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mercoledì 11 settembre 2013

SALUTE: UN BIMBO SU 5 RUSSA, "ATTENZIONE A DISTURBI RESPIRO" =


SALUTE: UN BIMBO SU 5 RUSSA, "ATTENZIONE A DISTURBI RESPIRO" =
(AGI) - Roma, 11 set. - E' considerato un problema esclusivo
degli adulti, eppure un bambino su 5 russa durante il sonno. Il
3% dei piccoli, invece, combatte con un disturbo piu'
complesso: le apnee notturne (Osas - Obstructive sleep apnea
syndrome) e la mancanza ricorrente di ossigeno nel sangue puo'
predisporre al diabete e all'arterosclerosi. Giovanni De
Vincentiis, dell'Unita' Operativa di Otorinolaringoiatria
dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesu', consiglia ai genitori
di tenere d'occhio i segnali indicatori di possibili problemi:
il russamento costante notte dopo notte, incubi, fare la pipi'
a letto, iperattivita' durante il giorno o disattenzione a
scuola possono essere indicatori di problemi del respiro che
non vanno trascurati o sottovalutati. (AGI)
Eli (Segue)
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SALUTE: UN BIMBO SU 5 RUSSA, "ATTENZIONE A DISTURBI RESPIRO" (2)=
(AGI) - Roma, 11 set. - Il secondo passo e' programmare una
visita con lo specialista (otorino, broncopneumologo) per
indagare le cause del disturbo e per definire la terapia piu'
idonea. Alle apnee e agli altri disturbi del respiro nel sonno
in ambito pediatrico, e' dedicata la relazione ufficiale -
coordinata da De Vincentiis - che verra' presentata al
Congresso della Societa' Italiana di Otorinolaringoiatria
Pediatrica in programma ad Alba (Cuneo) dal 12 al 14 settembre.
Solo nell'ultimo anno, i piccoli pazienti affetti da
disturbi del respiro nel sonno, assistiti all'Ospedale
Pediatrico Bambino Gesu', sono stati piu' di 600. Ciascuno di
loro viene "studiato" per comprendere meglio l'entita' del
problema, definire una strategia terapeutica e, quando
necessario, attribuire ai casi piu' gravi una priorita'
chirurgica. "Per molti anni - spiega De Vincentiis - la
medicina ha studiato con attenzione soprattutto i problemi
legati al russamento notturno nell'eta' adulta, ritenendo
erroneamente che le conseguenze negative delle difficolta' del
respiro fossero appannaggio soprattutto di quella fascia di
eta'". (AGI)
Eli (Segue)
111321 SET 13SALUTE: UN BIMBO SU 5 RUSSA, "ATTENZIONE A DISTURBI RESPIRO" (3)=
(AGI) - Roma, 11 set. - "E' stato necessario - continua De
Vincentiis - prima comprendere che la manifestazione della
malattia era profondamente differente nel bambino rispetto
all'adulto. L'adulto che dorme male la notte e' sonnolento nel
corso della giornata, viceversa il bambino testimonia la
mancanza di riposo notturno con iperagitazione (ha
letteralmente i "sette spiriti"): da quel momento si e'
cominciato a considerare con estrema attenzione i problemi
correlati al russamento abituale e alle apnee notturne in eta'
pediatrica".
Nall'ampio spettro dei disturbi del respiro nel sonno nei
bambini, che ha per estremi il russamento semplice e le apnee,
si inseriscono, in percentuali variabili e con gradi crescenti
di difficolta' respiratoria, il russamento abituale, la
sindrome delle aumentate resistenze respiratorie (Uars) e
l'ipoventilazione ostruttiva. Le cause sono molteplici ed e'
noto il legame di questi disturbi con altre patologie: nel
primo anno di vita e' stato evidenziato il rapporto tra apnee e
Alte (Apparent Life-Threatening Events, ovvero quegli episodi
apparentemente rischiosi per la vita dei lattanti) Numerosi
studi scientifici provano poi la relazione tra apnee e sindrome
metabolica, con bambini predisposti a obesita', diabete e a
persistenti infiammazioni delle vie aeree. E' ben conosciuta
anche l'influenza negativa dell'ipossia (prima mancanza
ricorrente e intermittente di ossigeno nel sangue provocata dai
disturbi del respiro nel sonno) sul cuore e sul sistema
vascolare, con la predisposizione di giovani e giovanissimi
all'aterosclerosi. Piu' in generale, in eta' prescolare e
scolare il disturbo del respiro nel sonno ha un impatto
negativo sul rendimento scolastico, sull'atteggiamento
relazionale e sul comportamento del bambino. (AGI)
Eli
111321 SET 13

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