LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 20.19.27
Brexit: sondaggio, in Scozia sorpasso pro secessione da Gb
ZCZC6785/SXB
XAI54260_SXB_QBXB
R EST S0B QBXB
Brexit: sondaggio, in Scozia sorpasso pro secessione da Gb
Ora 46% a favore, 43 contro. Sarebbero determinanti gli indecisi
(ANSA) - LONDRA, 5 AGO - Torna a crescere la voglia di
secessione da Londra in Scozia, secondo un ultimo sondaggio
realizzato sullo sfondo dei timori di una Brexit no deal: un
divorzio hard da quell'Ue che una netta maggioranza di scozzesi,
in controtendenza con la maggioranza dei britannici espressisi
nel referendum del 2016, non avrebbe mai voluto lasciare.
Secondo una rilevazione condotta in questi giorni fra un
campione di 1019 persone adulte residenti in Scozia, il 46%
risulta oggi favorevole alla separazione dal Regno Unito e il
43% contrario, con una frangia determinante d'indecisi. Il 47%
si dichiara inoltre a favore di una rivincita referendaria su
questo tema, dopo il voto popolare del 2014 risoltosi con la
sconfitta degli indipendentisti (55,3% a 44,7).
"Si tratta di un sondaggio fenomenale per la causa
dell'indipendenza", ha esultato Nicola Sturgeon, leader dei
nazionalisti dell'Snp e first minister del governo locale di
Edimburgo. Tutta colpa del governo di Boris Johnson e del suo
tentativo di "trascinarci verso una Brexit no deal", ha
commentato Patrick Harvie, leader dei Verdi scozzesi, pure
favorevoli a un referendum bis sulla secessione. "Sarebbe un
affronto alla democrazia" se il governo Tory britannico ne
bloccasse la convocazione, ha aggiunto Harvie.
Il voto del 2014 fu indetto come unico in una generazione, ha
replicato un portavoce dei Conservatori scozzesi, dicendo no a
"un nuovo referendum divisivo sull'indipendenza". (ANSA).
LR
05-AGO-19 20:18 NNNN
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lunedì 5 agosto 2019
RETTIFICA 16 gennaio 2019 , n. 130 Rettifica della direttiva (UE) 2019/130 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (GU L 30 del 31 gennaio 2019) - Pubblicato nel n. L 146 del 5 giugno 2019 (19CE1517)
RETTIFICA
16 gennaio 2019
, n. 130
Rettifica della direttiva (UE) 2019/130 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 16 gennaio 2019, che modifica la direttiva 2004/37/CE
sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da
un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro (GU
L 30 del 31 gennaio 2019) - Pubblicato nel n. L 146 del 5 giugno 2019
(19CE1517)
Gb: crisi retail, Tesco taglia 4.500 posti di lavoro
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.04.31
Gb: crisi retail, Tesco taglia 4.500 posti di lavoro
ZCZC4023/SX4 RX151236_SX4_XQKL U ECO S04 XQKL Gb: crisi retail, Tesco taglia 4.500 posti di lavoro Sotto scure 'ristrutturazione' 153 grandi magazzini catena Metro (ANSA) - LONDRA, 5 AGO - Nuovo taglio di posti di lavoro nella grande distribuzione nel Regno Unito. Il colosso Tesco ha annunciato un piano per il graduale "esubero" di 4.500 dipendenti nell'ambito di un intervento di ristrutturazione che riguarda 153 magazzini della catena Metro, uno dei marchi controllati dal gruppo oltremanica. L'obiettivo e' "ridurre e ottimizzare" il peso della rete di vendita, ha spiegato l'amministratore delegato Jason Tarry in un comunicato. Per Tarry, si tratta di una risposta "alla sfida dell'evoluzione del mercato del retail, con le crescenti pressioni sui costi", e di una decisione di cui il management non sottovaluta "l'impatto", ma necessaria per rispondere in maniera "efficiente" al cambiamento del modo "del nostri clienti di fare shopping". Tesco era tornato in utile dopo una precedente ristrutturazione, in un contesto di crisi diffuse nel settore del retail britannico: in atto da alcuni anni e legate ai costi di esercizio e alla concorrenza delle vendite online ancor prima che alle incertezze della Brexit. (ANSA). LR 05-AGO-19 16:04 NNNN
Gb: crisi retail, Tesco taglia 4.500 posti di lavoro
ZCZC4023/SX4 RX151236_SX4_XQKL U ECO S04 XQKL Gb: crisi retail, Tesco taglia 4.500 posti di lavoro Sotto scure 'ristrutturazione' 153 grandi magazzini catena Metro (ANSA) - LONDRA, 5 AGO - Nuovo taglio di posti di lavoro nella grande distribuzione nel Regno Unito. Il colosso Tesco ha annunciato un piano per il graduale "esubero" di 4.500 dipendenti nell'ambito di un intervento di ristrutturazione che riguarda 153 magazzini della catena Metro, uno dei marchi controllati dal gruppo oltremanica. L'obiettivo e' "ridurre e ottimizzare" il peso della rete di vendita, ha spiegato l'amministratore delegato Jason Tarry in un comunicato. Per Tarry, si tratta di una risposta "alla sfida dell'evoluzione del mercato del retail, con le crescenti pressioni sui costi", e di una decisione di cui il management non sottovaluta "l'impatto", ma necessaria per rispondere in maniera "efficiente" al cambiamento del modo "del nostri clienti di fare shopping". Tesco era tornato in utile dopo una precedente ristrutturazione, in un contesto di crisi diffuse nel settore del retail britannico: in atto da alcuni anni e legate ai costi di esercizio e alla concorrenza delle vendite online ancor prima che alle incertezze della Brexit. (ANSA). LR 05-AGO-19 16:04 NNNN
Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.12.48
Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia
ZCZC4100/SXB OBX51437_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia Guerra di nervi tra Londra e Bruxelles (ANSA) - BRUXELLES, 5 AGO - E' guerra di nervi tra Londra e Bruxelles. Alla lettera aperta del ministro britannico per la Brexit pubblicato sul Mail on Sunday con cui il Regno Unito sollecita i leader dell'Ue a modificare il mandato al capo negoziatore Michel Barnier, la portavoce della Commissione Ue Mina Andreeva risponde: "Se c'e' il desiderio di lavorare sulla dichiarazione politica" che riguarda i rapporti futuri "siamo disponibili", ma "sull'accordo di divorzio la nostra posizione resta invariata, non siamo aperti ad un nuovo negoziato".(ANSA). AN 05-AGO-19 16:12 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.29.55
Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia (2)
ZCZC4350/SXB OBX51663_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia (2) (ANSA) - BRUXELLES, 5 AGO - "Il fatto che l'Ue si sia impegnata per anni nei negoziati col Regno Unito dimostra" la buona volonta' dell'Unione, spiega la portavoce. "Siamo chiaramente pronti a parlare e ad impegnarci col primo ministro Boris Johnson", come abbiamo spiegato in vari incontri col suo sherpa David Frost, ma anche in una telefonata "tra Johnson ed il presidente Jean Claude Juncker, in cui sono state chiarite le nostre linee rosse". "Non ci interessa giocare a chi e' il colpevole" se si dovesse arrivare ad una Brexit senza intesa, "credo che questo non sia responsabile, spiega Andreeva sollecitata dalle domande. "La Commissione cerca sempre di trovare soluzioni costruttive e di fare in modo di essere preparati se lo scenario" di una hard Brexit "si dovesse verificare. Uno scenario che non vogliamo e che non speriamo". "Fare un negoziato e' come ballare il tango, se la musica ed il ritmo non sono giusti non si danza - conclude - ma questo non significa che sia stato un fallimento. Penso che entrambe le parti abbiano negoziato con le migliori intenzioni, e l'accordo sul tavolo sia il migliore possibile. Ora dobbiamo cercare" di minimizzare l'impatto sui cittadini se si dovesse verificare l'eventualita' di una Brexit traumatica. (ANSA). AN/AN 05-AGO-19 16:29 NNNN
Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia
ZCZC4100/SXB OBX51437_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia Guerra di nervi tra Londra e Bruxelles (ANSA) - BRUXELLES, 5 AGO - E' guerra di nervi tra Londra e Bruxelles. Alla lettera aperta del ministro britannico per la Brexit pubblicato sul Mail on Sunday con cui il Regno Unito sollecita i leader dell'Ue a modificare il mandato al capo negoziatore Michel Barnier, la portavoce della Commissione Ue Mina Andreeva risponde: "Se c'e' il desiderio di lavorare sulla dichiarazione politica" che riguarda i rapporti futuri "siamo disponibili", ma "sull'accordo di divorzio la nostra posizione resta invariata, non siamo aperti ad un nuovo negoziato".(ANSA). AN 05-AGO-19 16:12 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.29.55
Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia (2)
ZCZC4350/SXB OBX51663_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: Ue risponde a Barclay, intesa non si rinegozia (2) (ANSA) - BRUXELLES, 5 AGO - "Il fatto che l'Ue si sia impegnata per anni nei negoziati col Regno Unito dimostra" la buona volonta' dell'Unione, spiega la portavoce. "Siamo chiaramente pronti a parlare e ad impegnarci col primo ministro Boris Johnson", come abbiamo spiegato in vari incontri col suo sherpa David Frost, ma anche in una telefonata "tra Johnson ed il presidente Jean Claude Juncker, in cui sono state chiarite le nostre linee rosse". "Non ci interessa giocare a chi e' il colpevole" se si dovesse arrivare ad una Brexit senza intesa, "credo che questo non sia responsabile, spiega Andreeva sollecitata dalle domande. "La Commissione cerca sempre di trovare soluzioni costruttive e di fare in modo di essere preparati se lo scenario" di una hard Brexit "si dovesse verificare. Uno scenario che non vogliamo e che non speriamo". "Fare un negoziato e' come ballare il tango, se la musica ed il ritmo non sono giusti non si danza - conclude - ma questo non significa che sia stato un fallimento. Penso che entrambe le parti abbiano negoziato con le migliori intenzioni, e l'accordo sul tavolo sia il migliore possibile. Ora dobbiamo cercare" di minimizzare l'impatto sui cittadini se si dovesse verificare l'eventualita' di una Brexit traumatica. (ANSA). AN/AN 05-AGO-19 16:29 NNNN
MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.07.24
MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA =
ADN0226 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA = Premio Innovation Projects dall'Istituto Europeo di Tecnologia Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Una protesi aortica contro l'aneurisma 'made in Sicilia' è stata premiata in Europa. Si chiama 'Aneuris' ed è stata messa a punto da Advanced Medical Engineering Devices (Amed), start-up creata nel luglio 2018 da Emanuela Bologna, dottoranda del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo, da Felice Pecoraro, ricercatore Tdb in chirurgia vascolare del policlinico 'P.Giaccone', e Massimiliano Zingales, professore associato di Scienza delle costruzioni del dipartimento di Ingegneria all'Università degli Studi di Palermo. "Questa tipologia di protesi si può applicare all'interno dell'aorta addominale, in termine tecnico definita uno 'stent-graft', per il trattamento dell'aneurisma con un nuovo dispositivo di rilascio, sviluppato e brevettato dalla società, realizzato con tecniche di manifattura additiva, le stesse utilizzate per la stampa in 3D", sottolineano gli inventori. Caratteristica principale di 'Aneuris', questo il nome del modello brevettato, è quello di essere completamente personalizzato, "in quanto viene realizzato, basandosi sull'anatomia del paziente, mediante le tecniche di fusione a fascio laser, rispondendo quindi alle esigenze specifiche di ciascun paziente e delle sue patologie anche complesse. La sua applicazione inoltre non richiede interventi 'a cielo aperto' con tempi di degenza e recupero molto ridotti", suggeriscono i ricercatori. Nei giorni scorsi Amed ha ricevuto la conferma di un riconoscimento dell'Istituto Europeo di Tecnologia nell'ambito del Innovation Project, un bando che in Sicilia era stato promosso dal Consorzio Arca e che ha assegnato un contributo di 75 mila euro per la realizzazione del progetto. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:07 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.07.24
MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA (2) =
ADN0227 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA (2) = (AdnKronos Salute) - Nel suo primo anno di attività Amed si è distinta quale prima classificata nella Start-Cup Palermo 2018, prima classificata nella Start-Cup Sicilia 2018 e ha vinto il premio quale miglior start-up innovativa per la competizione 'A&T Premio Industria 4.0' ed il secondo premio tra i votati dal pubblico per la competizione 'A&T Premio Industria 4.0'. Amed ha anche vinto un percorso di incubazione presso la piattaforma 'Talent-Garden' per l'anno 2019-2020. "Siamo felicissimi di avere conseguito l'ammissione agli Innovation Projects dall'Istituto Europeo di Tecnologia che non sarebbe certamente stata possibile senza il supporto fondamentale del Consorzio Arca. Il progetto finanziato da Eit-Health ci permetterà di sviluppare ulteriormente Aneuris e di incrementarne la diffusione in ambito medico chirurgico . Questa opportunità rappresenta un passo cruciale per la crescita della nostra azienda", conclude Zingales. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:07 NNNN
MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA =
ADN0226 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA = Premio Innovation Projects dall'Istituto Europeo di Tecnologia Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Una protesi aortica contro l'aneurisma 'made in Sicilia' è stata premiata in Europa. Si chiama 'Aneuris' ed è stata messa a punto da Advanced Medical Engineering Devices (Amed), start-up creata nel luglio 2018 da Emanuela Bologna, dottoranda del dipartimento di Ingegneria dell'Università di Palermo, da Felice Pecoraro, ricercatore Tdb in chirurgia vascolare del policlinico 'P.Giaccone', e Massimiliano Zingales, professore associato di Scienza delle costruzioni del dipartimento di Ingegneria all'Università degli Studi di Palermo. "Questa tipologia di protesi si può applicare all'interno dell'aorta addominale, in termine tecnico definita uno 'stent-graft', per il trattamento dell'aneurisma con un nuovo dispositivo di rilascio, sviluppato e brevettato dalla società, realizzato con tecniche di manifattura additiva, le stesse utilizzate per la stampa in 3D", sottolineano gli inventori. Caratteristica principale di 'Aneuris', questo il nome del modello brevettato, è quello di essere completamente personalizzato, "in quanto viene realizzato, basandosi sull'anatomia del paziente, mediante le tecniche di fusione a fascio laser, rispondendo quindi alle esigenze specifiche di ciascun paziente e delle sue patologie anche complesse. La sua applicazione inoltre non richiede interventi 'a cielo aperto' con tempi di degenza e recupero molto ridotti", suggeriscono i ricercatori. Nei giorni scorsi Amed ha ricevuto la conferma di un riconoscimento dell'Istituto Europeo di Tecnologia nell'ambito del Innovation Project, un bando che in Sicilia era stato promosso dal Consorzio Arca e che ha assegnato un contributo di 75 mila euro per la realizzazione del progetto. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:07 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.07.24
MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA (2) =
ADN0227 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MEDICINA: DA START-UP ITALIANA PROTESI AORTICA 'SU MISURA' CONTRO ANEURISMA (2) = (AdnKronos Salute) - Nel suo primo anno di attività Amed si è distinta quale prima classificata nella Start-Cup Palermo 2018, prima classificata nella Start-Cup Sicilia 2018 e ha vinto il premio quale miglior start-up innovativa per la competizione 'A&T Premio Industria 4.0' ed il secondo premio tra i votati dal pubblico per la competizione 'A&T Premio Industria 4.0'. Amed ha anche vinto un percorso di incubazione presso la piattaforma 'Talent-Garden' per l'anno 2019-2020. "Siamo felicissimi di avere conseguito l'ammissione agli Innovation Projects dall'Istituto Europeo di Tecnologia che non sarebbe certamente stata possibile senza il supporto fondamentale del Consorzio Arca. Il progetto finanziato da Eit-Health ci permetterà di sviluppare ulteriormente Aneuris e di incrementarne la diffusione in ambito medico chirurgico . Questa opportunità rappresenta un passo cruciale per la crescita della nostra azienda", conclude Zingales. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:07 NNNN
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.11.26
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO =
ADN0231 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO = Studio condotto dall'Istituto nazionale tumori di Milano e da altri otto ospedali Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Un test semplice e non invasivo potrebbe servire a identificare i soggetti a maggior rischio di lesioni del colon-retto, che beneficerebbero maggiormente di una colonscopia di approfondimento. Ad evidenziarlo è uno studio condotto dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano - e da altri otto ospedali che partecipano allo 'Screening per il colon-retto' promosso dall'Ats Milano - che ha identificato delle firme molecolari (microRNA) associate alla presenza di lesioni precancerose o cancerose del colon-retto, rilevabili nel plasma dei soggetti positivi al test del sangue occulto nelle feci. I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC e dal ministero della Salute, sono stati pubblicati sulla rivista 'International Journal of Cancer'. Lo screening del tumore del colon-retto, offerto a soggetti sani attraverso un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e seguito da colonscopia in caso di positività al test, ha aumentato la diagnosi precoce della malattia riducendo nel 2017 la mortalità del 22%. Nel 2018 sono stati circa 51.300 i casi di tumore al colon-retto diagnosticati in Italia, 28.800 diagnosi maschili e 22.500 femminili. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.11.26
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (2) =
ADN0232 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (2) = (AdnKronos Salute) - "Il nostro approccio pone le basi per lo sviluppo di un test non invasivo per la rilevazione nel plasma di marcatori biomolecolari. Tale test potrebbe essere inserito nel programma di screening a seguito della positività all'esame del sangue occulto nelle feci e prima della colonscopia- spiega Susanna Zanutto, ricercatrice dell'Unità di Genomica Tumorale del Dipartimento di Ricerca dell'Istituto nazionale dei tumori e autrice dell'articolo - In questo modo si potrebbero indirizzare a quest'ultimo esame più approfondito solo i soggetti maggiormente a rischio". "Il test proposto è basato sulla ricerca nel plasma di piccole molecole di Rna (microRNA) espresse dalle cellule del tumore o del suo tessuto circostante fin dalle fasi iniziali del suo sviluppo, possibilmente rilasciate nel flusso sanguigno - evidenzia lo studio - L'analisi del plasma di 195 persone positive al test del sangue occulto nelle feci, che hanno eseguito una colonscopia di approfondimento in Int, ha permesso di identificare microRNA che, opportunamente combinati in 'firme molecolari', sono in grado di predire rispettivamente la presenza e lo stato di avanzamento di adenomi - cioè di tumori benigni - o del cancro. Le firme molecolari sono state poi valutate su una più vasta casistica multicentrica di 1.095 soggetti, reclutati negli altri otto ospedali. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.11.26
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (3) =
ADN0233 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (3) = (AdnKronos Salute) - "La valutazione delle 'firme molecolari', identificate in un ampio gruppo di soggetti reclutati nei diversi ospedali che partecipano al programma, costituisce uno dei principali punti di forza del nostro studio", precisa Chiara Ciniselli, ricercatrice dell'Unità di Bioinformatica e Biostatistica del dipartimento di Ricerca applicata e sviluppo tecnologico dell'Int di Milano e autrice dell'articolo. "Questi risultati costituiscono un primo tentativo per affinare il percorso diagnostico all'interno del programma di screening del colon-retto e potrebbero contribuire a ridurre il numero di esami endoscopici non necessari e spiacevoli da eseguire- aggiunge Manuela Gariboldi, Ricercatrice dell'Unità di genomica tumorale del dipartimento di Ricerca dell'Int e co-autrice dell'articolo - Inoltre, una migliore gestione del percorso diagnostico consentirà anche di ridurre i costi sostenuti dal Sistema sanitario nazionale". Nonostante risultati molto promettenti, sono necessari ulteriori studi per confermare le prestazioni delle firme identificate e valutare appieno la loro utilità clinica, anche nei volontari negativi al test del sangue occulto nelle feci. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO =
ADN0231 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO = Studio condotto dall'Istituto nazionale tumori di Milano e da altri otto ospedali Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Un test semplice e non invasivo potrebbe servire a identificare i soggetti a maggior rischio di lesioni del colon-retto, che beneficerebbero maggiormente di una colonscopia di approfondimento. Ad evidenziarlo è uno studio condotto dall'Istituto nazionale dei tumori di Milano - e da altri otto ospedali che partecipano allo 'Screening per il colon-retto' promosso dall'Ats Milano - che ha identificato delle firme molecolari (microRNA) associate alla presenza di lesioni precancerose o cancerose del colon-retto, rilevabili nel plasma dei soggetti positivi al test del sangue occulto nelle feci. I risultati dello studio, sostenuto da Fondazione AIRC e dal ministero della Salute, sono stati pubblicati sulla rivista 'International Journal of Cancer'. Lo screening del tumore del colon-retto, offerto a soggetti sani attraverso un test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e seguito da colonscopia in caso di positività al test, ha aumentato la diagnosi precoce della malattia riducendo nel 2017 la mortalità del 22%. Nel 2018 sono stati circa 51.300 i casi di tumore al colon-retto diagnosticati in Italia, 28.800 diagnosi maschili e 22.500 femminili. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.11.26
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (2) =
ADN0232 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (2) = (AdnKronos Salute) - "Il nostro approccio pone le basi per lo sviluppo di un test non invasivo per la rilevazione nel plasma di marcatori biomolecolari. Tale test potrebbe essere inserito nel programma di screening a seguito della positività all'esame del sangue occulto nelle feci e prima della colonscopia- spiega Susanna Zanutto, ricercatrice dell'Unità di Genomica Tumorale del Dipartimento di Ricerca dell'Istituto nazionale dei tumori e autrice dell'articolo - In questo modo si potrebbero indirizzare a quest'ultimo esame più approfondito solo i soggetti maggiormente a rischio". "Il test proposto è basato sulla ricerca nel plasma di piccole molecole di Rna (microRNA) espresse dalle cellule del tumore o del suo tessuto circostante fin dalle fasi iniziali del suo sviluppo, possibilmente rilasciate nel flusso sanguigno - evidenzia lo studio - L'analisi del plasma di 195 persone positive al test del sangue occulto nelle feci, che hanno eseguito una colonscopia di approfondimento in Int, ha permesso di identificare microRNA che, opportunamente combinati in 'firme molecolari', sono in grado di predire rispettivamente la presenza e lo stato di avanzamento di adenomi - cioè di tumori benigni - o del cancro. Le firme molecolari sono state poi valutate su una più vasta casistica multicentrica di 1.095 soggetti, reclutati negli altri otto ospedali. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.11.26
TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (3) =
ADN0233 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: 'FIRMA MOLECOLARE' COLON-RETTO SVELATA DA TEST NON INVASIVO (3) = (AdnKronos Salute) - "La valutazione delle 'firme molecolari', identificate in un ampio gruppo di soggetti reclutati nei diversi ospedali che partecipano al programma, costituisce uno dei principali punti di forza del nostro studio", precisa Chiara Ciniselli, ricercatrice dell'Unità di Bioinformatica e Biostatistica del dipartimento di Ricerca applicata e sviluppo tecnologico dell'Int di Milano e autrice dell'articolo. "Questi risultati costituiscono un primo tentativo per affinare il percorso diagnostico all'interno del programma di screening del colon-retto e potrebbero contribuire a ridurre il numero di esami endoscopici non necessari e spiacevoli da eseguire- aggiunge Manuela Gariboldi, Ricercatrice dell'Unità di genomica tumorale del dipartimento di Ricerca dell'Int e co-autrice dell'articolo - Inoltre, una migliore gestione del percorso diagnostico consentirà anche di ridurre i costi sostenuti dal Sistema sanitario nazionale". Nonostante risultati molto promettenti, sono necessari ulteriori studi per confermare le prestazioni delle firme identificate e valutare appieno la loro utilità clinica, anche nei volontari negativi al test del sangue occulto nelle feci. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 12:10 NNNN
Salute: menopausa ritardata di 20 anni? Primi esperimenti in Gb =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 12.49.29
Salute: menopausa ritardata di 20 anni? Primi esperimenti in Gb =
(AGI) - Londra, 5 ago. - Menopausa ritardata, magari anche di 20 anni? E' un sogno (o forse no...) per milioni di donne, che potrebbero vedersi risparmiate le patologie ad essa collegata (dall'osteoporosi alle vampate di calore). Non solo: potrebbero costruire una carriera con calma prima di avere figli. In Gran Bretagna, un intervento chirurgico di appena 30 minuti promette questa rivoluzione ed e' stato lanciato da specialisti della fecondazione in vitro: viene prelevato il tessuto ovarico con un mini-intervento di appena mezz'ora in donne che hanno meno di 40 anni; e poi quello stesso tessuto viene congelato, quindi scongelato e reimpiantato fino a 20 anni dopo. Il progetto e' stato condotto in Gran Bretagna, precisamente a Birmingham, sede della compagnia 'ProFam' di Simon Fishel, esperto di fecondazione assistita e presidente dell'Uk Care Fertility Group. Gia' nove donne si sono sottoposte alla procedura Il medico responsabile, Yousri Afifi, ha spiegato al Times che si tratta "del primo progetto al mondo che inserisce in una donna sana il tessuto ovarico crioconservato per spostare la scadenza della menopausa". Fishel e il suo team hanno gia' sottoposto nove donne all'intervento: i medici rimuovono un pezzetto di tessuto ovarico che viene congelato per essere reinserito nel corpo della paziente quando entrera' in menopausa, in modo da spostarla di alcuni anni. Impiantare nella donna in eta' 'avanzata' un tessuto ovarico piu' giovane, spiegano i medici, potrebbe riattivare gli ormoni del sesso e bloccare la menopausa. La procedura non richiede l'assunzione di farmaci ormonali invasivi e pertanto potrebbe consentire alle donne in eta' molto avanzata di fare figli. Il ritardo della menopausa dipende dall'eta' in cui il tessuto in questione verra' prelevato: nel caso di una paziente di 25 anni, potrebbe slittare anche di 20 anni mentre in una di 40 sarebbe rimandata di soli 5 anni. I medici sono inoltre convinti che la stessa tecnica possa essere utilizzata per curare milioni di donne colpite da gravi sintomi collegati alla menopausa e bloccarli in modo efficace, a cominciare da patologie cardiache, osteoporosi, depressione, ansia, insonnia, attacchi di bulimia notturni e calo del desiderio sessuale. Tutte patologie dalle cure molto costose per le pazienti e per la sanita' pubblica. In passato una tecnica simile e' gia' stata utilizzata in ragazze e donne affette da tumore, desiderose di proteggere la propria fertilita': prima delle terapie contro il cancro tessuti ovarici vengono prelevati, congelati e reimpiantati successivamente per consentire la fecondazione. Al momento, per far slittare la menopausa, la tecnica viene proposta a donne di piu' di 40 anni nella struttura di Birmingham con un costo che varia tra i 7 mila e i 12 mila euro. (AGI) Vqv/Bia 051249 AGO 19 NNNN
Salute: menopausa ritardata di 20 anni? Primi esperimenti in Gb =
(AGI) - Londra, 5 ago. - Menopausa ritardata, magari anche di 20 anni? E' un sogno (o forse no...) per milioni di donne, che potrebbero vedersi risparmiate le patologie ad essa collegata (dall'osteoporosi alle vampate di calore). Non solo: potrebbero costruire una carriera con calma prima di avere figli. In Gran Bretagna, un intervento chirurgico di appena 30 minuti promette questa rivoluzione ed e' stato lanciato da specialisti della fecondazione in vitro: viene prelevato il tessuto ovarico con un mini-intervento di appena mezz'ora in donne che hanno meno di 40 anni; e poi quello stesso tessuto viene congelato, quindi scongelato e reimpiantato fino a 20 anni dopo. Il progetto e' stato condotto in Gran Bretagna, precisamente a Birmingham, sede della compagnia 'ProFam' di Simon Fishel, esperto di fecondazione assistita e presidente dell'Uk Care Fertility Group. Gia' nove donne si sono sottoposte alla procedura Il medico responsabile, Yousri Afifi, ha spiegato al Times che si tratta "del primo progetto al mondo che inserisce in una donna sana il tessuto ovarico crioconservato per spostare la scadenza della menopausa". Fishel e il suo team hanno gia' sottoposto nove donne all'intervento: i medici rimuovono un pezzetto di tessuto ovarico che viene congelato per essere reinserito nel corpo della paziente quando entrera' in menopausa, in modo da spostarla di alcuni anni. Impiantare nella donna in eta' 'avanzata' un tessuto ovarico piu' giovane, spiegano i medici, potrebbe riattivare gli ormoni del sesso e bloccare la menopausa. La procedura non richiede l'assunzione di farmaci ormonali invasivi e pertanto potrebbe consentire alle donne in eta' molto avanzata di fare figli. Il ritardo della menopausa dipende dall'eta' in cui il tessuto in questione verra' prelevato: nel caso di una paziente di 25 anni, potrebbe slittare anche di 20 anni mentre in una di 40 sarebbe rimandata di soli 5 anni. I medici sono inoltre convinti che la stessa tecnica possa essere utilizzata per curare milioni di donne colpite da gravi sintomi collegati alla menopausa e bloccarli in modo efficace, a cominciare da patologie cardiache, osteoporosi, depressione, ansia, insonnia, attacchi di bulimia notturni e calo del desiderio sessuale. Tutte patologie dalle cure molto costose per le pazienti e per la sanita' pubblica. In passato una tecnica simile e' gia' stata utilizzata in ragazze e donne affette da tumore, desiderose di proteggere la propria fertilita': prima delle terapie contro il cancro tessuti ovarici vengono prelevati, congelati e reimpiantati successivamente per consentire la fecondazione. Al momento, per far slittare la menopausa, la tecnica viene proposta a donne di piu' di 40 anni nella struttura di Birmingham con un costo che varia tra i 7 mila e i 12 mila euro. (AGI) Vqv/Bia 051249 AGO 19 NNNN
TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 13.59.42
TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' =
ADN0439 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' = Per fermare crescita di neoplasie caratterizzate da alterazione della via di segnale di Hedgehog Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Un nuovo meccanismo molecolare per bloccare la crescita dei tumori caratterizzati da un'alterazione della via di segnale di Hedgehog, coinvolta nello sviluppo di numerose neoplasie. Il passo avanti nella medicina di precisione è frutto di uno studio condotto dal dipartimento di Medicina molecolare dell'Università Sapienza in collaborazione l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista 'Nature Communications'. La via di segnalazione di Hedgehog è fondamentale nel corretto sviluppo di un organismo, ma allo stesso tempo può diventare estremamente dannosa se stimolata in modo inappropriato. L'attivazione incontrollata di questa via è infatti responsabile dell'insorgenza di una vasta gamma di tumori, compreso il medulloblastoma, il tumore cerebrale più diffuso nell'infanzia. "Per questo motivo, comprendere i meccanismi che regolano la via di Hedgehog e studiarne il coinvolgimento nei processi che conducono alla formazione dei tumori, rappresenta un punto cruciale nello sviluppo di nuove strategie terapeutiche personalizzate e sempre meno tossiche", osservano i ricercatori. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 13:59 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 13.59.42
TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' (2) =
ADN0440 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' (2) = (AdnKronos Salute) - Un team guidato da Lucia Di Marcotullio del dipartimento di Medicina Molecolare, in collaborazione con Doriana Fruci del dipartimento di Oncoematologia del Bambino Gesù di Roma, ha studiato il ruolo di Erap1 (una proteina coinvolta nella risposta immunitaria) nella progressione tumorale, identificando in questa molecola un importante regolatore della via di Hedgehog e un promettente bersaglio terapeutico per la cura dei tumori. I ricercatori impegnati in questo progetto, finanziato dall'Associazione italiana ricerca contro il cancro (Airc), hanno dimostrato in diversi modelli sperimentali sia in vitro, sia in vivo, che la proteina Erap1, se inattivata, innesca una cascata di eventi virtuosi che determinano il blocco della crescita tumorale. In un precedente lavoro il team aveva dimostrato che l'inattivazione del gene Erap1 avvia un potente meccanismo di rigetto da parte del sistema immunitario mediato dai linfociti T citotossici e dalle cellule 'natural killer', due tipi di cellule immunitarie deputate all'attività antitumorale. "In questo studio - spiega Lucia Di Marcotullio - aggiungiamo un nuovo tassello alla funzione di Erap1 nella tumorigenesi dimostrando che l'inibizione di Erap1 blocca la progressione tumorale su più fronti, agendo direttamente sulla proliferazione cellulare e indirettamente rendendo le cellule tumorali più suscettibili all'eliminazione ad opera delle cellule immunitarie''. Questa nuova scoperta potrebbe avere grandissime potenzialità e offrire nuovi importanti scenari terapeutici. È inoltre molto probabile che anche in altri tumori, sia pediatrici che dell'adulto, l'uso di farmaci in grado di inibire Erap1 possa aprire la strada per una nuova strategia terapeutica finalizzata alla cura dei tumori. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 13:59 NNNN
TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' =
ADN0439 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' = Per fermare crescita di neoplasie caratterizzate da alterazione della via di segnale di Hedgehog Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) - Un nuovo meccanismo molecolare per bloccare la crescita dei tumori caratterizzati da un'alterazione della via di segnale di Hedgehog, coinvolta nello sviluppo di numerose neoplasie. Il passo avanti nella medicina di precisione è frutto di uno studio condotto dal dipartimento di Medicina molecolare dell'Università Sapienza in collaborazione l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista 'Nature Communications'. La via di segnalazione di Hedgehog è fondamentale nel corretto sviluppo di un organismo, ma allo stesso tempo può diventare estremamente dannosa se stimolata in modo inappropriato. L'attivazione incontrollata di questa via è infatti responsabile dell'insorgenza di una vasta gamma di tumori, compreso il medulloblastoma, il tumore cerebrale più diffuso nell'infanzia. "Per questo motivo, comprendere i meccanismi che regolano la via di Hedgehog e studiarne il coinvolgimento nei processi che conducono alla formazione dei tumori, rappresenta un punto cruciale nello sviluppo di nuove strategie terapeutiche personalizzate e sempre meno tossiche", osservano i ricercatori. (segue) (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 13:59 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 13.59.42
TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' (2) =
ADN0440 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: SCOPERTO NUOVO BERSAGLIO BLOCCA-CANCRO, STUDIO SAPIENZA-BAMBINO GESU' (2) = (AdnKronos Salute) - Un team guidato da Lucia Di Marcotullio del dipartimento di Medicina Molecolare, in collaborazione con Doriana Fruci del dipartimento di Oncoematologia del Bambino Gesù di Roma, ha studiato il ruolo di Erap1 (una proteina coinvolta nella risposta immunitaria) nella progressione tumorale, identificando in questa molecola un importante regolatore della via di Hedgehog e un promettente bersaglio terapeutico per la cura dei tumori. I ricercatori impegnati in questo progetto, finanziato dall'Associazione italiana ricerca contro il cancro (Airc), hanno dimostrato in diversi modelli sperimentali sia in vitro, sia in vivo, che la proteina Erap1, se inattivata, innesca una cascata di eventi virtuosi che determinano il blocco della crescita tumorale. In un precedente lavoro il team aveva dimostrato che l'inattivazione del gene Erap1 avvia un potente meccanismo di rigetto da parte del sistema immunitario mediato dai linfociti T citotossici e dalle cellule 'natural killer', due tipi di cellule immunitarie deputate all'attività antitumorale. "In questo studio - spiega Lucia Di Marcotullio - aggiungiamo un nuovo tassello alla funzione di Erap1 nella tumorigenesi dimostrando che l'inibizione di Erap1 blocca la progressione tumorale su più fronti, agendo direttamente sulla proliferazione cellulare e indirettamente rendendo le cellule tumorali più suscettibili all'eliminazione ad opera delle cellule immunitarie''. Questa nuova scoperta potrebbe avere grandissime potenzialità e offrire nuovi importanti scenari terapeutici. È inoltre molto probabile che anche in altri tumori, sia pediatrici che dell'adulto, l'uso di farmaci in grado di inibire Erap1 possa aprire la strada per una nuova strategia terapeutica finalizzata alla cura dei tumori. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 13:59 NNNN
RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE (
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.36.57
RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE =
ADN0702 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE = Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) (EMBARGO ALLE 17.00) - La fabbrica dei pezzi di ricambio del corpo umano si arricchisce di un occhio tridimensionale, capace di ammiccare. Il modello, realizzato con cellule umane, è descritto in un articolo pubblicato online su 'Nature Medicine' da un team dell'University of Pennsylvania (Usa). Gli organi umani hanno strutture pluricellulari complesse che funzionano come 'filtri' per l'ambiente esterno e mantengono l'omeostasi. Nonostante i progressi nella nostra comprensione di queste barriere tissutali, emulare le loro molteplici capacità rimane una grande sfida per i ricercatori. Per affrontare questo problema, il team di Dongeun Huh ha sviluppato un modello 3D della superficie oculare che imita geometria e composizione cellulare degli strati più esterni dell'occhio umano. Gli autori hanno coltivato cellule di tessuto derivate dalla cornea e dalla congiuntiva in un'interfaccia aria-liquido per ricreare la superficie dell'occhio. Questa è stata quindi coltivata all'interno di una piattaforma che l'ha esposta a fluidi lacrimali e ad una palpebra di idrogel artificiale che ha imitato il battito spontaneo delle palpebre. Utilizzando questa piattaforma, gli autori hanno riprodotto inoltre con successo la malattia dell'occhio secco, testando gli effetti terapeutici di un farmaco sperimentale. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 16:36 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.36.57
RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE (2) =
ADN0703 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE (2) = (AdnKronos Salute) - Ma quali potrebbero essere le applicazioni di questo occhio artificiale che - a differenza dei precedenti prototipi - è fatto di cellule? Il team pensa alla sperimentazione farmaceutica. Sebbene sia possibile che questo nuovo sistema possa in futuro eventualmente sostituire i modelli animali, "sono necessarie però ulteriori indagini - avvertono i ricercatori - per poter dimostrare la sua capacità di favorire la scoperta e il test di farmaci sperimentali". Sarà inoltre necessario un lavoro ulteriore per incorporare nell'occhio bioartificiale altri tipi e funzioni cellulari: dalla vascolarizzazione all'innervazione. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 16:36 NNNN
RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE =
ADN0702 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE = Roma, 5 ago. (AdnKronos Salute) (EMBARGO ALLE 17.00) - La fabbrica dei pezzi di ricambio del corpo umano si arricchisce di un occhio tridimensionale, capace di ammiccare. Il modello, realizzato con cellule umane, è descritto in un articolo pubblicato online su 'Nature Medicine' da un team dell'University of Pennsylvania (Usa). Gli organi umani hanno strutture pluricellulari complesse che funzionano come 'filtri' per l'ambiente esterno e mantengono l'omeostasi. Nonostante i progressi nella nostra comprensione di queste barriere tissutali, emulare le loro molteplici capacità rimane una grande sfida per i ricercatori. Per affrontare questo problema, il team di Dongeun Huh ha sviluppato un modello 3D della superficie oculare che imita geometria e composizione cellulare degli strati più esterni dell'occhio umano. Gli autori hanno coltivato cellule di tessuto derivate dalla cornea e dalla congiuntiva in un'interfaccia aria-liquido per ricreare la superficie dell'occhio. Questa è stata quindi coltivata all'interno di una piattaforma che l'ha esposta a fluidi lacrimali e ad una palpebra di idrogel artificiale che ha imitato il battito spontaneo delle palpebre. Utilizzando questa piattaforma, gli autori hanno riprodotto inoltre con successo la malattia dell'occhio secco, testando gli effetti terapeutici di un farmaco sperimentale. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 16:36 NNNN
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.36.57
RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE (2) =
ADN0703 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RICERCA: CREATO OCCHIO ARTIFICIALE IN 3D CON CELLULE UMANE, PUO' AMMICCARE (2) = (AdnKronos Salute) - Ma quali potrebbero essere le applicazioni di questo occhio artificiale che - a differenza dei precedenti prototipi - è fatto di cellule? Il team pensa alla sperimentazione farmaceutica. Sebbene sia possibile che questo nuovo sistema possa in futuro eventualmente sostituire i modelli animali, "sono necessarie però ulteriori indagini - avvertono i ricercatori - per poter dimostrare la sua capacità di favorire la scoperta e il test di farmaci sperimentali". Sarà inoltre necessario un lavoro ulteriore per incorporare nell'occhio bioartificiale altri tipi e funzioni cellulari: dalla vascolarizzazione all'innervazione. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-AGO-19 16:36 NNNN
Salgono a 87 le vittime dell'influenza H1N1 in Myanmar
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.59.43
Salgono a 87 le vittime dell'influenza H1N1 in Myanmar
ZCZC4723/SX4 XAI52131_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Salgono a 87 le vittime dell'influenza H1N1 in Myanmar Da inizio 2019. Superato record 2017 quando i morti furono 38 (ANSA-XINHUA) - YANGON, 5 AGO - Altre 6 persone sono morte in Myanmar a causa del nuovo virus dell'influenza stagionale A (H1N1), portando a 87 il bilancio delle vittime da inizio anno. Lo riportano i dati rilasciati dal Dipartimento di Pubblica Salute del Myanmar. Le vittime sono distribuite in nove regioni e stati. Il numero maggiore di decessi si e' verificato nella regione di Yangon, in cui sono morte 63 persone, seguita dalla regione di Ayeyawaddy con 8 e la regione di Bago con 5. Il bilancio di quest'anno ha superato il record del 2017 quando sono morte 38 persone e almeno 400 sono state infettate in tutto il Paese. Il Ministro della Salute e dello Sport, Myint Htwe, ha chiesto maggiore slancio nell'affrontare la questione, monitorando attentamente lo sviluppo del contagio influenzale. I sintomi dell'influenza stagionale si verificano da uno e cinque giorni (noto come periodo di incubazione) dopo l'esposizione a una persona infetta, quando il virus si diffonde nell'aria tramite starnuti e colpi di tosse o anche attraverso mani contaminate da secrezioni. (ANSA-XINHUA) YTP-RF/YJS 05-AGO-19 16:59 NNNN
Salgono a 87 le vittime dell'influenza H1N1 in Myanmar
ZCZC4723/SX4 XAI52131_SX4_QBKN R EST S04 QBKN Salgono a 87 le vittime dell'influenza H1N1 in Myanmar Da inizio 2019. Superato record 2017 quando i morti furono 38 (ANSA-XINHUA) - YANGON, 5 AGO - Altre 6 persone sono morte in Myanmar a causa del nuovo virus dell'influenza stagionale A (H1N1), portando a 87 il bilancio delle vittime da inizio anno. Lo riportano i dati rilasciati dal Dipartimento di Pubblica Salute del Myanmar. Le vittime sono distribuite in nove regioni e stati. Il numero maggiore di decessi si e' verificato nella regione di Yangon, in cui sono morte 63 persone, seguita dalla regione di Ayeyawaddy con 8 e la regione di Bago con 5. Il bilancio di quest'anno ha superato il record del 2017 quando sono morte 38 persone e almeno 400 sono state infettate in tutto il Paese. Il Ministro della Salute e dello Sport, Myint Htwe, ha chiesto maggiore slancio nell'affrontare la questione, monitorando attentamente lo sviluppo del contagio influenzale. I sintomi dell'influenza stagionale si verificano da uno e cinque giorni (noto come periodo di incubazione) dopo l'esposizione a una persona infetta, quando il virus si diffonde nell'aria tramite starnuti e colpi di tosse o anche attraverso mani contaminate da secrezioni. (ANSA-XINHUA) YTP-RF/YJS 05-AGO-19 16:59 NNNN
= FACT-CHECKING = Stragi Usa: piu' morti in sparatorie che guerra =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 17.02.02
= FACT-CHECKING = Stragi Usa: piu' morti in sparatorie che guerra =
(AGI/PAGELLAPOLITICA) - Roma, 5 ago. - Due sparatorie negli Stati Uniti, durante il weekend del 3-4 agosto, hanno causato diverse vittime. A El Paso, in Texas, un estremista di destra e' entrato in un centro commerciale e ha sparato con un kalashnikov prendendo di mira gli immigrati ispanici: i morti sono ad ora 20. Poche ore dopo a Dayton, in Ohio, un altro attentatore - anche in questo caso un giovane bianco, di cui non si conoscono al momento le motivazioni - ha fatto una carneficina in un locale, uccidendo 7 persone. Come riporta Gun Violence Archive, gruppo di ricerca no profit che tiene traccia delle "sparatorie di massa", intese come sparatorie con 10 o piu' vittime tra morti e feriti, con questi due attacchi sale a 251 il totale nel solo 2019. Questi fatti di cronaca hanno riacceso il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. Nel Paese il loro possesso e' un diritto costituzionale (sancito dal secondo emendamento), ma c'e' discussione sui limiti che questo diritto possa e debba incontrare. QUANTI MORTI FANNO LE ARMI NEGLI USA Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, che fa parte del Dipartimento della Salute statunitense, nel 2017 i morti per armi da fuoco sono stati 39.773, con un trend in crescita negli ultimi vent'anni. Di questi, piu' della meta' sono stati suicidi (23.854), mentre gli omicidi sono stati 14.542, le morti accidentali 486 e i morti in guerra o per intervento armato legittimo 553. Soffermiamoci sugli omicidi: nel 2017 sono stati in totale 19.510 nel Paese, dunque quelli commessi con armi da fuoco (14.542) rappresentano la grande maggioranza, i tre quarti del totale. UN CONFRONTO CON L'ITALIA Giusto per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno, negli Stati Uniti risiedono circa 330 milioni di persone, in Italia circa 60 milioni: cinque volte e mezzo di piu'. In compenso, gli omicidi nel 2017 sono stati circa 55 volte di piu' (19.510 negli Usa e 357 in Italia). Detto in altre parole, gli omicidi negli Usa - normalizzando il dato della popolazione - sono dieci volte piu' frequenti che in Italia, dove il possesso di armi da fuoco e' regolato dalla legge in senso restrittivo. A questo proposito, e' utile guardare anche al tasso di omicidi ogni 100 mila persone. Secondo quanto riporta l'Unodc, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, nel 2016 il tasso per gli Usa e' stato di 5,4, mentre per l'Italia di 0,7. Un rapporto di quasi 8 a 1. (AGI) Red/Rap (Segue) 051701 AGO 19 NNNN
= FACT-CHECKING = Stragi Usa: piu' morti in sparatorie che guerra =
(AGI/PAGELLAPOLITICA) - Roma, 5 ago. - Due sparatorie negli Stati Uniti, durante il weekend del 3-4 agosto, hanno causato diverse vittime. A El Paso, in Texas, un estremista di destra e' entrato in un centro commerciale e ha sparato con un kalashnikov prendendo di mira gli immigrati ispanici: i morti sono ad ora 20. Poche ore dopo a Dayton, in Ohio, un altro attentatore - anche in questo caso un giovane bianco, di cui non si conoscono al momento le motivazioni - ha fatto una carneficina in un locale, uccidendo 7 persone. Come riporta Gun Violence Archive, gruppo di ricerca no profit che tiene traccia delle "sparatorie di massa", intese come sparatorie con 10 o piu' vittime tra morti e feriti, con questi due attacchi sale a 251 il totale nel solo 2019. Questi fatti di cronaca hanno riacceso il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. Nel Paese il loro possesso e' un diritto costituzionale (sancito dal secondo emendamento), ma c'e' discussione sui limiti che questo diritto possa e debba incontrare. QUANTI MORTI FANNO LE ARMI NEGLI USA Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, che fa parte del Dipartimento della Salute statunitense, nel 2017 i morti per armi da fuoco sono stati 39.773, con un trend in crescita negli ultimi vent'anni. Di questi, piu' della meta' sono stati suicidi (23.854), mentre gli omicidi sono stati 14.542, le morti accidentali 486 e i morti in guerra o per intervento armato legittimo 553. Soffermiamoci sugli omicidi: nel 2017 sono stati in totale 19.510 nel Paese, dunque quelli commessi con armi da fuoco (14.542) rappresentano la grande maggioranza, i tre quarti del totale. UN CONFRONTO CON L'ITALIA Giusto per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno, negli Stati Uniti risiedono circa 330 milioni di persone, in Italia circa 60 milioni: cinque volte e mezzo di piu'. In compenso, gli omicidi nel 2017 sono stati circa 55 volte di piu' (19.510 negli Usa e 357 in Italia). Detto in altre parole, gli omicidi negli Usa - normalizzando il dato della popolazione - sono dieci volte piu' frequenti che in Italia, dove il possesso di armi da fuoco e' regolato dalla legge in senso restrittivo. A questo proposito, e' utile guardare anche al tasso di omicidi ogni 100 mila persone. Secondo quanto riporta l'Unodc, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, nel 2016 il tasso per gli Usa e' stato di 5,4, mentre per l'Italia di 0,7. Un rapporto di quasi 8 a 1. (AGI) Red/Rap (Segue) 051701 AGO 19 NNNN
Salute: esperti, rischi da liquidi illeciti per sigaretta elettronica =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 17.02.45
Salute: esperti, rischi da liquidi illeciti per sigaretta elettronica =
(AGI) - Roma, 5 ago. - I prodotti per la sigaretta elettronica sono il settore emergente degli illeciti. "Quello che ci preoccupa sono i rischi per la salute per gli eventuali sprovveduti consumatori che acquistano prodotti che possono essere contaminati da sostanze pericolose e provocare intossicazioni anche gravi", spiega il Professor Fabio Beatrice, specialista in Otorinolaringoiatria e direttore del Centro Antifumo dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. La buona notizia e' che il fumatore elettronico e' generalmente un consumatore attento e consapevole, cosi' come testimoniato anche da un recente sondaggio online condotto da 445 utilizzatori di e-cig commissionato da Flavour Art, azienda made in Italy che produce aromi e liquidi per la sigaretta elettronica. Il sondaggio e' stato somministrato online a uomini e donne di eta' compresa tra i 18 e i 65 anni, svapatori o fumatori duali attraverso Facebook. Attento a cio' che introduce nell'organismo tramite il proprio dispositivo elettronico, lo svapatore medio e' un consumatore consapevole e responsabile: quasi il 50 per cento dei partecipanti non acquista mai liquidi di cui non conosce la provenienza ed e' attento alla filiera di produzione e il 20 per cento non deroga a questa regola "quasi mai", rimane pero' un 30 per cento (uno su tre) che spesso compra composti per svapare senza fare attenzione all'etichetta e si dimostrano poco attenti al concetto di qualita'. Quasi uno su 5 (il 17,66 per cento) invece non e' attento alla provenienza e alla qualita' dei liquidi che acquista ed e' su questi che e' necessario lavorare con attivita' di "awareness" e sensibilizzazione. Liquidi di dubbia provenienza possono infatti porre rischi per la salute e vanificare cosi' una transizione al dispositivo elettronico spesso fatta proprio per diminuire l'esposizione a sostanze tossiche e cancerogene. (AGI) Red/Pgi 051702 AGO 19 NNNN
Salute: esperti, rischi da liquidi illeciti per sigaretta elettronica =
(AGI) - Roma, 5 ago. - I prodotti per la sigaretta elettronica sono il settore emergente degli illeciti. "Quello che ci preoccupa sono i rischi per la salute per gli eventuali sprovveduti consumatori che acquistano prodotti che possono essere contaminati da sostanze pericolose e provocare intossicazioni anche gravi", spiega il Professor Fabio Beatrice, specialista in Otorinolaringoiatria e direttore del Centro Antifumo dell'Ospedale San Giovanni Bosco di Torino. La buona notizia e' che il fumatore elettronico e' generalmente un consumatore attento e consapevole, cosi' come testimoniato anche da un recente sondaggio online condotto da 445 utilizzatori di e-cig commissionato da Flavour Art, azienda made in Italy che produce aromi e liquidi per la sigaretta elettronica. Il sondaggio e' stato somministrato online a uomini e donne di eta' compresa tra i 18 e i 65 anni, svapatori o fumatori duali attraverso Facebook. Attento a cio' che introduce nell'organismo tramite il proprio dispositivo elettronico, lo svapatore medio e' un consumatore consapevole e responsabile: quasi il 50 per cento dei partecipanti non acquista mai liquidi di cui non conosce la provenienza ed e' attento alla filiera di produzione e il 20 per cento non deroga a questa regola "quasi mai", rimane pero' un 30 per cento (uno su tre) che spesso compra composti per svapare senza fare attenzione all'etichetta e si dimostrano poco attenti al concetto di qualita'. Quasi uno su 5 (il 17,66 per cento) invece non e' attento alla provenienza e alla qualita' dei liquidi che acquista ed e' su questi che e' necessario lavorare con attivita' di "awareness" e sensibilizzazione. Liquidi di dubbia provenienza possono infatti porre rischi per la salute e vanificare cosi' una transizione al dispositivo elettronico spesso fatta proprio per diminuire l'esposizione a sostanze tossiche e cancerogene. (AGI) Red/Pgi 051702 AGO 19 NNNN
Poliziotti feriti da Tir: dimessi i 2 agenti e camionista
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 16.34.21
Poliziotti feriti da Tir: dimessi i 2 agenti e camionista
ZCZC4424/SXB OGE51753_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Poliziotti feriti da Tir: dimessi i 2 agenti e camionista (ANSA) - GENOVA, 5 AGO - Sono stati tutti dimessi gli altri tre feriti nell'indicente avvenuto ieri sulla autostrada A12 in una galleria a Chiavari dove un Tir ha travolto un'auto di segnalazione di Autostrade e due agenti della polizia stradale. Lo ha reso noto la Asl4. Si tratta dell'autista del mezzo pesante che ha causato l'incidente, arrivato al pronto soccorso in codice giallo, e dei due agenti di polizia stradale coinvolti nel sinistro: uno era in codice rosso e l'altro in codice giallo. (ANSA). CE 05-AGO-19 16:33 NNNN
Poliziotti feriti da Tir: dimessi i 2 agenti e camionista
ZCZC4424/SXB OGE51753_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Poliziotti feriti da Tir: dimessi i 2 agenti e camionista (ANSA) - GENOVA, 5 AGO - Sono stati tutti dimessi gli altri tre feriti nell'indicente avvenuto ieri sulla autostrada A12 in una galleria a Chiavari dove un Tir ha travolto un'auto di segnalazione di Autostrade e due agenti della polizia stradale. Lo ha reso noto la Asl4. Si tratta dell'autista del mezzo pesante che ha causato l'incidente, arrivato al pronto soccorso in codice giallo, e dei due agenti di polizia stradale coinvolti nel sinistro: uno era in codice rosso e l'altro in codice giallo. (ANSA). CE 05-AGO-19 16:33 NNNN
Usa 2020: polemiche su de Blasio, usa polizia per trasloco
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 17.08.47
Usa 2020: polemiche su de Blasio, usa polizia per trasloco
ZCZC4857/SXB ONY52224_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa 2020: polemiche su de Blasio, usa polizia per trasloco (ANSA) - NEW YORK, 5 AGO - "Il sindaco di New York ha la sua compagnia di traslochi: il dipartimento di polizia". Cosi' il Daily News ironizza sull'ultima polemica che coinvolge Bill de Blasio, primo cittadino della Grande Mela e candidato alle primarie democratiche di Usa 2020. Il sindaco ha utilizzato gli agenti del New York Police Department che si occupano della sua sicurezza per il trasloco della figlia da un appartamento a Sunset Park, Brooklyn. Secondo le fonti, l'episodio ha avuto luogo un anno fa, durante la notte, e secondo i detrattori si tratta di un abuso delle risorse della citta'. In realta' non e' la prima volta che l'unita' incaricata della sicurezza di de Blasio finisce al centro dell'attenzione: l'ufficiale capo del team, ispettore Howard Redmond, ha affrontato una serie di cause legali sulla discriminazione ed e' accusato di aver coperto un incidente d'auto del 2015 (dove il sindaco era un passeggero) al fine di evitare pubblicita' negativa. (ANSA). YRV-RP 05-AGO-19 17:08 NNNN
Usa 2020: polemiche su de Blasio, usa polizia per trasloco
ZCZC4857/SXB ONY52224_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa 2020: polemiche su de Blasio, usa polizia per trasloco (ANSA) - NEW YORK, 5 AGO - "Il sindaco di New York ha la sua compagnia di traslochi: il dipartimento di polizia". Cosi' il Daily News ironizza sull'ultima polemica che coinvolge Bill de Blasio, primo cittadino della Grande Mela e candidato alle primarie democratiche di Usa 2020. Il sindaco ha utilizzato gli agenti del New York Police Department che si occupano della sua sicurezza per il trasloco della figlia da un appartamento a Sunset Park, Brooklyn. Secondo le fonti, l'episodio ha avuto luogo un anno fa, durante la notte, e secondo i detrattori si tratta di un abuso delle risorse della citta'. In realta' non e' la prima volta che l'unita' incaricata della sicurezza di de Blasio finisce al centro dell'attenzione: l'ufficiale capo del team, ispettore Howard Redmond, ha affrontato una serie di cause legali sulla discriminazione ed e' accusato di aver coperto un incidente d'auto del 2015 (dove il sindaco era un passeggero) al fine di evitare pubblicita' negativa. (ANSA). YRV-RP 05-AGO-19 17:08 NNNN
CC ucciso: Arma, grazie a chi in Usa ci e' stato vicino
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 18.08.04
CC ucciso: Arma, grazie a chi in Usa ci e' stato vicino
ZCZC5516/SXA XCI53015_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB CC ucciso: Arma, grazie a chi in Usa ci e' stato vicino Comando generale, profonda riconoscenza per testimonianze (ANSA) - ROMA, 5 AGO - I Carabinieri ringraziano "con sentimenti di profonda riconoscenza" i tanti che dagli Stati Uniti hanno espresso vicinanza per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Una gratitudine rivolta anche all'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, che con un tweet si e' unita al dolore dei familiari e dell'Arma. "Ai colleghi della polizia californiana (CSUFPD), che con un commovente post su Facebook hanno voluto ricordare la scomparsa del nostro Brigadiere pubblicandone un bel primo piano in uniforme - dice l'Arma in una nota - abbiamo detto grazie 'per averlo onorato con il vostro significativo tributo'". E a Lorraine L. Lombardo e Christina Olivolo, una poliziotta e una mamma italoamericane che hanno aiutato la famiglia Cerciello Rega donando del denaro e sostenendo la raccolta fondi lanciata dall'Arma sui social, l'Arma ha risposto cosi': "Grazie a te Lorraine, per il tuo cuore di poliziotta e grazie a te, Christina, per il tuo cuore di madre. Grazie a entrambe perche' avete due cuori, uno per ogni sponda dell'oceano. Un oceano di affetto a voi".(ANSA). COM-GUI 05-AGO-19 18:07 NNNN
CC ucciso: Arma, grazie a chi in Usa ci e' stato vicino
ZCZC5516/SXA XCI53015_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB CC ucciso: Arma, grazie a chi in Usa ci e' stato vicino Comando generale, profonda riconoscenza per testimonianze (ANSA) - ROMA, 5 AGO - I Carabinieri ringraziano "con sentimenti di profonda riconoscenza" i tanti che dagli Stati Uniti hanno espresso vicinanza per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Una gratitudine rivolta anche all'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma, che con un tweet si e' unita al dolore dei familiari e dell'Arma. "Ai colleghi della polizia californiana (CSUFPD), che con un commovente post su Facebook hanno voluto ricordare la scomparsa del nostro Brigadiere pubblicandone un bel primo piano in uniforme - dice l'Arma in una nota - abbiamo detto grazie 'per averlo onorato con il vostro significativo tributo'". E a Lorraine L. Lombardo e Christina Olivolo, una poliziotta e una mamma italoamericane che hanno aiutato la famiglia Cerciello Rega donando del denaro e sostenendo la raccolta fondi lanciata dall'Arma sui social, l'Arma ha risposto cosi': "Grazie a te Lorraine, per il tuo cuore di poliziotta e grazie a te, Christina, per il tuo cuore di madre. Grazie a entrambe perche' avete due cuori, uno per ogni sponda dell'oceano. Un oceano di affetto a voi".(ANSA). COM-GUI 05-AGO-19 18:07 NNNN
Carabiniere ucciso: messaggi cordoglio da Usa, il grazie dell'Arma =
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 17.37.43
Carabiniere ucciso: messaggi cordoglio da Usa, il grazie dell'Arma =
(AGI) - Roma, 5 ago. - L'Arma dei Carabinieri ringrazia, "con sentimenti di profonda riconoscenza", per le tante testimonianze di vicinanza giunte dagli Stati Uniti per la morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Ai colleghi della polizia californiana (CSUFPD), che con un commovente post su Facebook hanno voluto ricordare la scomparsa del brigadiere pubblicandone un bel primo piano in uniforme, i Carabinieri hanno detto grazie "per averlo onorato con il vostro significativo tributo". Lorraine L. Lombardo e Christina Olivolo, una poliziotta e una mamma italoamericane, hanno generosamente aiutato la famiglia Cerciello Rega donando del denaro e sostenendo la raccolta fondi lanciata dall'Arma sui social: la Lombardo ha dichiarato di averlo fatto anche in quanto ex poliziotta di San Francisco, la Olivolo in quanto madre. "Grazie a te Lorraine - ha risposto l'Arma - per il tuo cuore di poliziotta. Grazie a te, Christina Olivolo, per il tuo cuore di madre. Grazie a entrambe perche' avete due cuori, uno per ogni sponda dell'oceano. Un oceano di affetto a voi". I Carabinieri hanno replicato grati anche all'ambasciata degli Stati Uniti d'America a Roma, che con un tweet si e' unita al dolore dei familiari e dell'Arma esprimendo il proprio cordoglio. (AGI) Bas 051737 AGO 19 NNNN
Poliziotti feriti tir: causa incidente forse la distrazione
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 15.55.57
Poliziotti feriti tir: causa incidente forse la distrazione
ZCZC3921/SXB OGE51160_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Poliziotti feriti tir: causa incidente forse la distrazione Sequestrato mezzo pesante e telefonino, camionista indagato (ANSA) - GENOVA, 5 AGO - Potrebbe essersi distratto mentre guidava il camionista che ieri pomeriggio, in A12 a Chiavari, ha travolto un furgone di segnalazione di societa' Autostrade e due agenti di polizia che stavano assistendo gli occupanti di un'auto in panne all'interno della galleria Sant'Anna. L'uomo e' indagato per lesioni stradali. Secondo quanto accertato dagli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Marcello Maresca, il mezzo pesante non andava a una velocita' elevata. Gli inquirenti hanno sequestrato la vettura per accertare eventuali guasti meccanici e il telefonino del conducente, per verificare che non stesse telefonando o scrivendo messaggi in chat.(ANSA). Y9L-CE 05-AGO-19 15:55 NNNN
Poliziotti feriti tir: causa incidente forse la distrazione
ZCZC3921/SXB OGE51160_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Poliziotti feriti tir: causa incidente forse la distrazione Sequestrato mezzo pesante e telefonino, camionista indagato (ANSA) - GENOVA, 5 AGO - Potrebbe essersi distratto mentre guidava il camionista che ieri pomeriggio, in A12 a Chiavari, ha travolto un furgone di segnalazione di societa' Autostrade e due agenti di polizia che stavano assistendo gli occupanti di un'auto in panne all'interno della galleria Sant'Anna. L'uomo e' indagato per lesioni stradali. Secondo quanto accertato dagli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Marcello Maresca, il mezzo pesante non andava a una velocita' elevata. Gli inquirenti hanno sequestrato la vettura per accertare eventuali guasti meccanici e il telefonino del conducente, per verificare che non stesse telefonando o scrivendo messaggi in chat.(ANSA). Y9L-CE 05-AGO-19 15:55 NNNN
Furbetti del reddito di cittadinanza, 8 denunciati a Imperia
LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 15.18.38
Furbetti del reddito di cittadinanza, 8 denunciati a Imperia
ZCZC3484/SXA OGE50701_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Furbetti del reddito di cittadinanza, 8 denunciati a Imperia Lavoravano al nero ma percepivano lo stesso il denaro (ANSA) - IMPERIA, 5 AGO - Lavoravano 'al nero' ma percepivano il 'reddito di cittadinanza'. Per questo otto persone sono state denunciate in un'indagine dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Imperia con i militari del comando provinciale contro i 'furbetti' del reddito di cittadinanza. Nei guai sono finiti quattro datori di lavoro e altrettanti lavoratori in nero, che devono rispondere, a vario titolo, della violazione della normativa sul reddito di cittadinanza, di truffa o tentata truffa in concorso ai danni dello Stato. Quattro gli episodi tutti nell'imperiese. Nel primo caso, e' finita nei guai una donna di 60 anni che lavorava in nero nel settore turistico alberghiero ma aveva gia' percepito 840 euro come reddito di cittadinanza. Con lei e' stato denunciato pure il datore di lavoro, un uomo di 32 anni. Il secondo episodio riguarda un uomo di 45 anni che lavorava in nero sempre nel campo ricettivo che con la moglie aveva gia' percepito 2.425 euro in due mesi. Nei guai anche il datore di lavoro, un donna italiana di 62 anni. Il terzo episodio riguarda una donna di 27 anni il cui marito aveva gia' percepito 1.800 euro come reddito di cittadinanza. All'autorita' giudiziaria e' stato segnalato anche datore di lavoro di 60 anni. L'ultimo caso riguarda un altro cittadino di 40 anni la cui moglie aveva gia' percepito 3.537 euro dal reddito di cittadinanza. Con lui e' stato denunciato anche un uomo di 40 anni, datore di lavoro. (ANSA). L05-CH 05-AGO-19 15:18 NNNN
Furbetti del reddito di cittadinanza, 8 denunciati a Imperia
ZCZC3484/SXA OGE50701_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Furbetti del reddito di cittadinanza, 8 denunciati a Imperia Lavoravano al nero ma percepivano lo stesso il denaro (ANSA) - IMPERIA, 5 AGO - Lavoravano 'al nero' ma percepivano il 'reddito di cittadinanza'. Per questo otto persone sono state denunciate in un'indagine dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Imperia con i militari del comando provinciale contro i 'furbetti' del reddito di cittadinanza. Nei guai sono finiti quattro datori di lavoro e altrettanti lavoratori in nero, che devono rispondere, a vario titolo, della violazione della normativa sul reddito di cittadinanza, di truffa o tentata truffa in concorso ai danni dello Stato. Quattro gli episodi tutti nell'imperiese. Nel primo caso, e' finita nei guai una donna di 60 anni che lavorava in nero nel settore turistico alberghiero ma aveva gia' percepito 840 euro come reddito di cittadinanza. Con lei e' stato denunciato pure il datore di lavoro, un uomo di 32 anni. Il secondo episodio riguarda un uomo di 45 anni che lavorava in nero sempre nel campo ricettivo che con la moglie aveva gia' percepito 2.425 euro in due mesi. Nei guai anche il datore di lavoro, un donna italiana di 62 anni. Il terzo episodio riguarda una donna di 27 anni il cui marito aveva gia' percepito 1.800 euro come reddito di cittadinanza. All'autorita' giudiziaria e' stato segnalato anche datore di lavoro di 60 anni. L'ultimo caso riguarda un altro cittadino di 40 anni la cui moglie aveva gia' percepito 3.537 euro dal reddito di cittadinanza. Con lui e' stato denunciato anche un uomo di 40 anni, datore di lavoro. (ANSA). L05-CH 05-AGO-19 15:18 NNNN
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