MARTEDÌ 23 APRILE 2019 12.38.26
SALUTE
CHIRURGIA: SIENA, 2 TUMORI ASPORTATI IN CONTEMPORANEA CON IL ROBOT =
Alle Scotte intervento combinato a rene e timo - L'Aous, 'unico
in regione e tra i pochi in Italia'
Milano, 23 apr. (AdnKronos Salute) - Due tumori asportati in
contemporanea con l'aiuto del robot chirurgo. L'intervento, "unico nel
suo genere in Toscana e tra i pochi in Italia", sottolinea l'azienda
ospedaliero-universitaria senese, è stato effettuato al Policlinico
Santa Maria alle Scotte su una paziente colpita da un cancro del
mediastino e da un tumore renale, che soffriva anche di altre
patologie pregresse. L'operazione combinata, frutto della
collaborazione tra chirurghi toracici e urologi, è durata in tutto 3
ore e 10 minuti. La donna è stata dimessa "in ottime condizioni
generali" in quarta giornata postoperatoria.
L'intervento si è svolto in due fasi, spiega una nota dell'Aous. La
prima è stata eseguita dall'urologo Filippo Gentile che ha effettuato
l'asportazione robot-assistita del tumore del rene. Successivamente,
nella stessa seduta operatoria, è intervenuto il chirurgo toracico
Luca Luzzi per la rimozione completa, sempre robot-assistita, del timo
con il timoma al suo interno. Il tutto - si legge - con il prezioso
contributo dei professionisti di sala operatoria, altamente
qualificati e dedicati all'attività di chirurgia robotica. "Un
risultato raggiunto grazie anche alla casistica robotica che vede
l'Urologia delle Scotte effettuare circa il 60% degli interventi in
modalità robotica, con circa 900 interventi dall'inizio dell'attività,
e la Chirurgia toracica con oltre 200 interventi". (segue)
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
23-APR-19 12:37
NNNN
MARTEDÌ 23 APRILE 2019 12.38.26
SALUTE
CHIRURGIA: SIENA, 2 TUMORI ASPORTATI IN CONTEMPORANEA CON IL ROBOT (2) =
(AdnKronos Salute) - "La chirurgia robot assistita - afferma Luzzi -
ha permesso di asportare radicalmente due tumori potenzialmente
mortali in una paziente fragile, con un minimo impatto chirurgico e un
recupero funzionale praticamente immediato. In entrambe le patologie
la chirurgia robotica rappresenta, in casi selezionati, il golden
standard del trattamento. La combinazione delle due tecniche ha
massimalizzato in questa paziente il risultato clinico. La paziente è
tornata al controllo dopo 30 giorni dall'intervento e presenta
condizioni ottimali. La procedura eseguita ha un alto valore non solo
tecnico, ma di ricaduta clinica con beneficio per la paziente".
"L'eccezionalità dell'intervento - osserva Gentile - sta nel fatto di
aver operato contemporaneamente, in sole 3 ore, due tumori presenti in
due distretti anatomici indipendenti, il torace e l'addome, cosa che
fino a pochi anni fa avrebbe richiesto più tempo e un maggiore impatto
biologico per il paziente, tanto da sconsigliarlo a favore di due
procedure differite con maggiore ospedalizzazione e due anestesie
generali".
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
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