LUNEDÌ 05 AGOSTO 2019 17.02.02
= FACT-CHECKING = Stragi Usa: piu' morti in sparatorie che guerra =
(AGI/PAGELLAPOLITICA) - Roma, 5 ago. - Due sparatorie negli
Stati Uniti, durante il weekend del 3-4 agosto, hanno causato
diverse vittime. A El Paso, in Texas, un estremista di destra
e' entrato in un centro commerciale e ha sparato con un
kalashnikov prendendo di mira gli immigrati ispanici: i morti
sono ad ora 20. Poche ore dopo a Dayton, in Ohio, un altro
attentatore - anche in questo caso un giovane bianco, di cui
non si conoscono al momento le motivazioni - ha fatto una
carneficina in un locale, uccidendo 7 persone. Come riporta Gun
Violence Archive, gruppo di ricerca no profit che tiene traccia
delle "sparatorie di massa", intese come sparatorie con 10 o
piu' vittime tra morti e feriti, con questi due attacchi sale a
251 il totale nel solo 2019. Questi fatti di cronaca hanno
riacceso il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. Nel Paese
il loro possesso e' un diritto costituzionale (sancito dal
secondo emendamento), ma c'e' discussione sui limiti che questo
diritto possa e debba incontrare.
QUANTI MORTI FANNO LE ARMI NEGLI USA
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention, che fa
parte del Dipartimento della Salute statunitense, nel 2017 i
morti per armi da fuoco sono stati 39.773, con un trend in
crescita negli ultimi vent'anni. Di questi, piu' della meta'
sono stati suicidi (23.854), mentre gli omicidi sono stati
14.542, le morti accidentali 486 e i morti in guerra o per
intervento armato legittimo 553. Soffermiamoci sugli omicidi:
nel 2017 sono stati in totale 19.510 nel Paese, dunque quelli
commessi con armi da fuoco (14.542) rappresentano la grande
maggioranza, i tre quarti del totale.
UN CONFRONTO CON L'ITALIA
Giusto per dare un'idea delle dimensioni del fenomeno, negli
Stati Uniti risiedono circa 330 milioni di persone, in Italia
circa 60 milioni: cinque volte e mezzo di piu'. In compenso,
gli omicidi nel 2017 sono stati circa 55 volte di piu' (19.510
negli Usa e 357 in Italia). Detto in altre parole, gli omicidi
negli Usa - normalizzando il dato della popolazione - sono
dieci volte piu' frequenti che in Italia, dove il possesso di
armi da fuoco e' regolato dalla legge in senso restrittivo.
A questo proposito, e' utile guardare anche al tasso di
omicidi ogni 100 mila persone. Secondo quanto riporta l'Unodc,
l'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la
prevenzione del crimine, nel 2016 il tasso per gli Usa e' stato
di 5,4, mentre per l'Italia di 0,7. Un rapporto di quasi 8 a 1.
(AGI)
Red/Rap (Segue)
051701 AGO 19
NNNN
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