ANSA/ MALI: MISTERO SU MANOSCRITTI TIMBUCTU, ALLERTA POLIZIE
POTREBBERO ESSERE STATI TRAFUGATI,DANNO IMMENSO PER ISLAM
(di Diego Minuti)
(ANSA) - TUNISI, 17 FEB - Quando, nella primavera dello
scorso anno, gli jihadisti sciamarono, in armi, tra le strade di
Timbuctu, una frustata di paura scosse il mondo della cultura
perche' la chiave del deserto maliano e' una citta' particolare,
dove per secoli cultura e religione, scienza e sapienza hanno
camminato insieme, dandosi come denominatore comune: la missione
di preservare un patrimonio di documenti e manoscritti unici al
mondo. Una paura che trovo' conferma nei primi atti degli
islamici, che, chiusi in un modo oscurantista di leggere il
corano, scatenarono la loro furia iconoclasta contro i mausolei
della citta'. Ma, una volta che gli jihadisti sono stati
scacciati a cannonate, da Timbuctu sta venendo fuori la paura
che nella loro permanenza abbiamo aggredito irrimediabilmente un
patrimonio che per l'Unesco e' inestimabile, e non solo per la
cultura islamica. Per questo e' scattata un'allerta tra le
polizia dei Paesi vicini per evitare che, lungo le vie del
deserto, da Timbuctu siano stati portati via documenti ai quali
e' impossibile dare un valore. A breve arrivera', nella citta'
del deserto, una delegazione di esperti internazionali per
capire se e come quel patrimonio custodito per secoli dalle
famiglie piu' ricche sia stato mutilato, e non solo per motivi
religiosi, dagli jidahisti che con il corano tengono ben in
evidenza le leggi dell'economia soprattutto quella della domanda
e dell'offerta. E dal mondo, soprattutto islamico, soprattutto
dai ricchi wahabiti del Golfo, le richieste giungono pressanti e
corredate da assegni a molti zeri. Il perche' e' facile da
capire: nelle centinaia di migliaia di scritti, piu' o meno
conservati bene, gli islamici cercano conferme e risposte, per
avere le quali sono disposti a pagare qualsiasi prezzo. Non per
nulla su Timbuctu e sui suoi misteri e' stato scritto uno dei
romanzi che ha conquistato le vette delle classifiche dei piu'
venduti (''Le testament siriaque'' di Barouk Salame') che parla
di un manoscritto, trafugato da Timbuctu, prezioso perche'
rivelava verita' nascoste dell'islam. Dopo essere stata scoperta
dagli occidentali, Timbuctu e' stata teatro di una feroce caccia
ad accaparrarsi documenti altrimenti introvabili. E, raccontano
le storie e i romanzi, dopo che il muezzin, con l'edhene,
chiamava i fedeli alla preghiera, le antiche librerie erano
teatro di lunghe trattative tra spregiudicati avventurieri e
tenaci venditori, magari alla ricerca, in quegli antichissimi
manoscritti, della chiave per capire cosa si nasconda dietro
l'el araf, una parola misteriosa che potrebbe svelare, per
l'islam, cosa divide il paradiso dall'inferno. Se, come si teme,
gli jihadisti hanno razziato le biblioteche di Timbcutu, quella
che e' cominciata e' una corsa contro il tempo, per evitare che
testi antichissimi, preziosi e misteriosi, vadano a finire negli
scaffali di qualche ricco collezionista o superricco petroliere
arabo, negandoli alla conoscenza del resto del mondo.
(ANSA).
MIU
17-FEB-13 16:34 NNNN
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