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giovedì 19 marzo 2020

ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse

GIOVEDÌ 19 MARZO 2020 16.13.28

ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse

ZCZC7710/SX4 OBO37082_SX4_QBKN R POL S04 QBKN ANSA/ E-R stringe ancora misure,stop alle bici e alle corse Controlli a tappeto, 'chi si lamenta, venga in ospedale' (ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - La firma e' arrivata in tarda serata. Con una nuova ordinanza, l'Emilia-Romagna ha deciso un'ulteriore stretta per limitare ancora di piu' gli assembramenti non necessari di persone. Oltre a chiudere parchi e giardini - una restrizione gia' adottata da numerosi sindaci della Regione - il governatore Stefano Bonaccini ha soprattutto posto lo stop a passeggiate, biciclettate e corsette al di fuori dello stretto necessario. Non saranno vietate, ma concesse solo "in prossimita' del proprio domicilio". Esattamente la direzione invocata da Lombardia e Veneto nelle scorse ore e verso cui potrebbe imboccare molto presto anche il Governo. "Se qualcuno mi viene a dire che rinunciare a fare jogging e' un problema drammatico, lo prendo con me e lo porto a vedere i reparti ospedalieri", si e' sfogato Bonaccini, di fronte alle proteste che sono spuntate soprattutto via social: "Vedo ancora troppa gente in giro, sempre meno per fortuna, ma sono degli irresponsabili per quanto mi riguarda". Insomma, di fronte ai numeri in crescita dell'epidemia in Emilia-Romagna, il governatore ha ribadito con i fatti che "occorre contrastare con ancora maggior decisione la diffusione del coronavirus, riducendo i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. Bisogna restare in casa ed evitare assembramenti". Una posizione condivisa anche da molti amministratori locali, a partire dal sindaco di Bologna, Virginio Merola che ha promesso il pugno di ferro: "Il tempo delle mezze misure e' finito, ora non avviseremo piu' e passeremo direttamente alle multe". I controlli sono gia' partiti, a tappeto e in tutte le citta'. La strategia dell'Emilia-Romagna e', dunque, quella di provare ad anticipare l'avanzata del virus, che da Piacenza - la provincia piu' colpita - sembra ora aver preso di mira pesantemente anche Parma e Modena. Non solo: l'altra zona a rischio e' quella del riminese, dove potrebbero essere imminenti provvedimenti analoghi alla zona rossa istituita qualche giorno fa a Medicina, il comune alle porte di Bologna dove il virus si e' diffuso da una bocciofila a tutto il paese. Anche per questo, Bonaccini ha accelerato sull'aumento dei tamponi: saranno effettuati su molte piu' persone, comprese quelle asintomatiche, a un ritmo di oltre 5mila test al giorno. Si partira' dagli operatori sanitari, i piu' esposti al contagio, ma l'obiettivo e' provare a mappare il piu' possibile la diffusione del virus sul territorio. (ANSA). Y8C-ROM 19-MAR-20 16:12 NNNN

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