P.A: Madia, aperti a confronto su nuove regole statali
Ministro a sindacati, non legare Testo unico a rinnovo
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - C'é la massima apertura a un
confronto
approfondito, tecnico e sul merito del Testo unico sul pubblico
impiego previsto dalla riforma della P.A. Così, secondo quanto
si apprende, il ministro della Pubblica Amministrazione,
Marianna Madia, al termine dell' incontro con i sindacati, in cui
oltre che del decreto anti-furbetti, oggetto ufficiale della
riunione, si é parlato anche di rinnovo contrattuale. A riguardo
però il ministro, rivolgendosi ai sindacati, avrebbe chiesto di
non legare il rinnovo al percorso che porterà alla definizione
di nuove regole per i travet.
KZQ
04-FEB-16 13: 58 NNN
PA: SINDACATI, RINNOVO CONTRATTI QUASI IMPOSSIBILE, USARE TESTO UNICO
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - Per i sindacati non ci sono le condizioni,
ad oggi, per rinnovare i contratti del pubblico impiego e non solo per
la valutazione di risorse insufficienti stanziate nella legge di
stabilità, circa 300 milioni di euro. La trattativa per il rinnovo dei
contratti del pubblico impiego, fermi da sette anni, rischia di
naufragare, secondo loro, se si avvia alle condizioni normative
attuali. Di qui la richiesta avanzata oggi da Cgil, Cisl e Uil al
ministro Marianna Madia di introdurre il tema dei rinnovi contrattuali
nel confronto che sembra disponibile ad avviare sul nuovo testo unico
del pubblico impiego.
"Abbiamo richiesto che sui testi che ancora non ci sono, in
particolare sul testo unico del pubblico impiego, ci sia un confronto
ma il ministro oltre ad aver dichiarato una disponibilità sul testo
unico, non ci ha consegnato un calendario né sappiamo i contenuti" ha
detto Michele Gentile, responsabile dei settori pubblici di Cgil
uscendo dalla convocazione di oggi per discutere del decreto
' anti-furbetti del cartellino'.
"Dato che tutti abbiamo sollevato il problema del rinnovo dei
contratti - ha riferito Gentile - ci è stato detto che il mancato
rinnovo dipende innanzitutto dalla conclusione dell' accordo sul numero
dei comparti. Io credo che chiudendo l' accordo sui comparti si
dimostrerà come il rinnovo dei contratti abbia grandi difficoltà ad
entrare nel merito e non solo per le risorse che sono assolutamente
insufficienti, quanto per il fatto che la legislazione vigente oggi è
gravemente lesiva della situazione contrattuale. Il testo unico del
pubblico impiego - ha aggiunto il rappresentante di Cgil - può
diventare uno strumento utile per una revisione della legislazione che
oggi rende difficoltoso, anzi per qualche verso quasi impossibile,
rinnovare i contratti".
(Red/AdnKronos)
04-FEB-16 15: 28
P.a: Cisl, incontro formale con Madia, ascoltati a testo chiuso
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - "Siamo pronti a dare il nostro
contributo alla discussione" anche sul Testo unico del pubblico
impiego, ma "se si continua ad essere ascoltati quando il
procedimento é chiuso allora non serve a nulla". Così il
segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, al termine
dell' incontro con il ministro della P.A, Marianna Madia. Una
riunione definita "formale" dal sindacalista. (ANSA).
KZQ
04-FEB-16 13: 50 NNN
P.a: Cgil, rinnovare oggi contratti é quasi impossibile
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Rinnovare oggi i contratti é "molto
difficoltoso, quasi impossibile". Così il responsabile Settori
pubblici della Cgil, Michele Gentile, al termine dell' incontro
con il ministro della P.A, Marianna Madia. Per Gentile infatti
"le risorse sono insufficienti e la legislazione vigente é
lesiva". A riguardo ha aggiunto il sindacalista il Testo unico
del pubblico impiego, previsto dalla riforma della Pubblica
Amministrazione, "può essere lo strumento per la revisione della
legislazione vigente, in modo da riconquistare quello che la
legge ci ha tolto". Ora, ricorda Gentile, "siamo impegnati a
chiudere al più presto l' accordo sui comparti" così che poi si
potrà discutere della contrattazione vera e prioria. (ANSA).
KZQ
04-FEB-16 13: 47 NNN PA: MADIA A SINDACATI, MASSIMA APERTURA SU TESTO UNICO MA NON LEGARE RINNOVI
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - Nell' incontro di oggi con i sindacati sulla
norma ' anti-furbetti del cartellino', il ministro per la Pubblica
amministrazione Marianna Madia ha rassicurato i sindacati che sul
testo unico del pubblico impiego ci sarà "massima apertura a un
confronto tecnico nel merito e approfondito" però ha aggiunto "vi
prego di non legare a questo percorso il tema del rinnovo dei
contratti" replicando ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che,
durante l' incontro, le hanno chiesto la possibilità di modificare
l' attuale normativa, in riferimento soprattutto alla legge Brunetta,
nella discussione che potrebbe instaurarsi sulle norme del testo
unico, per poter instaurare la trattativa sui rinnovi su basi diverse.
Madia, a proposito del rinnovo dei contratti, ha precisato "la
stagione dei contratti noi la riapriamo non solo perché ce lo chiede
la Corte Costituzionale ma perché c'è necessità di riaprirla perché i
contratti sono stati troppo a lungo bloccati. Lo stanziamento nella
legge di stabilità c'è - ha sostenuto - ma manca, a norma di legge, la
riduzione dei comparti a massimo 4 per cui bisogna rispettare la norma
vigente e far ripartire la stagione dei contratti", ha concluso alla
fine dell' incontro.
(Red/AdnKronos)
04-FEB-16 13: 41
P.a: Uil, con rinnovo contratti 1 su 4 andrebbe a perdere
Con regole e risorse attuali non si può rinnovare
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - "Ad oggi un rinnovo dei contratti nel
pubblico impiego non cambierebbe niente per il 75% dei
dipendenti, mentre andrebbe a rimetterci il 25%. Quindi
attualmente, a causa delle insufficienti risorse e di motivi
tecnico-legislativi, non si può rinnovare". Così il segretario
confederale della Uil, Antonio Foccillo, dopo l' incontro con il
ministro della P.A, Marianna Madia.
Il sindacalista punta dunque il dito contro "il meccanismo di
valutazione" previsto dalla legge Brunetta, oltre che sugli
stanziamenti di budget. Un occasione per rivedere le regole
potrebbe essere offerta, sottolinea il sindacalista, dal nuovo
Testo unico sul pubblico impiego per cui, spiega Foccillo, "il
ministro ha dato la sua disponibilità a discutere". (ANSA).
KZQ
04-FEB-16 13: 34 NNN
PA: MADIA A SINDACATI, DECRETO METTE A TACERE RETORICA FANNULLONI
Roma, 4 feb. (AdnKronos) - Con il decreto sui ' furbetti del
cartellino' che il governo vuole sospendere entro 48 ore e' stata
fatta un' anticipazione al testo unico sul pubblico impiego per mettere
a tacere la ' retorica dei fannulloni' a cui questo governo non ha mai
creduto. E' quanto avrebbe detto il ministro per la Pa Marianna Madia
ai sindacati convocati a Palazzo Vidoni per discutere della misura
anti-fannulloni, secondo quanto si apprende dai partecipanti
all' incontro.
Una retorica basata anche su una situazione incresciosa di truffa ai
danni della Pa, avrebbe aggiunto Madia, sottolineando che questa
anticipazione è stata fatta per motivi etici: il principio è il
massimo riconoscimento a chi lavora bene e la massima severità per chi
sbaglia. Il testo del decreto è stato distribuito ai sindacati e Madia
ha detto che quello di oggi è un primo incontro, ma ce ne saranno
altri come previsto dalla riforma.
(Red/AdnKronos)
04-FEB-16 12: 00
P.A.: Madia, massima severità per chi sbaglia
Misure su furbetti anticipate per motivi etici,fatti incresciosi
(ANSA) - ROMA, 4 FEB - Massimo riconoscimento per chi lavora
bene, ma massima severità per chi sbaglia. Così il ministro
della P.A., Marianna Madia, secondo quanto si apprende, aprendo
l' incontro con i sindacati sul decreto anti-furbetti. Il
ministro introducendo la discussione, la prima sulla riforma
delle regole del pubblico impiego, ne seguiranno altre come
previsto dalla delega P.A., ha spiegato come il governo abbia
voluto anticipare alcune novità con il decreto da poco varato
dal Cdm, per mettere a tacere la retorica strumentale sui
fannulloni basata anche su situazioni incresciose (come quelle
di Sanremo e Roma). Quindi l' esecutivo ha voluto provvedere
subito a riscrivere delle regole per motivi, avrebbe
sottolineato Madia, etici, ribadendo però la distanza dalla
retorica sui fannulloni a cui, ha continuato il ministro, il
governo non ha mai creduto.
Ora la parola é stata passata ai rappresentanti sindacali,
riuniti a palazzo Vidoni, per analizzare il testo sui
' licenziamenti lampo'. (ANSA).
KZQ/MB
04-FEB-16 11: 40 NNN
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