SALUTE: L'ABUSO DI INTERNET AUMENTA IL RISCHIO DI PRESSIONE ALTA =
Giovanissimi piu' esposti, il 20% dei forti utilizzatori e'
iperteso e il 43% sovrappeso
Milano, 8 ott. (AdnKronos Salute) - Ridurre le ore passate su Internet
non ha solo vantaggi sull'umore, ma anche sul fisico. Almeno secondo
uno studio americano che ha messo in relazione la presenza online
all'aumento della pressione arteriosa. I ricercatori del Detroit's
Henry Ford Hospital hanno sintetizzato i loro risultati in un
rapporto, dal quale emergono dati preoccupanti anche per gli
adolescenti. I ragazzi che passano oltre 14 ore la settimana sul web
sarebbero infatti più predisposti all'ipertensione. Su 134 giovani
utilizzatori del web, ben 26 hanno fatto registrare una pressione
sanguigna molto più alta del normale.
Lo studio - riporta l''Independent' - è il primo in grado di correlare
l'uso di Internet con l'ipertensione e va ad aggiungersi a quelli che
suggeriscono legami tra un forte uso della Rete e condizioni di ansia,
depressione, obesità e isolamento sociale. Nel report americano, i
ricercatori evidenziano che il 43% di chi passa molte ore davanti allo
schermo è sovrappeso, contro il 26% di chi usa poco Internet. Non è
chiaro se sia la frequentazione online che impigrisce le persone,
oppure se uno stile di vita sedentario le spinga a passare online
anche il proprio tempo libero. L'unica cosa certa è che un uso
incessante della Rete è dannoso per la salute.
Per Cassidy-Bushrow, tra gli autori del lavoro e ricercatore all'Henry
Ford's Department of Public Health, la chiave del problema starebbe
nella moderazione. "E' importante che i ragazzi si prendano delle
pause da computer e smartphone e facciano attività fisica - raccomanda
l'esperta - Consiglio ai genitori di porre dei limiti almeno in casa
al tempo che i propri figli passano su Internet. Credo che 2 ore al
giorno, per 5 giorni la settimana, sia un buon compromesso".
(Stg/AdnKronos)
08-OTT-15 14:39
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