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mercoledì 11 settembre 2013

TUMORI: 3 SU 10 DA ERRORI A TAVOLA, ITALIA PAGA ADDIO A DIETA MEDITERRANEA =


TUMORI: 3 SU 10 DA ERRORI A TAVOLA, ITALIA PAGA ADDIO A DIETA MEDITERRANEA =
AIOM, RECUPERARLA EVITEREBBE 25% CASI A COLON-RETTO E 15% AL
SENO

Milano, 11 set. (Adnkronos Salute) - Sempre piu' italiani
'divorziano' dalla dieta mediterranea, ma l'addio alle tradizioni
costa caro: nel nostro Paese 3 tumori su 10 sono causati da
un'alimentazione errata. Un'emergenza aggravata dal peso della
sedentarieta' e, piu' in generale, da tutti gli stili di vita nemici
della salute. E il problema non risparmia nemmeno il Sud, patria degli
ingredienti piu' sani: in Puglia, ad esempio, ogni anno si registrano
quasi 15 mila nuove diagnosi di tumore (circa 8 mila uomini e 6.800
donne) e quasi 8 mila morti, mentre sono oltre 90 mila le persone
colpite da una neoplasia. L'Associazione italiana di oncologia medica
(Aiom) torna ad accendere i riflettori sull'importanza e l'efficacia
di alcuni piccoli accorgimenti quotidiani nella prevenzione del
cancro.

Per fare il punto, i massimi esperti della Penisola si danno
appuntamento il 13 settembre dalle 8 al Castello Imperiali di
Francavilla Fontana (Brindisi), per il convegno nazionale
'Alimentazione, stili di vita e cancro: la parola agli esperti',
patrocinato dall'Aiom. "In questo importante appuntamento - anticipa
Saverio Cinieri, direttore della Divisione di oncologia medica e
Breast Unit dell'Asl di Brindisi e presidente del convegno -
evidenzieremo che il 25% dei casi di cancro al colon-retto, il 15% di
quelli alla mammella e il 10% di quelli alla prostata, pancreas ed
endometrio potrebbero essere evitato aderendo alle indicazioni della
dieta mediterranea".

Ma un'alimentazione scorretta e' soltanto uno dei tanti fattori
implicati nello sviluppo di un tumore. "Non conta solo cio' che si
mette nel piatto", avverte Cinieri: "La dieta mediterranea deve essere
interpretata come uno stile di vita in cui contano anche gli orari
regolari dei pasti, le quantita' limitate di cibo, il movimento
regolare. Perche' l'alimentazione rientra nella grande famiglia dei
fattori di rischio modificabili in quanto correlati allo stile di vita
della persona. Le verdure, per esempio, possono esercitare un'azione
protettiva nei confronti del tumore del polmone, ma tale beneficio
puo' essere insufficiente se la persona che le consuma regolarmente e'
un accanito fumatore". (segue)

(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
11-SET-13 15:14
TUMORI: 3 SU 10 DA ERRORI A TAVOLA, ITALIA PAGA ADDIO A DIETA MEDITERRANEA (2) =
ONCOLOGI, NUTRIZIONISTI E CUOCHI A CONFRONTO VENERDI' NEL
BRINDISINO

(Adnkronos Salute) - Il convegno di venerdi' nel Brindisino
sara' strutturato in 5 sessioni, con l'intervento di oncologi,
nutrizionisti e cuochi. "Questa e' la grande novita' rispetto agli
altri appuntamenti in cui abbiamo affrontato questi argomenti",
aggiunge Cinieri: "Finalmente sentiamo anche il punto di vista di chi
ha a che fare tutti i giorni con cibi e vivande".

"Nella prima sessione, dedicata al tumore della mammella -
riferisce l'esperto - Francesco Nacci parlera' dei prodotti a km zero;
la seconda sessione si incentrera' sugli apparati riproduttivi e le
neoplasie della cute; la terza vertera' su cancro del polmone e colon
rettale, con l'intervento di due chef che ci parleranno delle
contaminazioni tra le cucine nel mondo; nella quarta un focus su vino
e olio, seguito dal tema dell'obesita', un importante fattore di
rischio per molti tipi di tumore; nella quinta parleremo di mass media
e alimentazione". L'agenda dei lavori si chiudero' alle 18 con la
relazione di Cinieri, aperta alla cittadinanza, sul tema 'Il cancro
della mammella nel 2013: trattamenti innovativi e strategie mirate'.

(Red-Opa/Ct/Adnkronos)
11-SET-13 15:30

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