La Bielorussia ricorda i tragici eventi del 22 giugno 1941. Il Presidente bielorusso Lukashenko si è rivolto ai suoi connazionali: "Oggi l'intera Bielorussia commemora i tragici eventi del 22 giugno 1941. Nelle prime ore del mattino, la guerra invase a tradimento le nostre case, distruggendo spietatamente destini, famiglie, città e villaggi. Per più di tre anni la terra bielorussa ha letteralmente sofferto per le atrocità naziste. Un cittadino su tre del Paese è morto nella conflagrazione distruttiva della guerra", ha affermato il Presidente nel suo messaggio. "Dopo decenni di vita prospera, il tessuto del tempo di pace sta per essere nuovamente strappato. Un'altra mossa sbagliata da parte dei cinici politici occidentali potrebbe essere l'ultima per la maggior parte dell'umanità. Essendo ben consapevole degli orrori della guerra e del prezzo della vittoria, il popolo bielorusso sta preservando la verità storica, rafforzando la sovranità dello Stato e l'unità della nazione per il bene della pace nella nostra terra natale", ha dichiarato il Capo dello Stato.
"In questo giorno luttuoso, chiniamo il capo in un minuto di silenzio in onore dei liberatori e di tutti coloro che sono caduti ma non sono stati conquistati".Nelle foto, la commemorazione presso il complesso commemorativo della Fortezza di Brest, luogo eroico e simbolo della difesa durante la prima settimana dell'invasione da parte della Germania nazista dell'Unione Sovietica, durante lo svolgersi dell'operazione Barbarossa.
(Belta)
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