VENERDÌ 20 MARZO 2020 12.41.56
CORONAVIRUS: QUESTURA FOGGIA, C'E' CHI RISPETTA NORME E CHI SE NE INFISCHIA =
ADN0619 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPU CORONAVIRUS: QUESTURA FOGGIA, C'E' CHI RISPETTA NORME E CHI SE NE INFISCHIA = Foggia, 20 mar. (Adnkronos) - ''C'è chi, pur soffrendo, per paura o per senso di responsabilità si attiene alle nuove norme comportamentali e c'è chi se ne infischia mettendo a repentaglio la propria e l'altrui salute''. E' quanto riferisce la Questura di foggia sui controlli finalizzati all'applicazione dei decreti introdotti per arginare la diffusione del Coronavirus. In definitiva la Polizia di Stato sta registrando comportamenti diametralmente opposti. Numerosi esercizi commerciali controllati negli ultimi giorni a Foggia sono risultati effettivamente chiusi, mentre qualche ambulante si è ingegnato aprendo il proprio deposito e trasformandolo in punto vendita, contravvenendo la norma di settore. ''C'è anche il barista che ha aperto con la scusa di dover ritirare della merce deperibile e nel frattempo serviva un cliente'', spiega la Questura. Varia la tipologia. ''C'è chi è rientrato dal Sud America e, dopo avere girato mezza Italia, noncurante di tutte le disposizioni, si è stabilito in città omettendo di segnalare l'arrivo al medico curante o all'Asl. C'è chi fa finta di non conoscere la lingua italiana perché di nazionalità straniera e continua a girare con la propria auto come se nulla fosse. C'è una giovane coppia che, dovendo acquistare il latte per il proprio bambino, ne approfitta per farsi un giro in auto per le strade cittadine, complice la bella giornata. Ci sono padre e figlia, seduti su una panchina a bere birra e a scambiarsi due chiacchiere, per festeggiare la festa del papà''. Due pregiudicati, fin dalle prime ore dell'alba, perlustrano un quartiere popolare alla ricerca di qualcosa da fare. ''Ci sono due cognati che vengono sorpresi su un'autovettura priva di copertura assicurativa e di revisione e che vengono denunziati anche perché il conducente guidava senza patente'', conclude la Questura. Insomma, storie diverse ma tutte finite con denunce e segnalazioni alla Procura della Repubblica. (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 20-MAR-20 12:41 NNNN
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