Truffa Inps e Min. Giustizia, indagato senatore Di Biagio... -2-
Verifiche su fascicolo risalgono a 5 anni
Roma, 3 giu. (TMNews) - Da alcune perquisizioni effettuate
stamane gli investigatori della Guardia di finanza, nell'ambito
dell'inchiesta sulla truffa all'Inps ed al ministero della
giustizia, hanno trovato carte riferite a istanze per
l'integrazione pensionistica, risalenti fino a 18 anni fa.
L'ambito dell'inchiesta dei pm Corrado Fasanelli e Giorgio Orano
è comunque più concentrato sugli ultimi 5 anni.
I militari del nucleo speciale di polizia valutaria hanno
proceduto anche al sequestro di beni e proprietà, in Italia ed
all'estero. E gli investigatori hanno messo le mani anche sui
circa 2,5 milioni di euro che erano depositati in una serie di
conti su cui sono stati posti i cosiddetti sigilli. I principali
indagati finiti in carcere - secondo chi indaga - ha investito i
proventi del raggiro in immobili di pregio.
I finanzieri oggi sono andati in alcuni appartamenti della zona
di Prati e Balduina ed anche in una villa a Cortina d'Ampezzo. E'
stato individuato anche un appartamento a Londra. Anello
fondamentale per riscuotere quanto veniva disposto all'esito
delle cause o dei procedimenti istruitti su atti falsi, era l'ex
dipendente di Banca Intesa, Vincenzo Palazzo, indagato per
riciclaggio.
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031443 giu 13
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