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Turchia/ Anonymous attacca siti governo contro violenza polizia
Hacker promettono: metteremo esecutivo "in ginocchio"
Roma, 3 giu. (TMNews) - Gli hacker globali di Anynomous
annunciano attacchi contro i siti delle autorità turche per
protestare contro la violenza della polizia sui manifestanti a
Gezi Park a Istanbul e in tutto il paese. Il premier "Erdogan
dovrebbe imparare dalla sorte del presidente egiziazio Hosni
Mubarak e dimettersi prima di esasperare ancora la situazione"
afferma Anonymous in un video su YouTube che mostra foto degli
scontri tra dimostranti e polizia degli ultimi giorni. Ieri sera
il gruppo ha sabotato il sito della Gazzetta ufficiale turca,
stamani quello del canale tv privato NTV, molto criticato per la
copertura inadeguata delle proteste.
Accusando il governo di censura sui social media per impedire ai
cittadini di sapere la verità, Anonymous ha promesso di mettere
l'esecutivo "in ginocchio". Stamani su Twitter gli hacker hanno
annunciato di aver sabotato i siti del presidente Abdullah Gul,
del partito di governo per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP),
della Prefettura di Istanbul e del Dipartimento di Polizia della
città sul Bosforo. "Abbiamo guardato per giorni con orrore mentre
i nostro fratelli e sorelle in Turchia, che dimostrano
pacificamente contro il loro tirannico governo, venivano
brutalizzati, picchiati, investiti da veicoli antisommossa,
colpiti con cannoni ad acqua e lacrimogeni" afferma Anomymous su
YouTube, paragonando il governo di Ankara ai "dittatori in Cina e
Iran".
Bea
031250 giu 13
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