LUCCA: RECUPERATO DAI CARABINIERI BASSORILIEVO DI SCUOLA ROBBIANA
Era stato sottratto alla fine del secondo conflitto mondiale dal
Palazzo Pretorio di Barga
Firenze, 8 feb. - (AdnKronos) - E' stato recuperato e restituito dai
carabinieri un bassorilievo di scuola robbiana sottratto alla fine del
secondo conflitto mondiale dal Palazzo Pretorio di Barga (Lucca). Nel
novembre 2013 la Soprintendenza del polo museale di Firenze segnalò
che, presso una casa d' aste tedesca di Monaco di Baviera, era stato
messo in vendita un bassorilievo in terracotta policroma invetriata di
scuola della famiglia fiorentina dei Della Robbia che poteva
identificarsi con parte dello stemma del podestà Rinaldo Nofri
Rondinelli, a suo tempo presente sulla facciata del Palazzo Pretorio
di Barga (Lu) così come riportato ed indicato anche in fotografia
sulla pubblicazione di Arnaldo Bonaventura "I Bagni di Lucca, Coreglia
e Barga", edita in Bergamo nel 1914.
Le verifiche condotte dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio
culturale di Firenze, con le preziose indicazioni fornite dalla
Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, hanno permesso di accertare
che un manufatto artistico del tutto similare a quello segnalato era
effettivamente venuto a mancare dal Palazzo Pretorio di Barga
nell' estate del 1945, dopo essere stato rimosso e trasferito in un
magazzino nel corso dei lavori di restauro dell' edificio stesso,
rimasto danneggiato dai bombardamenti verificatisi in quella località
proprio nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale.
Della sparizione era stata data formale comunicazione scritta alle
autorità presenti e preposte in quel particolare momento storico,
segnatamente all' allora Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie per le
province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, al sindaco di Barga
ed al prefetto di Lucca senza tuttavia averne più notizia fino al
2013. (segue)
(Red/AdnKronos)
08-FEB-16 13: 34
Palazzo Pretorio di Barga
Firenze, 8 feb. - (AdnKronos) - E' stato recuperato e restituito dai
carabinieri un bassorilievo di scuola robbiana sottratto alla fine del
secondo conflitto mondiale dal Palazzo Pretorio di Barga (Lucca). Nel
novembre 2013 la Soprintendenza del polo museale di Firenze segnalò
che, presso una casa d' aste tedesca di Monaco di Baviera, era stato
messo in vendita un bassorilievo in terracotta policroma invetriata di
scuola della famiglia fiorentina dei Della Robbia che poteva
identificarsi con parte dello stemma del podestà Rinaldo Nofri
Rondinelli, a suo tempo presente sulla facciata del Palazzo Pretorio
di Barga (Lu) così come riportato ed indicato anche in fotografia
sulla pubblicazione di Arnaldo Bonaventura "I Bagni di Lucca, Coreglia
e Barga", edita in Bergamo nel 1914.
Le verifiche condotte dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio
culturale di Firenze, con le preziose indicazioni fornite dalla
Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, hanno permesso di accertare
che un manufatto artistico del tutto similare a quello segnalato era
effettivamente venuto a mancare dal Palazzo Pretorio di Barga
nell' estate del 1945, dopo essere stato rimosso e trasferito in un
magazzino nel corso dei lavori di restauro dell' edificio stesso,
rimasto danneggiato dai bombardamenti verificatisi in quella località
proprio nelle ultime fasi della seconda guerra mondiale.
Della sparizione era stata data formale comunicazione scritta alle
autorità presenti e preposte in quel particolare momento storico,
segnatamente all' allora Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie per le
province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, al sindaco di Barga
ed al prefetto di Lucca senza tuttavia averne più notizia fino al
2013. (segue)
(Red/AdnKronos)
08-FEB-16 13: 34
LUCCA: RECUPERATO DAI CARABINIERI BASSORILIEVO DI SCUOLA ROBBIANA (2)
(AdnKronos) - La ricostruzione dei passaggi del bassorilievo eseguita
dai carabinieri ha permesso di appurare che il bene, prima di arrivare
in Germania, era passato per le mani di commercianti, collezionisti e
case d' asta di Umbria, Toscana e Marche. Non si esclude tuttavia che
l' opera possa essere stata trafugata dalle truppe tedesche in ritirata
non essendo stato possibile tracciarne i movimenti nei primi due
decenni successivi alla fine del conflitto.
L' ultimo possessore, ritenuto acquirente in buona fede, appreso degli
accertamenti svolti dai carabinieri di Firenze, si è adoperato
spontaneamente per riconsegnare l' opera che è stata successivamente
sequestrata. La Procura della Repubblica di Firenze, valutata la
vicenda, ne ha disposto la restituzione alla Soprintendenza di Lucca
che ha autorizzato il deposito del bassorilievo presso il Comune di
Barga.
Stamani, presso il Comune di Barga, alla presenza delle autorità
locali, è stata restituita l' opera alla competente Soprintendenza
Belle Arti e Paesaggio che ne ha disposto il deposito nel museo civico
di Barga.
(Red/AdnKronos)
08-FEB-16 13: 34
(AdnKronos) - La ricostruzione dei passaggi del bassorilievo eseguita
dai carabinieri ha permesso di appurare che il bene, prima di arrivare
in Germania, era passato per le mani di commercianti, collezionisti e
case d' asta di Umbria, Toscana e Marche. Non si esclude tuttavia che
l' opera possa essere stata trafugata dalle truppe tedesche in ritirata
non essendo stato possibile tracciarne i movimenti nei primi due
decenni successivi alla fine del conflitto.
L' ultimo possessore, ritenuto acquirente in buona fede, appreso degli
accertamenti svolti dai carabinieri di Firenze, si è adoperato
spontaneamente per riconsegnare l' opera che è stata successivamente
sequestrata. La Procura della Repubblica di Firenze, valutata la
vicenda, ne ha disposto la restituzione alla Soprintendenza di Lucca
che ha autorizzato il deposito del bassorilievo presso il Comune di
Barga.
Stamani, presso il Comune di Barga, alla presenza delle autorità
locali, è stata restituita l' opera alla competente Soprintendenza
Belle Arti e Paesaggio che ne ha disposto il deposito nel museo civico
di Barga.
(Red/AdnKronos)
08-FEB-16 13: 34
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