Translate

mercoledì 11 settembre 2019

Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.09


Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto

Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto C'è chi chide dimissioni premier: ha fuorviato Elisabetta II Roma, 11 set. (askanews) - La saga Brexit non finisce mai di sorprendere con i suoi colpi di scena, sue imboscate, le liti, le trame e un premier che si è presentato a luglio come l'uomo in grado di pilotare con mano ferma il Regno Unito fuori dalla Ue e che in meno di due mesi in carica ha sempre perso in parlamento, al punto che ha deciso che è meglio sospenderne i lavori. Il colpo di scena di oggi arriva da Edimburgo dove un tribunale ha stabilito, in barba alle sentenze precedenti dei colleghi scozzesi e inglesi, che la sospensione del Parlamento per cinque settimane voluta da Boris Johnson e in vigore da martedì notte è illegale. La motivazione: il vero scopo del governo nel chiudere l'aula è stato di impedire ai parlamentari di svolgere il loro lavoro, cioè legiferare e controllare l'operato dell'esecutivo sulla Brexit. (Segue) Bea 20190911T152402Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.15


Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2-

Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -2- Roma, 11 set. (askanews) - Johnson ha sempre detto che la sospensione è legata alla preparazione del programma dell'esecutivo che la regina Elisabetta II leggerà in aula il prossimo 14 ottobre alla ripresa dei lavori, piuttosto che alla volontà di legare le mani ai Comuni per arrivare a una Brexit traumatica il 31 ottobre. Nessuno però ci ha mai creduto, a partire dai deputati, che prima di chiudere bottega martedì alle due di notte hanno approvato una richiesta di documenti a Downing Street riguardante le chat private dei consiglieri proprio sul tema della sospensione del parlamento: l'obiettivo della richiesta è di sbugiardare il governo, che per ora non ha consegnato nessun documento, sulla sua versione dei fatti. (Segue) Bea 20190911T152409Z
MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.21


Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3-

Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -3- Roma, 11 set. (askanews) - Che la verità non sia quella raccontata da Johnson è dunque convinzione anche dei giudici scozzesi, anche se i loro colleghi dell'alta corte di Londra hanno preso per buone le parole del primo ministro stabilendo che formalmente la sospensione dei lavori è corretta. Tutta la vicenda rischia però di trascinare al centro dell'attenzione la regina Elisabetta II, che, come prevede la legge, ha acconsentito alla richiesta di Johnson. In realtà i giudici del tribunale scozzese si sono ben guardati dal tirare in ballo la sovrana, sostenendo che è stato il premier a mentirle sul vero motivo della sospensione. (Segue) Bea 20190911T152416Z

MERCOLEDÌ 11 SETTEMBRE 2019 15.24.27


Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4-

Brexit, illegale sospensione parlamento, opposizioni: va riaperto -4- Roma, 11 set. (askanews) - Toccherà alla Corte suprema di Londra sciogliere la matassa: è stata già indetta una seduta d'urgenza per martedì prossimo per riesaminare le pronunce dei giudici scozzesi, inglesi e nordirlandesi. Intanto però a Londra e a Edimburgo divampa la polemica, con laburisti, nazionalisti scozzesi, liberaldemocratici ed ex conservatori espulsi dopo essersi ribellati contro Johnson che chiedono a gran voce di riaprire subito le camere, chiuse martedì a notte fonda al grido di "vergogna" all'indirizzo del governo. Downing Street ha subito respinto la richiesta e ha negato che il premier possa aver furoviato al regina. I libdem hanno chiesto le dimissioni del premier se sarà confermato che la regina è stata indotta in errore, mentre il capo del sindacato Unite ha addirittura ipotizzato che Johnson potrebbe essere arrestato se varcherà il confine tra Inghilterra e Scozia. Bea 20190911T152423Z  
  

Nessun commento: