GIOVEDÌ 04 GIUGNO 2020 00.29.38
In Virginia sarà rimossa una statua del generale sudista Lee
In Virginia sarà rimossa una statua del generale sudista Lee Gesto del governatore mentre si elevano proteste sul caso Floyd Roma, 4 giu. (askanews) - Da molti anni i progressisti d'America protestano contro i monumenti che ricordano i generali e i politici sudisti nella guerra civile (1862-1865). Memoria storica sì, ma anche celebrazione di una parte del paese che combatté per mantenere la schiavitù dei neri. Adesso, al culmine delle proteste per il caso di George Floyd, il governatore della Virginia Ralph Northam sarebbe intenzionato a rimuovere la statua equestre del generale Robert E. Lee, capo dell'esercito confederato, che adorna la capitale Richmond; l'enorme monumento è stato al centro delle dimostrazioni degli ultimi giorni. E' anche l'unico della capitale sotto controllo dello Stato, Ma il sindaco di Richmond sarebbe intenzionato a rimuovere anche altri simboli del passato (la Virginia fu uno degli Stati del sud che dichiararono la Secessione scatenando la sanguinosissima guerra civile). La notizia è stata accolta da boati di approvazione dai dimostranti che ancora oggi manifestano sotto la statua di Lee per onorare George Floyd, 46enne afroamericano ucciso durante un controllo di polizia il 25 maggio a Minneapolis. Sono stati incriminati per omicidio di secondo grado e complicità in omicidio i quattro agenti coinvolti, ovvero Derek Chauvin, l'agente bianco che per oltre otto minuti ha schiacciato a terra il collo di Floyd sull'asfalto col ginocchio, e i suoi tre colleghi che hanno assistito. Aqu 20200604T002936Z
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