GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 19.53.14
Coronavirus: accade anche questo =
(AGI) - Roma, 19 mar. - I peccati di gola, si sa, si pagano. E nei giorni dell'emergenza coronavirus, capita che in Campania un consistente numero di cittadini rimedi una denuncia per non aver saputo rinunciare alle 'zeppole' di san Giuseppe. Nella fitta rete dei controlli sono finiti laboratori, pasticcerie e, naturalmente, clienti di Marano, Ottaviano, Nocera Inferiore e Benevento mentre a Scafati, nel Salernitano, il sindaco ha giocato d'anticipo: molti panifici si erano attrezzati per salvare la tradizione ma il primo cittadino, con un'ordinanza quella si' 'fresca di giornata', ne ha vietato la produzione per scongiurare code e riunioni clandestine di parenti e amici. In vendita solo pane, grissini e taralli. A Trieste un uomo e una donna, con addosso una tuta monouso da lavoro bianca e con le mascherine, hanno suonato alla porta di un appartamento dicendosi incaricati di effettuare i tamponi per riscontrare la positivita' al Covid-19. La padrona di casa, insospettita del modo di fare della coppia, gli ha chiuso la porta in faccia e i due finti operatori si sono dileguati. Ora a cercarli e' la polizia. A Pomezia un 37enne in preda a una violenta crisi d'astinenza ha deciso di uscire di casa per andare a procurarsi della droga. E quando il papa' ha provato a farlo desistere lo ha aggredito spingendolo a terra. Per lui una denuncia per maltrattamenti in famiglia al posto della dose. A Roma, invece, un romeno di 46 anni e' stato intercettato dai Carabinieri mentre camminava tranquillamente per le strade di Casal Bruciato: "Vado al centro scommesse", ha provato a giustificarsi. Facendo finta di non sapere che la sala era ovviamente chiusa. San Giuseppe fatale, ma non per motivi gastronomici, anche a 10 tarantini: sono stati sorpresi nel rione Paolo VI mentre ammucchiavano in una piazzetta pile di rifiuti e legna da dare alle fiamme in occasione del tradizionale falo' del 19 marzo. A Modica, in provincia di Ragusa, due dipendenti dell'ospedale di Modica sono stati denunciati e deferiti alla commissione disciplinare aziendale: non si sarebbero autodenunciati dopo essere tornati dal nord Italia. Per fortuna per entrambi il tampone e' risultato negativo. Nel catanese, infine, cinque denunciati: approfittando di un bar aperto, si erano ritrovati per il rito collettivo del 'Gratta e vinci'. Al costo del biglietto, dovranno sommare ora quello della multa. (AGI) Bas 191952 MAR 20 NNNN
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