GIOVEDÌ 11 LUGLIO 2019 10.31.53
Emanuela Orlandi, iniziata l'apertura delle due tombe in Vaticano
Emanuela Orlandi, iniziata l'apertura delle due tombe in Vaticano La sala stampa: al momento non si possono prevedere i tempi
Città del Vaticano, 11 lug. (askanews) - Alle ore 8.15 di
stamani, dopo una preghiera davanti ai due sepolcri guidata dal
Rettore del Collegio Teutonico, sono iniziate regolarmente le
operazioni al Campo Santo Teutonico nell'ambito delle incombenze
istruttorie del caso Orlandi. Lo rende noto la sala stampa
vaticana.
Non è possibile prevedere, al momento, i tempi di durata per
concludere tali operazioni, che vedono impiegate una quindicina
di persone, precisa il portavoce Alessandro Gisotti.
In particolare, sta operando il personale della Fabbrica di San
Pietro per l'apertura e chiusura dei sepolcri, mentre
all'acquisizione dei reperti provvede il Prof. Giovanni Arcudi,
coadiuvato dal suo staff, alla presenza di un perito di fiducia
nominato dal legale della Famiglia Orlandi. Presenti il Promotore
di Giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano,
Prof. Gian Piero Milano, e il suo Aggiunto Prof. Alessandro
Diddi, e il Comandante del Corpo della Gendarmeria Vaticana,
Domenico Giani.
Come indicato nel decreto del Promotore di Giustizia Vaticano,
ricorda Gisotti, le operazioni riguardano la "Tomba dell'Angelo"
della Principessa Sophie von Hohenlohe e la tomba attigua della
Principessa Carlotta Federica di Mecklemburgo. Sebbene la tomba
indicata dal legale della Famiglia Orlandi sia, infatti, quella
con l'Angelo che tiene tra le mani un libro aperto con la scritta
"Requiescat in pace", il Promotore di Giustizia - trattandosi di
due tombe vicine ed entrambe con una edicola similare - al fine
di evitare possibili fraintendimenti su quale potesse essere la
tomba indicata, ha disposto l'apertura di entrambe.
Per ragioni processuali ed in ossequio al segreto istruttorio,
conclude il portavoce vaticano, non verrà resa nota l'identità
dei familiari delle due principesse sepolte; ovviamente si tratta
di discendenti che sono stati informati delle operazioni e che,
per amore della verità, hanno garantito la loro completa
disponibilità e collaborazione con la Santa Sede ed in
particolare con l'Ufficio del Promotore di Giustizia.
Ska 20190711T103151Z
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