MERCOLEDÌ 28 AGOSTO 2019 12.31.56
= Brexit: opposizioni insorgono contro 'dichiarazione di guerra' Bojo =
(AGI) - Londra, 28 ago. - Mentre i conservatori minimizzano, le
opposizioni insorgono in Gran Bretagna per la decisione di
Boris Johnson di chiedere alla regina di sospendere i lavori
parlamentari fino al 14 ottobre. Una mossa che punta a ridurre
i margini di Westminster per trovare strumenti con cui impedire
la realizzazione, il 31 ottobre, di una Brexit senza accordo
con l'Ue.
I commenti indignati si susseguono: l'ex cancelliere dello
scacchiere Philip Hammond ha parlato di mossa "profondamente
antidemocratica", mentre la deputata del partito nazionalista
scozzese (Snp), Joanna Cheery, ha annunciato di aver parlato
con un team di legali per velocizzare un'azione contro
l'iniziativa del governo da presentare in un tribunale
scozzese.
Per il portavoce dei Lib-Dem, Tom Brake, "Johnson ha appena
lanciato il guanto di sfida alla democrazia parlamentare. La
madre di tutti i parlamenti non gli permettera' di escludere il
parlamento dalla piu' importante decisione per il nostro Paese.
La sua dichiarazione di guerra verra' accolta da un pugno di
ferro".
Dal leader dei laburisti, Jeremy Corbyn, ancora nessun
commento ma la collega di partito, Yvette Cooper, ha sostenuto
che BoJo "sta tentando di usare la Regina per concentrare il
potere nelle sue mani. E' un modo molto pericoloso ed
irresponsabile di governare". (AGI)
All
281231 AGO 19
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