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sabato 18 dicembre 2010

Agenzia delle Entrate Ris. 17-12-2010 n. 131/E Istituzione dei codici tributo da utilizzare per il versamento, tramite modello “F24” ed “F24 Enti pubblici”, delle somme trattenute per il pagamento del canone di abbonamento RAI dai soggetti che corrispondono redditi di pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR, ai sensi dell’articolo 38, comma 8, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78. Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direzione centrale Servizi ai contribuenti.

Ris. 17 dicembre 2010, n. 131/E (1).

Istituzione dei codici tributo da utilizzare per il versamento, tramite modello “F24” ed “F24 Enti pubblici”, delle somme trattenute per il pagamento del canone di abbonamento RAI dai soggetti che corrispondono redditi di pensione di cui all’articolo 49, comma 2, lettera a) del TUIR, ai sensi dell’articolo 38, comma 8, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78.

(1) Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direzione centrale Servizi ai contribuenti.



L’articolo 38, comma 8, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ha previsto che «i soggetti che corrispondono redditi di pensione di cui all'articolo 49, comma 2, lettera a), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, a richiesta degli interessati il cui reddito di pensione non superi 18.000 euro, trattengono l'importo del canone di abbonamento RAI in un numero massimo di undici rate senza applicazione di interessi, a partire dal mese di gennaio e non oltre quello relativamente al quale le ritenute sono versate nel mese di dicembre. Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanarsi entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono individuati i termini e le modalità di versamento delle somme trattenute e le modalità di certificazione».

Con provvedimento 29 settembre 2010 del Direttore dell’Agenzia delle entrate, protocollo n. 2010/133729, sono stati individuati termini, modalità di versamento e di certificazione dell’importo trattenuto per il pagamento del canone di abbonamento RAI.

Ciò premesso, al fine di consentire il versamento delle somme trattenute dai soggetti che corrispondono redditi di pensione - sottoposti al vincolo di tesoreria unica di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 720 - per il pagamento del canone di abbonamento RAI, tramite modello di versamento F24 Enti pubblici, è istituito il seguente codice tributo:

- 393E denominato “Canone RAI - versamento somme trattenute dai soggetti che corrispondono redditi da pensione con vincolo di tesoreria unica - art. 38, c. 8, D.L. 78/2010”.

In sede di compilazione del modello F24 enti pubblici, il codice tributo è esposto nel campo “codice tributo/causale” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “sezione” deve essere selezionata, dal menù a tendina dell’apposita applicazione, la voce F (Erario). Nel campo “riferimento A”, deve essere indicato il mese a cui si riferisce la rata di pagamento nel formato 00MM (es. 0001 per il mese di Gennaio). Si precisa che in caso di versamento in unica soluzione è indicato 0012. Nel campo “riferimento B” deve essere indicato l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato AAAA (es. 2010).

I campi “codice” ed “estremi identificativi” non devono essere compilati.

Inoltre, al fine di consentire il versamento delle somme trattenute dai soggetti che corrispondono redditi di pensione - non sottoposti al vincolo di tesoreria unica di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 720 - per il pagamento del canone di abbonamento RAI, tramite modello di versamento F24 con le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, è istituito il seguente codice tributo:

- 3935 denominato “Canone RAI - versamento somme trattenute dai soggetti che corrispondono redditi da pensione senza vincolo di tesoreria unica - art. 38, c. 8, D.L. 78/2010”.

In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo è esposto nella “Sezione Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con indicazione nel campo “rateazione/regione/prov./mese rif.” del mese a cui si riferisce la rata di pagamento nel formato “00MM” (es. 0001 per il mese di Gennaio). Si precisa che in caso di pagamento in unica soluzione nel campo è indicato 0012.

Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato “AAAA”.


Il Direttore centrale

Aldo Polito



D.L. 31 maggio 2010, n. 78, art. 38
D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 49
Provv. 29 settembre 2010

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