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venerdì 21 aprile 2017

ANSA/ Colpo alla banda che produce 79% euro falsi nel mondo


ANSA/ Colpo alla banda che produce 79% euro falsi nel mondo


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ANSA/ Colpo alla banda che produce 79% euro falsi nel mondo
Euro falsi a pachistani vicini terroristi per comprare armi
(ANSA) - CASERTA, 21 APR - L'operazione e' stata chiamata "La
banda degli onesti", in omaggio al celeberrimo film in cui Toto'
e Peppino De Filippo si improvvisano stampatori di banconote
fatte in casa. Ma con il 'Napoli Group', il cartello di falsari
cui e' stato assestato un duro colpo con le 19 misure cautelari
eseguite oggi, c'e' poco da ridere: si stima che l'organizzazione
sia responsabile del 73% delle contraffazioni di euro in Italia,
e addirittura del 79% a livello mondiale.
Il dato e' stato ricordato dal procuratore della Repubblica di
Napoli Nord Francesco Greco nel corso della conferenza stampa
tenuta ad Aversa (Caserta) presso gli uffici della Procura, cui
hanno preso parte l'Aggiunto Carmine Renzulli, che coordina il
pool di quattro sostituti che si occupa di falso nummario, il
Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli
Gianluigi D'Alfonso, il Comandante del Nucleo di Polizia
Tributaria di Napoli Giovanni Salerno e il Vice-Comandante
operativo del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria Ugo Poggi.
Diciannove le persone raggiunte dalla misure cautelari emesse
dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, indagate a vario titolo
per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla
produzione e alla commercializzazione di banconote contraffatte;
di queste, sei sono finite in carcere, undici ai domiciliari
mentre per due indagati e' stato disposto l'obbligo di dimora.
All'indagine, partita nel 2015, hanno fornito una rilevante
collaborazione la Banca d'Italia, la Bce, altre banche europee e
l'Europol; nel corso dell'inchiesta sono state sequestrate in
Italia e in altri Paesi europei, tra cui Austria e Bulgaria,
banconote false da 10 e 20 euro della "serie Europa" del valore
di 11 milioni di euro, due stamperie clandestine, una a
Frattaminore (luglio 2015), l'altra a Casavatore (luglio 2016),
e sono state arrestate 11 persone in flagranza di reato.
A capo del cosiddetto "Napoli Group", e' emerso, c'era il
40enne Mario Torromacco, residente a Carinaro (Caserta), gia'
condannato per fatti analoghi nel commessi 2009 e tratto in
arresto nel 2012 in una stamperia di Vitulazio, nel Casertano.
Era lui che teneva i contatti con i grossisti che poi
rivendevano le banconote in tutta Europa, in particolare
Francia, Spagna e Germania, e nel resto del Mondo, come in
Colombia. Numerosi i canali di vendita e diffusione delle
banconote false: dal "deep web", ovvero il web sommerso in cui e'
possibile acquistare e vendere di tutto, dalla droga, alle armi
ai soldi contraffatti, ai tradizionali corrieri che portavano
pacchi di 10mila euro, consegnandoli agli acquirenti anche nelle
autogrill.
Dall'indagine e' emerso che anche pachistani vicini a cellule
terroristiche avrebbero acquistato in passato, a Milano, euro
falsi con cui comprare poi armi. Secondo quanto riferito, gli
euro contraffatti venivano venduti a pachistani nelle giornate
di pioggia.
In particolare, il falsario scendeva ad ogni fermata della
metro e acquistava un ombrello da un ambulante pachistano
pagandolo con una banconota falsa da 50 euro; indietro riceveva
cinque euro vere. Spiega il colonnello Giovanni Salerno, capo
del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli: "Il livello di
perfezionamento delle banconote stava diventando con il tempo
sempre piu' elevato. Il gruppo falsificava anche le banconote da
100 euro, ma era specializzato soprattutto in quelle da 20 e 50
euro, che sono piu' facilmente smerciabili".(ANSA).
YEC-DLP
21-APR-17 17:47 NNNN    

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