MARTEDÌ 23 APRILE 2019 12.32.04
SALUTE
RICERCA: DIABETE, SCOPERTI 17 FATTORI CAUSA DI DANNO RENALE PRECOCE =
Scienziati dell'universita' Statale di Milano fra gli autori,
gia' al lavoro per nuove terapie mirate
Milano, 23 apr. (AdnKronos Salute) - Scienziati dell'università
Statale di Milano, del Joslin Diabetes Center e della Harvard Medical
School hanno identificato 17 nuovi fattori infiammatori responsabili
di danno renale precoce nelle persone con diabete. Si tratta di
proteine chiamate Kris prodotte dal sistema immunitario, che viaggiano
nel sangue fino a raggiungere il rene compromettendone
progressivamente la funzione. Il lavoro, pubblicato su 'Nature
Medicine', spiana la via alla messa a punto di terapie innovative
contro la nefropatia diabetica.
Nel team di ricerca internazionale figurano tra gli altri Paolo
Fiorina, professore associato di Endocrinologia all'università degli
Studi milanese e direttore del Centro di ricerca internazionale sul
diabete di tipo 1 presso il Centro di ricerca pediatrico 'Romeo ed
Enrica Invernizzi' dell'ateneo, e direttore dell'Unità di
Endocrinologia dell'Asst Fatebenefratelli-Sacco del capoluogo
lombardo, Monika Niewczas e Andrzej Krolewski, rispettivamente
ricercatrice e capo della Sezione di Genetica ed Epidemiologia del
Joslin Diabetes Center.
"L'importanza della scoperta delle proteine Kris non ha solo una forte
valenza in termini di prognosi - commenta Fiorina - ma ha anche un
ruolo cruciale nella comprensione delle cause che portano allo
sviluppo di una delle complicanze del diabete più diffusa al mondo: la
nefropatia diabetica. Sebbene non sia facile identificare le cellule
coinvolte nella produzione delle Kris, grazie a questo studio possiamo
capire quale sia il meccanismo che induce il loro aumento nel plasma
degli individui a rischio". (segue)
Tra le proteine Kris individuate - riferiscono dall'università Statale
di Milano - molto significativa è la presenza di un particolare gruppo
di recettori, per esempio quelli legati al fattore di necrosi tumorale
(Tnf). Questa grande famiglia di recettori, chiamati Tnfrsf (super
famiglia di recettori del fattore di necrosi tumorale), dopo il legame
con il Tnf è capace di innescare diversi processi biologici tra cui la
regolazione dell'infiammazione, l'apoptosi (suicidio cellulare), la
differenziazione e la proliferazione cellulare. Indagini precedenti
avevano messo in luce come il danno renale potesse essere causato
dall'innesco di un processo di apoptosi aggravato da alcuni fattori
peculiari del paziente diabetico tra cui l'iperglicemia e/o la
presenza di obesità, mentre questa ricerca apre la strada a nuove
cause di rischio.
Potenzialmente, ritengono gli autori, lo studio "permetterà di
sviluppare nuove terapie farmacologiche capaci di bloccare la
progressione della nefropatia in quei pazienti che presenteranno alti
livelli circolanti di proteine Kris". Il team è già al lavoro "per
approfondire gli studi che serviranno per capire i meccanismi
molecolari comuni alle varie proteine Kris e per mettere a punto una
terapia farmacologica mirata ed efficace".
"Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti dal nostro Centro e da
come i nostri ricercatori siano instancabili nel percorrere nuove
strade per comprendere sempre meglio il significato della malattia
diabetica per proporre nuove soluzioni per la diagnosi e la cura anche
delle complicanze - dichiara Gian Vincenzo Zuccotti, direttore del
Centro di ricerca pediatrica Invernizzi - Questa scoperta evidenzia
anche come la sinergia tra diversi centri di eccellenza internazionali
sia la chiave vincente per raggiungere traguardi sempre più
importanti".
(Red-Opa/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
23-APR-19 12:31
NNNN
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