DOMENICA 15 DICEMBRE 2019 16.48.15
>ANSA-BOX/ Natale:cardiologi,deroghe tavola ma rigidi da 27 a 31
ZCZC2014/SX4 XSP21821_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN >ANSA-BOX/ Natale:cardiologi,deroghe tavola ma rigidi da 27 a 31 Sugli sci 'mix pericoloso' freddo-alta quota per i cardiopatici (ANSA) - ROMA, 15 DIC - La fine dell'anno richiama due momenti: le tavole imbandite per le feste e la settimana bianca. Per chi soffre di cuore i rischi sono dietro l'angolo, ma basta seguire qualche consiglio per vivere tutto con piu' serenita'. La Sic, la Societa' italiana di cardiologia, riunita in questi giorni a Roma per il suo 80/mo Congresso nazionale, suggerisce si' la moderazione a tavola con qualche piccola deroga ma anche di sfruttare i giorni dal 27 al 31 dicembre (fino al cenone) per seguire una dieta un po' piu' rigida. "Saranno giorni un po' particolari, ma bisogna comunque fare attenzione", spiega Ciro Indolfi, presidente della Sic. "Un consiglio semplice e', in caso di abusi con una grande cena o un grande pranzo, di mantenersi piu' leggeri nei giorni successivi. Il rischio di un'alimentazione sbagliata e' proporzionale al numero di volte in cui questa viene fatta", prosegue. Dunque, per Natale e Santo Stefano si puo' "derogare" ma stando attenti, per chi e' a rischio cardiovascolare, ai grassi animali ed ai dolci. Per chi e' obeso, invece, bisogna ridurre i carboidrati. Puo' capitare di non rispettare la dieta per Natale o Santo Stefano, ma dal 27 al 31 bisogna "stare attenti". In quei giorni "bisogna mangiare molto pesce e verdura e poca frutta - dice Indolfi -. E' questa la dieta che la Sic consiglia sia ai cardiopatici sia a chi e' sano". Chi soffre di cuore stia in guardia anche dalla settimana bianca. Il freddo e l'alta quota, infatti, possono far male alla salute. "Bisogna dividere in questo caso gli sportivi 'veri', dai soggetti a rischio che non si allenano. Per loro l'esposizione non controllata al freddo in alta quota, insieme all'esercizio fisico, puo' essere una miscela pericolosa - dice il presidente della Sic -. Il freddo costringe le arterie mentre il caldo le dilata. Le persone anziane e chi ha avuto un infarto o un ictus, devono prestare una particolare attenzione a una esposizione prolungata al freddo, specie se occasionale e se non e' stata preceduta da un allenamento adeguato". (ANSA). Y33-CR 15-DIC-19 16:47 NNNN
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ZCZC2014/SX4 XSP21821_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN >ANSA-BOX/ Natale:cardiologi,deroghe tavola ma rigidi da 27 a 31 Sugli sci 'mix pericoloso' freddo-alta quota per i cardiopatici (ANSA) - ROMA, 15 DIC - La fine dell'anno richiama due momenti: le tavole imbandite per le feste e la settimana bianca. Per chi soffre di cuore i rischi sono dietro l'angolo, ma basta seguire qualche consiglio per vivere tutto con piu' serenita'. La Sic, la Societa' italiana di cardiologia, riunita in questi giorni a Roma per il suo 80/mo Congresso nazionale, suggerisce si' la moderazione a tavola con qualche piccola deroga ma anche di sfruttare i giorni dal 27 al 31 dicembre (fino al cenone) per seguire una dieta un po' piu' rigida. "Saranno giorni un po' particolari, ma bisogna comunque fare attenzione", spiega Ciro Indolfi, presidente della Sic. "Un consiglio semplice e', in caso di abusi con una grande cena o un grande pranzo, di mantenersi piu' leggeri nei giorni successivi. Il rischio di un'alimentazione sbagliata e' proporzionale al numero di volte in cui questa viene fatta", prosegue. Dunque, per Natale e Santo Stefano si puo' "derogare" ma stando attenti, per chi e' a rischio cardiovascolare, ai grassi animali ed ai dolci. Per chi e' obeso, invece, bisogna ridurre i carboidrati. Puo' capitare di non rispettare la dieta per Natale o Santo Stefano, ma dal 27 al 31 bisogna "stare attenti". In quei giorni "bisogna mangiare molto pesce e verdura e poca frutta - dice Indolfi -. E' questa la dieta che la Sic consiglia sia ai cardiopatici sia a chi e' sano". Chi soffre di cuore stia in guardia anche dalla settimana bianca. Il freddo e l'alta quota, infatti, possono far male alla salute. "Bisogna dividere in questo caso gli sportivi 'veri', dai soggetti a rischio che non si allenano. Per loro l'esposizione non controllata al freddo in alta quota, insieme all'esercizio fisico, puo' essere una miscela pericolosa - dice il presidente della Sic -. Il freddo costringe le arterie mentre il caldo le dilata. Le persone anziane e chi ha avuto un infarto o un ictus, devono prestare una particolare attenzione a una esposizione prolungata al freddo, specie se occasionale e se non e' stata preceduta da un allenamento adeguato". (ANSA). Y33-CR 15-DIC-19 16:47 NNNN