Translate

giovedì 23 luglio 2020

ANSA/Forse 'scudo genetico' disegna geografia contagi Covid


GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2020 19.08.38


ANSA/Forse 'scudo genetico' disegna geografia contagi Covid

ZCZC3942/SX4 XSP20205002802_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN ANSA/Forse 'scudo genetico' disegna geografia contagi Covid Geni immunitari potrebbero aver protetto in alcune regioni (di Paola Mariano) (ANSA) - ROMA, 23 LUG - Anche uno scudo genetico potrebbe aver contribuito come difesa contro il covid, garantendo difese immunitarie piu' forti agli individui di alcune regioni e province italiane, rispetto ad altre e contribuendo cosi' a disegnare la geografia dei contagi e dei casi lungo lo Stivale. E' quanto suggerisce uno studio italiano pubblicato sull'International Journal of Molecular Sciences e coordinato da Antonio Giordano, dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine, Temple University, a Philadelphia e dell'Universita' di Siena. "Questo studio - spiega Giordano all'ANSA - potrebbe generare un importante test diagnostico per identificare i soggetti predisposti alla comparsa di sintomi piu' gravi in caso di infezioni virali". Lo studio si basa sull'utilizzo dei dati genetici del registro italiano donatori di midollo (IBMDR), che include circa 500.000 donatori provenienti da tutta la penisola. Gli esperti hanno scoperto che la distribuzione di certi geni cruciali per il funzionamento del sistema immunitario nel Dna di individui che abitano le diverse regioni italiane ricalca fedelmente la distribuzione dei casi sul territorio nazionale, come se vi fossero dei geni piu' o meno protettivi contro il coronavirus. In particolare gli scienziati hanno considerato i geni per il 'sistema HLA', che svolge un ruolo cruciale nei meccanismi di difesa immunitaria del nostro organismo. Diversi studi hanno gia' evidenziato una correlazione tra certe varianti geniche del sistema HLA e grado di suscettibilita' ad alcune infezioni virali. Gli esperti hanno scoperto che la presenza o assenza nel Dna degli italiani di due varianti geniche di questo sistema - 2HLA-B*44 e C*01 - ricalca la distribuzione geografica del contagio: maggiore la percentuale di individui portatori dei geni HLA-B*44 e C*01 in un certo territorio, maggiore la diffusione del covid in quel territorio. Addirittura all'interno di una stessa regione in cui la frequenza dei casi e' stata molto diversa da provincia a provincia (come nel caso di Emilia Romagna e Marche) la distribuzione dei geni HLA-B*44 e C*01 nelle popolazioni locali rispecchia perfettamente la frequenza del contagio nelle diverse province della stessa regione. Cio' evidenzia la capacita' di questi HLA di innescare reazioni immunologiche inadeguate nei confronti del SARS-Cov-2. afferma Luciano Mutti, co-primo autore dello studio. Saranno poi necessari nuovi studi per confermare questi risultati in coorti di pazienti Covid-19>, afferma un altro autore, Giovanni Baglio, epidemiologo del Ministero della Salute. In sintesi gli alleli HLA B*44 e C*01 potrebbero conferire maggiore suscettibilita' all'infezione da covid-19, ed e' in corso uno studio caso-controllo su pazienti di tutta Italia in cui e' stata riscontrata positivita' all'infezione per verificare quanto e' emerso dal nostro studio ecologico, conclude Giordano. (ANSA). Y27-COI 23-LUG-20 19:07 NNNN

Nessun commento: