Dati sanitari bottino ghiotto: ospedali nel mirino degli hacker Attacchi informatici sempre più frequenti Roma, 28 mag. (askanews) - Dati anagrafici, indirizzi email, storia medica dei pazienti e operazioni subite, immagini mediche, medicine prescritte, informazioni assicurative, risultati di test effettuati (compresi quelli per sostanze stupefacenti), abitudini sessuali, malattie diagnosticate: gli ospedali all'avanguardia utilizzano già ora strumentazioni connesse ad internet e che registrano online tutti i nostri dati sanitari. Ma si tratta di un bottino drammaticamente ghiotto per i cyber criminali. Attacchi informatici agli ospedali si registrano ormai con cadenza regolare. L'episodio più recente è avvenuto in Australia, dove il Melbourne Heart Group è stato colpito da un ransomware che ha codificato e bloccato tutti i dati dei pazienti per 3 settimane. Due anni fa, maggio del 2017, un altro ransomware di nome WannaCry è riuscito a inserirsi all'interno del sistema informatico sanitario britannico causando la cancellazione di 20.000 appuntamenti e operazioni. Altro attacco significativo è avvenuto lo scorso anno al SingHealth , gruppo sanitario di Singapore, che si è visto sottrarre un massiccio database di dati contenenti informazioni anagrafiche dei pazienti. In questo caso, ad essere colpiti sono stati anche i dati del primo ministro Lee Hsien Loong's. Saranno almeno 160 milioni i dispositivi IoT (Internet of Things) che entro il 2020 verranno utilizzati nel settore sanitario. Dai wearable agli strumenti più sofisticati per le analisi e per la produzione di immagini, ai software gestionali delle anagrafiche dei pazienti, la salute corre sul web e, proprio come in altri settori, è ormai in grado di sfruttare a pieno le tecnologie connesse e intelligenti disponibili sul mercato. Si può ormai parlare di IoMT (Internet of Medical Things) o IoHT (Internet of Healthcare Things) e l'utilizzo di queste tecnologie nel settore medico sarà decisivo nei prossimi anni anche dal punto di vista economico: secondo uno studio pubblicato da MarketResearch.com, la percentuale delle tecnologie IoT che verranno introdotte nel settore healthcare sfiora il 40%, con un valore di mercato complessivo di circa 117 miliardi di dollari ed una crescita del 15%. "I dati di origine medica sono i più preziosi in assoluto e sono capaci di generare in media 400 dolalri di danno ognuno per l'industria che ha subito il databreach. Se rapportiamo questo costo con la mole di dati che sono già conservati, ci rendiamo conto che il futuro presenta dei rischi colossali per i pazienti e per le aziende - spiega Hassan Metwalley, CEO di Ermes Cyber Security - . I dati medici rappresentano forse quelli più sensibili in assoluto e possono arrivare a essere utilizzati per ricattare aziende e soprattutto i pazienti. L'informatizzazione del settore medico però non può e non deve essere fermata poiché costituisce un'opportunità straordinaria per snellire gli apparati burocratici ospedaliere e per sfruttare le potenzialità dell'IoT. Dunque le aziende devono adeguarsi per fronteggiare le minacce informatiche attuali e creare delle strutture informatiche solide e ben protette prima ancora di acquistare nuovi dispositivi o software". La cyber medicina non passa però solo dagli ospedali. La potenza dell'internet delle cose risiede infatti anche nella sua capacità di costituirsi come rete economica e capillare grazie a tutti i dispositivi IoT personali utilizzati da milioni di persone nel mondo, ogni giorno. A cominciare da speciali cerotti smart per chi soffre di diabete fino ai più largamente diffusi smartwatch la cui vendita nel 2019 è aumentata del 48% e che, nati con scopo non prettamente medico, sono di fatto potenti strumenti in grado di rilevare, registrare e analizzare parametri legati alla salute dall'attività fisica, al battito cardiaco, alla temperatura, all'insulina. Grande vantaggio si riscontra anche nell'economicità e nella facilità di utilizzo di questi wearable che ne aumenta esponenzialmente la diffusione presso gli utenti. (segue) Mpd 20190528T151434Z
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