MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 21.33.20
**BREXIT: RAPPORTO 'OPERAZIONE YELLOHAMMER', AUMENTO PREZZI E CARENZA CIBO** =
ADN1603 7 EST 0 ADN EST NAZ
**BREXIT: RAPPORTO 'OPERAZIONE YELLOHAMMER', AUMENTO PREZZI E CARENZA CIBO** =
Londra, 11 set. (AdnKronos) - Ritardi al Canale della Manica, aumento
dei prezzi dell'elettricità, impatto sulle scorte di cibo e medicine:
sono alcune delle conseguenze della BREXIT senza accordo secondo
quanto si legge in un documento di sei pagine relativo alla cosiddetta
"Operation Yellowhammer", che il governo è stato costretto a
pubblicare.
(Ses/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
11-SET-19 21:33
NNNN
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 21.38.53
BREXIT: RAPPORTO 'OPERAZIONE YELLOHAMMER', AUMENTO PREZZI E CARENZA CIBO (2) =
ADN1607 7 EST 0 ADN EST NAZ
BREXIT: RAPPORTO 'OPERAZIONE YELLOHAMMER', AUMENTO PREZZI E CARENZA CIBO (2) =
(AdnKronos) - Nel rapporto sui preparativi in caso di no deal, le
previsioni del governo parlano di forti disagi ai punti di controllo
della Manica, che potrebbero durare anche tre mesi prima di far
registrare un miglioramento, ritardi ai controlli per i turisti
britannici in uscita al tunnel sotto la Manica, nei porti ed
aeroporti, aumenti "significativi" dei prezzi dell'elettricità,
riduzione delle forniture di cibo fresco, con aumento dei prezzi,
mentre le forniture di medicinali saranno "particolarmente vulnerabili
ai gravi, estesi ritardi". Infine, il rapporto prevede problemi nella
condivisione dei dati tra Ue e Gb.
(Pap/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
11-SET-19 21:38
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mercoledì 11 settembre 2019
= Brexit: rapporto Yellowhammer, ritardi e carenze cibo e medicine =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 21.26.36
= Brexit: rapporto Yellowhammer, ritardi e carenze cibo e medicine =
(AGI) - Londra, 11 set. - Il governo britannico, costretto da una legge approvata dalla Camera dei Comuni, ha pubblicato la sua analisi, l'operazione Yellowhammer - finora secretata - sugli effetti immediati della Brexit senza accordo. Nel documento di sei pagine emerge che la Gran Bretagna avra' seri problemi nella fornitura di emergenza elettrica, con notevole aumento dei prezzi, cosi' come importanti ritardi nei controlli alla frontiera della Manica con la Francia. Nei primi giorni dopo il divorzio, in programma il 31 ottobre, vi saranno carenze di scorte di cibo e medicine con "prolungati ritardi nelle forniture". I camion con le merci potrebbero subire ritardi fino a due giorni e mezzo per i contri alla Manica. Cosi' come i traghetti potrebbero subire ritardi notevoli e ci vorranno fino a 3 mesi per tornare alla normalita'. Le forniture di alcuni alimenti freschi diminuiranno, mentre aumenteranno i prezzi. Verra' interrotta la condivisione dei dati delle forze dell'ordine tra Regno Unito e Ue. Nel documento e' stato oscurato il paragrafo 15 e ora molti cittadini, e membri dell'opposizione, chiedono che cosa contenga. (AGI) Bra 112126 SET 19 NNNN
= Brexit: rapporto Yellowhammer, ritardi e carenze cibo e medicine =
(AGI) - Londra, 11 set. - Il governo britannico, costretto da una legge approvata dalla Camera dei Comuni, ha pubblicato la sua analisi, l'operazione Yellowhammer - finora secretata - sugli effetti immediati della Brexit senza accordo. Nel documento di sei pagine emerge che la Gran Bretagna avra' seri problemi nella fornitura di emergenza elettrica, con notevole aumento dei prezzi, cosi' come importanti ritardi nei controlli alla frontiera della Manica con la Francia. Nei primi giorni dopo il divorzio, in programma il 31 ottobre, vi saranno carenze di scorte di cibo e medicine con "prolungati ritardi nelle forniture". I camion con le merci potrebbero subire ritardi fino a due giorni e mezzo per i contri alla Manica. Cosi' come i traghetti potrebbero subire ritardi notevoli e ci vorranno fino a 3 mesi per tornare alla normalita'. Le forniture di alcuni alimenti freschi diminuiranno, mentre aumenteranno i prezzi. Verra' interrotta la condivisione dei dati delle forze dell'ordine tra Regno Unito e Ue. Nel documento e' stato oscurato il paragrafo 15 e ora molti cittadini, e membri dell'opposizione, chiedono che cosa contenga. (AGI) Bra 112126 SET 19 NNNN
Brexit: alcuni deputati anti-Johnson tornano in Parlamento
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 16.50.08
Brexit: alcuni deputati anti-Johnson tornano in Parlamento
ZCZC2698/SXB XAI39234_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: alcuni deputati anti-Johnson tornano in Parlamento Per protesta contro la sospensione dopo la sentenza scozzese (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Diversi deputati di opposizione sono tornati oggi dimostrativamente "al lavoro" a Westminster, malgrado la sospensione tuttora in atto del Parlamento britannico, dopo la sentenza dei giudici scozzesi che ha bollato come illegale la decisione del governo di Boris Johnson di imporre la chiusura temporanea (prorogation) fino al 14 ottobre. La protesta e' stata avviata con un raduno di deputati davanti all'ingresso dell'edificio parlamentare. Fra loro due presidenti di commissione laburisti, Hilary Benn e Meg Hillier, e la leader liberaldemocratica, Jo Swinson, tutti paladini anti-Brexit. Le sessioni d'aula e di commissione restano peraltro ferme. Il governo ha del resto ribadito di non voler fare marcia indietro e riconvocare le Camere prima della decisione finale della Corte Suprema sul ricorso contro il verdetto scozzese. Verdetto che una portavoce di Johnson ha definito deludente, pur assicurando rispetto per i giudici e prendendo le distanze dal sospetto di partigianeria sollevato secondo i media verso di loro da presunte fonti anonime dello staff di Downing St. (ANSA). LR 11-SET-19 16:49 NNNN
Brexit: alcuni deputati anti-Johnson tornano in Parlamento
ZCZC2698/SXB XAI39234_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: alcuni deputati anti-Johnson tornano in Parlamento Per protesta contro la sospensione dopo la sentenza scozzese (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Diversi deputati di opposizione sono tornati oggi dimostrativamente "al lavoro" a Westminster, malgrado la sospensione tuttora in atto del Parlamento britannico, dopo la sentenza dei giudici scozzesi che ha bollato come illegale la decisione del governo di Boris Johnson di imporre la chiusura temporanea (prorogation) fino al 14 ottobre. La protesta e' stata avviata con un raduno di deputati davanti all'ingresso dell'edificio parlamentare. Fra loro due presidenti di commissione laburisti, Hilary Benn e Meg Hillier, e la leader liberaldemocratica, Jo Swinson, tutti paladini anti-Brexit. Le sessioni d'aula e di commissione restano peraltro ferme. Il governo ha del resto ribadito di non voler fare marcia indietro e riconvocare le Camere prima della decisione finale della Corte Suprema sul ricorso contro il verdetto scozzese. Verdetto che una portavoce di Johnson ha definito deludente, pur assicurando rispetto per i giudici e prendendo le distanze dal sospetto di partigianeria sollevato secondo i media verso di loro da presunte fonti anonime dello staff di Downing St. (ANSA). LR 11-SET-19 16:49 NNNN
Brexit: opposizioni, su sospensione Parlamento regina raggirata =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.52.11
Brexit: opposizioni, su sospensione Parlamento regina raggirata =
(AGI) - Londra, 11 set. - Si rafforza l'opposizione contro la sospensione del Parlamento britannico e c'e' chi ha accusato il premier Boris Johnson di aver ingannato la regina sulle ragioni dello stop ai Comuni per ottenere il suo avallo. Secondo Dominic Grieve, ex procuratore generale e deputato Tory, espulso dal partito per aver votato contro il governo la settimana scorsa, l'inquilino di Downing Street dovrebbe dimettersi se si accertasse che abbia mentito alla monarca. "Se il governo avesse indotto in errore la regina sulle ragioni della sospensione del Parlamento, sarebbe davvero una questione molto seria. A mio avviso, sarebbe il momento per Johnson di dimettersi e molto rapidamente", ha affermato alla Bbc. Dello stesso avviso il numero due dei Lib-Dem, Ed Davey, convinto che la questione "potrebbe benissimo" costringere Johnson a lasciare l'incarico: "Se si scoprisse che ha ingannato la Regina, penso che l'intera nazione sarebbe profondamente scioccata e allarmata", ha affermato. Per lui, la sentenza odierna della giustizia scozzese, che ha giudicato "illegale" la sospensione dei Comuni, "e' un vero colpo per il governo e sostiene anche cio' che i Lib-Dem e altri hanno sostenuto, che questo governo non avrebbe dovuto mettere a tacere il Parlamento". Sulla questione e' alla fine intervenuto il portavoce di BoJo che ha rivendicato la posizione di Downing Street. "I motivi che sono stati indicati per la sospensione sono stati assolutamente coerenti" e cioe' la necessita' di presentare "un programma legislativo", ha spiegato. Non ha tuttavia indicato cosa e' stato detto a Elisabetta II e non ha smentito direttamente che l'accusa di averla ingannata sia falsa. (AGI) Sca 111551 SET 19 NNNN
Brexit: opposizioni, su sospensione Parlamento regina raggirata =
(AGI) - Londra, 11 set. - Si rafforza l'opposizione contro la sospensione del Parlamento britannico e c'e' chi ha accusato il premier Boris Johnson di aver ingannato la regina sulle ragioni dello stop ai Comuni per ottenere il suo avallo. Secondo Dominic Grieve, ex procuratore generale e deputato Tory, espulso dal partito per aver votato contro il governo la settimana scorsa, l'inquilino di Downing Street dovrebbe dimettersi se si accertasse che abbia mentito alla monarca. "Se il governo avesse indotto in errore la regina sulle ragioni della sospensione del Parlamento, sarebbe davvero una questione molto seria. A mio avviso, sarebbe il momento per Johnson di dimettersi e molto rapidamente", ha affermato alla Bbc. Dello stesso avviso il numero due dei Lib-Dem, Ed Davey, convinto che la questione "potrebbe benissimo" costringere Johnson a lasciare l'incarico: "Se si scoprisse che ha ingannato la Regina, penso che l'intera nazione sarebbe profondamente scioccata e allarmata", ha affermato. Per lui, la sentenza odierna della giustizia scozzese, che ha giudicato "illegale" la sospensione dei Comuni, "e' un vero colpo per il governo e sostiene anche cio' che i Lib-Dem e altri hanno sostenuto, che questo governo non avrebbe dovuto mettere a tacere il Parlamento". Sulla questione e' alla fine intervenuto il portavoce di BoJo che ha rivendicato la posizione di Downing Street. "I motivi che sono stati indicati per la sospensione sono stati assolutamente coerenti" e cioe' la necessita' di presentare "un programma legislativo", ha spiegato. Non ha tuttavia indicato cosa e' stato detto a Elisabetta II e non ha smentito direttamente che l'accusa di averla ingannata sia falsa. (AGI) Sca 111551 SET 19 NNNN
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.09
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto C'è chi chide dimissioni premier: ha fuorviato Elisabetta II Roma, 11 set. (askanews) - La saga Brexit non finisce mai di sorprendere con i suoi colpi di scena, sue imboscate, le liti, le trame e un premier che si è presentato a luglio come l'uomo in grado di pilotare con mano ferma il Regno Unito fuori dalla Ue e che in meno di due mesi in carica ha sempre perso in parlamento, al punto che ha deciso che è meglio sospenderne i lavori. Il colpo di scena di oggi arriva da Edimburgo dove un tribunale ha stabilito, in barba alle sentenze precedenti dei colleghi scozzesi e inglesi, che la sospensione del Parlamento per cinque settimane voluta da Boris Johnson e in vigore da martedì notte è illegale. La motivazione: il vero scopo del governo nel chiudere l'aula è stato di impedire ai parlamentari di svolgere il loro lavoro, cioè legiferare e controllare l'operato dell'esecutivo sulla Brexit. (Segue) Bea 20190911T152402Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.15
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2- Roma, 11 set. (askanews) - Johnson ha sempre detto che la sospensione è legata alla preparazione del programma dell'esecutivo che la regina Elisabetta II leggerà in aula il prossimo 14 ottobre alla ripresa dei lavori, piuttosto che alla volontà di legare le mani ai Comuni per arrivare a una Brexit traumatica il 31 ottobre. Nessuno però ci ha mai creduto, a partire dai deputati, che prima di chiudere bottega martedì alle due di notte hanno approvato una richiesta di documenti a Downing Street riguardante le chat private dei consiglieri proprio sul tema della sospensione del parlamento: l'obiettivo della richiesta è di sbugiardare il governo, che per ora non ha consegnato nessun documento, sulla sua versione dei fatti. (Segue) Bea 20190911T152409Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.21
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3- Roma, 11 set. (askanews) - Che la verità non sia quella raccontata da Johnson è dunque convinzione anche dei giudici scozzesi, anche se i loro colleghi dell'alta corte di Londra hanno preso per buone le parole del primo ministro stabilendo che formalmente la sospensione dei lavori è corretta. Tutta la vicenda rischia però di trascinare al centro dell'attenzione la regina Elisabetta II, che, come prevede la legge, ha acconsentito alla richiesta di Johnson. In realtà i giudici del tribunale scozzese si sono ben guardati dal tirare in ballo la sovrana, sostenendo che è stato il premier a mentirle sul vero motivo della sospensione. (Segue) Bea 20190911T152416Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.27
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4- Roma, 11 set. (askanews) - Toccherà alla Corte suprema di Londra sciogliere la matassa: è stata già indetta una seduta d'urgenza per martedì prossimo per riesaminare le pronunce dei giudici scozzesi, inglesi e nordirlandesi. Intanto però a Londra e a Edimburgo divampa la polemica, con laburisti, nazionalisti scozzesi, liberaldemocratici ed ex conservatori espulsi dopo essersi ribellati contro Johnson che chiedono a gran voce di riaprire subito le camere, chiuse martedì a notte fonda al grido di "vergogna" all'indirizzo del governo. Downing Street ha subito respinto la richiesta e ha negato che il premier possa aver furoviato al regina. I libdem hanno chiesto le dimissioni del premier se sarà confermato che la regina è stata indotta in errore, mentre il capo del sindacato Unite ha addirittura ipotizzato che Johnson potrebbe essere arrestato se varcherà il confine tra Inghilterra e Scozia. Bea 20190911T152423Z
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto C'è chi chide dimissioni premier: ha fuorviato Elisabetta II Roma, 11 set. (askanews) - La saga Brexit non finisce mai di sorprendere con i suoi colpi di scena, sue imboscate, le liti, le trame e un premier che si è presentato a luglio come l'uomo in grado di pilotare con mano ferma il Regno Unito fuori dalla Ue e che in meno di due mesi in carica ha sempre perso in parlamento, al punto che ha deciso che è meglio sospenderne i lavori. Il colpo di scena di oggi arriva da Edimburgo dove un tribunale ha stabilito, in barba alle sentenze precedenti dei colleghi scozzesi e inglesi, che la sospensione del Parlamento per cinque settimane voluta da Boris Johnson e in vigore da martedì notte è illegale. La motivazione: il vero scopo del governo nel chiudere l'aula è stato di impedire ai parlamentari di svolgere il loro lavoro, cioè legiferare e controllare l'operato dell'esecutivo sulla Brexit. (Segue) Bea 20190911T152402Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.15
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2- Roma, 11 set. (askanews) - Johnson ha sempre detto che la sospensione è legata alla preparazione del programma dell'esecutivo che la regina Elisabetta II leggerà in aula il prossimo 14 ottobre alla ripresa dei lavori, piuttosto che alla volontà di legare le mani ai Comuni per arrivare a una Brexit traumatica il 31 ottobre. Nessuno però ci ha mai creduto, a partire dai deputati, che prima di chiudere bottega martedì alle due di notte hanno approvato una richiesta di documenti a Downing Street riguardante le chat private dei consiglieri proprio sul tema della sospensione del parlamento: l'obiettivo della richiesta è di sbugiardare il governo, che per ora non ha consegnato nessun documento, sulla sua versione dei fatti. (Segue) Bea 20190911T152409Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.21
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3- Roma, 11 set. (askanews) - Che la verità non sia quella raccontata da Johnson è dunque convinzione anche dei giudici scozzesi, anche se i loro colleghi dell'alta corte di Londra hanno preso per buone le parole del primo ministro stabilendo che formalmente la sospensione dei lavori è corretta. Tutta la vicenda rischia però di trascinare al centro dell'attenzione la regina Elisabetta II, che, come prevede la legge, ha acconsentito alla richiesta di Johnson. In realtà i giudici del tribunale scozzese si sono ben guardati dal tirare in ballo la sovrana, sostenendo che è stato il premier a mentirle sul vero motivo della sospensione. (Segue) Bea 20190911T152416Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.27
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4-
Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4- Roma, 11 set. (askanews) - Toccherà alla Corte suprema di Londra sciogliere la matassa: è stata già indetta una seduta d'urgenza per martedì prossimo per riesaminare le pronunce dei giudici scozzesi, inglesi e nordirlandesi. Intanto però a Londra e a Edimburgo divampa la polemica, con laburisti, nazionalisti scozzesi, liberaldemocratici ed ex conservatori espulsi dopo essersi ribellati contro Johnson che chiedono a gran voce di riaprire subito le camere, chiuse martedì a notte fonda al grido di "vergogna" all'indirizzo del governo. Downing Street ha subito respinto la richiesta e ha negato che il premier possa aver furoviato al regina. I libdem hanno chiesto le dimissioni del premier se sarà confermato che la regina è stata indotta in errore, mentre il capo del sindacato Unite ha addirittura ipotizzato che Johnson potrebbe essere arrestato se varcherà il confine tra Inghilterra e Scozia. Bea 20190911T152423Z
>>>ANSA/ Nuovo schiaffo a Boris, 'illegale chiudere Westminster'
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 19.06.41
>>>ANSA/ Nuovo schiaffo a Boris, 'illegale chiudere Westminster'
ZCZC4520/SXB XAI41709_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Nuovo schiaffo a Boris, 'illegale chiudere Westminster' Duro verdetto dalla Scozia. Londra apre agli studenti stranieri (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Ancora uno schiaffo per Boris Johnson, e questa volta in nome della legge. A infliggerlo, i giudici della sezione d'appello dell'Alta Corte di Scozia che hanno dichiarato illegale, "nulla e priva di effetto" la decisione del premier conservatore britannico di sospendere i lavori del Parlamento - con un uso apparso a molti abnorme del tradizionale strumento alla cosiddetta prorogation - nel pieno d'un momento cruciale per la Brexit e per i destini del Regno. Il verdetto, inatteso dopo che altri due collegi, a Londra e a Edimburgo, si erano dichiarati incompetenti a giudicare la mossa dell'esecutivo, e' caduto come una mannaia su Downing Street. E ha scatenato reazioni furibonde, innalzando ancor di piu' la temperatura dello scontro sul sempre piu' caotico percorso verso il 31 ottobre: scadenza, sulla carta, del divorzio di Londra da Bruxelles a oltre tre anni dal referendum del 2016. Rovesciando il rigetto di primo grado del ricorso presentato da una settantina di deputati del fronte anti-Brexit di Westminster, gli alti magistrati del nord hanno bollato le motivazioni addotte da Johnson per ottenere la prorogation delle Camere da parte della regina di fatto come mendaci. A giudizio del collegio scozzese composto da Lord Carloway, Lord Brodie e Lord Drummond Young, l'operato del governo ha rappresentato "un caso oltraggioso di violazione chiara degli standard di comportamento generalmente richiesti alle autorita' pubbliche". Non solo. Nel dispositivo si sostiene che le due vere "ragioni principali" dietro la sospensione siano state quella di "intralciare il Parlamento", impedendogli "di legiferare e chiamare a rispondere l'esecutivo sulla Brexit", e quella di consentire allo stesso esecutivo di perseguire la politica di una Brexit no deal "senza ulteriori interferenze". Valutazioni dal sapore anche politico, ma comunque legalmente assai pesanti, cui Downing Street ha risposto barricandosi. "Questa sentenza e' deludente", ha commentato una portavoce del premier, pur mostrandosi rispettoso e distanziandosi dalle presunte gole profonde dell'entourage johnsoniano che pare avessero avanzato il sospetto di una corte politicamente "partigiana", per il contesto ambientale scozzese. In ogni modo il governo, unica istituzione titolata a farlo, per ora non intende riconvocare le Camere, chiuse da ieri fino al 14 ottobre. Quanto meno non prima della plateale resa dei conti conclusiva in calendario la settimana entrante dinanzi alla Corte Suprema, presso la quale e' stato gia' preannunciato appello rispetto alla sentenza di Edimburgo; e presso la quale pende pure una contestazione di segno inverso presentata da un secondo schieramento di politici e militanti pro Remain, sotto la guida dell'attivista-imprenditrice Gina Miller, contro un verdetto tuttora vigente dell'Alta Corte di Londra che sullo stop al Parlamento aveva al contrario dato ragione al gabinetto Tory. Su BoJo, intanto, la bufera continua a montare. E ad alleggerirla non basta l'atteggiamento conciliante promesso dal suo governo almeno verso gli studenti universitari stranieri nel dopo Brexit, con l'impegno ad abolire alcune delle restrizioni anti immigrazione volute da Theresa May e consentire loro di restare liberamente oltremanica fino a due anni dopo la laurea. Non basta perche' c'e' gia' chi parla di dimissioni forzate, se non di impeachment, per il neo primo ministro, laddove i giudici supremi dovessero dargli infine torto. E chi lo accusa ora di aver spudoratamente "ingannato la regina" nell'advice recapitato al castello di Balmoral per ottenere la necessaria (quanto istituzionalmente scontata) firma del Royal Assent sotto l'atto d'interruzione temporanea dei lavori parlamentari. Mentre decine di deputati delle opposizioni - in testa il Labour e l'Snp - sono gia' tornati dimostrativamente a Westminster per protesta, "al lavoro", anche se il palazzo resta al momento chiuso a ogni attivita' formale. Con l'obiettivo di cercare di riprenderne quanto prima il controllo, in modo da evitare il timore del no deal con un altro rinvio dell'uscita dall'Ue prima d'andare a elezioni o magari a un secondo referendum. Ma soprattutto con l'ambizione di mettere a questo punto Boris alla porta.(ANSA). LR 11-SET-19 19:06 NNNN
>>>ANSA/ Nuovo schiaffo a Boris, 'illegale chiudere Westminster'
ZCZC4520/SXB XAI41709_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Nuovo schiaffo a Boris, 'illegale chiudere Westminster' Duro verdetto dalla Scozia. Londra apre agli studenti stranieri (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Ancora uno schiaffo per Boris Johnson, e questa volta in nome della legge. A infliggerlo, i giudici della sezione d'appello dell'Alta Corte di Scozia che hanno dichiarato illegale, "nulla e priva di effetto" la decisione del premier conservatore britannico di sospendere i lavori del Parlamento - con un uso apparso a molti abnorme del tradizionale strumento alla cosiddetta prorogation - nel pieno d'un momento cruciale per la Brexit e per i destini del Regno. Il verdetto, inatteso dopo che altri due collegi, a Londra e a Edimburgo, si erano dichiarati incompetenti a giudicare la mossa dell'esecutivo, e' caduto come una mannaia su Downing Street. E ha scatenato reazioni furibonde, innalzando ancor di piu' la temperatura dello scontro sul sempre piu' caotico percorso verso il 31 ottobre: scadenza, sulla carta, del divorzio di Londra da Bruxelles a oltre tre anni dal referendum del 2016. Rovesciando il rigetto di primo grado del ricorso presentato da una settantina di deputati del fronte anti-Brexit di Westminster, gli alti magistrati del nord hanno bollato le motivazioni addotte da Johnson per ottenere la prorogation delle Camere da parte della regina di fatto come mendaci. A giudizio del collegio scozzese composto da Lord Carloway, Lord Brodie e Lord Drummond Young, l'operato del governo ha rappresentato "un caso oltraggioso di violazione chiara degli standard di comportamento generalmente richiesti alle autorita' pubbliche". Non solo. Nel dispositivo si sostiene che le due vere "ragioni principali" dietro la sospensione siano state quella di "intralciare il Parlamento", impedendogli "di legiferare e chiamare a rispondere l'esecutivo sulla Brexit", e quella di consentire allo stesso esecutivo di perseguire la politica di una Brexit no deal "senza ulteriori interferenze". Valutazioni dal sapore anche politico, ma comunque legalmente assai pesanti, cui Downing Street ha risposto barricandosi. "Questa sentenza e' deludente", ha commentato una portavoce del premier, pur mostrandosi rispettoso e distanziandosi dalle presunte gole profonde dell'entourage johnsoniano che pare avessero avanzato il sospetto di una corte politicamente "partigiana", per il contesto ambientale scozzese. In ogni modo il governo, unica istituzione titolata a farlo, per ora non intende riconvocare le Camere, chiuse da ieri fino al 14 ottobre. Quanto meno non prima della plateale resa dei conti conclusiva in calendario la settimana entrante dinanzi alla Corte Suprema, presso la quale e' stato gia' preannunciato appello rispetto alla sentenza di Edimburgo; e presso la quale pende pure una contestazione di segno inverso presentata da un secondo schieramento di politici e militanti pro Remain, sotto la guida dell'attivista-imprenditrice Gina Miller, contro un verdetto tuttora vigente dell'Alta Corte di Londra che sullo stop al Parlamento aveva al contrario dato ragione al gabinetto Tory. Su BoJo, intanto, la bufera continua a montare. E ad alleggerirla non basta l'atteggiamento conciliante promesso dal suo governo almeno verso gli studenti universitari stranieri nel dopo Brexit, con l'impegno ad abolire alcune delle restrizioni anti immigrazione volute da Theresa May e consentire loro di restare liberamente oltremanica fino a due anni dopo la laurea. Non basta perche' c'e' gia' chi parla di dimissioni forzate, se non di impeachment, per il neo primo ministro, laddove i giudici supremi dovessero dargli infine torto. E chi lo accusa ora di aver spudoratamente "ingannato la regina" nell'advice recapitato al castello di Balmoral per ottenere la necessaria (quanto istituzionalmente scontata) firma del Royal Assent sotto l'atto d'interruzione temporanea dei lavori parlamentari. Mentre decine di deputati delle opposizioni - in testa il Labour e l'Snp - sono gia' tornati dimostrativamente a Westminster per protesta, "al lavoro", anche se il palazzo resta al momento chiuso a ogni attivita' formale. Con l'obiettivo di cercare di riprenderne quanto prima il controllo, in modo da evitare il timore del no deal con un altro rinvio dell'uscita dall'Ue prima d'andare a elezioni o magari a un secondo referendum. Ma soprattutto con l'ambizione di mettere a questo punto Boris alla porta.(ANSA). LR 11-SET-19 19:06 NNNN
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DIRETTIVA 24 giugno 2019 Chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette. Articoli 35 e 39 e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Legge 12 marzo 1999, n. 68 - Legge 23 novembre 1998, n. 407 - Legge 11 marzo 2011, n. 25. (Direttiva n. 1/2019). (19A05574) (GU n.213 del 11-9-2019)
MIGRANTI: PM VELLA, 'CI SONO TRAFFICANTI CHE OFFRONO VIAGGI IN 'BUSINESS CLASS' =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 21.02.25
MIGRANTI: PM VELLA, 'CI SONO TRAFFICANTI CHE OFFRONO VIAGGI IN 'BUSINESS CLASS' =
ADN1595 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PM VELLA, 'CI SONO TRAFFICANTI CHE OFFRONO VIAGGI IN 'BUSINESS CLASS' = Palermo, 11 set. (AdnKronos) - "Ci sono trafficanti di migranti che offrono viaggi fatti con mezzi veloci, non facilmente individuabili dalle Forze dell'ordine, in genere organizzati da trafficanti tunisini o egiziani, non libici. Una sorta di 'business class' Sono stati ribattezzati ''sbarchi fantasma'', perché con questa modalità i migranti entrano nel territorio dello Stato di destinazione senza transitare dai centri di identificazione della Polizia, senza lasciare traccia, come dei fantasmi appunto. Non vi sono statistiche affidabili sui numeri di migranti trasportati in questo modo". E' la denuncia del Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella, intervenuto oggi a Vienna all'onu in un incontro sul traffico di uomini. "Si tratta di viaggi per mare che, per i servizi che offrono ai migranti, costano di più rispetto agli altri metodi, perché garantiscono sia una maggiore sicurezza per i migranti (che in questi casi non rischiano quasi mai la vita) che l'arrivo di nascosto sulla terraferma, con possibilità per i migranti di muoversi in autonomia sul territorio europeo, senza essere identificati allo sbarco - dice -Dal punto di vista dei trafficanti questi viaggi prevedono il ritorno del mezzo navale utilizzato nel Paese di partenza, insieme ai trafficanti che vi sono a bordo". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 11-SET-19 21:02 NNNN
MIGRANTI: PM VELLA, 'CI SONO TRAFFICANTI CHE OFFRONO VIAGGI IN 'BUSINESS CLASS' =
ADN1595 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MIGRANTI: PM VELLA, 'CI SONO TRAFFICANTI CHE OFFRONO VIAGGI IN 'BUSINESS CLASS' = Palermo, 11 set. (AdnKronos) - "Ci sono trafficanti di migranti che offrono viaggi fatti con mezzi veloci, non facilmente individuabili dalle Forze dell'ordine, in genere organizzati da trafficanti tunisini o egiziani, non libici. Una sorta di 'business class' Sono stati ribattezzati ''sbarchi fantasma'', perché con questa modalità i migranti entrano nel territorio dello Stato di destinazione senza transitare dai centri di identificazione della Polizia, senza lasciare traccia, come dei fantasmi appunto. Non vi sono statistiche affidabili sui numeri di migranti trasportati in questo modo". E' la denuncia del Procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella, intervenuto oggi a Vienna all'onu in un incontro sul traffico di uomini. "Si tratta di viaggi per mare che, per i servizi che offrono ai migranti, costano di più rispetto agli altri metodi, perché garantiscono sia una maggiore sicurezza per i migranti (che in questi casi non rischiano quasi mai la vita) che l'arrivo di nascosto sulla terraferma, con possibilità per i migranti di muoversi in autonomia sul territorio europeo, senza essere identificati allo sbarco - dice -Dal punto di vista dei trafficanti questi viaggi prevedono il ritorno del mezzo navale utilizzato nel Paese di partenza, insieme ai trafficanti che vi sono a bordo". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 11-SET-19 21:02 NNNN
Superbatterio New Delhi: 31 morti sospette in Toscana
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.02.14
Superbatterio New Delhi: 31 morti sospette in Toscana
ZCZC1250/SXB OFI37154_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Superbatterio New Delhi: 31 morti sospette in Toscana Da novembre 2018 a oggi. Nesso causale da accertare (ANSA) - FIRENZE, 11 SET - Salgono a 31 i casi di morti sospette in Toscana per il cosiddetto superbatterio New Delhi. E' quanto si apprende dall'Agenzia regionale di sanita' Ars. Tra novembre 2018 e il 31 agosto 2019 in Toscana il batterio, che nei pazienti con sepsi ha una mortalita' del 40%, e' stato isolato nel sangue di 75 pazienti ricoverati con patologie gravi. Tra questi ci sono stati 31 decessi ma, e' stato spiegato da fonti della Regione, questo non vuole dire, al momento, che ci sia un nesso causale automatico con la presenza del ceppo batterico: l'infezione potrebbe essere una concausa o non aver provocato la morte. Sono invece 708, al 31 agosto, i portatori del ceppo batterico ricoverati negli ospedali toscani, sui quali sono state applicate misure igieniche di contenimento. Da stamani, sul sito dell'Ars e' pubblicato il monitoraggio sulla diffusione del batterio Ndm (New Delhi Metallo beta-lactamase) in Toscana.(ANSA). ROS 11-SET-19 15:01 NNNN
Superbatterio New Delhi: 31 morti sospette in Toscana
ZCZC1250/SXB OFI37154_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Superbatterio New Delhi: 31 morti sospette in Toscana Da novembre 2018 a oggi. Nesso causale da accertare (ANSA) - FIRENZE, 11 SET - Salgono a 31 i casi di morti sospette in Toscana per il cosiddetto superbatterio New Delhi. E' quanto si apprende dall'Agenzia regionale di sanita' Ars. Tra novembre 2018 e il 31 agosto 2019 in Toscana il batterio, che nei pazienti con sepsi ha una mortalita' del 40%, e' stato isolato nel sangue di 75 pazienti ricoverati con patologie gravi. Tra questi ci sono stati 31 decessi ma, e' stato spiegato da fonti della Regione, questo non vuole dire, al momento, che ci sia un nesso causale automatico con la presenza del ceppo batterico: l'infezione potrebbe essere una concausa o non aver provocato la morte. Sono invece 708, al 31 agosto, i portatori del ceppo batterico ricoverati negli ospedali toscani, sui quali sono state applicate misure igieniche di contenimento. Da stamani, sul sito dell'Ars e' pubblicato il monitoraggio sulla diffusione del batterio Ndm (New Delhi Metallo beta-lactamase) in Toscana.(ANSA). ROS 11-SET-19 15:01 NNNN
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.30.49
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale The Guardian: governo britannico farà appello Roma, 11 set. (askanews) - I giudici della corte di appello scozzese hanno dichiarato "illegale" la decisione del premier britannico Boris Johnson di sospendere il parlamento in vista della scadenza della Brexit di ottobre. Lo scrive The Guardian. I tre giudici, presieduti da Lord Carloway, il giudice più anziano della Scozia, hanno annullato una precedente sentenza secondo cui i tribunali non avevano il potere di interferire nella decisione politica del primo ministro in parlamento.(Segue) Fth 20190911T113041Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.30.56
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale -2-
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale -2- Roma, 11 set. (askanews) - Gli avvocati che agiscono per conto di 75 deputati e lord dell'opposizione hanno sostenuto che la decisione di Johnson di sospendere il parlamento per cinque settimane è illegale e in violazione della costituzione, poiché progettata per soffocare il dibattito parlamentare e l'azione sulla Brexit. Il governo britannico farà appello contro la decisione della corte d'appello scozzese, che contraddice anche una decisione a favore di Johnson da parte di alti giudici inglesi la scorsa settimana, presso la corte suprema. La corte suprema ha già fissato un'udienza d'urgenza per esaminare i ricorsi scozzese e inglese, insieme a uno presentato a Belfast, il prossimo 17 settembre. Fth 20190911T113048Z
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale The Guardian: governo britannico farà appello Roma, 11 set. (askanews) - I giudici della corte di appello scozzese hanno dichiarato "illegale" la decisione del premier britannico Boris Johnson di sospendere il parlamento in vista della scadenza della Brexit di ottobre. Lo scrive The Guardian. I tre giudici, presieduti da Lord Carloway, il giudice più anziano della Scozia, hanno annullato una precedente sentenza secondo cui i tribunali non avevano il potere di interferire nella decisione politica del primo ministro in parlamento.(Segue) Fth 20190911T113041Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.30.56
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale -2-
*Brexit, corte scozzese boccia sospensione parlamento Gb: illegale -2- Roma, 11 set. (askanews) - Gli avvocati che agiscono per conto di 75 deputati e lord dell'opposizione hanno sostenuto che la decisione di Johnson di sospendere il parlamento per cinque settimane è illegale e in violazione della costituzione, poiché progettata per soffocare il dibattito parlamentare e l'azione sulla Brexit. Il governo britannico farà appello contro la decisione della corte d'appello scozzese, che contraddice anche una decisione a favore di Johnson da parte di alti giudici inglesi la scorsa settimana, presso la corte suprema. La corte suprema ha già fissato un'udienza d'urgenza per esaminare i ricorsi scozzese e inglese, insieme a uno presentato a Belfast, il prossimo 17 settembre. Fth 20190911T113048Z
= Brexit: Labour chiedera' nuovo referendum prima di elezioni =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 00.13.34
= Brexit: Labour chiedera' nuovo referendum prima di elezioni =
(AGI) - Londra, 11 set. - I laburisti britannici chiederanno un nuovo referendum sulla Brexit prima di una nuova elezione generale. Lo ha detto il numero due del Labour, partito di opposizione, Tom Watson, secondo quanto riporta l'Indipendent, citando il contenuto di un suo discorso. Il premier britannico Boris Johnson, bocciato dalla Camera dei Comuni nella sua richiesta di elezioni anticipate, ha escluso di chiedere un rinvio della Brexit all'Unione europea, indicando che cerchera' di trovare un accordo sui termini dell'uscita di Londra dall'Ue.(AGI) Ril 110013 SET 19 NNNN
= Brexit: Labour chiedera' nuovo referendum prima di elezioni =
(AGI) - Londra, 11 set. - I laburisti britannici chiederanno un nuovo referendum sulla Brexit prima di una nuova elezione generale. Lo ha detto il numero due del Labour, partito di opposizione, Tom Watson, secondo quanto riporta l'Indipendent, citando il contenuto di un suo discorso. Il premier britannico Boris Johnson, bocciato dalla Camera dei Comuni nella sua richiesta di elezioni anticipate, ha escluso di chiedere un rinvio della Brexit all'Unione europea, indicando che cerchera' di trovare un accordo sui termini dell'uscita di Londra dall'Ue.(AGI) Ril 110013 SET 19 NNNN
Brexit: Madrid, non e' possibile fare altre concessioni a Londra =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 12.58.10
Brexit: Madrid, non e' possibile fare altre concessioni a Londra =
(AGI/AFP) - Madrid, 11 set. - Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha invitato la Ue a non concedere a Londra ulteriori proroghe della Brexit. "Una hard Brexit, senza un accordo, e' diventata lo scenario piu' probabile", ha detto Sanchez durante un dibattito parlamentare. "Non e' possibile fare altre concessioni", ha proseguito il premier, "le istituzioni europee e gli Stati membri hanno agito con flessibilita' e buona fede fin dall'inizio, ma va messo in chiaro dal principio che non e' possibile rinegoziare l'accordo di recesso, che e' gia' stato siglato con il governo britannico". (AGI) All 111257 SET 19 NNNN
Brexit: Madrid, non e' possibile fare altre concessioni a Londra =
(AGI/AFP) - Madrid, 11 set. - Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha invitato la Ue a non concedere a Londra ulteriori proroghe della Brexit. "Una hard Brexit, senza un accordo, e' diventata lo scenario piu' probabile", ha detto Sanchez durante un dibattito parlamentare. "Non e' possibile fare altre concessioni", ha proseguito il premier, "le istituzioni europee e gli Stati membri hanno agito con flessibilita' e buona fede fin dall'inizio, ma va messo in chiaro dal principio che non e' possibile rinegoziare l'accordo di recesso, che e' gia' stato siglato con il governo britannico". (AGI) All 111257 SET 19 NNNN
Brexit: oppositori per riapertura Camere, ma governo ricorre
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 14.44.42
Brexit: oppositori per riapertura Camere, ma governo ricorre
ZCZC1060/SXB XAI36819_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: oppositori per riapertura Camere, ma governo ricorre Resa dei conti alla Corte suprema dopo bocciatura sospensione (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Sale ancora lo scontro politico in Gran Bretagna, in attesa della resa dei conti definitiva a livello giudiziario, dopo la pesantissima sentenza con cui la sezione d'appello dell'Alta Corte della Scozia ha dichiarato oggi illegale la sospensione di 5 settimane del Parlamento di Westminster decisa dal governo Tory di Boris Johnson. Le opposizioni, dai laburisti agli indipendentisti scozzesi dell'Snp, chiedono ora che le Camere - chiuse da ieri - siano immediatamente riaperte per poter riprendere il loro lavoro di "scrutinio" dell'attivita' dell'esecutivo sulla Brexit. Il governo, a cui spetta l'eventuale riconvocazione, ha tuttavia gia' formalizzato un ricorso alla Corte Suprema del Regno contro il verdetto scozzese. E ha ricordato come l'Alta Corte di Londra abbia invece decretato la legittimita' della sospensione (prorogation), respingendo gli argomenti di un'azione legale parallela avviata da oppositori e attivisti anti-Brexit. Un'azione su cui pende pure un ricorso alla Corte Suprema, che a questo punto avra' la parola finale. (ANSA). LR 11-SET-19 14:43 NNNN
Brexit: oppositori per riapertura Camere, ma governo ricorre
ZCZC1060/SXB XAI36819_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: oppositori per riapertura Camere, ma governo ricorre Resa dei conti alla Corte suprema dopo bocciatura sospensione (ANSA) - LONDRA, 11 SET - Sale ancora lo scontro politico in Gran Bretagna, in attesa della resa dei conti definitiva a livello giudiziario, dopo la pesantissima sentenza con cui la sezione d'appello dell'Alta Corte della Scozia ha dichiarato oggi illegale la sospensione di 5 settimane del Parlamento di Westminster decisa dal governo Tory di Boris Johnson. Le opposizioni, dai laburisti agli indipendentisti scozzesi dell'Snp, chiedono ora che le Camere - chiuse da ieri - siano immediatamente riaperte per poter riprendere il loro lavoro di "scrutinio" dell'attivita' dell'esecutivo sulla Brexit. Il governo, a cui spetta l'eventuale riconvocazione, ha tuttavia gia' formalizzato un ricorso alla Corte Suprema del Regno contro il verdetto scozzese. E ha ricordato come l'Alta Corte di Londra abbia invece decretato la legittimita' della sospensione (prorogation), respingendo gli argomenti di un'azione legale parallela avviata da oppositori e attivisti anti-Brexit. Un'azione su cui pende pure un ricorso alla Corte Suprema, che a questo punto avra' la parola finale. (ANSA). LR 11-SET-19 14:43 NNNN
Roma: schiaffeggia poliziotto dopo manovra,arrestato autista ambulanza =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 13.36.53
Roma: schiaffeggia poliziotto dopo manovra,arrestato autista ambulanza =
(AGI) - Roma, 11 set. - Mentre faceva retromarcia con l'ambulanza su cui aveva caricato una paziente da portare in ospedale ha quasi investito due agenti di polizia e quando e' stato ripreso ne ha schiaffeggiato uno. Protagonista un 65enne che e' stato quindi arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. E' accaduto ieri mattina davanti a un Caf di via di Torrevecchia, alla periferia della Capitale, dove durante una lite tra due persone una donna ha accusato un malore e sono stati chiamati i soccorsi. E per l'appunto mentre faceva manovra in retromarcia, l'autista dell'ambulanza ha rischiato di investire i due poliziotti per poi reagire prendendone a schiaffi uno quando gli e' stato fatto notare quanto avesse rischiato. L'agente e' stato giudicato guaribile in 8 giorni, il 65enne e' invece finito in manette. (AGI) Rmc/Vic 111336 SET 19 NNNN
Roma: schiaffeggia poliziotto dopo manovra,arrestato autista ambulanza =
(AGI) - Roma, 11 set. - Mentre faceva retromarcia con l'ambulanza su cui aveva caricato una paziente da portare in ospedale ha quasi investito due agenti di polizia e quando e' stato ripreso ne ha schiaffeggiato uno. Protagonista un 65enne che e' stato quindi arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. E' accaduto ieri mattina davanti a un Caf di via di Torrevecchia, alla periferia della Capitale, dove durante una lite tra due persone una donna ha accusato un malore e sono stati chiamati i soccorsi. E per l'appunto mentre faceva manovra in retromarcia, l'autista dell'ambulanza ha rischiato di investire i due poliziotti per poi reagire prendendone a schiaffi uno quando gli e' stato fatto notare quanto avesse rischiato. L'agente e' stato giudicato guaribile in 8 giorni, il 65enne e' invece finito in manette. (AGI) Rmc/Vic 111336 SET 19 NNNN
Manovra: Barbagallo, rivalutare e detassare le pensioni
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 12.45.47
Manovra: Barbagallo, rivalutare e detassare le pensioni
ZCZC0695/SXA XEF82353_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Manovra: Barbagallo, rivalutare e detassare le pensioni Serve anche una legge sulla non-autosufficienza (ANSA) - ROMA, 11 SET - Vedersi "rapidamente", questa la richiesta dei sindacati al premier, Giuseppe Conte; visto che "l'altra volta sono passati tre mesi prima di incontrarsi", dice il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, a margine degli esecutivi unitari della categoria dei pensionati. "Se davvero questo e' un governo di svolta allora deve cominciare dai pensionati", raccomanda Barbagallo, riconoscendo tuttavia nel programma giallorosso alcuni "accenni di risposta su lavoro, giovani e infrastrutture". Il problema, sottolinea, "e' che in questi anni si e' fatta cassa sui pensionati, per circa 3,6 miliardi di euro in tre anni". Ecco che, dice, "bisogna rivalutare le pensioni, detassarle, dato che oggi hanno il piu' alto indice di tassazione europeo". E ancora, prosegue Barbagallo, "la vera svolta la valuteremo su una legge per la non autosufficienza, che non deve essere discussa nei salotti". Riassumendo, "noi siamo riformisti - dice - non vogliamo tutto e subito ma non niente e mai, vogliamo concordare le scelte con il Governo, vedremo la prossima finanziaria, intanto continuiamo a preparare la nostra mobilitazione".(ANSA). Y08-OM 11-SET-19 12:45 NNNN
Manovra: Barbagallo, rivalutare e detassare le pensioni
ZCZC0695/SXA XEF82353_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB Manovra: Barbagallo, rivalutare e detassare le pensioni Serve anche una legge sulla non-autosufficienza (ANSA) - ROMA, 11 SET - Vedersi "rapidamente", questa la richiesta dei sindacati al premier, Giuseppe Conte; visto che "l'altra volta sono passati tre mesi prima di incontrarsi", dice il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, a margine degli esecutivi unitari della categoria dei pensionati. "Se davvero questo e' un governo di svolta allora deve cominciare dai pensionati", raccomanda Barbagallo, riconoscendo tuttavia nel programma giallorosso alcuni "accenni di risposta su lavoro, giovani e infrastrutture". Il problema, sottolinea, "e' che in questi anni si e' fatta cassa sui pensionati, per circa 3,6 miliardi di euro in tre anni". Ecco che, dice, "bisogna rivalutare le pensioni, detassarle, dato che oggi hanno il piu' alto indice di tassazione europeo". E ancora, prosegue Barbagallo, "la vera svolta la valuteremo su una legge per la non autosufficienza, che non deve essere discussa nei salotti". Riassumendo, "noi siamo riformisti - dice - non vogliamo tutto e subito ma non niente e mai, vogliamo concordare le scelte con il Governo, vedremo la prossima finanziaria, intanto continuiamo a preparare la nostra mobilitazione".(ANSA). Y08-OM 11-SET-19 12:45 NNNN
= Schumacher: Le Parisien cita testimone ospedale, "e' cosciente" =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 12.11.08
= Schumacher: Le Parisien cita testimone ospedale, "e' cosciente" =
(AGI) - Roma, 11 set. - Il sette volte campione del mondo tedesco di Formula 1 Michael Schumacher "e' nel mio reparto e ti posso assicurare che e' cosciente": lo avrebbe affermato una cardiologa dell'ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi, citata da Le Parisien. Un'affermazione, sottolinea il quotidiano, che tuttavia non rivela nulla sullo stato di salute dell'ex pilota, da lunedi' nella capitale francese per sottoporsi a cure segrete. Di lui si occupa Philippe Menasche, pioniere delle terapie con cellule staminali. Ieri, e' passato a trovarlo l'amico Jean Todt, che si e' trattenuto per 45 minuti prima di lasciare l'ospedale in maniera discreta. (AGI) Sca 111210 SET 19 NNNN
= Schumacher: Le Parisien cita testimone ospedale, "e' cosciente" =
(AGI) - Roma, 11 set. - Il sette volte campione del mondo tedesco di Formula 1 Michael Schumacher "e' nel mio reparto e ti posso assicurare che e' cosciente": lo avrebbe affermato una cardiologa dell'ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi, citata da Le Parisien. Un'affermazione, sottolinea il quotidiano, che tuttavia non rivela nulla sullo stato di salute dell'ex pilota, da lunedi' nella capitale francese per sottoporsi a cure segrete. Di lui si occupa Philippe Menasche, pioniere delle terapie con cellule staminali. Ieri, e' passato a trovarlo l'amico Jean Todt, che si e' trattenuto per 45 minuti prima di lasciare l'ospedale in maniera discreta. (AGI) Sca 111210 SET 19 NNNN
= Uccise vigilante: verifiche ispettori via Arenula su permesso premio =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.04.39
= Uccise vigilante: verifiche ispettori via Arenula su permesso premio =
(AGI) - Roma, 11 set. - Gli ispettori del ministero della Giustizia sono stati incaricati di svolgere accertamenti preliminari sul permesso premio concesso per festeggiare i suoi 18 anni al ragazzo condannato a 16 anni e mezzo per l'omicidio di una guardia giurata a Napoli. Le verifiche dell'Ispettorato di via Arenula saranno incentrate a valutare la correttezza della procedura seguita e se vi siano state eventuali condotte disciplinarmente rilevanti. (AGI) Oll 111104 SET 19 NNNN
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.10.29
Uccise vigilante: verifiche ispettori via Arenula su permesso premio (2)=
(AGI) - Roma, 11 set. - Le fotografie della festa del ragazzo - che si e' svolta in una sala canonica accanto al carcere minorile di Airola - pubblicate sui social network hanno generato dure reazioni da parte dei familiari del vigilante ucciso: Franco Della Corte venne colpito il 16 marzo 2018, all'esterno della stazione della metro, nel quartiere di Piscinola, a Napoli, con una spranga per sottrargli la pistola. (AGI) Oll 111110 SET 19 NNNN
= Uccise vigilante: verifiche ispettori via Arenula su permesso premio =
(AGI) - Roma, 11 set. - Gli ispettori del ministero della Giustizia sono stati incaricati di svolgere accertamenti preliminari sul permesso premio concesso per festeggiare i suoi 18 anni al ragazzo condannato a 16 anni e mezzo per l'omicidio di una guardia giurata a Napoli. Le verifiche dell'Ispettorato di via Arenula saranno incentrate a valutare la correttezza della procedura seguita e se vi siano state eventuali condotte disciplinarmente rilevanti. (AGI) Oll 111104 SET 19 NNNN
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.10.29
Uccise vigilante: verifiche ispettori via Arenula su permesso premio (2)=
(AGI) - Roma, 11 set. - Le fotografie della festa del ragazzo - che si e' svolta in una sala canonica accanto al carcere minorile di Airola - pubblicate sui social network hanno generato dure reazioni da parte dei familiari del vigilante ucciso: Franco Della Corte venne colpito il 16 marzo 2018, all'esterno della stazione della metro, nel quartiere di Piscinola, a Napoli, con una spranga per sottrargli la pistola. (AGI) Oll 111110 SET 19 NNNN
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.05.26
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino Dieta ricca di grassi causa alterazione barriera epiteliale Roma, 11 set. (askanews) - Il nostro intestino è protetto da due importanti barriere, una epiteliale esterna e una vascolare (chiamata Gut Vascular Barrier, GVB) in grado di impedire ai batteri di passare nel circolo sanguigno. Uno studio diretto e coordinato da Humanitas, pubblicato su Journal of Hepatology*, ha dimostrando che un'alimentazione ricca di grassi altera la composizione del microbiota intestinale che, a sua volta, modifica la barriera vascolare con un conseguente impatto sul fegato e sullo sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NASH). "Mettendo per la prima volta in correlazione l'intestino con il fegato, abbiamo dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi induce ad un'alterazione del microbiota in grado di danneggiare la barriera vascolare. Una volta aperta la barriera, alcuni batteri possono spostarsi dall'intestino al fegato, creando un'infiammazione che a lungo andare può provocare lo sviluppo della steatosi epatica non alcolica e, in seguito, della sindrome metabolica" - spiega la coordinatrice dello studio, la professoressa Maria Rescigno, Principal Investigator del Laboratorio di Immunologia delle mucose e Microbiota di Humanitas e docente di Humanitas University. L'incidenza di malattie del fegato grasso riguarda almeno il 25% degli italiani. Questa percentuale aumenta con l'età e soprattutto tra le persone in sovrappeso e diabetiche, per arrivare al 50% nelle persone obese. L'impatto clinico di questa scoperta tutta italiana è significativo per le malattie con danno epatico. Nello studio sono stati utilizzati sia tessuti di pazienti affetti da steatosi epatica prelevati dall'intestino, in cui è stato dimostrato che la barriera risulta alterata, sia modelli preclinici in cui è stato possibile stabilire quando aprire o chiudere la barriera. Dalle analisi si è osservato che quando la barriera è chiusa si riesce ad inibire lo sviluppo della malattia. Inoltre, è stato dimostrato che il più delle volte lo sviluppo della malattia si verifica in pazienti con la sindrome metabolica (che poi dà origine a diabete di tipo 2 e obesità) e può essere legato ad una dieta con alto contenuto di zuccheri e grassi. (Segue) Red/Apa 20190911T110517Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.05.38
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2-
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2- Roma, 11 set. (askanews) - La ricerca apre nuove frontiere e prospettive di cura per malattie come il fegato grasso o la steatoepatite non alcolica. "Proseguendo nelle nostre ricerche - continua Rescigno - abbiamo osservato che inibendo l'apertura della barriera vascolare o attraverso un metodo genetico o utilizzando l'acido obeticolico (OCA), siamo in grado di chiudere la barriera e non permettere a componenti batteriche di entrare in circolo e quindi di sviluppare la malattia". La ricerca è stata finanziata dalla Comunità Europea, nell'ambito dei Consolidator Grants dello European Research Council (ERC). La steatoepatite non alcolica (NASH) è una malattia del fegato caratterizzata dall'accumulo di grasso (lipidi) nel fegato. A differenza della steatosi epatica (il fegato grasso identificato con la sigla NAFLD) è caratterizzata da una condizione più grave in cui il fegato è soggetto a processi infiammatori, di cicatrizzazione e morte dei tessuti (necrosi), che alterano in modo definitivo la funzionalità dell'organo. È una malattia epatica cronica che può evolvere fino allo stadio di cirrosi epatica e portare ad insufficienza epatica. E' una patologia molto comune in Italia; nel nostro paese soffre di questo disturbo almeno il 20% degli italiani e le cause principali sono il sovrappeso e l'obesità, da imputare ai cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari che ci hanno portato a seguire diete ricche di cibi industrializzati con alto tasso calorico e lipidico. Red/Apa 20190911T110530Z
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino Dieta ricca di grassi causa alterazione barriera epiteliale Roma, 11 set. (askanews) - Il nostro intestino è protetto da due importanti barriere, una epiteliale esterna e una vascolare (chiamata Gut Vascular Barrier, GVB) in grado di impedire ai batteri di passare nel circolo sanguigno. Uno studio diretto e coordinato da Humanitas, pubblicato su Journal of Hepatology*, ha dimostrando che un'alimentazione ricca di grassi altera la composizione del microbiota intestinale che, a sua volta, modifica la barriera vascolare con un conseguente impatto sul fegato e sullo sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NASH). "Mettendo per la prima volta in correlazione l'intestino con il fegato, abbiamo dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi induce ad un'alterazione del microbiota in grado di danneggiare la barriera vascolare. Una volta aperta la barriera, alcuni batteri possono spostarsi dall'intestino al fegato, creando un'infiammazione che a lungo andare può provocare lo sviluppo della steatosi epatica non alcolica e, in seguito, della sindrome metabolica" - spiega la coordinatrice dello studio, la professoressa Maria Rescigno, Principal Investigator del Laboratorio di Immunologia delle mucose e Microbiota di Humanitas e docente di Humanitas University. L'incidenza di malattie del fegato grasso riguarda almeno il 25% degli italiani. Questa percentuale aumenta con l'età e soprattutto tra le persone in sovrappeso e diabetiche, per arrivare al 50% nelle persone obese. L'impatto clinico di questa scoperta tutta italiana è significativo per le malattie con danno epatico. Nello studio sono stati utilizzati sia tessuti di pazienti affetti da steatosi epatica prelevati dall'intestino, in cui è stato dimostrato che la barriera risulta alterata, sia modelli preclinici in cui è stato possibile stabilire quando aprire o chiudere la barriera. Dalle analisi si è osservato che quando la barriera è chiusa si riesce ad inibire lo sviluppo della malattia. Inoltre, è stato dimostrato che il più delle volte lo sviluppo della malattia si verifica in pazienti con la sindrome metabolica (che poi dà origine a diabete di tipo 2 e obesità) e può essere legato ad una dieta con alto contenuto di zuccheri e grassi. (Segue) Red/Apa 20190911T110517Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.05.38
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2-
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2- Roma, 11 set. (askanews) - La ricerca apre nuove frontiere e prospettive di cura per malattie come il fegato grasso o la steatoepatite non alcolica. "Proseguendo nelle nostre ricerche - continua Rescigno - abbiamo osservato che inibendo l'apertura della barriera vascolare o attraverso un metodo genetico o utilizzando l'acido obeticolico (OCA), siamo in grado di chiudere la barriera e non permettere a componenti batteriche di entrare in circolo e quindi di sviluppare la malattia". La ricerca è stata finanziata dalla Comunità Europea, nell'ambito dei Consolidator Grants dello European Research Council (ERC). La steatoepatite non alcolica (NASH) è una malattia del fegato caratterizzata dall'accumulo di grasso (lipidi) nel fegato. A differenza della steatosi epatica (il fegato grasso identificato con la sigla NAFLD) è caratterizzata da una condizione più grave in cui il fegato è soggetto a processi infiammatori, di cicatrizzazione e morte dei tessuti (necrosi), che alterano in modo definitivo la funzionalità dell'organo. È una malattia epatica cronica che può evolvere fino allo stadio di cirrosi epatica e portare ad insufficienza epatica. E' una patologia molto comune in Italia; nel nostro paese soffre di questo disturbo almeno il 20% degli italiani e le cause principali sono il sovrappeso e l'obesità, da imputare ai cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari che ci hanno portato a seguire diete ricche di cibi industrializzati con alto tasso calorico e lipidico. Red/Apa 20190911T110530Z
Migranti: boom traversata Manica, da trafficanti fake news su Brexit =
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.06.58
Migranti: boom traversata Manica, da trafficanti fake news su Brexit =
(AGI) - Londra, 11 set. - In un solo giorno le autorita' britanniche hanno intercettato nel Canale della Manica sei imbarcazioni con 86 migranti a bordo. Lo riferisce l'emittente Bbc collegando il costante aumento di migranti su questa rotta da inizio anno alle pressioni esercitate dai trafficanti che con "fake news sulla Brexit" spingono ad effettuare la traversata prima che sia troppo tardi. Una spiegazione confermata dal politico francese Pierre-Henri Dumont, sulla base di testimonianze raccolte. "Ai migranti viene detto che il passaggio sara' chiuso dopo la Brexit. E' una fake news: l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue non cambiera' nulla su questo fronte. Misure di sicurezza da sole non basteranno ad arginare il boom delle traversate", ha detto Dumont. Secondo dati ufficiali di Londra e Parigi, da inizio 2019 piu' di 1100 persone hanno attraversato la Manica a bordo di piccole imbarcazioni, di cui 336 nel solo mese di agosto. Per l'esponente di Les Re'publicains (destra conservatrice) e' proprio il sistema di richiesta di asilo britannico che va cambiato per consentire ai migranti di avviare l'iter burocratico presso le ambasciate britanniche in Europa. "E la polizia francese non puo' fare molto di piu'. E' impossibile monitorare tra 400 e 500 km di coste", ha sottolineato Dumont. I migranti, che dal Paese di origine hanno percorso migliaia di chilometri, non possono rassegnarsi cosi' vicini all'obiettivo. "Da Calais vedono la costa britannica. Pensate davvero che controlli, forze di polizia, muri e telecamere possano impedirli di passare?", ha concluso l'esponente politico francese. I governi britannico e francese stanno collaborando ad alto livello per arginare le attivita' illegali e pericolose dei trafficanti, accordandosi per un'azione congiunta intensificata tesa ad intercettare le imbarcazioni e fermare la traversata della Manica. (AGI) Vqv/Rbr 111106 SET 19 NNNN
Migranti: boom traversata Manica, da trafficanti fake news su Brexit =
(AGI) - Londra, 11 set. - In un solo giorno le autorita' britanniche hanno intercettato nel Canale della Manica sei imbarcazioni con 86 migranti a bordo. Lo riferisce l'emittente Bbc collegando il costante aumento di migranti su questa rotta da inizio anno alle pressioni esercitate dai trafficanti che con "fake news sulla Brexit" spingono ad effettuare la traversata prima che sia troppo tardi. Una spiegazione confermata dal politico francese Pierre-Henri Dumont, sulla base di testimonianze raccolte. "Ai migranti viene detto che il passaggio sara' chiuso dopo la Brexit. E' una fake news: l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue non cambiera' nulla su questo fronte. Misure di sicurezza da sole non basteranno ad arginare il boom delle traversate", ha detto Dumont. Secondo dati ufficiali di Londra e Parigi, da inizio 2019 piu' di 1100 persone hanno attraversato la Manica a bordo di piccole imbarcazioni, di cui 336 nel solo mese di agosto. Per l'esponente di Les Re'publicains (destra conservatrice) e' proprio il sistema di richiesta di asilo britannico che va cambiato per consentire ai migranti di avviare l'iter burocratico presso le ambasciate britanniche in Europa. "E la polizia francese non puo' fare molto di piu'. E' impossibile monitorare tra 400 e 500 km di coste", ha sottolineato Dumont. I migranti, che dal Paese di origine hanno percorso migliaia di chilometri, non possono rassegnarsi cosi' vicini all'obiettivo. "Da Calais vedono la costa britannica. Pensate davvero che controlli, forze di polizia, muri e telecamere possano impedirli di passare?", ha concluso l'esponente politico francese. I governi britannico e francese stanno collaborando ad alto livello per arginare le attivita' illegali e pericolose dei trafficanti, accordandosi per un'azione congiunta intensificata tesa ad intercettare le imbarcazioni e fermare la traversata della Manica. (AGI) Vqv/Rbr 111106 SET 19 NNNN
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