FARMACI: BOOM
'PILLOLE DELL'AMORE' IN EUROPA, OLTRE 100 MLN SENZA RICETTA =
L'indagine, circa 3,5 mln acquistate nei sexy shop
Roma, 27 mar. (AdnKronos Salute) - Sono circa 180 milioni le 'pillole
dell'amore' vendute nell'ultimo anno in Europa, ma dilaga il 'fai da
te': 6 uomini su 10 utilizzano i farmaci anti-impotenza senza aver
avuto una diagnosi né, in molti casi, una prescrizione da parte del
medico. Sono oltre 100 milioni le pillole acquistate senza ricetta,
circa 3 milioni e mezzo nei sexy shop. I dati emergono da uno studio
presentato durante il Congresso dell'European Association of Urology
(Eau), condotto su circa 1.000 uomini che utilizzano tali farmaci in 7
Paesi europei, Italia compresa.
Ebbene, secondo l''Erectile Dysfunction European Users Survey'
(Edeus), coordinato dal professor Emmanuele Jannini, dell'Università
di Roma Tor Vergata, soltanto 4 uomini su 10 possono essere ricondotti
alla categoria dei 'pazienti'. Gli altri sono 'performer', che usano
le pillole per migliorare le prestazioni sotto le lenzuola oppure
percepiscono la presenza di qualche piccola o grande difficoltà, ma
non ne vogliono parlare al medico. Un 'fai da te' rischioso, mettono
in guardia gli esperti.
La ricerca scatta per la prima volta una fotografia del contesto di
utilizzo dei farmaci contro la disfunzione erettile in Europa,
rivelando che il 60% sceglie le pillole da sé e dichiara di non aver
ricevuto una diagnosi, utilizzando questi farmaci spesso ai dosaggi
più bassi, ma senza mai consultarsi col medico. "Il fai da te si
associa a un'età mediamente più bassa, ma soltanto l'11% dei
cosiddetti 'performer' è realmente privo di disturbi erettili", spiega
Emmanuele Jannini, presidente dell'Accademia nazionale della salute
della coppia e coordinatore dello studio internazionale. (segue)
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
L'indagine, circa 3,5 mln acquistate nei sexy shop
Roma, 27 mar. (AdnKronos Salute) - Sono circa 180 milioni le 'pillole
dell'amore' vendute nell'ultimo anno in Europa, ma dilaga il 'fai da
te': 6 uomini su 10 utilizzano i farmaci anti-impotenza senza aver
avuto una diagnosi né, in molti casi, una prescrizione da parte del
medico. Sono oltre 100 milioni le pillole acquistate senza ricetta,
circa 3 milioni e mezzo nei sexy shop. I dati emergono da uno studio
presentato durante il Congresso dell'European Association of Urology
(Eau), condotto su circa 1.000 uomini che utilizzano tali farmaci in 7
Paesi europei, Italia compresa.
Ebbene, secondo l''Erectile Dysfunction European Users Survey'
(Edeus), coordinato dal professor Emmanuele Jannini, dell'Università
di Roma Tor Vergata, soltanto 4 uomini su 10 possono essere ricondotti
alla categoria dei 'pazienti'. Gli altri sono 'performer', che usano
le pillole per migliorare le prestazioni sotto le lenzuola oppure
percepiscono la presenza di qualche piccola o grande difficoltà, ma
non ne vogliono parlare al medico. Un 'fai da te' rischioso, mettono
in guardia gli esperti.
La ricerca scatta per la prima volta una fotografia del contesto di
utilizzo dei farmaci contro la disfunzione erettile in Europa,
rivelando che il 60% sceglie le pillole da sé e dichiara di non aver
ricevuto una diagnosi, utilizzando questi farmaci spesso ai dosaggi
più bassi, ma senza mai consultarsi col medico. "Il fai da te si
associa a un'età mediamente più bassa, ma soltanto l'11% dei
cosiddetti 'performer' è realmente privo di disturbi erettili", spiega
Emmanuele Jannini, presidente dell'Accademia nazionale della salute
della coppia e coordinatore dello studio internazionale. (segue)
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
ARMACI: BOOM
'PILLOLE DELL'AMORE' IN EUROPA, OLTRE 100 MLN SENZA RICETTA (2) =
(AdnKronos Salute) - Un problema in camera da letto, dunque, c'è,
anche se non se ne parla col medico. Fra quanti fanno un uso
'ricreativo' delle pillole dell'amore " il 38%, a un'analisi più
approfondita, presenta segni lievi o moderati di disfunzione erettile
e il 12% addirittura un problema di grado severo - afferma Jannini -
Questi soggetti provano a curarsi da soli per l'imbarazzo di discutere
le loro difficoltà con un medico, ma i dati mostrano che la
soddisfazione e i risultati ottenuti con il trattamento fai da te sono
inferiori alle attese, rispetto a chi viene seguito da un esperto che
possa individuare il principio attivo più adatto al singolo caso e
stilare un piano terapeutico adeguato".
Minore soddisfazione, ma anche maggiori rischi: le conseguenze del fai
da te possono essere anche gravi, evidenzia lo specialista, "perché in
queste pillole non acquistate in farmacia possono essere presenti
impurità, elementi tossici o, nella migliore delle ipotesi, dosaggi
sbagliati che incrementano il pericolo di eventi avversi". (segue)
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
(AdnKronos Salute) - Un problema in camera da letto, dunque, c'è,
anche se non se ne parla col medico. Fra quanti fanno un uso
'ricreativo' delle pillole dell'amore " il 38%, a un'analisi più
approfondita, presenta segni lievi o moderati di disfunzione erettile
e il 12% addirittura un problema di grado severo - afferma Jannini -
Questi soggetti provano a curarsi da soli per l'imbarazzo di discutere
le loro difficoltà con un medico, ma i dati mostrano che la
soddisfazione e i risultati ottenuti con il trattamento fai da te sono
inferiori alle attese, rispetto a chi viene seguito da un esperto che
possa individuare il principio attivo più adatto al singolo caso e
stilare un piano terapeutico adeguato".
Minore soddisfazione, ma anche maggiori rischi: le conseguenze del fai
da te possono essere anche gravi, evidenzia lo specialista, "perché in
queste pillole non acquistate in farmacia possono essere presenti
impurità, elementi tossici o, nella migliore delle ipotesi, dosaggi
sbagliati che incrementano il pericolo di eventi avversi". (segue)
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
FARMACI: BOOM
'PILLOLE DELL'AMORE' IN EUROPA, OLTRE 100 MLN SENZA RICETTA (3) =
(AdnKronos Salute) - La ricerca mostra che l'utilizzo in assenza di
una prescrizione è più frequente per i farmaci di prima generazione
come sildenafil, tadalafil e vardenafil: i prodotti di seconda
generazione come ad esempio avanafil, sono molto più raramente
correlati a un impiego 'ricreativo'. Chi utilizza avanafil, risulta
più spesso aver ricevuto una diagnosi ed è più seguito dai medici
specialisti o di base.
Del resto, "il medico, essenziale per porre la diagnosi, è anche in
grado di decidere la terapia più adatta. I nostri dati indicano
chiaramente la necessità di un impiego più consapevole e responsabile
dei farmaci per la salute della coppia e richiamano all'importanza di
evitare il fai da te, per la propria sicurezza e per ottenere un pieno
effetto positivo dalla cura. I risultati ci consegnano quindi tre
obiettivi: aiutare chi non ha bisogno di medicine a non sentirne il
bisogno, convincere che il 'fai da te' significa 'fai male a te' e far
sfilare la testa degli 'struzzi' - che non scelgono il fai da te, ma
nemmeno parlano al proprio medico delle difficoltà sotto le lenzuola -
dalla buca, indicando la via maestra del medico della coppia",
conclude Jannini.
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
(AdnKronos Salute) - La ricerca mostra che l'utilizzo in assenza di
una prescrizione è più frequente per i farmaci di prima generazione
come sildenafil, tadalafil e vardenafil: i prodotti di seconda
generazione come ad esempio avanafil, sono molto più raramente
correlati a un impiego 'ricreativo'. Chi utilizza avanafil, risulta
più spesso aver ricevuto una diagnosi ed è più seguito dai medici
specialisti o di base.
Del resto, "il medico, essenziale per porre la diagnosi, è anche in
grado di decidere la terapia più adatta. I nostri dati indicano
chiaramente la necessità di un impiego più consapevole e responsabile
dei farmaci per la salute della coppia e richiamano all'importanza di
evitare il fai da te, per la propria sicurezza e per ottenere un pieno
effetto positivo dalla cura. I risultati ci consegnano quindi tre
obiettivi: aiutare chi non ha bisogno di medicine a non sentirne il
bisogno, convincere che il 'fai da te' significa 'fai male a te' e far
sfilare la testa degli 'struzzi' - che non scelgono il fai da te, ma
nemmeno parlano al proprio medico delle difficoltà sotto le lenzuola -
dalla buca, indicando la via maestra del medico della coppia",
conclude Jannini.
(Com-Mad/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
27-MAR-17 13:28
NNNN
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