EBOLA: ECDC, POSSIBILE CONTAGIO DA SANGUE E ORGANI PRIMA CHE VIRUS SI MANIFESTI =
Escludere da donazioni chi e' stato in Paesi a rischio negli
ultimi 60 giorni
Roma, 11 ott. (AdnKronos Salute) - Il virus Ebola potrebbe essere
presente nel sangue e negli organi di una persona contagiata prima che
l'infezione si manifesti con sintomi conclamati, e quindi prima dei 21
giorni di incubazione ritenuti 'canonici' dagli esperti. Per questo
motivo, il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) ha
indicato agli Stati membri Ue, attraverso un documento ad hoc, di
escludere dalle donazioni di sangue, organi, tessuti e cellule "le
persone che si siano recate negli ultimi 60 giorni nei Paesi a
rischio", i più colpiti dall'epidemia di Ebola, dice all'Adnkronos
Salute Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale
trapianti (Cnt). (segue)
(Bdc/AdnKronos)
11-OTT-14 16:57
EBOLA: ECDC, POSSIBILE CONTAGIO DA SANGUE E ORGANI PRIMA CHE VIRUS SI MANIFESTI (2) =
Nanni Costa (Cnt), inviata circolare a centri regionali di
riferimento, no rischi e' misura preventiva
(AdnKronos Salute) - "Abbiamo ricevuto una comunicazione dagli Ecdc -
conferma Nanni Costa - e, dopo esserci confrontati con il ministero
della Salute, abbiamo inoltrato a tutti i centri regionali di
riferimento per i trapianti d'organo una circolare in cui avvertiamo
di questa possibilità, pur essendo altamente improbabile. Le
indicazioni dell'autorità europea sono di non usare organi, tessuti e
cellule, di chi si è recato negli ultimi 60 giorni nei Paesi a
rischio". Questo perché, come si legge sul documento Ecdc, si calcola
un periodo della lunghezza pari al doppio di quella dell'incubazione,
che alcuni esperti hanno prolungato a 25 giorni.
"C'è un periodo in cui il virus Ebola si sviluppa senza che una
persona sia contagiosa", pari a 21 giorni, ricorda l'esperto, "ma in
questo stesso periodo è possibile che il virus si sviluppi dentro gli
organi" e il sangue, "e quindi l'ipotesi di trapianto" o di donazione
"è escluso preventivamente. Ci tengo però a sottolineare - puntualizza
il direttore del Cnt - che è una misura preventiva identica a quelle
che sono già state prese per altri casi di infezioni a rischio, come
ad esempio l'influenza pandemica, ed è un sistema di prevenzione
abituale. Non c'è alcun rischio", conclude.
(Bdc/AdnKronos)
11-OTT-14 17:18
NNNN
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