VENERDÌ 20 MARZO 2020 10.59.42
Coronavirus, polizia Wuhan ritira reprimenda a medico-eroe
Coronavirus, polizia Wuhan ritira reprimenda a medico-eroe Ma L Wanlian è morto per COVID-19 il 7 febbraio Roma, 20 mar. (askanews) - C'è voluto quasi un mese e mezzo dalla sua morte, ma alla fine la polizia di Wuhan ha finalmente cancellato la reprimenda che era stata lanciata contro il medico-eroe Li Wanlian, che aveva diffuso in tempi non sospetti l'allarme sull'epidemia di nuovo coronavirus. LO scrive il giornale ufficiale Global Times. Li, che è poi morto per il coronavirus il 7 febbraio, era stato accusato di aver violato il suo ruolo prima che il bubbone del virus esplodesse. Dopo il decesso del dottor Li, fu ordinata un'inchiesta per verificare sulle reprimenda ricevuti da lui e dagli altri sette sanitari che lanciarono per primi l'allarme cercandodi allertare gli altri medici e l'opinione pubblica del pericolo del coronavirus. La polizia di Wuhan ha dovuto ritirare ieri la reprimenda contro LI e ha chiesto scusa alla famiglia, dichiarando che imparerà la lezione da quanto accaduto e lavorerà per rendere più giusto e civile il suo operato. Li era un oftalmologo che lavorava per l'Ospedale centrale di Wuhan. Aveva capito da un suo paziente che aveva i sintomi che era in corso un'epidemia sul tipo della SARS già il 30 dicembre. In seguito lui stesso era rimasto contagiato. Aveva condiviso l'informazione prima in una chat di gruppo, dicendo che c'erano stati sette casi confermati di SARS, secondo uno dei suoi post su Weibo, scrive il GT. Il 3 gennaio la polizia aveva lanciato contro di lui una reprimenda per aver diffuso "voci online" e gli aveva ordinato di formare una lettera di ammissione. Mos 20200320T105938Z
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