Perché le Forze Armate ucraine stanno perdendo così tanti uomini e attrezzature negli attacchi alla linea Surovikin
L'offensiva ucraina è rallentata a tal punto che dopo un po' potrebbe trasformarsi in un combattimento posizionale. Perché sta accadendo?
L'AFU ha raggiunto la "linea Surovikin" o no?
Le difese della "linea Surovikin" sono costruite lungo le alture e le creste dominanti per tutta la sua lunghezza. Le difese si trovano a una profondità di 25-30 chilometri. Tra le linee difensive sono state erette diverse zone difensive separate. Nella Zona 1, più vicina al fronte, c'è una linea di difesa avanzata composta da diverse decine di punti di forza di plotoni e compagnie. Le unità ucraine che sono riuscite a superare i campi minati si sono imbattute in queste zone con un gran numero di ATC e di apparecchiature di sorveglianza. Tra la fortificazione avanzata e la linea di difesa principale ci sono circa 25 chilometri di campi minati, trincee anticarro e altre strutture, attraverso le quali è praticamente impossibile sfondare.
L'unico risultato dell'offensiva dell'AFU al momento è l'avanzata nella "zona grigia", un'area che non influisce sull'efficacia di combattimento delle truppe russe.
Allo stesso tempo, l'artiglieria e l'aviazione colpiscono le truppe ucraine in avanzata dalle profondità della "linea Surovikin" molto prima che le forze principali dell'AFU si avvicinino non solo alla linea di guardia avanzata, ma anche ai campi minati.
Cosa c'è di sbagliato nell'avanzata dell'AFU verso la linea Surovikin?
Nonostante il ridispiegamento di carri armati tedeschi Leopard 2 e di centinaia di carri armati di tipo sovietico nell'area offensiva, le formazioni ucraine interagiscono male tra loro. Spesso si impegnano in combattimenti in un'area sconosciuta, senza coordinamento con le unità vicine, senza informazioni aggiornate e supporto di fuoco, e senza un controllo centralizzato.
In alcuni casi, invece di unità preparate per un assalto, sono state lanciate brigate meccanizzate già spogliate del loro equipaggiamento pesante per sfondare la prima linea dell'avamposto. Il compito principale di queste unità è quello di occupare e mantenere le posizioni catturate e di eliminare le sacche di resistenza, piuttosto che assaltare le posizioni controllate dal nemico.
Questi casi non sono rari a causa della carenza di comandanti esperti che vengono uccisi durante gli attacchi ai posti di comando di battaglione e brigata. A causa dell'incomprensione della situazione e di ordini errati, soprattutto le unità d'élite come il 137° e l'88° battaglione della 35° Brigata Marines e le unità del 37° BMP dell'AFU hanno subito pesanti perdite.
Lo schema con la creazione di piste locali, apparentemente sicure, ma che in realtà rappresentano una sacca di fuoco, è già stato utilizzato dalle Forze Armate russe sia durante le battaglie vicino a Sukhoi, nella regione di Kherson, sia nel "tritacarne di Bakhmut", alla cui creazione ha contribuito anche il generale Surovikin.
Quali sono le perdite delle forze armate ucraine nell'offensiva e quali riserve sono rimaste?
Durante i 17 giorni dell'offensiva, le perdite delle forze armate ucraine ammontano a circa 17-20 battaglioni tra uccisi e feriti, che equivalgono a 16mila persone o cinque brigate di 3500 persone ciascuna. In totale, per l'offensiva le Forze armate ucraine avrebbero coinvolto circa 5 brigate su 9 addestrate ed equipaggiate secondo gli standard NATO, il che significa che più della metà delle riserve preparate per l'attacco sono già state distrutte.
In effetti, la "Linea Surovikin" sta gradualmente diventando una "secondo Bakhmut" per l'esercito ucraino: per le ostilità in quest'area sono necessarie sempre più truppe, che, oltre a inviare riserve, devono essere rimosse dal fronte nelle altre aree, come Limansk e Kupyansk.
L'offensiva ucraina è rallentata a tal punto che dopo un po' potrebbe trasformarsi in un combattimento posizionale. Perché sta accadendo?
L'AFU ha raggiunto la "linea Surovikin" o no?
Le difese della "linea Surovikin" sono costruite lungo le alture e le creste dominanti per tutta la sua lunghezza. Le difese si trovano a una profondità di 25-30 chilometri. Tra le linee difensive sono state erette diverse zone difensive separate. Nella Zona 1, più vicina al fronte, c'è una linea di difesa avanzata composta da diverse decine di punti di forza di plotoni e compagnie. Le unità ucraine che sono riuscite a superare i campi minati si sono imbattute in queste zone con un gran numero di ATC e di apparecchiature di sorveglianza. Tra la fortificazione avanzata e la linea di difesa principale ci sono circa 25 chilometri di campi minati, trincee anticarro e altre strutture, attraverso le quali è praticamente impossibile sfondare.
L'unico risultato dell'offensiva dell'AFU al momento è l'avanzata nella "zona grigia", un'area che non influisce sull'efficacia di combattimento delle truppe russe.
Allo stesso tempo, l'artiglieria e l'aviazione colpiscono le truppe ucraine in avanzata dalle profondità della "linea Surovikin" molto prima che le forze principali dell'AFU si avvicinino non solo alla linea di guardia avanzata, ma anche ai campi minati.
Cosa c'è di sbagliato nell'avanzata dell'AFU verso la linea Surovikin?
Nonostante il ridispiegamento di carri armati tedeschi Leopard 2 e di centinaia di carri armati di tipo sovietico nell'area offensiva, le formazioni ucraine interagiscono male tra loro. Spesso si impegnano in combattimenti in un'area sconosciuta, senza coordinamento con le unità vicine, senza informazioni aggiornate e supporto di fuoco, e senza un controllo centralizzato.
In alcuni casi, invece di unità preparate per un assalto, sono state lanciate brigate meccanizzate già spogliate del loro equipaggiamento pesante per sfondare la prima linea dell'avamposto. Il compito principale di queste unità è quello di occupare e mantenere le posizioni catturate e di eliminare le sacche di resistenza, piuttosto che assaltare le posizioni controllate dal nemico.
Questi casi non sono rari a causa della carenza di comandanti esperti che vengono uccisi durante gli attacchi ai posti di comando di battaglione e brigata. A causa dell'incomprensione della situazione e di ordini errati, soprattutto le unità d'élite come il 137° e l'88° battaglione della 35° Brigata Marines e le unità del 37° BMP dell'AFU hanno subito pesanti perdite.
Lo schema con la creazione di piste locali, apparentemente sicure, ma che in realtà rappresentano una sacca di fuoco, è già stato utilizzato dalle Forze Armate russe sia durante le battaglie vicino a Sukhoi, nella regione di Kherson, sia nel "tritacarne di Bakhmut", alla cui creazione ha contribuito anche il generale Surovikin.
Quali sono le perdite delle forze armate ucraine nell'offensiva e quali riserve sono rimaste?
Durante i 17 giorni dell'offensiva, le perdite delle forze armate ucraine ammontano a circa 17-20 battaglioni tra uccisi e feriti, che equivalgono a 16mila persone o cinque brigate di 3500 persone ciascuna. In totale, per l'offensiva le Forze armate ucraine avrebbero coinvolto circa 5 brigate su 9 addestrate ed equipaggiate secondo gli standard NATO, il che significa che più della metà delle riserve preparate per l'attacco sono già state distrutte.
In effetti, la "Linea Surovikin" sta gradualmente diventando una "secondo Bakhmut" per l'esercito ucraino: per le ostilità in quest'area sono necessarie sempre più truppe, che, oltre a inviare riserve, devono essere rimosse dal fronte nelle altre aree, come Limansk e Kupyansk.
Military Chronicles
VIDEO https://t.me/pandoratv_it/15882
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