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lunedì 15 febbraio 2016

Morì in moto contro auto ferma, condannati ladro e poliziotti


Morì in moto contro auto ferma, condannati ladro e poliziotti
Rimpallo responsabilità ritardò spostamento auto rubata in panne
(ANSA) - FERRARA, 15 FEB - Morì 4 anni fa sulla superstrada
Ferrara-Mare, schiantandosi con la sua moto contro un' auto in
panne, abbandonata in corsia di marcia per oltre un' ora, con un
rimpallo tra Società Autostrade e Polizia stradale per farla
spostare o segnalare. Oggi il tribunale di Ferrara ha condannato
per omicidio colposo sia l' uomo che, dopo aver rubato la
macchina, la abbandonò lì perché rimasto senza benzina, sia due
poliziotti del Centro operativo autostradale (Coa) di Bologna e
un addetto della Società Autostrade perché, nonostante decine di
telefonate di vari automobilisti, nessuno provvide a rimuovere
la macchina o segnalare il pericolo, per oltre un' ora. Fino
all' impatto costato la vita ad Ennio Accorsi, 57 anni, residente
a Mirabello (Ferrara), dipendente di Basell.
Per la morte di Accorsi, il 20 agosto 2012, la condanna più
grave é per Sergio Bonora, l' uomo che una decina di giorni prima
rubò la Opel Corsa (2 anni e 3 mesi per omicidio colposo e un
anno per furto): dopo essere andato a Bologna per rifornirsi di
cocaina era rimasto senza benzina, all' inizio della Superstrada
e aveva lasciato l' auto in corsia, con le 4 frecce accese, per
andare in cerca di benzina. Le altre condanne, di sei mesi con
attenuanti generiche e condizionale, sono per Gabriele Carlini,
capo turno del Coa di Bologna; il suo collega Marco Barbieri e
l' addetto della Società Autostrade, Giovanni De Luca, per
ritardato intervento sull' auto in panne. Assolto, invece, perché
il fatto non costituisce reato, Mirko Nanni, dirigente della
Società Autostrade, imputato per favoreggiamento e rivelazione
di segreti d' ufficio perché, secondo l' accusa, avrebbe riferito
al collega De Luca il contenuto delle relazioni di servizio dei
poliziotti del Coa. Gli imputati sono stati infine condannati a
risarcire i familiari della vittima, costituiti parte civile
attraverso l' avvocato Giampaolo Remondi. Il tribunale ha
stabilito una provvisionale che dovranno pagare in solido
insieme a Società Autostrade, Ministero degli Interni e Unipol
assicurazioni, chiamati in causa come responsabili civili.
(ANSA).

YWW-SE
15-FEB-16 20: 27 NNN 

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