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venerdì 20 marzo 2020
Repubblica Roma: Coronavirus Roma, isolati istututi di suore: uno sulla Casilina, altro a Grottaferrata: 39 le religiose positive
Repubblica Roma: Coronavirus Roma, isolati istututi di suore: uno sulla Casilina, altro a
Grottaferrata: 39 le religiose positive.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/03/20/news/coronavirus_roma_isolati_due_istututi_di_suore_39_le_religiose_positive-251765436/
Grottaferrata: 39 le religiose positive.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/03/20/news/coronavirus_roma_isolati_due_istututi_di_suore_39_le_religiose_positive-251765436/
#IORESTOACASA ---- ANCHE OGGI DOBBIAMO REGISTRARE QUANTI ITALIANI HANNO MISURATO IL LORO Q.I. METTENDO A RISCHIO LA LORO E LA NOSTRA SALUTE
#IORESTOACASA ---- ANCHE OGGI DOBBIAMO REGISTRARE QUANTI ITALIANI HANNO MISURATO IL LORO Q.I. METTENDO A RISCHIO LA LORO E LA NOSTRA SALUTE
IN ALLEGATO LA RASSEGNA STAMPA
DEGLI
Restare a casa 🏠 vuol dire RESTARE A CASA. Vi siete rotti i coglioni dopo 6 giorni di quarantena? Pensate come ve li romperete quando il bel visino di Conte uomo 👨 il 3 aprile in diretta streaming vi dirà che la quarantena sarà prolungata per altri 15 giorni. E sapete perché accadrà ? Perché non avete capito il significato delle parole “ stare a casa”. 👹
Vuol dire uscire UNA SOLA volta ☝(ma a settimana non al giorno) per fare la spesa e farne magari in quantità per evitare di uscire per 100 gr di utilissimo prosciutto 🥩.E se te la fai arrivare a casa sarebbe ancora meglio. 👹
Vuol dire andare UNA SOLA volta in farmacia per prendere tutti i farmaci che ti servono. 👹
Vuol dire far pisciare il cane sul marcipiede sotto casa. E non prenderlo come scusa per raduni sociali👹
Vuol dire NON uscire, nemmeno per andare dalla mamma, dai suoceri, dagli zii, da stocazzo, manco se è domenica. Videochiamatevi o trasferitevi tutti in un’unica casa e STATECI.👨👩👧👦
Vuol dire NON prendere questi unici tre motivi per uscire come scusa per passeggiare e fare incontri clandestini. Pensi di eludere il sistema ma in realtà stai limitando la tua libertà futura e quella degli altri. Non siete più furbi degli altri, siete solo più COGLIONI. 😡
Siete davvero così deboli d’animo da non riuscire a stare dentro le vostre comode case , dotate di tutti i confort, per 15 giorni?
Forse pensate “ se esco e vado lì che può succedere?”, bene. Moltiplicate questo pensiero per centinaia di persone, e poi
NON PIANGETE
se il 3 aprile la quarantena sarà prolungata e dovrete fare i conti con il danno economico della vostra personale azienda; con il danno che avrà l’azienda del vostro capo che dovrà chiudere la saracinesca lasciandoti a casa ; con i turni massacranti che dovrete sostenere per recuperare la situazione, con i clienti che non potranno pagarvi ecc ecc 👹
La TUA singola uscita si ripercuote sull’intero sistema.
Io il 3 aprile voglio riprendere la mia vita, e probabilmente non potrò farlo a causa tua, e tua, e tua.✅ 🇮🇹 🌈
👹👹👹
Copiate ed incollate tutti
giovedì 19 marzo 2020
Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 14.26.27
Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche
ZCZC5685/SXB XSP34641_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche (EMBARGO ALLE 17,00) Lo indica una ricerca australiana (EMBARGO ALLE 17,00) (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche: per 300 centimetri di plastica che vengono aperti si producono dai 10 ai 30 miliardesimi di grammi di microplastiche. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports dai ricercatori coordinati da Cheng Fang, dell'universita' australiana di Newcastle. La quantita' di plastica e microplastiche nell'ambiente e' aumentata significativamente negli ultimi decenni. Si stima che entro il 2060 si accumulino fino a 265 milioni di tonnellate di plastica di cui il 13,2% potrebbe essere di microplastica, ossia di minuscoli frammenti pesanti miliardesimi di grammi. In genere si ritiene che le microplastiche provengano direttamente dall'industria, ad esempio nei cosmetici esfolianti e scrub, o indirettamente dalla rottura nel tempo degli oggetti di plastica. Tuttavia, il contributo delle attivita' quotidiane come aprire, tagliare, strappare o torcere imballaggi e contenitori di plastica non era stato ancora completamente compreso. I ricercatori hanno monitorato la generazione di microplastiche durante l'apertura degli imballaggi che avvolgono gli alimenti, durante il taglio di nastri sigillanti e l'apertura di tappi delle bottiglie. E' stato stimato che per 300 centimetri di plastica che vengono aperti si generano dai 10 ai 30 miliardesimi di grammi di microplastiche, tra fibre e frammenti, a seconda delle condizioni della plastica, quali rigidita', spessore o densita'. Il risultato suggerisce che attivita' quotidiane come l'apertura di sacchetti e bottiglie di plastica potrebbero essere fonti aggiuntive di piccole quantita' di microplastiche; tuttavia, il loro rischio di possibile tossicita' e il modo in cui possono essere ingerite non sono ancora stati misurati e sono necessarie ulteriori ricerche per verificare l'impatto sull'uomo. (ANSA). Y75-SAM 19-MAR-20 14:25 NNNN
Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche
ZCZC5685/SXB XSP34641_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche (EMBARGO ALLE 17,00) Lo indica una ricerca australiana (EMBARGO ALLE 17,00) (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Aprire buste e bottiglie di plastica genera microplastiche: per 300 centimetri di plastica che vengono aperti si producono dai 10 ai 30 miliardesimi di grammi di microplastiche. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports dai ricercatori coordinati da Cheng Fang, dell'universita' australiana di Newcastle. La quantita' di plastica e microplastiche nell'ambiente e' aumentata significativamente negli ultimi decenni. Si stima che entro il 2060 si accumulino fino a 265 milioni di tonnellate di plastica di cui il 13,2% potrebbe essere di microplastica, ossia di minuscoli frammenti pesanti miliardesimi di grammi. In genere si ritiene che le microplastiche provengano direttamente dall'industria, ad esempio nei cosmetici esfolianti e scrub, o indirettamente dalla rottura nel tempo degli oggetti di plastica. Tuttavia, il contributo delle attivita' quotidiane come aprire, tagliare, strappare o torcere imballaggi e contenitori di plastica non era stato ancora completamente compreso. I ricercatori hanno monitorato la generazione di microplastiche durante l'apertura degli imballaggi che avvolgono gli alimenti, durante il taglio di nastri sigillanti e l'apertura di tappi delle bottiglie. E' stato stimato che per 300 centimetri di plastica che vengono aperti si generano dai 10 ai 30 miliardesimi di grammi di microplastiche, tra fibre e frammenti, a seconda delle condizioni della plastica, quali rigidita', spessore o densita'. Il risultato suggerisce che attivita' quotidiane come l'apertura di sacchetti e bottiglie di plastica potrebbero essere fonti aggiuntive di piccole quantita' di microplastiche; tuttavia, il loro rischio di possibile tossicita' e il modo in cui possono essere ingerite non sono ancora stati misurati e sono necessarie ulteriori ricerche per verificare l'impatto sull'uomo. (ANSA). Y75-SAM 19-MAR-20 14:25 NNNN
Coronavirus: Piacenza;blitz Polizia in ristorante, 15 a cena
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 21.29.06
Coronavirus: Piacenza;blitz Polizia in ristorante, 15 a cena
ZCZC3185/SXA OBO41879_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: Piacenza;blitz Polizia in ristorante, 15 a cena A Podenzano Carabinieri sorprendono gruppo giovani al parco (ANSA) - PIACENZA, 19 MAR - Proseguono senza sosta nel Piacentino i controlli delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle norme anticontagio che obbligano i cittadini a restare in casa. La Polizia ha effettuato un blitz in un ristorante cinese di Piacenza: all'interno c'erano 15 persone che stavano cenando. Per tutti e' scattata la denuncia per la violazione dell'articolo 650 del codice penale, mentre i titolari rischiano la sanzione della sospensione dell'attivita'. Il questore di Piacenza sta anche valutando un ulteriore provvedimento ai sensi dell'articolo 100 del Tulps. Stessa sorte anche per un gruppetto di giovani che sono stati sorpresi dai Carabinieri in un giardino pubblico aperto nel comune di Podenzano, mentre bevevano alcolici e chiacchieravano in compagnia. (ANSA). YFX-AG 19-MAR-20 21:28 NNNN
Coronavirus: Piacenza;blitz Polizia in ristorante, 15 a cena
ZCZC3185/SXA OBO41879_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: Piacenza;blitz Polizia in ristorante, 15 a cena A Podenzano Carabinieri sorprendono gruppo giovani al parco (ANSA) - PIACENZA, 19 MAR - Proseguono senza sosta nel Piacentino i controlli delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle norme anticontagio che obbligano i cittadini a restare in casa. La Polizia ha effettuato un blitz in un ristorante cinese di Piacenza: all'interno c'erano 15 persone che stavano cenando. Per tutti e' scattata la denuncia per la violazione dell'articolo 650 del codice penale, mentre i titolari rischiano la sanzione della sospensione dell'attivita'. Il questore di Piacenza sta anche valutando un ulteriore provvedimento ai sensi dell'articolo 100 del Tulps. Stessa sorte anche per un gruppetto di giovani che sono stati sorpresi dai Carabinieri in un giardino pubblico aperto nel comune di Podenzano, mentre bevevano alcolici e chiacchieravano in compagnia. (ANSA). YFX-AG 19-MAR-20 21:28 NNNN
Coronavirus: in Israele scatta obbligo di restare a casa
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 20.35.10
Coronavirus: in Israele scatta obbligo di restare a casa
ZCZC2727/SXA OTA41430_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Coronavirus: in Israele scatta obbligo di restare a casa Annuncio Netanyahu, in vigore per un settimana e polizia vigila (ANSAmed) - TEL AVIV, 19 MAR - Da questa notte "restare a casa e' un obbligo". Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu spiegando le nuove misure adottate, per una settimana, dal governo nella lotta al coronavirus. Poche le eccezioni consentite alla permanenza a casa e sulle quali vigilera' la polizia: tra queste, il recarsi al lavoro, le uscite per necessita' alimentari, per le medicine, per visite mediche e altro che sara' dettagliato in seguito. Netanyahu ha ricordato che anche in questi casi "non bisogna raggrupparsi e che occorre mantenere le distanze di sicurezza a due metri". "Bisogna impedire - ha sottolineato - che in Israele avvenga cio' che sta accadendo in Italia e in Spagna. Non e' un gioco quindi ma una lotta senza quartiere".(ANSA). LC 19-MAR-20 20:34 NNNN
Coronavirus: in Israele scatta obbligo di restare a casa
ZCZC2727/SXA OTA41430_SXA_QBXB U EST S0A QBXB Coronavirus: in Israele scatta obbligo di restare a casa Annuncio Netanyahu, in vigore per un settimana e polizia vigila (ANSAmed) - TEL AVIV, 19 MAR - Da questa notte "restare a casa e' un obbligo". Lo ha annunciato il premier Benyamin Netanyahu spiegando le nuove misure adottate, per una settimana, dal governo nella lotta al coronavirus. Poche le eccezioni consentite alla permanenza a casa e sulle quali vigilera' la polizia: tra queste, il recarsi al lavoro, le uscite per necessita' alimentari, per le medicine, per visite mediche e altro che sara' dettagliato in seguito. Netanyahu ha ricordato che anche in questi casi "non bisogna raggrupparsi e che occorre mantenere le distanze di sicurezza a due metri". "Bisogna impedire - ha sottolineato - che in Israele avvenga cio' che sta accadendo in Italia e in Spagna. Non e' un gioco quindi ma una lotta senza quartiere".(ANSA). LC 19-MAR-20 20:34 NNNN
ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 20.37.17
>>>GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 20.37.17
>>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta
ZCZC2741/SXA XCI41394_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta Tanti progetti per tracciare contagiati. Ps,strappo ma emergenza (di Massimo Nestico') (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Combattere il Covid-19 con un'app. Per tracciare i positivi e ricostruirne movimenti ed interazioni. E' la strada seguita in Corea del Sud. Sul tavolo del ministero dell'Innovazione stanno arrivando diversi progetti in materia, ma la Polizia postale e' cauta. "Tecnicamente - spiega all'ANSA la direttrice del servizio, Nunzia Ciardi - e' fattibile, ma sarebbe uno strappo importante alle regole che ispirano il nostro ordinamento sulla tutela della privacy. Ovviamente - sottolinea - oggi siamo in un'emergenza straordinaria e potrebbe anche giustificarsi una deroga a quei principi generali. Una valutazione spetta a chi strategicamente, politicamente e giuridicamente deve gestire l'emergenza". In discussione c'e' anche la possibilita' di 'seguire', utilizzando le cellule telefoniche, i cittadini che non rispettano i divieti ad uscire di casa. Il monitoraggio con questo sistema e' stato attivato in Lombardia ed il governatore, Attilio Fontana, mette le mani avanti. "Non e' - sottolinea - un Grande Fratello pubblico. Si notano solo i grandi flussi, non c'e' nessuna individuazione e nessuna volonta'" di controllo: "vogliamo solo capire quanto si muovano i cellulari sul territorio". Il Garante della Privacy, Antonello Soro, frena: "finora - spiega - ho letto numerosi generici riferimenti all'esperienza coreana e, piu' timidamente, cinese. Bisognerebbe conoscere proposte piu' definite. Mi limito a osservare che quelle esperienze sono maturate in ordinamenti con scarsa attenzione, sebbene in grado diverso, per le liberta' individuali. E in ogni caso - aggiunge - mi sfugge l'utilita' di una sorveglianza generalizzata alla quale non dovesse conseguire sia una gestione efficiente e trasparente di una mole cosi' estesa di dati, sia un conseguente test diagnostico altrettanto generalizzato e sincronizzato". Dal Governo non arriva ancora un'indicazione in materia, ma gli sviluppatori italiani di app sono scatenati ed hanno riversato al ministero dell'Innovazione guidato da Paola Pisano diversi progetti. Ad uno di questi sta lavorando Luca Foresti, fisico e amministratore delegato della rete di poliambulatori specialistici Centro medico Santagostino. "Vogliamo - informa l'esperto - costruire un sistema tecnologico che possa andare nelle mani delle istituzioni per aiutarle a gestire la crisi, tenuto conto del fatto che non sara' breve e avra' una crescita, e' importante avere strumenti che permettono di tracciare cosa succede sul territorio". La tecnologia alla base dell'app permette, a partire dai dati georeferenziati e anonimi, di individuare movimenti e interazioni delle persone, raccoglie un loro diario clinico come l'insorgenza della febbre e altri sintomi, e sulla base delle informazioni georeferenziate ad esempio capisce, molto prima dell'arrivo in ospedale, che in una zona c'e' un focolaio. Un'analoga applicazione e' stata sviluppata dall'Universita' di Urbino ('Digital Arianna diAry'). "Consentiamo all'utente - spiegano gli autori - di conservare sul proprio dispositivo tutte le informazioni utili a tutelare se' stesso e gli altri. E' come se tutti gli smartphone fossero una grande banca dati distribuita in cui ciascuno gestisce i propri dati senza farli viaggiare in rete, ma sapendo che potranno essere incrociati in caso di necessita'". (ANSA). NE 19-MAR-20 20:36 NNNN
ZCZC2741/SXA XCI41394_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta Tanti progetti per tracciare contagiati. Ps,strappo ma emergenza (di Massimo Nestico') (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Combattere il Covid-19 con un'app. Per tracciare i positivi e ricostruirne movimenti ed interazioni. E' la strada seguita in Corea del Sud. Sul tavolo del ministero dell'Innovazione stanno arrivando diversi progetti in materia, ma la Polizia postale e' cauta. "Tecnicamente - spiega all'ANSA la direttrice del servizio, Nunzia Ciardi - e' fattibile, ma sarebbe uno strappo importante alle regole che ispirano il nostro ordinamento sulla tutela della privacy. Ovviamente - sottolinea - oggi siamo in un'emergenza straordinaria e potrebbe anche giustificarsi una deroga a quei principi generali. Una valutazione spetta a chi strategicamente, politicamente e giuridicamente deve gestire l'emergenza". In discussione c'e' anche la possibilita' di 'seguire', utilizzando le cellule telefoniche, i cittadini che non rispettano i divieti ad uscire di casa. Il monitoraggio con questo sistema e' stato attivato in Lombardia ed il governatore, Attilio Fontana, mette le mani avanti. "Non e' - sottolinea - un Grande Fratello pubblico. Si notano solo i grandi flussi, non c'e' nessuna individuazione e nessuna volonta'" di controllo: "vogliamo solo capire quanto si muovano i cellulari sul territorio". Il Garante della Privacy, Antonello Soro, frena: "finora - spiega - ho letto numerosi generici riferimenti all'esperienza coreana e, piu' timidamente, cinese. Bisognerebbe conoscere proposte piu' definite. Mi limito a osservare che quelle esperienze sono maturate in ordinamenti con scarsa attenzione, sebbene in grado diverso, per le liberta' individuali. E in ogni caso - aggiunge - mi sfugge l'utilita' di una sorveglianza generalizzata alla quale non dovesse conseguire sia una gestione efficiente e trasparente di una mole cosi' estesa di dati, sia un conseguente test diagnostico altrettanto generalizzato e sincronizzato". Dal Governo non arriva ancora un'indicazione in materia, ma gli sviluppatori italiani di app sono scatenati ed hanno riversato al ministero dell'Innovazione guidato da Paola Pisano diversi progetti. Ad uno di questi sta lavorando Luca Foresti, fisico e amministratore delegato della rete di poliambulatori specialistici Centro medico Santagostino. "Vogliamo - informa l'esperto - costruire un sistema tecnologico che possa andare nelle mani delle istituzioni per aiutarle a gestire la crisi, tenuto conto del fatto che non sara' breve e avra' una crescita, e' importante avere strumenti che permettono di tracciare cosa succede sul territorio". La tecnologia alla base dell'app permette, a partire dai dati georeferenziati e anonimi, di individuare movimenti e interazioni delle persone, raccoglie un loro diario clinico come l'insorgenza della febbre e altri sintomi, e sulla base delle informazioni georeferenziate ad esempio capisce, molto prima dell'arrivo in ospedale, che in una zona c'e' un focolaio. Un'analoga applicazione e' stata sviluppata dall'Universita' di Urbino ('Digital Arianna diAry'). "Consentiamo all'utente - spiegano gli autori - di conservare sul proprio dispositivo tutte le informazioni utili a tutelare se' stesso e gli altri. E' come se tutti gli smartphone fossero una grande banca dati distribuita in cui ciascuno gestisce i propri dati senza farli viaggiare in rete, ma sapendo che potranno essere incrociati in caso di necessita'". (ANSA). NE 19-MAR-20 20:36 NNNN
>>>GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 20.37.17
>>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta
ZCZC2741/SXA XCI41394_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta Tanti progetti per tracciare contagiati. Ps,strappo ma emergenza (di Massimo Nestico') (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Combattere il Covid-19 con un'app. Per tracciare i positivi e ricostruirne movimenti ed interazioni. E' la strada seguita in Corea del Sud. Sul tavolo del ministero dell'Innovazione stanno arrivando diversi progetti in materia, ma la Polizia postale e' cauta. "Tecnicamente - spiega all'ANSA la direttrice del servizio, Nunzia Ciardi - e' fattibile, ma sarebbe uno strappo importante alle regole che ispirano il nostro ordinamento sulla tutela della privacy. Ovviamente - sottolinea - oggi siamo in un'emergenza straordinaria e potrebbe anche giustificarsi una deroga a quei principi generali. Una valutazione spetta a chi strategicamente, politicamente e giuridicamente deve gestire l'emergenza". In discussione c'e' anche la possibilita' di 'seguire', utilizzando le cellule telefoniche, i cittadini che non rispettano i divieti ad uscire di casa. Il monitoraggio con questo sistema e' stato attivato in Lombardia ed il governatore, Attilio Fontana, mette le mani avanti. "Non e' - sottolinea - un Grande Fratello pubblico. Si notano solo i grandi flussi, non c'e' nessuna individuazione e nessuna volonta'" di controllo: "vogliamo solo capire quanto si muovano i cellulari sul territorio". Il Garante della Privacy, Antonello Soro, frena: "finora - spiega - ho letto numerosi generici riferimenti all'esperienza coreana e, piu' timidamente, cinese. Bisognerebbe conoscere proposte piu' definite. Mi limito a osservare che quelle esperienze sono maturate in ordinamenti con scarsa attenzione, sebbene in grado diverso, per le liberta' individuali. E in ogni caso - aggiunge - mi sfugge l'utilita' di una sorveglianza generalizzata alla quale non dovesse conseguire sia una gestione efficiente e trasparente di una mole cosi' estesa di dati, sia un conseguente test diagnostico altrettanto generalizzato e sincronizzato". Dal Governo non arriva ancora un'indicazione in materia, ma gli sviluppatori italiani di app sono scatenati ed hanno riversato al ministero dell'Innovazione guidato da Paola Pisano diversi progetti. Ad uno di questi sta lavorando Luca Foresti, fisico e amministratore delegato della rete di poliambulatori specialistici Centro medico Santagostino. "Vogliamo - informa l'esperto - costruire un sistema tecnologico che possa andare nelle mani delle istituzioni per aiutarle a gestire la crisi, tenuto conto del fatto che non sara' breve e avra' una crescita, e' importante avere strumenti che permettono di tracciare cosa succede sul territorio". La tecnologia alla base dell'app permette, a partire dai dati georeferenziati e anonimi, di individuare movimenti e interazioni delle persone, raccoglie un loro diario clinico come l'insorgenza della febbre e altri sintomi, e sulla base delle informazioni georeferenziate ad esempio capisce, molto prima dell'arrivo in ospedale, che in una zona c'e' un focolaio. Un'analoga applicazione e' stata sviluppata dall'Universita' di Urbino ('Digital Arianna diAry'). "Consentiamo all'utente - spiegano gli autori - di conservare sul proprio dispositivo tutte le informazioni utili a tutelare se' stesso e gli altri. E' come se tutti gli smartphone fossero una grande banca dati distribuita in cui ciascuno gestisce i propri dati senza farli viaggiare in rete, ma sapendo che potranno essere incrociati in caso di necessita'". (ANSA). NE 19-MAR-20 20:36 NNNN
ZCZC2741/SXA XCI41394_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Coronavirus: un'app per combatterlo, Italia valuta Tanti progetti per tracciare contagiati. Ps,strappo ma emergenza (di Massimo Nestico') (ANSA) - ROMA, 19 MAR - Combattere il Covid-19 con un'app. Per tracciare i positivi e ricostruirne movimenti ed interazioni. E' la strada seguita in Corea del Sud. Sul tavolo del ministero dell'Innovazione stanno arrivando diversi progetti in materia, ma la Polizia postale e' cauta. "Tecnicamente - spiega all'ANSA la direttrice del servizio, Nunzia Ciardi - e' fattibile, ma sarebbe uno strappo importante alle regole che ispirano il nostro ordinamento sulla tutela della privacy. Ovviamente - sottolinea - oggi siamo in un'emergenza straordinaria e potrebbe anche giustificarsi una deroga a quei principi generali. Una valutazione spetta a chi strategicamente, politicamente e giuridicamente deve gestire l'emergenza". In discussione c'e' anche la possibilita' di 'seguire', utilizzando le cellule telefoniche, i cittadini che non rispettano i divieti ad uscire di casa. Il monitoraggio con questo sistema e' stato attivato in Lombardia ed il governatore, Attilio Fontana, mette le mani avanti. "Non e' - sottolinea - un Grande Fratello pubblico. Si notano solo i grandi flussi, non c'e' nessuna individuazione e nessuna volonta'" di controllo: "vogliamo solo capire quanto si muovano i cellulari sul territorio". Il Garante della Privacy, Antonello Soro, frena: "finora - spiega - ho letto numerosi generici riferimenti all'esperienza coreana e, piu' timidamente, cinese. Bisognerebbe conoscere proposte piu' definite. Mi limito a osservare che quelle esperienze sono maturate in ordinamenti con scarsa attenzione, sebbene in grado diverso, per le liberta' individuali. E in ogni caso - aggiunge - mi sfugge l'utilita' di una sorveglianza generalizzata alla quale non dovesse conseguire sia una gestione efficiente e trasparente di una mole cosi' estesa di dati, sia un conseguente test diagnostico altrettanto generalizzato e sincronizzato". Dal Governo non arriva ancora un'indicazione in materia, ma gli sviluppatori italiani di app sono scatenati ed hanno riversato al ministero dell'Innovazione guidato da Paola Pisano diversi progetti. Ad uno di questi sta lavorando Luca Foresti, fisico e amministratore delegato della rete di poliambulatori specialistici Centro medico Santagostino. "Vogliamo - informa l'esperto - costruire un sistema tecnologico che possa andare nelle mani delle istituzioni per aiutarle a gestire la crisi, tenuto conto del fatto che non sara' breve e avra' una crescita, e' importante avere strumenti che permettono di tracciare cosa succede sul territorio". La tecnologia alla base dell'app permette, a partire dai dati georeferenziati e anonimi, di individuare movimenti e interazioni delle persone, raccoglie un loro diario clinico come l'insorgenza della febbre e altri sintomi, e sulla base delle informazioni georeferenziate ad esempio capisce, molto prima dell'arrivo in ospedale, che in una zona c'e' un focolaio. Un'analoga applicazione e' stata sviluppata dall'Universita' di Urbino ('Digital Arianna diAry'). "Consentiamo all'utente - spiegano gli autori - di conservare sul proprio dispositivo tutte le informazioni utili a tutelare se' stesso e gli altri. E' come se tutti gli smartphone fossero una grande banca dati distribuita in cui ciascuno gestisce i propri dati senza farli viaggiare in rete, ma sapendo che potranno essere incrociati in caso di necessita'". (ANSA). NE 19-MAR-20 20:36 NNNN
CORONAVIRUS: CONTROLLI NELLA BAT, DENUNCIATE 227 PERSONE =
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 21.15.15
CORONAVIRUS: CONTROLLI NELLA BAT, DENUNCIATE 227 PERSONE =
ADN2246 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: CONTROLLI NELLA BAT, DENUNCIATE 227 PERSONE = Barletta, 19 mar. (Adnkronos) - Sono 5.228 le persone e 397 gli esercizi commerciali controllati in due giorni dalla forze di polizia nella provincia di Barletta Andria Trani, con il coordinamento della Prefettura, per l'osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus disposte dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Sono state 227 le persone denunciate per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, più altre tre per reati di altra natura, e stesso provvedimento è stato preso per tre titolari di attività commerciali. La Prefettura, inoltre, ha adottato un altro provvedimento di sospensione di esercizi che non osservavano le regole. Su disposizione del Ministero dell'Interno, la Prefettura ha ribadito che l'autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa non può essere sostituita da un'applicazione per smartphone: l'utilizzo di app è in contrasto con le prescrizioni vigenti. L'autocertificazione, infatti, deve essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall'operatore di polizia e deve essere acquisita in originale dall'operatore che effettua il controllo per le successive verifiche. (Nfr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-20 21:15 NNNN
CORONAVIRUS: CONTROLLI NELLA BAT, DENUNCIATE 227 PERSONE =
ADN2246 7 CRO 0 ADN CRO RPU CORONAVIRUS: CONTROLLI NELLA BAT, DENUNCIATE 227 PERSONE = Barletta, 19 mar. (Adnkronos) - Sono 5.228 le persone e 397 gli esercizi commerciali controllati in due giorni dalla forze di polizia nella provincia di Barletta Andria Trani, con il coordinamento della Prefettura, per l'osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus disposte dalla presidenza del Consiglio dei ministri. Sono state 227 le persone denunciate per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, più altre tre per reati di altra natura, e stesso provvedimento è stato preso per tre titolari di attività commerciali. La Prefettura, inoltre, ha adottato un altro provvedimento di sospensione di esercizi che non osservavano le regole. Su disposizione del Ministero dell'Interno, la Prefettura ha ribadito che l'autocertificazione cartacea per coloro che escono da casa non può essere sostituita da un'applicazione per smartphone: l'utilizzo di app è in contrasto con le prescrizioni vigenti. L'autocertificazione, infatti, deve essere firmata sia dal cittadino sottoposto al controllo che dall'operatore di polizia e deve essere acquisita in originale dall'operatore che effettua il controllo per le successive verifiche. (Nfr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-20 21:15 NNNN
ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 16.13.28
ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse
ZCZC7710/SX4 OBO37082_SX4_QBKN R POL S04 QBKN ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse Controlli a tappeto, 'chi si lamenta, venga in ospedale' (ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - La firma e' arrivata in tarda serata. Con una nuova ordinanza, l'Emilia-Romagna ha deciso un'ulteriore stretta per limitare ancora di piu' gli assembramenti non necessari di persone. Oltre a chiudere parchi e giardini - una restrizione gia' adottata da numerosi sindaci della Regione - il governatore Stefano Bonaccini ha soprattutto posto lo stop a passeggiate, biciclettate e corsette al di fuori dello stretto necessario. Non saranno vietate, ma concesse solo "in prossimita' del proprio domicilio". Esattamente la direzione invocata da Lombardia e Veneto nelle scorse ore e verso cui potrebbe imboccare molto presto anche il Governo. "Se qualcuno mi viene a dire che rinunciare a fare jogging e' un problema drammatico, lo prendo con me e lo porto a vedere i reparti ospedalieri", si e' sfogato Bonaccini, di fronte alle proteste che sono spuntate soprattutto via social: "Vedo ancora troppa gente in giro, sempre meno per fortuna, ma sono degli irresponsabili per quanto mi riguarda". Insomma, di fronte ai numeri in crescita dell'epidemia in Emilia-Romagna, il governatore ha ribadito con i fatti che "occorre contrastare con ancora maggior decisione la diffusione del coronavirus, riducendo i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. Bisogna restare in casa ed evitare assembramenti". Una posizione condivisa anche da molti amministratori locali, a partire dal sindaco di Bologna, Virginio Merola che ha promesso il pugno di ferro: "Il tempo delle mezze misure e' finito, ora non avviseremo piu' e passeremo direttamente alle multe". I controlli sono gia' partiti, a tappeto e in tutte le citta'. La strategia dell'Emilia-Romagna e', dunque, quella di provare ad anticipare l'avanzata del virus, che da Piacenza - la provincia piu' colpita - sembra ora aver preso di mira pesantemente anche Parma e Modena. Non solo: l'altra zona a rischio e' quella del riminese, dove potrebbero essere imminenti provvedimenti analoghi alla zona rossa istituita qualche giorno fa a Medicina, il comune alle porte di Bologna dove il virus si e' diffuso da una bocciofila a tutto il paese. Anche per questo, Bonaccini ha accelerato sull'aumento dei tamponi: saranno effettuati su molte piu' persone, comprese quelle asintomatiche, a un ritmo di oltre 5mila test al giorno. Si partira' dagli operatori sanitari, i piu' esposti al contagio, ma l'obiettivo e' provare a mappare il piu' possibile la diffusione del virus sul territorio. (ANSA). Y8C-ROM 19-MAR-20 16:12 NNNN
ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse
ZCZC7710/SX4 OBO37082_SX4_QBKN R POL S04 QBKN ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse Controlli a tappeto, 'chi si lamenta, venga in ospedale' (ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - La firma e' arrivata in tarda serata. Con una nuova ordinanza, l'Emilia-Romagna ha deciso un'ulteriore stretta per limitare ancora di piu' gli assembramenti non necessari di persone. Oltre a chiudere parchi e giardini - una restrizione gia' adottata da numerosi sindaci della Regione - il governatore Stefano Bonaccini ha soprattutto posto lo stop a passeggiate, biciclettate e corsette al di fuori dello stretto necessario. Non saranno vietate, ma concesse solo "in prossimita' del proprio domicilio". Esattamente la direzione invocata da Lombardia e Veneto nelle scorse ore e verso cui potrebbe imboccare molto presto anche il Governo. "Se qualcuno mi viene a dire che rinunciare a fare jogging e' un problema drammatico, lo prendo con me e lo porto a vedere i reparti ospedalieri", si e' sfogato Bonaccini, di fronte alle proteste che sono spuntate soprattutto via social: "Vedo ancora troppa gente in giro, sempre meno per fortuna, ma sono degli irresponsabili per quanto mi riguarda". Insomma, di fronte ai numeri in crescita dell'epidemia in Emilia-Romagna, il governatore ha ribadito con i fatti che "occorre contrastare con ancora maggior decisione la diffusione del coronavirus, riducendo i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. Bisogna restare in casa ed evitare assembramenti". Una posizione condivisa anche da molti amministratori locali, a partire dal sindaco di Bologna, Virginio Merola che ha promesso il pugno di ferro: "Il tempo delle mezze misure e' finito, ora non avviseremo piu' e passeremo direttamente alle multe". I controlli sono gia' partiti, a tappeto e in tutte le citta'. La strategia dell'Emilia-Romagna e', dunque, quella di provare ad anticipare l'avanzata del virus, che da Piacenza - la provincia piu' colpita - sembra ora aver preso di mira pesantemente anche Parma e Modena. Non solo: l'altra zona a rischio e' quella del riminese, dove potrebbero essere imminenti provvedimenti analoghi alla zona rossa istituita qualche giorno fa a Medicina, il comune alle porte di Bologna dove il virus si e' diffuso da una bocciofila a tutto il paese. Anche per questo, Bonaccini ha accelerato sull'aumento dei tamponi: saranno effettuati su molte piu' persone, comprese quelle asintomatiche, a un ritmo di oltre 5mila test al giorno. Si partira' dagli operatori sanitari, i piu' esposti al contagio, ma l'obiettivo e' provare a mappare il piu' possibile la diffusione del virus sul territorio. (ANSA). Y8C-ROM 19-MAR-20 16:12 NNNN
CORONAVIRUS: MICELI (PD), 'MULTE SALATE E CONFISCHE A CHI VA IN GIRO' =
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 19.12.00
CORONAVIRUS: MICELI (PD), 'MULTE SALATE E CONFISCHE A CHI VA IN GIRO' =
ADN2047 7 POL 0 ADN POL NAZ RLA CORONAVIRUS: MICELI (PD), 'MULTE SALATE E CONFISCHE A CHI VA IN GIRO' = Roma, 19 mar (Adnkronos) - ''Da quanto stiamo apprendendo, tanto al Nord quanto al Sud c'è ancora troppa gente che continua a girare per strada come se nulla fosse. È evidente che la previsione di cui all'atrt. 4 del DPCM 8 marzo - secondo la quale il mancato rispetto degli obblighi di limitare gli spostamenti dovrebbe essere punito come reato (650 del codice penale) - da sola non funziona". Lo dice Carmelo Miceli, deputato del Pd. "Così stando le cose, credo sia il caso di aggiungere alla contestazione di quel reato anche la comminazione di una sanzione amministrativa più immediata ed operativa -prosegue Miceli-. Chi sarà trovato in giro immotivatamente, dunque, non solo sarà processato penalmente ma, nell'immediato, dovrà pagare multa molto salata e, se del caso, subire la confisca del mezzo con cui stava in giro senza ragione''. (Pol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-20 19:12 NNNN
CORONAVIRUS: MICELI (PD), 'MULTE SALATE E CONFISCHE A CHI VA IN GIRO' =
ADN2047 7 POL 0 ADN POL NAZ RLA CORONAVIRUS: MICELI (PD), 'MULTE SALATE E CONFISCHE A CHI VA IN GIRO' = Roma, 19 mar (Adnkronos) - ''Da quanto stiamo apprendendo, tanto al Nord quanto al Sud c'è ancora troppa gente che continua a girare per strada come se nulla fosse. È evidente che la previsione di cui all'atrt. 4 del DPCM 8 marzo - secondo la quale il mancato rispetto degli obblighi di limitare gli spostamenti dovrebbe essere punito come reato (650 del codice penale) - da sola non funziona". Lo dice Carmelo Miceli, deputato del Pd. "Così stando le cose, credo sia il caso di aggiungere alla contestazione di quel reato anche la comminazione di una sanzione amministrativa più immediata ed operativa -prosegue Miceli-. Chi sarà trovato in giro immotivatamente, dunque, non solo sarà processato penalmente ma, nell'immediato, dovrà pagare multa molto salata e, se del caso, subire la confisca del mezzo con cui stava in giro senza ragione''. (Pol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-MAR-20 19:12 NNNN
Coronavirus: Fontana, 1-2 spese a settimana, no tutti giorni =
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 18.03.47
Coronavirus: Fontana, 1-2 spese a settimana, no tutti giorni =
(AGI) - Roma, 19 mar. - "Il vice presidente della Croce Rossa cinese mi ha detto che ha visto troppa gente in giro e nei parchi. Dopo averle viste mi ha detto 'cosi' non se ne esce dal contagio', con questi comportamenti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervistato a Pomeriggio 5 su Canale5."Insisto - ha aggiunto - dovete rimanere a casa. Anche l'abitudine, che e' ormai diventata un diversivo per uscire di casa, di andare tutti i giorni la spesa non va bene: va fatta una o due volte alla settimana". (AGI) Rmy/Mld 191803 MAR 20 NNNN
Coronavirus: Fontana, 1-2 spese a settimana, no tutti giorni =
(AGI) - Roma, 19 mar. - "Il vice presidente della Croce Rossa cinese mi ha detto che ha visto troppa gente in giro e nei parchi. Dopo averle viste mi ha detto 'cosi' non se ne esce dal contagio', con questi comportamenti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervistato a Pomeriggio 5 su Canale5."Insisto - ha aggiunto - dovete rimanere a casa. Anche l'abitudine, che e' ormai diventata un diversivo per uscire di casa, di andare tutti i giorni la spesa non va bene: va fatta una o due volte alla settimana". (AGI) Rmy/Mld 191803 MAR 20 NNNN
Coronavirus: a Martina Franca distribuita mascherina a famiglia =
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 19.05.42
Coronavirus: a Martina Franca distribuita mascherina a famiglia =
(AGI) - Taranto, 19 mar. - Da domani i cittadini di Martina Franca (Taranto) riceveranno a casa una mascherina per famiglia. Lo annuncia, in materia di prevenzione al Coronavirus, il sindaco Franco Ancona dopo la riunione di oggi del Centro operativo comunale. "Grazie all'importante e instancabile lavoro delle nostre aziende, a cui va la nostra riconoscenza - sottolinea il sindaco - oggi siamo in grado di donare una mascherina per famiglia utile per contenere il diffondersi del virus Covid-19". " E' importante sottolineare - aggiunge - che non si tratta di un dispositivo di protezione individuale (Dpi) ma di una mascherina di cotone lavabile da indossare quando si esce di casa che puo' ridurre la diffusione del contagio pur essendo priva di marcatura CE". Il Centro operativo comunale, spiega il sindaco, "grazie ai volontari, distribuira' in citta' le mascherine in base alle priorita' e con l'obiettivo di fornirne almeno una per famiglia". "Abbiamo rilevato che, sebbene ci siano molti controlli da parte delle forze dell'ordine sul territorio e anche diverse denunce, c'e' ancora troppa gente in giro - dice ancora il sindaco di Martina Franca - mi vengono, inoltre, continuamente segnalati gruppi di sportivi che fanno attivita' all'aperto in zona Pergolo, pertanto ho disposto divieto di svolgere queste attivita' lungo l'anello esterno al campo Pergolo e in via Guglielmi". Nella giornata odierna, inoltre, il Comune ha disposto la chiusura dei distributori automatici h24 e di ville e giardini. Il sindaco precisa infine che a Martina Franca "in questo momento non ci sono casi accertati di Coronavirus e si e' in attesa di esito di tampone su due soggetti". (AGI) Lil 191905 MAR 20 NNNN
Coronavirus: a Martina Franca distribuita mascherina a famiglia =
(AGI) - Taranto, 19 mar. - Da domani i cittadini di Martina Franca (Taranto) riceveranno a casa una mascherina per famiglia. Lo annuncia, in materia di prevenzione al Coronavirus, il sindaco Franco Ancona dopo la riunione di oggi del Centro operativo comunale. "Grazie all'importante e instancabile lavoro delle nostre aziende, a cui va la nostra riconoscenza - sottolinea il sindaco - oggi siamo in grado di donare una mascherina per famiglia utile per contenere il diffondersi del virus Covid-19". " E' importante sottolineare - aggiunge - che non si tratta di un dispositivo di protezione individuale (Dpi) ma di una mascherina di cotone lavabile da indossare quando si esce di casa che puo' ridurre la diffusione del contagio pur essendo priva di marcatura CE". Il Centro operativo comunale, spiega il sindaco, "grazie ai volontari, distribuira' in citta' le mascherine in base alle priorita' e con l'obiettivo di fornirne almeno una per famiglia". "Abbiamo rilevato che, sebbene ci siano molti controlli da parte delle forze dell'ordine sul territorio e anche diverse denunce, c'e' ancora troppa gente in giro - dice ancora il sindaco di Martina Franca - mi vengono, inoltre, continuamente segnalati gruppi di sportivi che fanno attivita' all'aperto in zona Pergolo, pertanto ho disposto divieto di svolgere queste attivita' lungo l'anello esterno al campo Pergolo e in via Guglielmi". Nella giornata odierna, inoltre, il Comune ha disposto la chiusura dei distributori automatici h24 e di ville e giardini. Il sindaco precisa infine che a Martina Franca "in questo momento non ci sono casi accertati di Coronavirus e si e' in attesa di esito di tampone su due soggetti". (AGI) Lil 191905 MAR 20 NNNN
Coronavirus: Borrelli,ricette a distanza,con codice in farmacia =
GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 19.00.11
Coronavirus: Borrelli,ricette a distanza,con codice in farmacia =
(AGI) - Roma, 19 mar. - "Ho firmato una ordinanza di protezione civile per la dematerializzazione delle ricette mediche: i cittadini non dovranno piu' andare dal medico di base, avranno un codice e con quello si presenteranno in farmacia". Lo ha detto Angelo Borrelli, commissario all'emergenza coronavirus, nel corso della conferenza stampa alla protezione civile. (AGI) Bas 191859 MAR 20 NNNN
Coronavirus: Borrelli,ricette a distanza,con codice in farmacia =
(AGI) - Roma, 19 mar. - "Ho firmato una ordinanza di protezione civile per la dematerializzazione delle ricette mediche: i cittadini non dovranno piu' andare dal medico di base, avranno un codice e con quello si presenteranno in farmacia". Lo ha detto Angelo Borrelli, commissario all'emergenza coronavirus, nel corso della conferenza stampa alla protezione civile. (AGI) Bas 191859 MAR 20 NNNN
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