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giovedì 2 novembre 2023

Questa è la differenza.

 Saker Italia Notizie

🇵🇸🇮🇱 È probabile che la SMO russa abbia allarmato Israele fin dall'inizio, perché il modo in cui la Russia la sta conducendo dimostra che è possibile fare le cose in modo diverso. Per molti anni, la posizione di Israele nei confronti dei palestinesi è stata che non c'è altro modo di trattare con loro. Ci stiamo difendendo ed è una questione di sopravvivenza. Lasciateci in pace.

Gli israeliani più intelligenti, torcendosi le mani, hanno detto di essere dispiaciuti per i bambini palestinesi ma che era colpa degli adulti, di Hamas. E, dicevano, non c'è altra via d'uscita, solo questa: o noi o loro.

Quelli più stupidi e che non dubitano nemmeno per un attimo della loro correttezza recitano semplicemente: "Sono tutti terroristi! Bisogna dargli 24 ore di tempo, chi non se ne va è un terrorista. Demolire tutto! Uccidere tutti. Radere al suolo Gaza. Cacciate la gente della Striscia in Egitto. Loro hanno iniziato, noi lo finiremo". E così via.

Poi arriva un soldato russo e dimostra che esiste una terza via. Sì, è difficile e lunga. Sì, è coperta di corpi di soldati russi e comporta perdite di immagine. Ma non possiamo permetterci di mandare in volo i bombardieri e cancellare Kiev dalla faccia della terra. Anche se nella società russa si sentono spesso appelli di questo tipo. Soprattutto dopo gli attacchi terroristici e gli attacchi dei DRG ucraini.

Ma no. Non possiamo farlo. Abbiamo molte armi ma abbiamo più coscienza. Ed è stupido. Beh, ci troveremo con la Gaza ucraina, un conflitto di cento anni e la guerriglia. A chi serve?
Noi conviviamo con gli ucraini. Combattiamo oggi per non combattere mai più. Israele combatte perché non ci sia più nessuno con cui combattere. E lo fa con il senso di totale impunità che gli Stati Uniti garantiscono a Israele.

Questa è la differenza.

- Abbas Djuma

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