over 75 anni". Si cita quindi il dato delle badanti: 1 milione e 655 mila. "Molte di esse sono tornate ai loro paesi di origine proprio in questo mese di agosto. Paesi in cui il virus non è stato contenuto come in Italia. Il rischio è che il ritorno di queste persone dai loro paesi comporti una diffusione del virus tra i soggetti anziani (ben noto è il rapporto badanti-anziani) nelle cui case non avviene certo il controllo che è presente oggi nelle RSA e nelle strutture pubbliche (che vale per quei soggetti stranieri ivi impiegati). Si vuol fare presente che la seconda ondata, che tanto si paventa, potrà sicuramente essere legata a questa diffusione incontrollata di soggetti a rischio diffusione di infezione se non si pongono gli adeguati controlli negli aeroporti, nelle stazioni dei bus internazionali (molti di questi soggetti usano tale mezzo di trasporto) con relativi periodi di isolamento fiduciario. Non è qui il caso di fare i conti di quanti anziani potrebbero rimanere infettati (su almeno 7 milioni di ultra 75enni) e quanti potrebbero sovraccaricare le strutture sanitarie generando un secondo collasso, e nemmeno segnalare quanto sarebbe deleterio una seconda chiusura del Paese per l'economia". (PO / red) 060922 AGO 20
Iscriviti a:
Post (Atom)