CACCIA: IN UMBRIA OK PER DAINI E CERVI ANCHE CON ARCO =
Perugia, 23 lug. (Adnkronos) - In Umbria, la caccia di selezione
a daini, caprioli, cervi e mufloni potrà essere effettuata anche con
l'arco. È quanto prevede la modifica al regolamento regionale per la
gestione faunistico-venatoria dei cervidi e bovidi approvata dalla
Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Caccia Fernanda
Cecchini.
''L'uso dell'arco, che è consentito dalla legge nazionale sulla
caccia - ricorda l'assessore - è sempre più diffuso come mezzo per
l'esercizio dell'attività venatoria. Questa tecnica 'primitiva' si va
riscoprendo anche nel nostro territorio, con un numero crescente di
appassionati; abbiamo, pertanto, accolto la richiesta avanzata dalle
associazioni venatorie in sede di Consulta faunistico-venatoria,
integrando il regolamento del 1999 che prevede l'uso esclusivo delle
armi con canna rigata nella caccia di selezione agli ungulati''.
''Si ampliano le modalità del prelievo selettivo, ma -
sottolinea l'assessore Cecchini - resta fermo e imprescindibile
l'obiettivo prioritario della corretta gestione del patrimonio di
cervidi e bovidi esistente, bene di tutta la collettività, per
garantire la tutela e l'incremento di queste specie in misura
sostenibile dal territorio''. (segue)
(Fmr/Zn/Adnkronos)
23-LUG-14 13:18
CACCIA: IN UMBRIA OK PER DAINI E CERVI ANCHE CON ARCO (2) =
(Adnkronos) - Nel regolamento vengono introdotte le specifiche
tecniche degli archi utilizzabili dai cacciatori di selezione e le
condizioni per il loro impiego.
''I selettori, muniti di apposito attestato, debitamente formati
e iscritti negli elenchi provinciali - rileva l'assessore - dovranno
presentare una certificazione sottoscritta da un istruttore della
Federazione Italiana Arcieri di tiro in campagna (Fiarc) o della
Federazione Italiana Tiro con l'Arco (Fitarco) che attesti una prova
di tiro da una distanza non inferiore a 30 metri per l'arco 'compound'
e 20 metri per l'arco tradizionale. Deve infatti essere assicurata
l'efficacia immediata del gesto venatorio, affinché gli animali non
siano vittime di inutili atrocità''.
Durante la caccia di selezione, inoltre, non potranno essere
portati con sé contemporaneamente l'arma da fuoco e l'arco. La
proposta di modifica al regolamento verrà ora trasmessa alla
competente Commissione consiliare regionale per l'acquisizione del
parere obbligatorio e non vincolante, prima dell'approvazione
definitiva da parte della Giunta regionale.
(Fmr/Zn/Adnkronos)
23-LUG-14 13:13
Perugia, 23 lug. (Adnkronos) - In Umbria, la caccia di selezione
a daini, caprioli, cervi e mufloni potrà essere effettuata anche con
l'arco. È quanto prevede la modifica al regolamento regionale per la
gestione faunistico-venatoria dei cervidi e bovidi approvata dalla
Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Caccia Fernanda
Cecchini.
''L'uso dell'arco, che è consentito dalla legge nazionale sulla
caccia - ricorda l'assessore - è sempre più diffuso come mezzo per
l'esercizio dell'attività venatoria. Questa tecnica 'primitiva' si va
riscoprendo anche nel nostro territorio, con un numero crescente di
appassionati; abbiamo, pertanto, accolto la richiesta avanzata dalle
associazioni venatorie in sede di Consulta faunistico-venatoria,
integrando il regolamento del 1999 che prevede l'uso esclusivo delle
armi con canna rigata nella caccia di selezione agli ungulati''.
''Si ampliano le modalità del prelievo selettivo, ma -
sottolinea l'assessore Cecchini - resta fermo e imprescindibile
l'obiettivo prioritario della corretta gestione del patrimonio di
cervidi e bovidi esistente, bene di tutta la collettività, per
garantire la tutela e l'incremento di queste specie in misura
sostenibile dal territorio''. (segue)
(Fmr/Zn/Adnkronos)
23-LUG-14 13:18
CACCIA: IN UMBRIA OK PER DAINI E CERVI ANCHE CON ARCO (2) =
(Adnkronos) - Nel regolamento vengono introdotte le specifiche
tecniche degli archi utilizzabili dai cacciatori di selezione e le
condizioni per il loro impiego.
''I selettori, muniti di apposito attestato, debitamente formati
e iscritti negli elenchi provinciali - rileva l'assessore - dovranno
presentare una certificazione sottoscritta da un istruttore della
Federazione Italiana Arcieri di tiro in campagna (Fiarc) o della
Federazione Italiana Tiro con l'Arco (Fitarco) che attesti una prova
di tiro da una distanza non inferiore a 30 metri per l'arco 'compound'
e 20 metri per l'arco tradizionale. Deve infatti essere assicurata
l'efficacia immediata del gesto venatorio, affinché gli animali non
siano vittime di inutili atrocità''.
Durante la caccia di selezione, inoltre, non potranno essere
portati con sé contemporaneamente l'arma da fuoco e l'arco. La
proposta di modifica al regolamento verrà ora trasmessa alla
competente Commissione consiliare regionale per l'acquisizione del
parere obbligatorio e non vincolante, prima dell'approvazione
definitiva da parte della Giunta regionale.
(Fmr/Zn/Adnkronos)
23-LUG-14 13:13
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