In precedenza, Biden aveva definito il Presidente cinese un "dittatore".
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In corso i lavori per identificare gli ucraini responsabili dell'esplosione della diga di Kakhovka - Alexander Bastrykin
Il Comitato investigativo russo sta lavorando per identificare gli ufficiali ucraini responsabili dell'attacco alla diga della centrale idroelettrica di Kakhovka (HPP). Lo ha dichiarato il capo del Comitato investigativo russo, Alexander Bastrykin, in un'intervista alla TASS.
"Sono in corso diversi esami forensi. Si stanno identificando i membri dei gruppi armati ucraini responsabili di questo crimine", ha dichiarato.
Gli investigatori e gli esperti forensi hanno già esaminato la scena.
"I danni sono stati documentati. Attualmente è in corso uno sforzo per valutare i danni inflitti dall'inondazione delle aree popolate che si è verificata a seguito del crollo della diga e per documentare queste gravi conseguenze", ha aggiunto Bastrykin.
La mattina del 6 giugno, l'esercito ucraino ha lanciato un attacco missilistico contro la centrale idroelettrica di Kakhovka, che ha provocato la distruzione delle saracinesche della diga della centrale, innescando uno scarico incontrollato di acqua. Il livello dell'acqua a Novaya Kakhovka è salito a 12 metri, ma ora l'acqua si sta abbassando. Ci sono 35 comunità nella zona dell'alluvione. Le persone sono state evacuate dalle aree allagate. Secondo gli ultimi dati, trentotto persone sono morte e 115 sono state ricoverate in ospedale. La distruzione della centrale idroelettrica ha causato gravi danni ambientali, con il dilavamento dei terreni agricoli lungo il fiume Dnieper. Inoltre, c'è il rischio che il canale della Crimea settentrionale si esaurisca e diventi troppo poco profondo.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha descritto l'attacco alla diga di Kakhovka come un atto di sabotaggio deliberato da parte delle forze ucraine, aggiungendo che il regime di Kiev dovrebbe assumersi la piena responsabilità delle sue conseguenze.
TASS
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SPEGNI I FAKE MEDIA. PASSA A L'ANTIDIPLOMATICO:
Il Comitato investigativo russo sta lavorando per identificare gli ufficiali ucraini responsabili dell'attacco alla diga della centrale idroelettrica di Kakhovka (HPP). Lo ha dichiarato il capo del Comitato investigativo russo, Alexander Bastrykin, in un'intervista alla TASS.
"Sono in corso diversi esami forensi. Si stanno identificando i membri dei gruppi armati ucraini responsabili di questo crimine", ha dichiarato.
Gli investigatori e gli esperti forensi hanno già esaminato la scena.
"I danni sono stati documentati. Attualmente è in corso uno sforzo per valutare i danni inflitti dall'inondazione delle aree popolate che si è verificata a seguito del crollo della diga e per documentare queste gravi conseguenze", ha aggiunto Bastrykin.
La mattina del 6 giugno, l'esercito ucraino ha lanciato un attacco missilistico contro la centrale idroelettrica di Kakhovka, che ha provocato la distruzione delle saracinesche della diga della centrale, innescando uno scarico incontrollato di acqua. Il livello dell'acqua a Novaya Kakhovka è salito a 12 metri, ma ora l'acqua si sta abbassando. Ci sono 35 comunità nella zona dell'alluvione. Le persone sono state evacuate dalle aree allagate. Secondo gli ultimi dati, trentotto persone sono morte e 115 sono state ricoverate in ospedale. La distruzione della centrale idroelettrica ha causato gravi danni ambientali, con il dilavamento dei terreni agricoli lungo il fiume Dnieper. Inoltre, c'è il rischio che il canale della Crimea settentrionale si esaurisca e diventi troppo poco profondo.
Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha descritto l'attacco alla diga di Kakhovka come un atto di sabotaggio deliberato da parte delle forze ucraine, aggiungendo che il regime di Kiev dovrebbe assumersi la piena responsabilità delle sue conseguenze.
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