Roma, 28 mag. (AdnKronos) - Tracce di uranio impoverito sono state trovate in un campione del midollo di un caporal maggiore scelto morto suicida il 23 ottobre scorso. Lo fa sapere l'Osservatorio Militare segnalando la ricerca del prof. Claudio Medana del Dipartimento di Biotecnologie molecolari e scienze della salute dell'università di Torino che attraverso l'analisi con MS spettrometria di massa ha rilevato U 238 nel campione del midollo del militare. "Malato di Leucemia linfoblastica acuta, ignorato dall'amministrazione militare che gli aveva negato tutto, cade in una depressione senza via d'uscita che lo porta al gesto estremo di farla finita", afferma l'Osservatorio militare, secondo il quale la scoperta rappresenta "una svolta storica del caso uranio che sgombra il campo da ogni dubbio sia sull'esposizione che sulla nocività di questo materiale". "Nei prossimi giorni - rileva una nota - ulteriori esiti di altre ricerche che l'Osservatorio conduce con le eccellenze mediche del territorio nazionale daranno ulteriori prove del perché tra i militari italiani si sono già registrati 366 morti e 7500 malati". (Per/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-MAG-19 15:43
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martedì 28 maggio 2019
URANIO: OSSERVATORIO MILITARE, TROVATO NEL MIDOLLO DI MILITARE MORTO SUICIDA =
Roma, 28 mag. (AdnKronos) - Tracce di uranio impoverito sono state trovate in un campione del midollo di un caporal maggiore scelto morto suicida il 23 ottobre scorso. Lo fa sapere l'Osservatorio Militare segnalando la ricerca del prof. Claudio Medana del Dipartimento di Biotecnologie molecolari e scienze della salute dell'università di Torino che attraverso l'analisi con MS spettrometria di massa ha rilevato U 238 nel campione del midollo del militare. "Malato di Leucemia linfoblastica acuta, ignorato dall'amministrazione militare che gli aveva negato tutto, cade in una depressione senza via d'uscita che lo porta al gesto estremo di farla finita", afferma l'Osservatorio militare, secondo il quale la scoperta rappresenta "una svolta storica del caso uranio che sgombra il campo da ogni dubbio sia sull'esposizione che sulla nocività di questo materiale". "Nei prossimi giorni - rileva una nota - ulteriori esiti di altre ricerche che l'Osservatorio conduce con le eccellenze mediche del territorio nazionale daranno ulteriori prove del perché tra i militari italiani si sono già registrati 366 morti e 7500 malati". (Per/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 28-MAG-19 15:43
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