MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.05.26
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino Dieta ricca di grassi causa alterazione barriera epiteliale
Roma, 11 set. (askanews) - Il nostro intestino è protetto da due
importanti barriere, una epiteliale esterna e una vascolare
(chiamata Gut Vascular Barrier, GVB) in grado di impedire ai
batteri di passare nel circolo sanguigno. Uno studio diretto e
coordinato da Humanitas, pubblicato su Journal of Hepatology*, ha
dimostrando che un'alimentazione ricca di grassi altera la
composizione del microbiota intestinale che, a sua volta,
modifica la barriera vascolare con un conseguente impatto sul
fegato e sullo sviluppo della steatosi epatica non alcolica
(NASH).
"Mettendo per la prima volta in correlazione l'intestino con il
fegato, abbiamo dimostrato che un'alimentazione ricca di grassi
induce ad un'alterazione del microbiota in grado di danneggiare
la barriera vascolare. Una volta aperta la barriera, alcuni
batteri possono spostarsi dall'intestino al fegato, creando
un'infiammazione che a lungo andare può provocare lo sviluppo
della steatosi epatica non alcolica e, in seguito, della sindrome
metabolica" - spiega la coordinatrice dello studio, la
professoressa Maria Rescigno, Principal Investigator del
Laboratorio di Immunologia delle mucose e Microbiota di Humanitas
e docente di Humanitas University.
L'incidenza di malattie del fegato grasso riguarda almeno il 25%
degli italiani. Questa percentuale aumenta con l'età e
soprattutto tra le persone in sovrappeso e diabetiche, per
arrivare al 50% nelle persone obese. L'impatto clinico di questa
scoperta tutta italiana è significativo per le malattie con danno
epatico.
Nello studio sono stati utilizzati sia tessuti di pazienti
affetti da steatosi epatica prelevati dall'intestino, in cui è
stato dimostrato che la barriera risulta alterata, sia modelli
preclinici in cui è stato possibile stabilire quando aprire o
chiudere la barriera. Dalle analisi si è osservato che quando la
barriera è chiusa si riesce ad inibire lo sviluppo della
malattia. Inoltre, è stato dimostrato che il più delle volte lo
sviluppo della malattia si verifica in pazienti con la sindrome
metabolica (che poi dà origine a diabete di tipo 2 e obesità) e
può essere legato ad una dieta con alto contenuto di zuccheri e
grassi. (Segue)
Red/Apa 20190911T110517Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 11.05.38
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2-
Fegato grasso: scoperto il meccanismo di origine nell'intestino -2-
Roma, 11 set. (askanews) - La ricerca apre nuove frontiere e
prospettive di cura per malattie come il fegato grasso o la
steatoepatite non alcolica. "Proseguendo nelle nostre ricerche -
continua Rescigno - abbiamo osservato che inibendo l'apertura
della barriera vascolare o attraverso un metodo genetico o
utilizzando l'acido obeticolico (OCA), siamo in grado di chiudere
la barriera e non permettere a componenti batteriche di entrare
in circolo e quindi di sviluppare la malattia".
La ricerca è stata finanziata dalla Comunità Europea,
nell'ambito dei Consolidator Grants dello European Research
Council (ERC).
La steatoepatite non alcolica (NASH) è una malattia del fegato
caratterizzata dall'accumulo di grasso (lipidi) nel fegato. A
differenza della steatosi epatica (il fegato grasso identificato
con la sigla NAFLD) è caratterizzata da una condizione più grave
in cui il fegato è soggetto a processi infiammatori, di
cicatrizzazione e morte dei tessuti (necrosi), che alterano in
modo definitivo la funzionalità dell'organo. È una malattia
epatica cronica che può evolvere fino allo stadio di cirrosi
epatica e portare ad insufficienza epatica.
E' una patologia molto comune in Italia; nel nostro paese soffre
di questo disturbo almeno il 20% degli italiani e le cause
principali sono il sovrappeso e l'obesità, da imputare ai
cambiamenti nelle nostre abitudini alimentari che ci hanno
portato a seguire diete ricche di cibi industrializzati con alto
tasso calorico e lipidico.
Red/Apa 20190911T110530Z
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