MARTEDÌ 28 MAGGIO 2019 18.23.57
ANSA/ Fumo uccidera' 8 mln persone anno,come se sparisse New York
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R CRO S04 QBKN
ANSA/ Fumo uccidera' 8 mln persone anno,come se sparisse New York
Il 31 la Giornata mondiale senza tabacco, stop bionde per 24 ore
(di Manuela Correra)
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - E' un killer a livello mondiale e
sempre piu' pericoloso: il fumo, entro il 2030, uccidera' ogni
anno oltre 8 milioni di persone, contro i 7 milioni attuali, se
non saranno attuate efficaci politiche di contrasto. E' come se
fosse cancellata di colpo la citta' di New York. Ma anche in
Italia i numeri fanno spavento: le bionde causano annualmente la
morte di 80mila persone, in questo caso e' come se ad essere
'cancellata' fosse ogni anno una citta' grande come Varese.
Proprio per focalizzare l'attenzione su una minaccia in costante
crescita torna il 31 maggio la Giornata mondiale senza tabacco,
promossa dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms).
Sara' una giornata all'insegna dello 'Stop Smoking', perche'
l'invito ai fumatori e' di astenersi per almeno 24 ore dal fumo
di sigarette convenzionali. L'edizione 2019 e' dedicata in
particolare al tema 'Tabacco e la salute dei polmoni', con
l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti nocivi
derivati dall'uso del tabacco e dal fumo passivo, fra le
principali cause di morte al mondo: sono circa 900mila, infatti,
i decessi ogni anno proprio a causa del fumo passivo. L'allarme
riguarda soprattutto i Paesi a basso e medio reddito, dove vive
circa l'80% degli 1,1 miliardi di fumatori mondiali. E le
conseguenze pesano anche sui bilanci: in generale, il costo che
il tabagismo ha sull'economia ammonta al 2% del Pil globale.
Ma l'Oms mette in guardia innanzitutto dai danni alla salute:
il fumo e' la causa principale del cancro al polmone ma cessare
il vizio, afferma l'organizzazione, riduce il rischio e dopo 10
anni di stop dalle sigarette il pericolo di contrarre il cancro
scende a circa la meta' rispetto ad un fumatore. Globalmente
inoltre, secondo le stime Oms, 165.000 bambini muoiono prima dei
5 anni di infezioni respiratorie causate proprio dal fumo
passivo. E quelli che vivono fino all'eta' adulta continuano a
subire delle conseguenze, per via delle frequenti infezioni
respiratorie. Il fumo e' poi un agente molto pericoloso per
l'inquinamento dell'aria: contiene oltre 7000 sostanze chimiche,
69 delle quali sono note come cancerogene. Ma c'e' di piu': anche
se il fumo risulta invisibile e inodore, puo' rimanere sospeso
nell'aria anche per cinque ore, mettendo in serio pericolo la
salute dei soggetti ignari che frequentano degli spazi chiusi.
Nonostante gli allerta internazionali, pero', i numeri degli
amanti delle bionde restano alti: il vizio riguarda 12,2 milioni
di italiani, il 27,7% (+3,8 punti negli ultimi anni) degli
uomini e il 19,2% delle donne (-1,6 punti). Ed a preoccupare
sono principalmente i giovani: tra i 14 e i 17 anni un giovane
su 10 fuma abitualmente e addirittura, rileva l'Istituto
superiore di sanita', si inizia a fumare anche a 9-10 anni alle
elementari e oltre la meta' dei fumatori abituali tra 14 e 17
anni fuma pure cannabis. A livello mondiale, fumano oltre 24
milioni di ragazzi tra 13 e 15 anni, tra cui 17 milioni maschi e
7 milioni femmine. Cosa fare allora per passare al contrattacco?
Una tra le misure indicate e', ad esempio, l'aumento del prezzo
dei prodotti a base di tabacco che, sostiene l'Oms, e' un valido
deterrente che "incide in misura variabile tra Paesi ad alto e
basso reddito, portando alla dismissione rispettivamente il 4% e
l'8% dei fumatori a fronte di un incremento di prezzo del 10%".
Una proposta rilanciata anche in Italia, capofila gli oncologi
dell'Associazione italiana di oncologia medica Aiom. (ANSA).
CR
28-MAG-19 18:23 NNNN
MARTEDÌ 28 MAGGIO 2019 18.24.03
ANSA/ Fumo uccidera' 8 mln persone anno,come se sparisse New York
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R CRO S0B QBXB
ANSA/ Fumo uccidera' 8 mln persone anno,come se sparisse New York
Il 31 la Giornata mondiale senza tabacco, stop bionde per 24 ore
(di Manuela Correra)
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - E' un killer a livello mondiale e
sempre piu' pericoloso: il fumo, entro il 2030, uccidera' ogni
anno oltre 8 milioni di persone, contro i 7 milioni attuali, se
non saranno attuate efficaci politiche di contrasto. E' come se
fosse cancellata di colpo la citta' di New York. Ma anche in
Italia i numeri fanno spavento: le bionde causano annualmente la
morte di 80mila persone, in questo caso e' come se ad essere
'cancellata' fosse ogni anno una citta' grande come Varese.
Proprio per focalizzare l'attenzione su una minaccia in costante
crescita torna il 31 maggio la Giornata mondiale senza tabacco,
promossa dall'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms).
Sara' una giornata all'insegna dello 'Stop Smoking', perche'
l'invito ai fumatori e' di astenersi per almeno 24 ore dal fumo
di sigarette convenzionali. L'edizione 2019 e' dedicata in
particolare al tema 'Tabacco e la salute dei polmoni', con
l'obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti nocivi
derivati dall'uso del tabacco e dal fumo passivo, fra le
principali cause di morte al mondo: sono circa 900mila, infatti,
i decessi ogni anno proprio a causa del fumo passivo. L'allarme
riguarda soprattutto i Paesi a basso e medio reddito, dove vive
circa l'80% degli 1,1 miliardi di fumatori mondiali. E le
conseguenze pesano anche sui bilanci: in generale, il costo che
il tabagismo ha sull'economia ammonta al 2% del Pil globale.
Ma l'Oms mette in guardia innanzitutto dai danni alla salute:
il fumo e' la causa principale del cancro al polmone ma cessare
il vizio, afferma l'organizzazione, riduce il rischio e dopo 10
anni di stop dalle sigarette il pericolo di contrarre il cancro
scende a circa la meta' rispetto ad un fumatore. Globalmente
inoltre, secondo le stime Oms, 165.000 bambini muoiono prima dei
5 anni di infezioni respiratorie causate proprio dal fumo
passivo. E quelli che vivono fino all'eta' adulta continuano a
subire delle conseguenze, per via delle frequenti infezioni
respiratorie. Il fumo e' poi un agente molto pericoloso per
l'inquinamento dell'aria: contiene oltre 7000 sostanze chimiche,
69 delle quali sono note come cancerogene. Ma c'e' di piu': anche
se il fumo risulta invisibile e inodore, puo' rimanere sospeso
nell'aria anche per cinque ore, mettendo in serio pericolo la
salute dei soggetti ignari che frequentano degli spazi chiusi.
Nonostante gli allerta internazionali, pero', i numeri degli
amanti delle bionde restano alti: il vizio riguarda 12,2 milioni
di italiani, il 27,7% (+3,8 punti negli ultimi anni) degli
uomini e il 19,2% delle donne (-1,6 punti). Ed a preoccupare
sono principalmente i giovani: tra i 14 e i 17 anni un giovane
su 10 fuma abitualmente e addirittura, rileva l'Istituto
superiore di sanita', si inizia a fumare anche a 9-10 anni alle
elementari e oltre la meta' dei fumatori abituali tra 14 e 17
anni fuma pure cannabis. A livello mondiale, fumano oltre 24
milioni di ragazzi tra 13 e 15 anni, tra cui 17 milioni maschi e
7 milioni femmine. Cosa fare allora per passare al contrattacco?
Una tra le misure indicate e', ad esempio, l'aumento del prezzo
dei prodotti a base di tabacco che, sostiene l'Oms, e' un valido
deterrente che "incide in misura variabile tra Paesi ad alto e
basso reddito, portando alla dismissione rispettivamente il 4% e
l'8% dei fumatori a fronte di un incremento di prezzo del 10%".
Una proposta rilanciata anche in Italia, capofila gli oncologi
dell'Associazione italiana di oncologia medica Aiom. (ANSA).
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