ROMA: OSPOL, NORME ' ANTI CICCHE'? VIGILI TROPPO POCHI, CONTROLLI IMPOSSIBILI
Roma, 8 feb. (AdnKronos) - Da quando sono entrate in vigore le norme
' anti cicche' '' I vigili sono in ' allarme' ma siamo troppo pochi e
controllare tutti i cittadini che buttano i mozziconi per strada è
impossibile''. E' quanto sottolinea all' Adnkronos Luigi Marucci,
responsabile Nazionale del dipartimento polizia locale Ospol-Csa, in
merito alle norme ' anti cicche' entrate in vigore lo scorso 2
febbraio, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 18 gennaio
scorso e che prevedono, tra le altre cose, multe salate per chi butta
i mozziconi di sigaretta a terra.
"I vigili sono appena 6mila -spiega- mentre la pianta organica
dell' amministrazione comunale ne prevede 8.500, quindi mancano
all' appello ben 2.500 agenti. Abbiamo da svolgere oltre 100 compiti al
giorno e la maggior parte del personale della polizia locale viene
impiegato nei servizi contro l' abusivismo edilizio o per la sicurezza,
soprattutto in un momento in cui l' allarme terrorismo è così alto,
come si fa a trovare dei vigili che si occupino anche dei mozziconi di
sigaretta?''.
"E' chiaro -continua Marucci- che se vediamo qualcuno che butta una
cicca di sigaretta lo multiamo ma è molto difficile perché bisogna
coglierlo sul fatto''. Per il sindacalista una soluzione potrebbe
essere quella del ' vigile di quartiere', '' come fanno a Milano
-racconta- ma a Roma è impossibile perché prima bisognerebbe assumere
i 2 mila giovani che sono in sospeso e sono idonei al concorso per
entrare nella polizia municipale''. Infine Marucci tiene a precisare
che '' il compito di togliere i mozziconi dalle strade non spetta a noi
ma all' Ama, prima di fare una legge ' anti cicche' -conclude- bisognava
pulire le strade e munirle di posacenere, così sarebbe stato più
facile far rispettare le regole''.
(Red/AdnKronos)
08-FEB-16 12: 15
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